giovedì 30 dicembre 2010

SEGRATE FELICE: La 'ndrangheta vota Lega

SEGRATE FELICE: La 'ndrangheta vota Lega: "Il pentito Di Bella racconta gli incontri fra il boss Coco Trovato e un ex ministro leghista. I capoclan calabresi fecero la campagna elett..."

martedì 28 dicembre 2010

domenica 26 dicembre 2010

venerdì 24 dicembre 2010

SEGRATE, IL NOSTRO NATALE UNITI AL CARDINALE DIONIGI TETTAMANZI NELLA SOLIDARIETA'


UN AUGURIO SOLIDALE, UN PENSIERO,
UN PICCOLO REGALO IMPORTANTE PER LA FAMIGLIA

Carissimi amici,
Per un gruppo come il nostro, impegnato in politica sul territorio e nel sociale, non è semplice fare gli auguri di buone feste a voi e  ai cittadini segratesi, quando il pensiero va a quelle categorie di nostri concittadini che soffrono un momento difficile.

Il nostro  pensiero và, a tutte quelle famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese, a quelli che hanno perso il lavoro, unica forma di sostentamento familiare.

 Ai nostri giovani, che vivono una situazione di precarietà assoluta, che fa perdere ogni speranza nel futuro.

Ai diversamente abili con le loro problematiche e difficoltà, dimenticati e snobbati;

Agli anziani, a  tutte le etnie escluse e discriminate, visti entrambi, come un problema e non come una possibile risorsa.

A quella categoria fondamentale di piccoli commercianti, a tutti noi utili e vicini, lasciati soli ad affrontare la crisi economica.

Agli abitanti di Tregarezzo e di Santa Monica, anche loro vittime sacrificali del potere finanziario, abbandonati o sacrificati dalla colpevole disattenzione dei politici.

E’ a loro che và il nostro miglior augurio, affinché le feste, un albero illuminato e scintillante e i profumi di una tavola imbandita, possano portar loro un po’ di speranza e certezza per il futuro e quella serenità nel cuore indispensabile.

Un grosso augurio va anche a tutti voi, che siamo certi, saprete cogliere il vero significato del Natale, che è fatto di amore, vicinanza e solidarietà.
A voi che rinuncerete senz’altro ad un piccolo pandoro o a un torrone,  destinando il loro valore, a chi aiuta con amore e concretamente questi nostri concittadini, che vivono un momento difficile.

Una piccola goccia non sufficiente è vero, ma insieme alla nostra e a quelle di tanti altri, potrà riempire un cuore, dare speranza e regalare un sorriso.

Fra i tanti regali che depositeremo sotto l’albero illuminato, aggiungiamone uno in più, che riempirà il nostro cuore e  il cuore dei nostri bambini, quello che rappresenta di più lo spirito del Santo Natale, la solidarietà.
Aggiungiamo una donazione al fondo famiglia del Cardinale Dionigi Tettamanzi
Procopio Gregorio Andrea - Pino Di Marzo

Per versare il proprio contributo
Conto corrente bancario
Numero 2405
ABI 03512
CAB 01602

Credito Artigiano
Agenzia 1 - Milano

Intestato a:
Arcidiocesi di Milano
Fondo famiglia lavoro

SEGRATE FELICE: SEGRATE, IL NOSTRO NATALE UNITI AL CARDINALE DIO...

SEGRATE FELICE: SEGRATE, IL NOSTRO NATALE UNITI AL CARDINALE DIO...: "UN AUGURIO, UN PENSIERO, UN PICCOLO REGALO IMPORTANTE PER LA FAMIGLIA Carissimi amici,Per un gruppo come il nostro, impegnato in politic..."

giovedì 23 dicembre 2010

mercoledì 22 dicembre 2010

domenica 19 dicembre 2010

sabato 18 dicembre 2010

venerdì 17 dicembre 2010

giovedì 16 dicembre 2010

ASPETTIAMO ANCORA UNA RISPOSTA,GRAZIE


 
ASPETTIAMO ANCORA UNA RISPOSTA DALLA DIREZIONE DIDATTICA DI SAN FELICE,O DELUCIDAZIONI SUI MOTIVI DI UN CONTRIBUTO VOLONTARIO COSI ALTO .VISTO CHE IL CONSIGLIERE,CHE FA PARTE ANCHE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO HA DETTO CHE HA MANDATO UNA MAIL A TUTTI I GENITORI,MAIL CHE TANTI NON HANNO RICEVUTO,E CHE NON TUTTI HANNO IL PC.NON SAREBBE STATO MEGLIO ESPORRE LA FAMOSA MAIL IN BACHECA SIA A SCUOLA CHE ALLA SCUOLA MATERNA.

mercoledì 15 dicembre 2010

martedì 14 dicembre 2010

sabato 11 dicembre 2010

venerdì 10 dicembre 2010

giovedì 9 dicembre 2010

mercoledì 8 dicembre 2010

domenica 5 dicembre 2010

SEGRATE, CASO SANTA MONICA- PERQUISIZIONI DELLA MAGISTRATURA

Caso vegagest, avvisi di garanzia a Ferrara

Secondo il "sole 24 Ore" i pm indagano sulle erogazioni della Carife. si attendono conferme

Avvisi di garanzia recapitati a Ferrara per la vicenda Vegagest-Santa Monica. È quanto riportava ieri l’inserto Plus24 del “Sole 24 ore”, che sotto il titolo di “Caso Vegagest alla stretta” è tornato a parlare dell’inchiesta milanese sui fondi immobiliare di Segrate.
L’articolo accenna – con riferimento alla zona geografica di Milano – a “perquisizioni a tappeto, banchieri indagati, fideiussioni di dubbia esigibilità” e di un fondo, quello Vegagest, “in apnea finanziaria”. Con il corollario finale di decine di famiglie che hanno investito i propri risparmi nella casa dei loro sogni, di cui al momento però è visibile solo lo scheletro.
Il fascicolo in mano al pm Gaetano Ruta, di cui abbiamo dato notizia lo scorso 1 novembre (vai all’articolo), si sarebbe infatti riempito anche di ordini di perquisizioni che sono state eseguite la scorsa settimana negli uffici della Industria delle costruzioni spa e nelle abitazioni private dei fratelli Siano, costruttori campani con base su Cernusco sul Naviglio. Sono loro che dovevano realizzare a Santa Monica un maxi progetto di edilizia residenziale per centinaia di famiglie e giovani coppie che grazie a una convenzione firmata nel 2005 dall’amministrazione comunale di Segrate con Vegagest sgr, società di gestione del risparmio di cui la Cassa di Risparmio di Ferrara è azionista di riferimento con oltre il 30% delle quote.
Dalla vicenda si era occupata anche Rai News24, ai microfoni della quale l’attuale presidente Carife Sergio Lenzi aveva spiegato che “non è la Cassa che ha fatto quell’operazione. Noi partecipiamo a un fondo in ragione del 30% e rispondiamo di conseguenza del 30%. Non posso dire che siamo noi quelli che hanno finanziato totalmente tutta l’operazione” (vai all’articolo).
Secondo quanto riportato nell’articolo di Stefano Elli, i magistrati milanesi starebbero indagando “sulle erogazioni deliberate dai passati vertici della Carife, 140 milioni di crediti erogati a vantaggio del gruppo dei fratelli Siano”. Proprio per appurare questi passaggi, sempre secondo il quotidiano di Confindustria, “nei giorni scorsi sono stati recapitati a Ferrara anche alcuni avvisi di garanzia”.
Ma al momento non ci sono conferme di questi avvisi di garanzia e soprattutto degli eventuali nomi dei destinatari. All’epoca dell’affaire Santa Monica il presidente Carife era ancora Alfredo Santini e a lui abbiamo chiesto lumi sulla notizia pubblicata dal giornale economico finanziario. “Non ne so nulla, lo apprendo da voi”, è stata la sua voce stupita al telefono. E anche al suo avvocato, Marco Linguerri, che si è attivato per avere informazioni dalla procura di Milano, “non risulta niente di ufficiale; al momento quindi non è possibile dire nulla”.
Nel merito dell’inchiesta milanese era intervenuto anche l’ex direttore generale Gennaro Murolo, che lo scorso 8 novembre a Estense.com (vai all’articolo) assicurava che “né Carife né tantomeno il sottoscritto risultano essere oggetto di indagine da parte dei pm”. In quell’occasione Murolo spiegava inoltre come “peraltro gli affidamenti concessi al Gruppo Siano sono sempre stati  regolarmente deliberati dagli organi statutari di Carife. Per i fondi immobiliari Vegagest, alla data delle mie dimissioni, erano previsti una ristrutturazione e l’avviamento a soluzione delle difficoltà (intervenute per la ben nota crisi finanziaria e immobiliare mondiale) attraverso un finanziamento ipotecario, promosso da Unicredit in forma di “pool”. Ciò che è eventualmente successo dopo la data del mio pensionamento (settembre 2009) non è riferibile alla mia attività”.

