La notizia apparsa sulla stampa di vetture e locomotive abbandonate, o
certamente non sottoposte ad attento controllo, nello scalo di “Milano Segrate Pioltello” , segnala un fatto di estrema preoccupazione per i cittadini che abitano nelle zone limitrofe.
Non si comprende quindi perché l’iter di smaltimento si sia interrotto senza che il materiale residuo sia né sigillato, né collocato in spazi al chiuso o non accessibili. Così come non c’è ragione di posizionare vetture non utilizzate in luoghi facilmente accessibili che, anche dopo che essere state incendiate, non sono state rimosse e sono ancora sui binari.
Chiediamo:
- che le Istituzioni Comunali di competenza, siano informate ed aggiornate periodicamente sulla mappatura e il posizionamento delle vetture ancora soggette a decoibentazione, con un intervento immediato del Gruppo FS, degli enti regionali di controllo (ARPA) e dell’ENEA.
- che vengano garantite ed attuate le norme di sicurezza relative alla lavorazione dell’amianto.
- che con una procedura d’urgenza si sposti tutto il materiale ferroviario sospetto in aree poste sotto controllo ed, in ogni caso, non accessibili ad estranei ma riservate esclusivamente agli addetti.
.....................................................................................Angelo Golin
Vorrei tanto sapere dal Signor Sindaco quale rappresentate e responsabile della salute dei suoi concittadini, della situazione attuale dell'amianto presso lo scalo Ferroviario ?
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