martedì 31 maggio 2011

ECCO COME LA MAGGIORANZA CI GOVERNA A SEGRATE CON RIPICCHE E ARROGANZA!!!!!



Con le ripicche non si va lontano.

Alle 20.45 di lunedì 30 maggio 2011, in Consiglio Comunale, si fa l’appello nominale. La minoranza sta fuori dall’aula. I consiglieri di maggioranza (più Antona – UDC) sono 16. Giusto il numero legale richiesto dal regolamento. A questo punto i consiglieri di minoranza rientrano. La serata può avere inizio. Nulla da fare. I consiglieri di maggioranza (per ripicca?) se ne vanno. Si rifà la conta, alla presenza della sola minoranza: 10 con Antona, più il presidente Zucconi. Manca il numero legale e la riunione viene annullata.
Commenta Antona: “La politica non fa una bella figura”. Difficile comunque aspettarsi da un Consiglio Comunale così fatto una gestione responsabile del “bene comune” segratese.



Piano di Governo del Territorio (PGT) intoccabile.

Anche nella discussione sul PGT le cose non vanno bene. Dopo le presentazioni ai cittadini del 27 maggio 2010 e del contestatissimo 1 giugno 2010, e dopo 4 commissioni dedicate alle regole (Piano dei servizi e Piano delle Regole), durante la sessione del 26 maggio è arrivata, da Monti (Insieme per Segrate) la domanda fatidica: “Quando discutiamo del contenuto del piano?”. Secondo Zanoli (assessore al Territorio), ormai non c’è più tempo per variarlo. E’ già stata effettuata la VAS (Valutazione Ambientale Strategica”) e il Piano, sempre secondo Zanoli, è così perfetto “che non è migliorabile”. Il punto cruciale è la volontà di far passare le residue aree verdi (leggi Golfo Agricolo) a edificabili. Al proprietario resta il 30% del terreno (10% edificabile e 20% a verde privato), mentre al Comune va il restante 70% per infrastrutture (strade), servizi (scuole, sport) e verde pubblico.
Si ribella la minoranza. Radaelli (PD): “Noi abbiamo presentato un piano alternativo, ma non è mai stato discusso. Facciamo almeno una tavola rotonda per ridiscuterne le proposte”. Monti (Insieme per Segrate) “Il confronto è stato assolutamente nullo. Non possiamo ipotecare altre aree alle costruzioni. Attualmente non c’è nessuna esigenza di nuove case”. Anche per Mongili (PD): “Fingete che ci sia un dialogo, che invece non c’è”. Per Ancora (PD): “Il passaggio dei terreni da agricoli a edificabili andrebbe subordinato alla effettiva realizzazioni dei Piani Integrati di Intervento (PII) già approvati”. Ricordiamo che tali PII sono 11: Segrate Centro, Boffalora, Redecesio Est, Village, Centro Parco Lotto 1, Lotto 2, Lotto 5, Borgo 2, Vecchia Olghia, Redecesio Nord, ex Fischer. Qui Zanoli si esibisce in un numero azzardato: “Secondo me, una scelta del genere potrebbe essere  anticostituzionale”. La conclusione di Rosa (Segrate Nostra) è che “la proposta di PGT è praticamente intoccabile”.
Quindi Zanoli prospetta una “adozione” del PGT entro luglio da parte del Consiglio Comunale. Piano di Azzonamento Acustico e Piano di Rischio Aeroportuale, invece di precederlo, come ripetutamente richiesto,  saranno adottati contestualmente al PGT. Prima dell’accettazione definitiva, ci sarà un periodo dedicato alle osservazioni: i tradizionali 60 giorni, cioè luglio e agosto (periodo di ferie), o almeno, come proposto da Zanoli, lo slittamento fino a dicembre? Comunque vada sappiamo già come finiscono le osservazioni. Una ragione per non accettarle la si trova sempre.
La discussione riprenderà la prossima settimana.   

BASTA CON GLI INTERESSI AFFARISTICI A SEGRATE.PENSIAMO ALLA SALUTE DEI CITTADINI!!!!!!!