ARTICOLO-www.estense.com

sabato 4 dicembre 2010

NON FAR FINTA DI NIENTE, NE VALE IL FUTURO DI TUO FIGLIO

GUARDANDO IL PRIMO FILMATO,LASCIO A VOI RICONOSCERVI, RICORDARE E IMMAGINARE.
GUARDANDO IL SECONDO FILMATO I PRATI CHE NON CI SONO E QUELLI CHE NON CI SARANNO PIU';
IL CENTRO COMMERCIALE PIU' GRANDE D'EUROPA;
IL PROGETTO  DELLA  SEGRATE CHE STANNO APPROVANDO (PGT) PER NOI E PER I NOSTRI FIGLI
 CHE FUTURO IMMAGINI PER TUO FIGLIO?
QUESTO? 

segui il link

http://segratefelice.blogspot.com/2010/12/non-far-finta-di-niente-ne-vale-il.html

LA MAGGIORANZA SEGRATESE AI FERRI CORTI

 DA SEGRATEFELICE - MA SAI CHE NOVITA'!, SIAMO AL SOLITO GIOCO DEL TIRO ALLA FUNE.
IL PDL FA' E NON DICE
LA SUBBALTERNA LEGA URLA E CHIEDE

http://segratefelice.blogspot.com/2010/12/la-maggioranza-segratese-ai-ferri-corti.html

giovedì 2 dicembre 2010

mercoledì 1 dicembre 2010

ROM - IL DNA DI UN DELINQUENTE-- SOLUZIONE FINALE

 Dopo e prima di questo in chiesa,,,,,inginocchiato ad ascoltar il vangelo, sul pulpito a raccontar la parabola del samaritano, in pace con me stesso e con dio, per un centro polifunzionale in abruzzo che non ho pagato io,,,,,,ed intanto accendo il gas...


 DAL BLOG DI SEGRATE FELICE UNA CRITICA FEROCE  ALLA DELIBERA DI GIUNTA   

Atto di indirizzo per gestione emergenza Rom.

http://segratefelice.blogspot.com/2010/11/rom-il-dna-di-un-delinquente-soluzione.html

domenica 28 novembre 2010

LA LEGA COSTRETTA A TASSARE

SCALDA SEDIE E ALZATORI DI DITINO

Dal blog di segrate felice
la maggioranza scope la crisi dopo aver sperperato i soldi in immagine (propria), pagheremo noi http://segratefelice.blogspot.com/2010/11/la-guerra-intestina-della-maggioranza.html

martedì 23 novembre 2010

BREBEMI INTERRATA!!!

SUL SITO DEL COMUNE........... UNA "" STRONZATA""???

RIPRENDIAMO DAL BLOG DI SEGRATE FELICE, UNA SOTTILE PRESA IN GIRO AL PRESSAPOCHISMO   http://segratefelice.blogspot.com/2010/11/brebemi-interrata.html

l'immagine pubblicata

lunedì 22 novembre 2010

giovedì 18 novembre 2010

DIRITTO ALLO STUDIO,UGUALE PER TUTTI.A QUANTO SEMBRA NO,COME AL SOLITO NOVEGRO SEMPRE SFAVORITA

DA SEGRATE INFOLIO DEL 17/11/2010
AGGIUNGIAMO UNA PICCOLA NOTA,A NOVEGRO IL DIRITTO ALLO STUDIO NON  E' UGUALE A SEGRATE,ANZI E' PIU' CARO.MA LE PROMESSE FATTE IN CAMPAGNA ELETTORALE DAL SINDACO E DAL SUO CONSIGLIERE DOVE SONO FINITE? LA PALESTRA COPERTA I GIOCHI ALL' ASILO,ALTRO CHE PIANISTA.PER FARSI ELEGGERE SI PROMETTE TUTTO E POI IL SILENZIO GRAZIE DI TUTTO E I NIENTE

giovedì 11 novembre 2010

SANTA MONICA, UN INFERNO PREDESTINATO?

                                        LA CASA VENDUTA COME UN SOGNO
                                     PROGETTATA E COSTRUITA PER ESSERE
                                     PRIMA PURGATORIO DOPO UN INFERNO
segui il link    http://segratefelice.blogspot.com/

lunedì 1 novembre 2010

NOSTRA MOZIONE SULLA MOBILITA' CICLABILE

Di seguito il testo della mozione presentata sulle piste ciclabili

La mozione e il relativo ordine di priorità, è già stato discusso una prima volta dalla commissione competente, dove ha riscontrato una sostanziale condivisione.
E' stata quindi riinviata prima di approdare in consiglio comunale, ad un secondo incontro in commissione da tenere a breve
Questo, per dar modo agli uffici comunali (nel minor tempo tecnico necessario), di approntare e presentare ai consiglieri prima dell'incontro della commissione , uno studio sui costi relativi ad ogni singolo tratto menzionato.

Siamo certi di aver costruito la nostra scaletta delle priorità, tenendo conto del rapporto importantissimo  fra costi e benefici,  di fatto vi sono alcuni tratti che a fronte di un impegno economico insignificante, presentano un rapporto di collegamento ad infrastrutture gia esistenti e di sviluppo  rilevantissimo.
P.G.A.

