Emessa l'ordinanza sulla viabilità di Villaggio Ambrosiano e Quartiere Mulini e ci sorge qualche dubbio...

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Questa è l'ordinanza ,emessa dal comune di segrate relativa alla nuova viabilità del quartiere.

Non vogliamo riaprire la polemica sulla paternità del risultato raggiunto,anche perchè i cittadini sanno bene,chi li ha ascoltati,chi ha messo davanti ad un tavolo cittadini del Villaggio e del quartiere Mulini, chi li ha aiutati a trovare una mediazione condivisa fra le relative problematiche ed esigenze. Quello che ci preme, è notare che il risultato raggiunto, con tanto impegno e buona volontà, è stato stravolto o non è stato applicato e messo in opera.

Tante sono le segnalazioni che ci sono pervenute, di protesta nei confronti dell'amministrazione, di proposta per migliorare ancora il risultato raggiunto. Tante anche le email inviate dai cittadini all'amministrazione (e a noi), per chiarimenti e per sollecitare gli interventi che il comune si era impegnato ad attuare. Ora, ci è pervenuta una segnalazione particolareggiata sull'ordinanza in oggetto.

Persone ben informate e attente, esperti del diritto amministrativo, che ci segnalano che a parer loro, questa ordinanza non è "LEGALE E CONFORME" alle procedure previste in materia.

Noi che esperti non siamo, che ci siamo limitati ad aprire su un tavolo la piantina, a riunire attorno a quel tavolo i cittadini ed ascoltare le differenti esigenze, che facendo sintesi avevamo trovato una soluzione, aspettata da venti lunghissimi anni, non ce la sentiamo, per adesso, di esprimere un giudizio sulla conformità dell'ordinanza. Approfondiremo l'argomento con esperti del settore e segnaleremo i risultati a chi di competenza.

Quello che però è inopinabile, è il ritardo nel mantenere certe promesse, la loro non applicazione, la mancanza di una reale volontà di trovare soluzione ed applicazione, a quanto messo nero su bianco e a quanto sbandierato.

Quello che è inopinabile, è la consuetudine per questa amministrazione, di non ascoltare i cittadini, di non andare nei quartieri, di decidere a tavolino, senza prima rendersi conto delle necessità e problematiche. Senza mai recepire le segnalazioni a meno che, non vengano divulgate dai media o dalle TV e telegiornali Nazionali. (come siamo stati costretti a fare Con il TG1 e il TG3 per le barriere archittettoniche)

Siamo alle solite, l'arte dell'effimero, dell'immagine, della pura propaganda, tutto senza reale sostanza. Solo ed esclusivamente effimero.

Procopio Gregorio Andrea
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