EVIDENTEMENTE A SEGRATE,C' E' QUALCUNO A CUI STA A CUORE PIU' GLI AFFARI CHE LA SALUTE DEI CITTADINI,E ORA DI DIRE BASTA CON INQUINAMENTO, CEMENTO,E I POLITICI CHE SPECULANO SULLA NOSTRA SALUTE.

lunedì 23 maggio 2011

ASPETTANDO IL PROCESSO,IN 180 SI MOBILITANO PER ESSERE RISARCITI

La carica dei 180 contro i T-Red
"Pronti a costituirci parte civile"

In attesa del processo i cittadini si organizzano per chiedere un risarcimento delle multe ingiustamente inflitte con i semafori taroccati

T-Red (Pedrielli)
T-Red (Pedrielli)  !
Segrate, 22 maggio 2011 - «Succhiasangue», «vampiri rossi», «dissanguatori». Molti i nomignoli più o meno simpatici appioppati dagli automobilisti ai teleobbiettivi di guardia ai semafori, ma sempre dei famigerati T-Red si parla. E allora, per difendersi dall’occhio di telecamere che più che intelligenti si possono definire «furbe», alcuni segratesi hanno deciso di fare fronte comune costituendosi parte civile nell’eventualità di un processo a carico di sindaco e vertici della polizia locale accusati di turbativa d’asta e abuso d’ufficio. Nel 2006 le prime multe, a pioggia, con l’installazione dei T-Red sulla strada provinciale Cassanese. Tempo nemmeno un anno, e già l’ottobre successivo le stesse telecamere sono state sequestrate dalla guardia di finanza. «Il nostro obiettivo è quello di fare giustizia - commenta Franco Fabietti, cittadino segratese ed ex comandante della polizia locale -. I cinque T-Red hanno funzionato per circa 330 giorni, 24 ore su 24, contrariamente a quanto stabilito dall’art. 169 del regolamento di esecuzione, rilevando circa 35mila fotogrammi». Facciamo due calcoli: «Se tutte le foto fossero risultate attendibili si sarebbe arrivati, in un solo anno, a mettere in cassa qualcosa come 5 milioni di euro. Mica male».
E allora lo stesso Fabietti, insieme a un altro cittadino - Luciano Stoppani - e all’avvocato Francesca Fuso, ha deciso di formare una squadra per raccogliere tutti quei cittadini che ritengono ingiuste le multe recapitate nelle loro caselle di posta. «Sono arrivati in 180 - racconta soddisfatto Fabietti -, tutti con fotocopia dei verbali, ricevute di pagamento, ricorsi al prefetto o al giudice di Pace e un valido documento di identità per convalidare la firma». Obiettivo? Semplice, «vogliamo assistere i multati dal Comando di polizia locale di Segrate fino alla conclusione giudiziaria, costituendoci parte civile in caso di processo». Poi un’ulteriore precisazione: «Né il sindaco Adriano Alessandrini, né l’assessore alla Polizia locale Benito Ruju e né tantomeno il comandante dei ghisa Lorenzo Giona si sono mai interessati a confrontarsi con i cittadini» anche perché, come hanno ribadito i protagonisti in diverse occasioni, secondo loro tutto è stato fatto a norma di legge e a regola d’arte, con il solo scopo di garantire la sicurezza agli utenti della strada e a ridurre gli incidenti. Non, come viene contestato loro, per fare cassa. Tant’è, per il momento i fatti dicono che il procuratore aggiunto Alfredo Robledo ha chiesto il rinvio a giudizio dei tre indagati: Adriano Alessandrini, Lorenzo Giona e il suo vice Dario Zanchetta.
di Gabriele Gabbini dal giorno la martesana 23/05/2011

sabato 21 maggio 2011

COME DICE IL NOSTRO SINDACO, ECCO IL VIVERE BENE A SEGRATE



In una recente intervista il sindaco di Segrate,dichiara che la qualita' della vita nella nostra citta' e buona.Non la pensano come lui,i residenti di Novegro,Tregarezzo,e concludendo Villaggio Ambrosiano,per non parlare di Redecesio.Ora si spera che questi 39 milioni di euri servano a risolvere tutti questi problemi.Nostra opinione invece di costruire nuove case,invendute,sarebbe meglio riqualificare i quartieri gia' esistenti. Santa Monica, Village insegnano.