MOZIONE
Segrate, 27 settembre 2010


Al Sindaco di Segrate

Sig. Adriano Alessandrini

Al Presidente del consiglio Comunale

Sig. Luciano Zucconi

Oggetto: Completamenti della rete delle piste ciclabili prioritari e

promozione della mobilità ciclabile

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali (267/2000), dello Statuto comunale e dell’art. 47

del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

MOZIONE

da iscrivere all’ordine del giorno della prima seduta utile del Consiglio Comunale

VISTA

La legge n. 366/1998 recante "Norme per il finanziamento della mobilità ciclistica" e la

legge regionale n. 65/89 recante "Interventi regionali per favorire lo sviluppo del trasporto

ciclistico"

CONSIDERATO CHE

Regione Lombardia ha emesso un nuovo bando per interventi a favore della mobilità

ciclistica (BURL del 16 agosto 2010) destinando sei milioni e ottocentomila euro per

favorire la realizzazione di nuove piste ciclabili e ciclopedonali, l'adeguamento e il

completamento di precedenti piste, la realizzazione di sottopassi e sovrappassi e la

realizzazione di parcheggi e che i soggetti beneficiari sono gli Enti locali, gli Enti gestori dei

parchiregionali e locali, Comunità Montane, RFI e FerrovieNord.

PREMESSO CHE

• la mobilità sul territorio di Segrate costituisce il maggior problema percepito dai

cittadini e incentivare l’uso della bicicletta costituisce un contributo per alleviare la

congestione delle strade segratesi

• il territorio di Segrate è ideale per la mobilità ciclabile poiché non presenta

particolari dislivelli e molte delle strade di collegamento fra i quartieri sono ampie

• la bicicletta è un mezzo di trasporto ecologico, efficiente, salutare, economico,

silenzioso

• il Consiglio Comunale con l’approvazione dell’ordine del giorno del 2.03.2006 ad

oggetto “Potenziamento della rete ciclabile nel territorio di Segrate” ha dato indirizzo

alla Giunta di considerare prioritari gli investimenti sulle piste ciclabili, all’interno del

Programma dei Lavori pubblici del triennio 2006/08

• la Giunta considera prioritari fin dal 2006 per il Piano delle opere pubbliche

a. la realizzazione di una vasta rete di piste ciclabili sia interne ai quartieri che

di collegamento tra i quartieri e con i Comuni confinanti

b. la realizzazione di parcheggi per bici, nei pressi di luoghi di ritrovo e di servizi

e strutture pubbliche

c. la realizzazione di parchi-bici a disposizione dei cittadini, da utilizzare con

una scheda elettronica, dislocati nei luoghi pubblici di maggior funzione

RICORDATO IN PARTICOLARE CHE

Sul sito del Comune di Segrate si legge: “In bici tra Segrate e i comuni vicini, 5

ponti verdi e nuove piste per completare la rete ciclabile cittadina e il sistema

dell’Est milanese

5 ponti verdi sulle strade principali e più di 7 chilometri di piste permetteranno di

completare la rete cittadina di percorsi ciclabili (un sistema di 45 Km), collegando tra

loro tutti i quartieri di Segrate. Da Novegro si potrà infatti pedalare fino all’Idroscalo,

ma anche, passando da Tregarezzo, fino a San Felice e da lì fino alla “Citta del tempo

libero”, per arrivare poi al Centro Parco e così via, verso il Villaggio e Rovagnasco,

Milano Due, Lavanderie e Rececesio. Allo stesso tempo, senza interruzione, sarà

possibile andare in bicicletta da Novegro a Milano attraverso via Corelli e a Pioltello

lungo la via Rugacesio. Ugualmente si potrà raggiungere Peschiera attraverso la

Strada Provinciale 160, e quindi il Parco della Besozza, e il sistema del Naviglio della

Martesana lungo via Monzese. Il circuito ciclabile dell’Est milanese sarà finalmente

completo.”

CONSIDERANDO INFINE CHE

Per alcuni di questi tratti il rapporto costi/benefici è tale da comportare una spesa e

una difficoltà di realizzazione molto basse e un guadagno in termini di sicurezza molto

alto, tanto da rendere auspicabile una realizzazione a cura del Comune anche di opere

inserite come standard qualitativi o a scomputo oneri in PII (alcuni dei quali sono in

notevole ritardo rispetto ai cronogrammi lavori previsti).

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

a- Ad individuare come prioritari, stanziando i relativi impegni di spesa, i seguenti tratti

ancora da realizzare e a redigere entro un mese un serio crono programma dei

lavori:

1. Via Rugacesio (collegamento verso Pioltello)


2. Milano 2 – via Feltre (collegamento verso Milano)


3. Via Cassanese (collegamento asse Pioltello-Milano)


4. Milano 2 – Cascina Gobba (collegamento verso Milano, Cologno M.se,


Vimodrone)


5. Nuova bretella di collegamento tra Lavanderie (rotonda di accesso a Milano 2) e


Redecesio (rotonda tra via Rubattino e via Milano)


6. Via Lazio (collegamento verso Milano)


7. Novegro – via Corelli


8. Via di Vittorio


9. Via Olgetta (collegamento tra Rovagnasco e Milano 2)


10. Ponte degli specchietti – collegamento con Liceo Machiavelli


11. Ponte degli specchietti – collegamento con Idroscalo


b- A realizzare un progetto, da presentare entro l’11 ottobre, per partecipare al bando


della Regione Lombardia al fine di ampliare la rete di piste ciclabili e completare


alcuni tratti di fondamentale importanza.


c- Modificare alcuni brevi tratti delle piste ciclabili esistenti per renderle più sicure,


facendo una ricognizione attenta di tutte le piste entro un mese, per dare


immediatamente avvio ai lavori da realizzare entro il 2010 (almeno per i lavori di più


semplice esecuzione). Solo a titolo d’esempio: gl’incrocio fra via Borioli con via S.


Aleramo e con la Cassanese, il nuovo attraversamento ciclabile di via Olgia.

mercoledì 27 ottobre 2010

PER NON DIMENTICARCI DELLA BREBEMI:DELLE RIFLESSIONI DI UN CITTADINO SEGRATESE

Nel corso del Consiglio Comunale tenutosi il 25 ottobre, ancora una volta si è tornati a discutere di Tregarezzo, Bre.Be.Mi, delocalizzazione. Ancora una volta il governo cittadino, al di là di parole e bei sogni, non ha saputo indicare certezze, non ha fissato scadenze e impegni, non ha aggiunto nulla a tante chiacchiere che negli anni si sono accumulate.




E' stata lodevole, a mio modo di vedere, l'iniziativa del Consigliere di "maggioranza" Seracini, tanto lodevole da essere votata compattamente dall'opposizione e bocciata dalla maggioranza cui Seracini, forse ancora, appartiene.



Mi rendo perfettamente conto dei limiti di quanto sto per scrivere, so di non sapere abbastanza per poter trovare la quadra ad un problema di cui tanti più qualificati e prima di me si sono occupati, chi mosso da nobili intenti e armato di preparazione e competenza, chi tanto per dar aria alle corde vocali e raggranellare qualche voto nel malcontento Tregarezzese.



Ma da semplice cittadino cerco di guardare a trecentossessanta gradi il panorama su cui Segrate si affaccia, prendere i pezzi del puzzle e cercare di metterli insieme.



E' vero o non vero che due importanti realtà edificatorie in atto sul territorio, Village e Santa Monica, vivono un momento di grossa crisi e rischiano di restare colossi senza fondamenta, quartieri senza anima, case senza abitanti?



