ITAGLIA CONVEGNO A SEGRATE SULLE MANOVRE FINANZIARIE; TAGLI E PROSPETTIVE
PER UNO SVILUPPO DI QUALITA'
Vogliamo ringraziare tutti i cittadini e le forze politiche che ci hanno onorato della loro presenza e del loro contributo discutendo con noi al convegno ITAGLIA.

Abbiamo constatato e ce ne dispiace, che nonostante l’invito la maggioranza e i partiti che la compongono, hanno rifiutato un momento pacato di dialogo e di discussione, su temi che condizionano e condizioneranno la città e la qualità della vita dei cittadini.

Esattamente come in questi anni la maggioranza forte del suo consenso elettorale ha imposto le sue scelte, il suo progetto e la sua visione della futura città, non accettando mai di confrontarsi in modo aperto e costruttivo con le forze politiche e con i cittadini.

Ancor peggio il trattamento e l’abbandono che hanno subito e ancora vivono gli amici di Tregarezzo a cui esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza.
Tutte problematiche che ci hanno visto e ci vedranno nel futuro impegnati nella ricerca di soluzioni che tengano conto delle richieste dei cittadini, che ci impegnamo a sostenere fattivamente.

Per far questo a monetizzato e svenduto al massimo il territorio facendo pagare alla città un prezzo altissimo che pagheranno però solo le future generazioni.
Parte della responsabilità va imputata anche all’opposizione, che non ha saputo esplicitare al meglio ai cittadini il conto salato che prima o poi pagheremo, che ha sempre rincorso le problematiche non giocando mai d’anticipo, che ha affrontato spesso queste problematiche non contrapponendo idee e progetti alternativi, non facendo quasi mai fronte comune.
Muovendosi a volte in modo ambiguo e in ordine sparso ,non proponendo un progetto comune forte e alternativo, una visione della città futura diverso dove la ricchezza e la bellezza non si denota da fiorellini e fontane ma dalla qualità della vita

Auspichiamo e ci rendiamo disponibili a sollecitare e aprire un confronto, serio leale e proficuo, fra tutte le forze di sinistra che vogliono costruire per tempo una visione della città e un programma che sia realmente alternativo a quello fin qui devastante proposto dal centro destra.
L’attivazione fin da ora di tavoli tematici aperti ai cittadini, alla società civile, alle associazioni di volontariato e cattoliche, per la definizione di u in programma di governo e un progetto comune, costruito tutti insieme fuori dalle stanze del palazzo e con la città
Un programma condiviso che possa farci trovare uniti, coesi e forti, pronti ad amministrare al meglio Segrate nell'interesse del suo futuro.
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