ULTERIORE APPELLO DEI RESIDENTI DI TREGAREZZO ALLE PIU' ALTE CARICHE DELLO STATO:

"La nostra salute a rischio
Intervenga il premier"

Segrate, disperato appello delle famiglie di Tregarezzo per ottenere la modifica del progetto Brebemi. La nuova autostrada attraverserà il caseggiato dove abitano 120 persone


Tregarezzo, la protesta
Tregarezzo, la protesta

Segrate, 21 maggio 2011 - Gli abitanti del quartiere Tregarezzo fanno appello alla Costituzione, chiedendo aiuto alle più alte cariche dello Stato. Una raffica di lettere e mail sono partite da Segrate per raggiungere gli indirizzi di tutte le cariche istituzionali più importanti del Governo: da Berlusconi ai Ministri, ma anche ai presidenti di Camera e Senato, ai capigruppo di tutti i partiti dell’arco parlamentare e ai presidenti delle commissioni di lavoro. Uno spamming a fin di bene, per chiedere l’interramento della Rivoltana nel tratto che scorre sotto le finestre di Tregarezzo. Sono 120 gli abitanti che rischiano di essere travolti dal traffico in arrivo della BreBeMi, con problemi di sicurezza, inquinamento e serenità. Le 75 famiglie che vivono nel quartiere, costituito da un pugno di case a pochi metri dalla Rivoltana, chiedono da anni il trasferimento delle case in un’altra zona cittadina. Prima le promesse degli enti locali, poi un brusco retrofront ha lasciato gli abitanti con un pugno di mosche.
Non ci sono soldi per reperire nuove case ai tregarezzini, hanno detto dalla società che sta realizzando la BreBeMI, così gli abitanti dovranno accontentarsi di una variante al tracciato originario della strada: sono previsti cioè l’arretramento della carreggiata di un quindicina di metri e la realizzazione di una barriera verde antirumore davanti alle case. Nelle scorse settimane, il portavoce del coordinamento di tutti i comitati segratesi, Gregorio Procopio, ha chiesto audizione al Governo per alzare l’attenzione, facendo appello alla Costituzione. «I tregarezzini - ha scritto Procopio a Berlusconi e ai suoi Ministri - hanno sollecitato le autorità locali (Comune, Provincia e Regione) ad intervenire per modificare il progetto, costruendo un tratto di lunghezza limitata in galleria o in trincea, per salvare le case degli abitanti che risiedono nella frazione ma anche per preservare la loro salute. Siamo convinti che non esistano motivi di interesse generale che possano giustificare una penalizzazione così grave dei cittadini ».
I segratesi non vogliono fermare i cantieri, ma chiedono di essere tutelati. «Desideriamo - continua Procopio -rivendicare il diritto dei cittadini, costituzionale e civico, di difendere le proprie case e la propria salute. Le soluzioni da noi proposte potrebbero risolvere il problema e permetterebbero di realizzare l’infrastruttura evitando di fare pagare ai cittadini un costo altissimo».
di Patrizia Tossi dal giorno la martesana del 21maggio 2011
Oggi in edicola

AVVISO PER TUTTI I SEGRATESI:STOP ALL' INQUINAMENTO ATMOSFERICO E STOP AL RUMORE NOTTURNOA SEGRATE!!!!!