E' vero o non vero che anche coloro che hanno investito i loro denari nell'acquisto o nell'opzione per abitazioni in queste due realtà rischiano di veder vanificati i propri sacrifici?



E' vero o non vero che le istituzioni hanno il devere di stare a fianco dei cittadini nell'affrontare e risolvere un problema serio come quello che si prospetta relativamente alla realizzazione della Bre.Be.Mi.?







Vivo nel mondo dei sogni o si può forse pensare di riunire in un solo raginamento, in una sola strategia, la soluzione (forse parziale) delle tematiche che ho abbozzato?



Verificata la disponibilità economica e le possibili fonti di finanziamento, il Comune potrebbe forse farsi parte attiva nel proporre di entrare con capitale fresco in Santa Monica e Village al fine di acquisire le unità immobiliari necessarie al fine di delocalizzare quei cittadini di Tregarezzo che vogliano essere delocalizzati: In tale modo rivitalizzerebbe parzialmente i due progetti immobiliari, creerebbe le condizioni affinchè gli stessi progetti crescano e si integrino di quanto ancora necessiti affinchè nascano quartieri e non già celle abitative. Al tempo stesso potrebbe concretizzarsi la possibilità di trasformare le abitazioni di Tregarezzo delocalizzate in unità destinate a diverso utilizzo disponibili a condizioni, magari, di particolare favore per quegli imprenditori già operanti sul territorio di Tregarezzo che potrebbero ampliare, o quantomeno rendere più agevole e magari remunerativo l'esercizio della propria attività senza portarla altrove. Ciò senza precludere la possibilità di attrarre nuovi operatori sulle aree che si potrebbero rendere disponibili. Dopotutto, pensiamo alla Bre.Be.Mi non soltanto come ad una fabbrica di inquinamento (quale peraltro sarà), ma anche come ad una opportunità, considerato che chi la percorrerà non lo farà per "turismo". Proviamo a vedere se dalle servitù, come giustamente è stato detto in consiglio, che gravano sul territorio Segratese sia possibile, oltre al nocumento, trarre del giovamento in termini economici e di qualità della vita.



Sarò forse un inguaribile ottimista, ma non credo che dei due piatti della bilancia spossa essere sempre e solo pieno quello degli escrementi...



La mia è una umilissima proposta, un povero suggerimento. So per certo che ci sono valide teste, ottime professionalità che si occupano della gestione della cosa pubblica Segratese. Spero con queste mie strampalate idee di avere offerto qualche spunto in più su cui, magari, si possa ragionare.

Franco Giongo

.

sabato 23 ottobre 2010

PRIMA DELLE ELEZIONI I POLITICI SEGRATESI TUTTI A FARSI BELLI CON PROMESSE SU TREGAREZZO. ORA L' ASSORDANTE SILENZIO DEL NULLA,A PARTE UN PROGETTO DI VERDE E MITIGAZIONE AMBIENTALE CHE NON SERVIRA' A NIENTE,LO SMOG E IL RUMORE CI SARA' SEMPRE

Viviamo
in una  camera a gas

Tregarezzo

morirà soffocata


Manifestazione contro l’arrivo della Brebemi. «Sarà l’inferno». La nuova viabilità ogni giorno porterà in zona oltre 60mila automobili

- Respirano ogni giorno tonnellate di veleni, spalancando le finestre su un fiume di traffico, rumoroso e pericolosamente vicino alle case. È la pesantissima situazione del quartiere Tregarezzo, dove 120 abitanti vivono intrappolati in un incubo. Dietro alle case ci sono i treni che sfrecciano ad alta velocità, davanti al portone di ingresso le auto e i tir che corrono sulla Rivoltana, sopra la testa il rumore degli aerei.

Ma non è finita qui. Un nuovo incubo sta per diventare realtà. "Quando arriverà la Brebemi tutto il traffico della Bergamasca si riverserà sotto le nostre case - spiega Domenico Patania -. Ci saranno 60mila veicoli al giorno, Tregarezzo diventerà una camera a gas. Non possiamo nemmeno andarcene, perché le nostre case si stanno svalutando ogni giorno di più e nessuno le vuole comprare". La vita è difficile per tutti. "Ho fatto tanti sacrifici per aprire il negozio - continua Adriana Cinicolo, una commerciante che vive e lavora davanti alla Rivoltana - ora sono strozzata dai debiti perché questi immobili non valgono più nulla". Una scelta difficile. "Se mi trasferiscono devo chiudere il negozio e mi ritrovo con il mutuo sulle spalle - continua Adriana Cinicolo - ma qui non riusciamo più a vivere. Mi sento con le spalle al muro. Il rumore è insopportabile, voglio andare via da questo inferno". La fila di casette che si affacciano sulla Rivoltana si trovano a tre metri dalla strada, ma a pochi centimetri dal portone di casa c’è un contro viale che, nell’ora di punta, diventa la scorciatoia di migliaia di pendolari. "È pericoloso - racconta Vittoria Lazzano - quando usciamo di casa rischiamo di essere investiti. Siamo dimenticati da tutti. I lampioni non funzionano più e ci hanno tolto perfino il camioncino che passava a spazzare la strada. Nessuno si schiera dalla nostra parte». Mentre gli agricoltori della zona che dovranno cedere terreno ai cantieri della Brebemi sono sostenuti dalla Coldiretti, gli abitanti di Tregarezzo si sentono soli. "Siamo dimenticati da tutti - aggiunge Donatello Menti - oggi la nostra vita è difficile, non possiamo nemmeno immaginare come sarà con l’arrivo della Brebemi. Non potremo più uscire di casa, i nostri figli non potranno vivere sereni. Il sindaco ci ha abbandonati, vogliamo che ci dica una volta per tutte cosa succederà di noi".



Il comitato di Tregarezzo si sta battendo per il trasferimento in blocco del quartiere, ma il muro di gomma innalzato dalle istituzioni sta esasperando tutti. Prima la promessa di una casa più vivibile, ora il silenzio. "Sono tutte chiacchiere - ricorda Michele Esposito - dopo due anni di battaglie, non abbiamo un pezzo di carta che ci dica cosa succederà alle nostre case". Stanchi di sentirsi abbandonati, gli abitanti del quartiere si stanno organizzando per una nuova stagione di battaglie.



di Patrizia Tossi

DAL GIORNO DEL 23/10/2010

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mercoledì 20 ottobre 2010

martedì 19 ottobre 2010

UNA FERMA RISPOSTA ALL' ASSESSORE ZANOLI DA PARTE DELLE FORZE D' OPPOSIZIONE SEGRATESI

DAL BLOG DI PROCOPIO GREGORIO
Publico di seguito, il comunicato stampa di tutte le forze politiche che sono collocate all'opposizione in Consiglio Comunale. Sul PGT, ho gia espresso più volte la mia contrarietà per come viene gestito, sopratutto per quanto prospettato per il futuro di Segrate. Anche sulle evidenti difficoltà interne e di coalizione, di ambi i partiti di governo, ho gia espresso il mio pensiero. Condivido ogni parola del comunicato, tutto ciò fa aumentare la mia fiducia e la mia speranza che ogni Consiliere, di sinistra di centro o di destra che sia, faccia sentire la sua voce. Sono certo che molti Consiglieri di maggiorana, in cuor loro, non approvino ne il percorso ne le scelte prospettate, credo che tutti rivorremmo che si riporti Fra la gente e all'interno del consiglio comunale, la discussione e la condivisione delle scelte sul futuro di Segrate.