LUNEDI 6 GIUGNO ORE 10,15,IMPORTANTE INCONTRO AL PALAZZO COMUNALE DI VIA PRIMO MAGGIO CON L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE, LA PROVINCIA,L'ARPA  E ALTRI ORGANI COMPETENTI PER DISCUTERE E TROVARE LA SOLUZIONE AL PROBLEMA CHE DA TEMPO LA LUCCHINI-ARTONI CREA AI RESIDENTI DI PARECCHI QUARTIERI DI SEGRATE.RUMORE NOTTURNO E INQUINAMENTO ATMOSFERICO.VISTO CHE PARECCHIE VOLTE IL COMUNE HA RISPOSTO AI CITTADINI CHE NON C'ERANO PROBLEMI. INTERVENITE NUMEROSI GRAZIE.

mercoledì 18 maggio 2011

COME AL SOLITO I MERITI SONO SEMPRE I SUOI:

SEGRATE NOSTRA
comunicato stampa
CHI HA FATTO TORNARE LA 924 IN PIAZZA BOTTINI?
Il sindaco di Segrate non ha gradito il comunicato di Segrate Nostra che annuncia il prossimo ritorno del capolinea della 924 nelle vicinanze di piazza Bottini. Secondo lui Segrate Nostra si è presa meriti non propri ed ha avuto un comportamento scorretto.
Invece sono quattro mesi che ci impegniamo su questo problema e ci dispiace che il sindaco non voglia riconoscerlo. Ricordiamo i fatti.
Gennaio 2011: i lavori di sistemazione di Piazza Bottini sono finiti ma il capolinea della 924 rimane in piazza Titano, al di qua della ferrovia. Gli utenti non ne sono contenti. Segrate Nostra inizia una raccolta firme via internet per chiedere il ritorno del capolinea in piazza Bottini e arriva a raccogliere più di 300 adesioni. Contemporaneamente promuove una campagna di stampa per sensibilizzare cittadini ed addetti ai lavori circa questo problema.
25 febbraio: in una riunione della Commissione Consiliare Trasporti il dirigente comunale informa che il capolinea della 924 verrà riqualificato, ma non spostato.
Marzo e aprile: Segrate Nostra presenta l'iniziativa agli utenti e agli autisti della 924 al capolinea di piazza Monte Titano e raccoglie sul posto altre centinaia di firme.
29 marzo: in una seconda riunione della Commissione Consiliare Trasporti il dirigente comunale informa che l'ATM ha risposto al Comune che si sta seguendo una "logica di ottimizzazione dell'attuale accesso di piazza Monte Titano. In Piazza Bottini è già tutto occupato. Si sta adoperando con il Comune di Milano per pensiline ed illuminazione".
12 maggio: Segrate Nostra porta le firme raccolte (in totale le adesioni sono arrivate a quota 650) al Settore Mobilità del Comune di Milano da cui riceve notizia e visione del progetto di spostamento in via Viotti, a 10 metri da piazza Bottini. Di questo, con grande soddisfazione, viene data comunicazione ai cittadini.
Veniamo a sapere oggi che, sulla spinta del successo della nostra raccolta firme, l'amministrazione comunale si è ulteriormente attivata per ottenere quanto richiesto da noi e dai cittadini segratesi. Ne siamo felici e ci auguriamo che questo impegno congiunto abbia al più presto un riscontro effettivo.

Da parte nostra ci piace ribadire: “La mobilitazione della gente è riuscita a spingere la burocrazia che altrimenti avrebbe rinunciato. Un successo bello e incoraggiante.
16 maggio 2011

domenica 15 maggio 2011

DAL COMITATO PER NOVEGRO

http://comitatopernovegro.blogspot.com/2011/05/sto-aspettando-delle-risposte-concrete.html

MA NEL PIANO DEI LAVORI PUBBLICI NON CI DOVEVA ESSERE ANCHE QUELLO PER LA SCUOLA DI NOVEGRO? LA SCUOLA DI NOVEGRO SEMPRE DOPO LE ALTRE

L’assessore ai Lavori Pubblici Rebellato ha presentato il Piano dei Lavori Pubblici 2011. Sono previsti 9 progetti: 1. Manutenzione strade (3 milioni); 2. Lotto V del Centro Parco (2.268.000); 3. Centri Civici (Redecesio) ed Edificio Comunale (1 milione); 4. Parchi e giardini, principalmente di Milano2 (450.000); 5. Edifici scolastici (500.000 per Elementari De Amicis e Modigliani, media Redecesio e recinzione media Milano2); 6. Eliminazione barriere architettoniche (1.200.000); 7. Variante di via Monzese (3.130.000); 8 Parcheggi, viabilità, interramento elettrodotto, ecc. per Boffalora (3.100.000); 9. Piazza Mercato e strade per il PII Redecesio Est (2.100.000). 
Procedono intanto le realizzazioni del Centro Parco Lotti I, II e V, del Quartiere Stazione, del PII ZR3 bis Cascina Commenda, della Vecchia Olghia, di Redecesio Est e del Borgo 2.  Verrà data “concreta attuazione all’Accordo di Programma per il Centro Polifunzionale”.

giovedì 12 maggio 2011

E MENO MALE CHE NON SI POTEVA FARE:SE ASPETTAVAMO LA NOSTRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHISSA' QUANTO TEMPO SAREBBE PASSATO

Grazie agli amici di Segrate Nostra e alla raccolta firme dei Segratesi e non,e' stato raggiunto un accordo che prevede la fine dei disagi per gli utenti della 924.Ecco il comunicato ufficiale.

LA 924 TORNERA' IN PIAZZA BOTTINI

Segrate Nostra porta al Comune di Milano le 600 firme per chiedere il ritorno della 924 in piazza Bottini ed il Comune di Milano assicura che questo si farà.

Marco Italia, segretario di Segrate Nostra, con Paolo Micheli e Gianfranco Rosa, consiglieri comunali, questa mattina (giovedì 12 maggio) hanno incontrato alcuni tecnici del settore viabilità e trasporti del Comune di Milano. L'incontro era stato richiesto per consegnare le oltre 600 firme raccolte tra le persone che quotidianamente utilizzano la linea di autobus ATM 924 per spostarsi da Segrate a Milano e che chiedono che nel capoluogo lombardo il capolinea torni in piazza Bottini dopo essere stato spostato in piazza Monte Titano a causa dei lavori di sistemazione della piazza iniziati circa due anni fa.

La richiesta dei cittadini metteva in evidenza che lo spostamento del capolinea ha provocato molti disagi tra i viaggiatori che per raggiungere la metropolitana di Lambrate e le fermate dei tram e autobus rimaste in piazza Bottini sono costretti ad attraversare i sottopassi della stazione - spesso bui e poco sicuri - e ad affrontare alcune rampe di scale assai disagevoli per la popolazione anziana o per chi debba portare pesi o condurre carrozzine o passeggini.

Qualche mese fa, anche su sollecitazione della raccolta di firme di Segrate Nostra, l'Amministrazione Comunale segratese si era mossa per cercare di risolvere questo problema ma, come riferito dal Comandante Giona durante una riunione di una commissione consiliare, si era presto fermata davanti al “non si può fare” da parte del Comune di Milano a cui competono le decisioni sul posizionamento delle fermate.

Le firme raccolte da Segrate Nostra (segratesi, milanesi e anche dipendenti ATM molto scontenti della nuova posizione) hanno invece smosso favorevolmente le acque e stamattina è stata presentata alla delegazione segratese il progetto che riposiziona il capolinea all'angolo tra via Viotti e piazza Bottini, a poche decine di metri dall'ingresso della stazione ferroviaria e ad altrettante dalla discesa verso la stazione della metropolitana. I tempi dello spostamento si prospettano essere abbastanza brevi e ci attendiamo che già prima dell'estate tutto sia completato.

Insomma: ancora una volta la mobilitazione della gente è riuscita dove la burocrazia aveva rinunciato. Un successo bello e incoraggiante. 

domenica 8 maggio 2011

DOPO SANTA MONICA(BOFFALORA) TREGAREZZO ECCO UN ALTRA DELLE SUE..................