 Comunicato Stampa delle Forze d’Opposizione a Segrate

Abbiamo letto l'intervista dell'Assessore Angelo Zanoli sull'ultimo numero del Folio di Segrate (n. 32 del 19 ottobre 2010) e ci pare opportuno fare alcune considerazioni e precisazioni. Riteniamo che alcune dichiarazioni dell'Assessore sulle attività dei partiti e dei gruppi di minoranza in Consiglio comunale siano risibili e inconsistenti. Non v'è dubbio infatti che, superate le elezioni, il Partito Democratico, l'Italia dei Valori, Segrate Nostra, Aria Nuova - Segrate Domani e l'UDC abbiano intrapreso un cammino per ritrovare vera coesione attorno ad un programma di lavoro comune, con particolare riferimento al PGT. In questa attività l'apporto di tutti i gruppi è stato propositivo, leale e cristallino, contribuendo a porre le basi per superare vecchie divisioni. Dubbi riguardo a futuri comportamenti del gruppo consiliare del PD sono solo segno di scarsa informazione e malevola volontà. Consigliamo all’Assessore, viceversa, di occuparsi delle profonde lacerazioni nella Giunta di cui è autorevole membro. Al momento giusto, sulle tematiche della salvaguardia del territorio tutta l'opposizione saprà essere unita contro chi vuole trasformare Segrate in una città brutta, senza verde e senz'anima. Così come sta facendo ora nella raccolta delle firme cui moltissimi cittadini segratesi stanno aderendo.
Aria Nuova - Segrate Domani 
Partito Democratico
Italia dei Valori
Segrate Nostra
Unione di Centro

mercoledì 13 ottobre 2010

Tregarezzo, adesso basta Spostate il nostro quartiere Prigionieri di autostrada e aeroporto gli abitanti si ribellano. A Segrate la battaglia contro la nuova Brebemi è sempre più aspra.

Segrate, 13 ottobre 2010 - Case con vista sull’autostrada, il rumore degli aerei sopra la testa, a pochi passi i treni che sfrecciano lungo la ferrovia e i tir diretti al centro intermodale della zona. È la fotografia del quartiere Tregarezzo, un pugno di case stritolate dalla morsa di problemi e disagi.




Gli abitanti chiedono il trasferimento delle case in un’altro quartiere perché, con l’arrivo della Brebemi, la loro vita è destinata a trasformarsi in un inferno. Il Comitato ha dato mandato a un legale di difendere i diritti delle 70 famiglie di Tregarezzo. «Non sono disposti a subire ulteriori prese in giro da nessuna delle autorità che si occupano del problema Bre.be.mi - spiega Daniela De Stefani, portavoce del Comitato Tregarezzo -, in questi due anni ci hanno sottoposto almeno tre varianti di viabilità, sino ad arrivare a proporci Ia famosa delocalizzazione del quartiere, assicurandoci che, sia il terreno per edificare che i soldi, erano a disposizione per questo progetto».



Con un budget di 10,8 milioni di euro, la società che realizzerà la superstrada ha invece firmato un accordo che non prevede il trasferimento degli abitanti. Al posto del trasloco, i residenti di Tregarezzo avranno una barriera verde antirumore. «Passate le elezioni - dice Daniela De Stefani - improvvisamente la delocalizzazione è sparita dal tavolo, insieme al finanziamento. In sostituzione, è arrivata una proposta dove si parla dello spostamento di qualche metro dell’asse stradale, come se questo risolvesse i problemi dell’inquinamento, del rumore e l’aumento di 60mila autovetture al giorno”. Rispetto alle 20mila che oggi sfrecciano lungo la Rivoltana, in futuro il traffico sarà quattro volte più pesante. «Vivere in queste condizioni non è da Paese civile e democratico, tanto più che non siamo stati neppure interpellati». Sarà una dura battaglia. «I cittadini di Tregarezzo si rifanno alla Prescrizione del Cipe n.46, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale - continua la portavoce del Comitato - e quindi continueranno sulla strada della richiesta della delocalizzazione, giudicata l’unica possibile. I nostri cittadini hanno pari dignità rispetto a tutti gli altri segratesi, non possono essere trattati in questo modo».



Nonostante la delibera del Cipe, a luglio è spuntato un accordo che straccia la possibilità di ricollocare il quartiere all’ex dogana a spese della società Cal. Come «ricompensa», la strada verrà arretrata di una dozzina di metri e delle barriere fonoassorbenti proteggeranno le case dal rumore. Ma gli abitanti non ci stanno. Secondo il sindaco, la delocalizzazione si farà, ma a spese del Comune. Il nuovo progetto ha cancellato il cavalcavia alto 7 metri che avrebbe separato la città e porterà la strada a raso terra. A sud dell’Ibm, ci sarà un collegamento con la strada 160 per alleggerire il traffico dal quartiere San Felice e dirottarlo verso l’Idroscalo.



«I valori dell'inquinamento acustico, atmosferico e del traffico saranno sempre peggio -, le condizioni di vita di Tregarezzo peggioreranno nel tempo. I rimedi che verranno adottati sono dei palliativi inutili, a chi aveva investito i propri risparmi per garantirsi una propria casa l’Amministrazione aveva l’obbligo di dare delle risposte diverse».



di Patrizia Tossi

DAL GIORNO DEL 13/10/2010

DAL COMITATO PER NOVEGRO

http://comitatopernovegro.blogspot.com/2010/10/finalmente-era-ora-dopo-12-anni-una.html

GRANDE INTERESSE E BUONE IDEE PER LA EX SISAS

Grande successo per l’assemblea sulla bonifica della ex Sisas organizzata ieri sera dalla Lista per Pioltello a Limito, con la partecipazione dei comitati di cittadini di Limito e Rodano. Oltre 100 persone hanno partecipato all’incontro, in cui è stata ripercorsa la storia dell’area dai primi anni ’80 fino agli eventi di questa estate, che hanno portato all’intervento diretto dello Stato per la prosecuzione della bonifica, che libererà entro marzo 2011 l’area dalla tre discariche più pericolose

La presenza in sala dei principali protagonisti locali e regionali di questa storia – tra cui Carlo Monguzzi, Edoardo Bai, Giovanni Moretti, Walter Finazzi, Giorgio Fallini- ha permesso di ricostruire i fatti con l’apporto dei ricordi personali e di approfondire gli aspetti ambientali, politici e legali della questione. I comitati si sono confrontati con l’amministrazione pioltellese, rappresentata dal sindaco Concas, formulando alcune proposte tra cui la costituzione di un tavolo di lavoro congiunto per seguire da vicino l’evoluzione della bonifica ed un ritorno ad una concertazione tra i due comuni di Pioltello e Rodano. Quest’ultimo punto si presenta problematico, per la diversità di interessi sull’area da parte delle due comunità.



Il giornalista Pietro Dommarco ha raccontato ai pioltellesi una vicenda della Basilicata con diverse analogie con la nostra situazione, tra le quali il cognome dei proprietari: Falciola.