Ecco il progetto per il Golfo Agricolo"

Il sindaco Adriano Alessandrini spiega come cambierà il Golfo Agricolo: un quartiere unito alla città nell'area verde ora inaccessibile
Segrate, 4 maggio 2011 - Cinquecentomila metri quadrati di verde pubblico, 1.500 appartamenti di lusso, scuole e servizi per la città. Sono i punti forti del progetto di recupero del Golfo Agricolo, un’area di 70 ettari destinata a diventare un nuovo quartiere residenziale immerso nel verde. Il Comitato contesta, il sindaco risponde. «Nessuno vuole cementificare il Golfo agricolo - dice Adriano Alessandrini -, puntiamo invece a realizzare un intervento di qualità. Non ci sarà nessuna rottura nell’equilibrio dei quartieri, ma completerà la città con servizi e una vasta area verde interamente pubblica».
Tremila cittadini hanno firmato per la salvaguardia del Golfo, qual è la sua risposta alla petizione popolare? 
«Il recupero del Golfo andrà proprio nella direzione della salvaguardia del verde. Oggi, i terreni sono tutti privati e c’è un’unica stradina che viene utilizzata dalla gente per passeggiare. Tutto il resto non è usufruibile. Il nostro progetto vuole rendere pubblica tutta l’area, rendendola più bella da vivere. Questo progetto sarà proprio ciò che i cittadini chiedono».
Nel programma elettorale si puntava a costruire solo il 10% del Golfo, ora gli indici sono saliti al 30%. Perché questo cambiamento? 
«Non è così. In quel 30% saranno conteggiati gli spazi verdi che non possono essere utilizzati dalla collettività, come gli spazi privati dei condomini, i giardini delle scuole, le strade e i servizi. In realtà, le case occuperanno solo il 10%. Il resto sarà trasformato in parco».
Cosa ne pensa della proposta di riattivare le coltivazioni di mais all’interno del Golfo? 
«Non è una proposta realizzabile, non possiamo imporre ai privati quello che deve avvenire sui loro terreni. È invece possibile ragionare per riuscire a portare a casa il risultato migliore per la città, ovvero poche case di pregio e tanto verde al servizio dei segratesi».
Non sarebbe meglio attendere la vendita di tutti i cantieri aperti in città prima di sbloccare altri progetti?
«La domanda abitativa non è in calo. La gente riconosce la qualità della vita di Segrate e cerca di trasferirsi nella nostra città, lo dimostra il fatto che nonostante i prezzi alti l’attenzione continui a crescere. Solo l’intervento di Redecesio Nord va a rilento».
di Patrizia Tossi
Il giorno del 4-05-2011
aggiungiamo noi,sull'ultimo punto.la gente riconosce la qualita' della vita di Segrate,se si riferiva a qualche anno fa ha ragione,ma ultimamente la qualita' dell' aria e' scarsa il rumore in certi quartieri e' assordante(TREGAREZZO NOVEGRO REDECESIO)per non parlare della via Morandi in pieno centro a Segrate,nelle vicinanze di scuole e parchi pubblici,e come mai la popolazione negli ultimi anni a Segrate e' calata?

venerdì 6 maggio 2011

NO ALL' INQUINAMENTO: SEGRATE E GIA'' UNO DEI COMUNI PIU' INQUINATI DELLA LOMBARDIA, CHISSA' COSA SUCCEDERA' ALL' ARRIVO DELLA BREBEMI,A TREGAREZZO E A NOVEGRO