Sul futuro dell’area dopo la bonifica delle tre discariche restano ancora diverse criticità che dovranno essere affrontate evitando che ricadano sulle spalle dei Comuni: lo smantellamento degli impianti dismessi, la pulizia di eventuali contaminazioni oggi “nascoste” dagli impianti, l’emungimento delle acque per evitare l’allagamento delle cantine di Limito. In linea generale, tutti i relatori si sono dichiarati d’accordo sul mantenere per l’area una destinazione industriale, stavolta di basso impatto ambientale.



La serata è stata dedicata dalla Lista per Pioltello al ricordo di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, ucciso in settembre verosimilmente dalla camorra, per le sue battaglie per l’ambiente e la legalità.



L’incontro è stato trasmesso in diretta via internet sul nostro sito e su FaceBook, consentendo la partecipazione anche alle persone impossibilitate ad essere presenti fisicamente in sala. L’incontro è anche stato registrato ed è possibile vederlo,cliccando sul link della lista per Pioltello sulla sinistra del blog

L'ACQUA

DAL BLOG DI PROCOPIO GREGORIO
segui il linkhttp://segratefelice.blogspot.com/2010/10/lacqua.html

giovedì 7 ottobre 2010

ERA GIA ' SUCCESSO PRIMA DI CASCINA LIRONE

RIPUBLICHIAMO L'ARTICOLO DI DENUNCIA FATTO A SUO TEMPO PER IL CENTRO PARCO, CON LA SPERANZA CHE DALL'ESPERIENZA SI FACCIA TESORO, INTENSIFICANDO I CONTROLLI SU TUTTI I CANTIERI, ANCHE SE QUANTO SUCCESSO ALLA CASCINA LIRONE NON E' DI BUON AUSPICIO

domenica 13 settembre 2009


Centroparco: Sotto il vestito... 'a monnezza...

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Sotto il vestito bello...

InFolio_15-09-09


...'a monnezza!



Sì, proprio così!
Sabato scorso, in occasione della posticipata festa di San Rocco, è stato inaugurato il "Centroparco", polmone verde o cuore di Segrate, non si capisce bene dal pieghevole cartaceo.

Tagliando il nastro, sulla rotonda di San Rocco, il nostro Sindaco denomina il Centroparco, "Cittadella per lo sport e il tempo libero", termine ormai un pò troppo inflazionato se andiamo a vedere il link del comune:


Scusate, che lapsus.., l'altra era la "Città... del tempo libero".
Dove andremo poi a prendere tutto questo tempo libero lo sa solo lui.

Comunque torniamo al "Centroparco", come dice la brochure, destinato a diventare un centro di produzione di case di pregio, il 10% della superfice e fin qui niente di nuovo, di energia pulita.., una piazza tecnologica e interattiva, un'isola blu per lo sci nautico (ci daranno anche la bandierina?), l'osservazione di specie faunistiche nei 17 ettari di bosco... bosco..? - Bosco?!? - Mah! Noi l'abbiamo cercato invano, abbiamo trovato solo monnezza, monnezza e monnezza, una vera e propria discarica, quasi occultata ai più.

Ci chiediamo se è da qui che partirà la produzione di energia pulita.....
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Ci chiediamo se è giusto avere una discarica vicino alla scuola, alle case e al lago "Binella"...



Ci chiediamo, dov'è il bosco? - Se qui cresce solo monnezza..? - Chissà quanta... c'è ne sarà sotto?



Ci chiediamo dove va finire quest'acqua limpida? ...all'idroscalo?!?



Qui c'è solo monnezza...



Volevamo dire al nostro sindaco tante altre cose, ma gli diciamo soltanto che "I love Segrate" non basta stamparlo sulle magliette... Segrate nel cuore è un'altra cosa...

mercoledì 6 ottobre 2010

CASCINA LIRONE SOTTO SEQUESTRO?

Ieri sera, sembra siano stati messi i sigilli al cantiere dell'ex cascina, mentre stamane un gran spiegamento di forze si aggirava in cantiere.
Cosa è successo? cosa ci fà la polizia provinciale in un cantiere, fiore all'occhiello del Sindaco?
UN ALTRA BOMBA?, no! sembra che i problemi siano di natura ambientale o del non rispetto delle regole e leggi vigenti
Se  fosse di natura ambientale, perchè non diramare subito un comunicato per rassicurare i cittadini?
Perchè un cittadino non puo' sapere cosa succede in citta? NON NE HA DIRITTO?
Dalle prime indiscrezioni sembra, che non c e' stato nessun smaltimento di rifiuti e altro materiale da riporto, ma sono stati solamente sotterrati, come fondo della nuova costruzione
Era gia' successo anche al  centro parco e denunciato da noi, con le relative foto di rifiuti, anche in quel caso non smaltiti ma sotterrati e ricoperti, insomma occultati per risparmiare sullo smaltimento.
Purtroppo, una pratica illegale ma usuale, in mancanza di controlli veri ed accurati, certo che quanto avvenuto a Santa Giulia, non ha insegnato nulla, a chi avrebbe dovuto prender spunto per intensificare i controlli e le opportune verifiche.

Sembra che i sigilli erano stati messi il 14 settembre scorso dalla Polizia Provinciale ( che si è accorta dell'irregolarità), che le verifiche per apporre rimedio e bonificare, siano state demandate alla nostra Polizia Municipale ( che di nulla si era accorta)
Sembra, che ad un ulteriore controllo della Polizia Provinciale, è emerso che nulla era ancora stato fatto.

Comprensibile, l'irritazione della Polizia Provinciale, a cui era stato assicurato il controllo è l'intervento immediato.
Verificato che nulla era stato fatto ne da chi era stato demandato, ne dalla ditta costruttrice non è rimasto che rintervenire, alzando la voce e mettendo dei termini perentori per la bonifica.

Stamane infatti, sono iniziati i lavori per portar via quanto illegalmente sotterrato.
Be visto che il buon giorno si vede dal mattino, sarebbe il caso di verificare costantemente il cantiere, che norme, leggi e prescrizioni vengano rispettate completamente e continuamente-

martedì 5 ottobre 2010

CONIGLI PERICOLOSI,CONIGLI IN PERICOLO

Publichiamo dsi seguito un articolo prelevato sul blog della lista civica di Pioltello, MI RACCOMANDO PRESTATE ATENZIONE.
Fatta salva l'integrità umana,
Quello che spiace, e che dopo questa malattia, molti di quei coniglietti che popolano le rotonde (come quella di Liscate), o la zona della riserva Invernizzi e molti prati segratesi, non potranno più alleviare la levataccia mattutina di chi va a lavorare Prestissimo


L’Asl Milano 2 ha emesso un’ordinanza per limitare l’epidemia di mixomatosi, malattia che colpisce i conigli senza effetti sull’uomo e che si sta propagando velocemente in tutta la Martesana. L’ordinanza prevede il divieto di liberare e prelevare conigli e l’obbligo di segnalare la presenza di carcasse nei comuni di Pioltello, Bussero, Pessano con Bornago, Carugate, Cernusco sul Naviglio, Gorgonzola, Gessate e Cassina de’ Pecchi.

In caso di avvistamento di carcasse di conigli, occorre avvisare l’Asl o il Comune.