Il nostro Sindaco che e' il presidente della commissione vigilanza sulla Brebemi,ci sta preparando uno dei suoi regali.Piu' traffico e smog a Segrate.Ecco l'articolo pubblicato dal Giorno La Martesana.Chiediamo al Sindaco piu' piste ciclabili,e che riduca il traffico sulla via Morandi che oramai e' diventata una strada provinciale visto il flusso di macchine che giornalmente l' attraversa.E la famosa tangenzialina che avrebbe dovuto ridurre il traffico sulla sudetta via.Che partendo da Rugacesio sbucando sul Viale Europa a Milano Oltre,cosi' alleggerendo il traffico.Progetto che e' stato pensato gia' un po' di anni fa.E la commissione viabilita' cosa fa',come i soldi spesi inutilmente per l' asfalto antiinquinamento sulla via Morandi si riduca il traffico invece.Oramai e' diventata anche pericolosa per i pedoni visto che oramai la via non e' attraversata sola da auto ma anche da camion,anche di grandi dimensioni,vista la quantita di volte che hanno distrutto la rotonda vicino al cimitero.Oltre la presenza dello stesso e di due scuole nella vicinanza della Via,e anche del Parco la commissione viabilita' prenda in esaame delle soluzioni per ridurre INQUINAMENTO SMOG E PERICOLOSITA' DELLE STRADE A SEGRATE,GRAZIE

giovedì 5 maggio 2011

A SOSTEGNO DI PROCOPIO SINDACO A PIOLTELLO

COMUNICATO STAMPA A SOSTEGNO DELLA CANDIDATURA DI PROCOPIO GREGORIO ALLA CARICA DI SINDACO DI PIOLTELLO

martedì 3 maggio 2011

DAL COMITATO PER NOVEGRO:

NOVEGRO DA CENERENTOLA DI SEGRATE A PRINCIPESSA IL PASSO E' BREVE

ASSESSORE UN PO DI RISPETTO PER I CITTADINI DI SEGRATE.


LETTERA DI UN RESIDENTE A MILANO2  RIGUARDO IL COMMENTO DELL' ASSESSORE ZANOLI SULLA RACCOLTA FIRME DEL GOLFO AGRICOLO
Ho saputo dai resoconti della riunione del  Consiglio comunale sul tema del 
Golfo che la maggioranza edificatoria  che  ha in mano il nostro Comune  ha respinto la presa d’atto della petizione firmata da 3200 cittadini ( ci sono anch’io tra di essi ) dimostrando il massimo spregio della opinione di un cosi alto numero di persone che si spera alle prossime elezioni non voterà una maggioranza cosi arrogante !! Ma come si permettono ?? Questo atteggiamento mi sembra faccia parte di quella cultura affermata  continuamente a livello nazionale che crede che chi è stato votato può fare ciò che vuole.                                                                      
Ma c’è di più ; leggo che l’assessore Zanoli in pieno Consiglio si è permesso di dire che  chi ha firmato la petizione non ne conosceva il contenuto!!  Nessuno si è alzato a dire che forse coloro che hanno votato ed eletto  lui non ne conoscevano le eccelse doti di educazione, rispetto del prossimo ,buongusto  e dignità. Zanoli, chi è costui ?

SIGNOR SINDACO LA RACCONTI GIUSTA SU TREGAREZZO,STAVOLTA

Dopo le roboanti e trionfalistiche dichiarazioni del Sindaco Alessandrini in una intervista alla stampa, dove diceva di avere conseguito una grande vittoria poiché il Comitato di Vigilanza da Lui presieduto aveva dato parere positivo e definitivo alla variante deliberata dalla Giunta Comunale di Segrate, il Comitato Tregarezzo ha ritenuto, tramite il proprio legale, di chiedere un’istanza di accesso agli atti per potere venire in possesso della documentazione di questa così magnificata variante.
 Dalla risposta che ci è pervenuta dal Comune apprendiamo così che la famosa variante è solamente “una semplice indicazione di tracciato stradale non ancora verificato dal punto  di vista tecnico”.
Vorremmo allora chiedere come si spiegano le parole dell’Ing.Melis Responsabile Cal per quanto attiene il progetto Bre.be.mi., dove sostiene che il Concessionario ha presentato a Cal il progetto esecutivo.
Ora a nostro avviso risulta evidente la netta contraddizione tra quanto dichiara il Comune di Segrate e quanto afferma la Cal.
Forse uno dei due non la sta raccontando giusta….. A chi ci legge chiediamo di trarre le dovute conclusioni e se secondo loro gli abitanti di Tregarezzo siano stati per l’ennesima volta beffati.

Daniela De Stefani
Comitato Tregarezzo