DAL COMITATO PER NOVEGRO

http://comitatopernovegro.blogspot.com/2010/10/riceviamo-e-pubblichiamo-il-commento.html

lunedì 4 ottobre 2010

ASSEMBLEA PUBBLICA SULLA BONIFICA EX SISAS

       DAL SITO DEGLI AMICI DI PIOLTELLO
             UN INVITO IMPORTANTE

Facciamo il punto sulla ex Sisas


30 settembre 2010 di Lista per Pioltello Lascia un commento
A proposito della bonifica della ex Sisas di Pioltello – Rodano, quest’estate è successo un po’ di tutto: il privato incaricato (Grossi) ha dato forfait chiedendo di essere rimborsato, richiesta cui si è opposto il solo Comune di Pioltello, il Governo ha nominato un Commissario con poteri straordinari che ha sostituito Grossi con un’altra società … Data l’importanza del tema per la vita e la salute dei citttadini,

VENERDI 8 OTTOBRE 2010


ASSEMBLEA PUBBLICA SULLA BONIFICA EX SISAS

alle ore 21 presso il Centro Civico in piazza don Milani a Limito. Sono invitati tutti i cittadini, le associazioni e le forze politiche. Sarà anche un’occasione di confronto sul futuro dell’area dopo la conclusione della bonifica.
 Lista per Pioltello

-
Invitiamo tutti gli amici ad intervenire per documentarsi e sostenere l'impegno, di chi come noi è impegnato da  da sempre, in difesa del territorio e dei cittadini.
Procopio  Gregorio

sabato 25 settembre 2010

E SUL PGT, LA LEGA CI DA RAGIONE

Finalmente la risposta è arrivata, e si avvicina molto a quella che tutti noi ci saremmo aspettati ed auspicavamo.

Dopo i nostri “rimproveri”, fatti con gli articoli ( http://segratefelice.splinder.com/post/23014759/lega-ha-una-scelta-serva-o-comprimaria) e

(http://segratedomani.blogspot.com/2010/06/pgt-tra-promesse-e-tradimenti.html ), eravamo tutti in attesa di capire se la lega, si fosse appiattita sulle posizioni cementificatrici della PDL o le nostre “ provocazioni ”, avrebbero risvegliato in loro la voglia di rispettare e tenere fede a quanto scritto e propagandato.

Se avrebbero tenuto fede, a quanto discusso in un incontro avuto con noi, in fase di costruzione dei rispettivi programmi elettorali.

Incontro, dove avevamo riscontrato notevoli convergenze sulla visione futura della città e su tematiche territoriali ed ambientali.

La missiva inviata al Sindaco dalla lega, molto precisa, dettagliata e particolareggiata, vengono messi dei paletti precisi ed inrinunciabili, su come la lega immagina lo sviluppo futuro di Segrate.

Il percorso di condivisione e partecipazione per la costruzione del PGT, che deve essere il più ampio e partecipato possibile.

Una visione del PGT e del futuro di Segrate, che presenta notevoli spunti degni di approfondimento, ed alcuni obbiettivi condivisibili, che noi perseguiamo ed avevamo messo in evidenza nel nostro programma elettorale.

Si apre quindi la possibilità, per un confronto aperto, costruttivo ed approfondito, mirato all’approvazione di un PGT serio, che possa avere la più ampia condivisione di tutte quelle forze politiche che anno una visione del futuro di Segrate, più a misura d’uomo, sostenibile, che vada verso il recupero di quelle storture e nefandezze, perpetrate dalla “coppia” Alessandrini-Zanoli.

La missiva della Lega, risulta essere anche la più ampia, particolareggiata e profonda stroncatura del metodo e del merito perseguiti e dell’intero PGT sognato, desiderato e presentato alla cittadinanza dalla stessa maggioranza di cui la Lega è parte integrante.


Risulta quindi evidente, che quel PGT non è più condiviso dalla stessa maggioranza, che come noi auspicavamo e chidevamo, nelle nostre lettere menzionate, và ritirato e riscritto completamente.

Solo questo, può essere il passo successivo e la diretta conseguenza di quanto la Lega ha scritto.


Sempre che che la Lega,non voglia rimangiarsi quanto messo nero su bianco, per il bene superiore dei potentissimi e soliti interessi privati.

Procopio Gregorio Andrea

lunedì 20 settembre 2010

SEGRATE CENTRO A POCHI PASSI DAL PALAZZO COMUNALE

 
STACCIONATA FATTA METTERE DOPO UNA NOSTRA SEGNALAZIONE
C E' UN GROSSO PERICOLO PER I BAMBINI,LA STACCIONATA CHE DELIMITA LA PEDONALE CON LA ROGGIA HA LE LISTELLE TROPPO LARGHE E UN BAMBINO CI PASSA ECCOME,NON SAREBBE MEGLIO METTERCI UNA RETE PER SICUREZZA,VISTO CHE DOPO UNA NOSTRA SEGNALAZIONE E' STATA MESSA LA STACCIONATA VICINO AL PONTE  COME DIMOSTRANO LE FOTO.E ANCHE LUNGO IL PARCHEGGIO CI VORREBBE UNA STACCIONATA CON RETE CHE DELIMITI LO STESSO CON LA ROGGIA.AGGIUNGIAMO LA LETTERA SCRITTA DA UN LETTORE A SEGRATE OGGI CHE SEGNALA IL PERICOLO EVIDENZIATO DA NOI UN MESE FA.MA VERAMENTE DOBBIAMO ASPETTARE CHE CI CADA UN BAMBINO.

sabato 18 settembre 2010

UN SERVIZIO AI CITTADINI, UN SERVIZIO ALL'AMBIENTE

Publichiamo di seguito il link per accedere ad una bellissima idea ed iniziativa  degli amci della lista CIVICA per PIOLTELLO,   http://pioltello.wordpress.com/2010/09/17/occhio-alla-martesana/

greg

OCCHIO ALLA MARTESANA

che raccoglie in una sola pagina le notizie sulla Martesana disponibili su internet. Il sito elenca le notizie pubblicate nei siti di alcune liste civiche amiche (Vivere Cernusco, Segrate Domani, Brugherio Attiva …) e di siti che si occupano della Martesana, più qualche altro servizio accessorio (es. previsioni del tempo).

Clicca per accedere
Provate ad usarlo e dateci le vostre impressioni, suggerendo nuovi siti da includere o altre migliorie.

venerdì 17 settembre 2010

IL SINDACO PRIMA PONZIO PILATO....ORA MACISTE

Abbiamo letto la preoccupante lettera del Sign. Testi (sotto riportata) inviata a un giornale, lettera di cui condividiamo pienamente le preoccupazioni e la sostanza.


Preoccupazioni che noi avevamo cercato di metter in evidenza, durante il lacerante iter del centro commerciale e della sua approvazione.



Quella lettera ma soprattutto le dichiarazioni “di forza” del Sindaco, hanno stimolato in noi un altro ragionamento su un'altra LACERANTE questione.

Nell’accordo di programma fortemente sostenuto dal Sindaco sul Mostro, è inclusa la costruzione interrata del secondo lotto della viabilità speciale.

Il “benefattore Percassi” mette a disposizione per tale opera 85 milioni di euro, il resto per coprire fino all’aumento dei costi ( 155 milioni) spettano a Regione, Provincia e (sinc
) comune.



Gia prima delle elezioni comunali, Percassi aveva lanciato i primi segnali, o meglio “minaccie”, che il Sindaco si è subito premurato, visto il particolare momento elettorale, a mettere tutto a riposo nel suo cassetto esattamente come fece con il progetto preliminare della brebemi quando era l’ASSESSORE COMPETENTE.



Ora le stesse avvisaglie ritornano prepotentemente ed il Sindaco facendosi forte in difesa della città (era ora) fa dichiarazioni importanti e battagliere.

Dice, l’accordo di programma l’ha voluto la regione non noi, se il mostro non si farà “”obbligherò"" la Regione a tirar fuori lei i soldi necessari per il secondo lotto della viabilità speciale.



Finalmente il Sindaco ha la possibilità di dimostrare e non solo a parole e proclami, che è veramente forte, che le sue non sono solo dichiarazioni o slogan preelettorali.

Anche perché, le elezioni nazionali per fortuna sembrano allontanarsi e di conseguenza anche la sua candidatura alla Camera dei Deputati.





Caro Sindaco, Anche la Brebemi, pur se necessaria, non l’ha voluta Segrate, ora ci dimostri con i fatti e non con le chiacchiere preelettorali che ha la forza e le capacità di difendere i suoi cittadini ed il suo territorio.

Dimostri che è in grado di far tirar fuori i sodi per l’interramento della brebemi da San Felice a Novegro, a chi la Brebemi la voluta.



Per lei cosi sicuro,forte e non dedito solo a proclami, dovrebbe essere facil, visto che al Governo, in Regione, in Provincia a Milano ed addirittura i vertici della Brebemi vi è sempre la stessa maggioranza che ha lei.

Caro Sindaco finalmente le chiacchiere son finite, ora aspettiamo i soldi da chi la brebemi c’è la imposta, esattamente come ha sempre detto lei.



SEGRATE DOMANI – ARIA NUOVA

(INSIEME per SEGRATE)





DAL COMITATO PER NOVEGRO

http://comitatopernovegro.blogspot.com/2010/09/cosa-dobbiamo-aspettare.html

OGNI MATTINA OH OH OH IL PONTE DEGLI SPECCHIETTI

VISTO CHE PER  IL FAMOSO PONTE DEGLI SPECCHIETTI SI SONO SPESI PARECCHI SOLDI PER ALLARGARLO,MA OGNI MATTINA PER CHI ABITA A SAN FELICE O A NOVEGRO E DINTORNI ATTRAVERSARLO ORAMAI E' UN ODISSEA.PER IL SOLITO CAMION CHE SALE SU PER LA RAMPA SENZA ACCOGERSENE DEI CARTELLI DI DIVIETO DI TRANSITO.E COSI CREANDO LUNGHE ED ESTENUANTI CODE E RITARDI PER TUTTI.MA SI PUO' FARE QUALCOSA PER ELIMINARE QUESTO PROBLEMA.E LE TELECAMERE A COSA SERVONO?

ripubblichiamo un nostro vecchio post,visto che il problema in questione si verifica quasi tutti i giorni,e lunedi ha creato non pochi problemi alla viabilita' a Segrate.

mercoledì 15 settembre 2010

SEGRATE VIA CRISTEI QUANTO CI VUOLE?


Per verniciare il triangolo rosso per far ridurre la velocita' nei pressi della scuola.Visto che gia' c e' stato un investimento di una signora sulle striscie pedonali.Dobbiamo aspettare altri incidenti,e dobbiamo ringraziare che c e' il grande Nonno Vigile che sorveglia e vigila,ma quando non c e' si rischia di essere travolti.Aggiungiamo anche che una richiesta e' stata gia' fatta tempo fa,quanto dobbiamo aspettare ancora

martedì 14 settembre 2010

ESPRIMIAMO LA NOSTRA SOLIDARIETA' A FABRIZIO CIAPINI VITTIMA DI UN INTIMIDAZIONE

Martedì 14 Settembre 2010 11:02

Fabrizio Ciapini, consigliere conunale dell' IDV, è stato vittima questa notte di una intimidazione

Secondo il racconto dello stesso Fabrizio, alcuni criminali non ancora identificati hanno sfondato la saracinesca del suo box con un'auto poi risultata rubata. All'interno dell'auto sono stati trovati fogli con messaggi intimidatori quali "Stai molto attento a quello che fai..."

La denuncia è stata fatta presso i carabinieri che hanno aperto le indagini.



Fabrizio, oltre che Consigliere Comunale, ha anche una sua attività privata a Monza. Ancora non è chiaro se l'intimidazione vuole colpire l'imprenditore o l'uomo politico, tuttavia la sua attività non pare avere alcun tipo di problema.



In attesa di dichiarazioni ufficiali a questo gesto vigliacco, l'intera società civile di Segrate è schierata assieme a Fabrizio per gridare forte il suo sdegno e la sua ferma opposizione.

lunedì 13 settembre 2010

COMUNI VIRTUOSI !!! AIUTATEMI A TROVARE SEGRATE!!!

           COMUNI RICICLONI, AIUTO SEGRATE DOVE E'

Consultando il sito degli amici della lista Civica di Pioltello, con estremo piacere  abbiamo letto l'articolo riportato sotto ( in azzurro ).
Con  curiosità ed un convinto interesse, abbiamo seguito i link sfogliando pagina per pagina, convinti che Segrate non potesse essere da meno ed essere certamente e mertitatamente considerata una città virtuosa nelle politiche e nella pratica ambientale.

ORA VI PREGO seguite anche voi il link ripotato e dateci una mano a trovar Segrate
http://www.gestionale.legambiente.org/ecosportello/uploads/File/RO_comuni%20ricicloni_bassa_risoluzione.pdf

Grazie
Procopio


Pioltello Comune Riciclone 2010


Pubblicato il 13 settembre 2010 da Lista per Pioltello


La nostra città è stata inserita nella classifica dei Comuni più virtuosi per la differenziazione e recupero dei rifiuti, stabilita da Legambiente in collaborazione con le Associazioni confindustriali di categoria.


Quest’anno la classifica non era legato solamente alla percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti ma su un insieme di ben ventitre parametri, che tengono conto di diversi aspetti della differenziazione dei rifiuti (es. la presenza della piattaforma ecologica, la composizione del differenziato, gli acquisti verdi).


Il risultato potrà essere migliorato ulteriomente intervenendo ad esempio sulla qualità della frazione umida, tutt’oggi soggetta alla cattiva abitudine di alcuni nostri concittadini di utilizzare sacchetti di plastica per depositare l’umido nei bidoni o la falsa idea che nell’umido vada qualunque oggetto “sporcato dal cibo”, compresa la pellicola di alluminio o le vaschette di plastica. Ognuno di noi può contribuire a migliorare ulteriormente questo già buon risultato verificando le proprie abitudini e aiutando i vicini a fare altrettanto.

domenica 12 settembre 2010

BREBEMI STORIA DI UN "TRADIMENTO"

DAL BLOG DI SEGRATE FELICE

                                                                        segui il link
  http://segratefelice.splinder.com/post/23294103/brebemi-osservazioni-di-un-tradimento

RITROVATA UN' ALTRA BOMBA A REDECESIO ECCO LE IMMAGINI



ILPALO BLU AL CENTRO DELLA FOTO SEGNALA LA PRESENZA DELLA  BOMBA NELLO SCAVO DEL CANTIERE