venerdì 29 aprile 2011

SEGRATE FELICE: SOSTENIAMO LA SANA POLITICA CON LA CULTURA

SEGRATE FELICE: SOSTENIAMO LA SANA POLITICA CON LA CULTURA: " FINALMENTE UNA RACCOLTA FONDI DIVERSA IL NOSTRO RESPONSABILE POLITICO PROCOPIO GREGORIO, CANDIDATO ALLA CARICA A SINDACO A PIOLTELLO, COER..."

giovedì 28 aprile 2011

RACCOGLIAMO LE FIRME PER SALVAGUARDARE IL PERSONALE E GLI ISTRUTTORI DELLA SOCIETA' ACQUAMARINA MESSA IN LIQUIDAZIONE DAL SINDACO E LA SUA GIUNTA

QUESTO E' IL DOCUMENTO CHE GIA' PARECCHI CORSISTI E RELATIVI GENITORI DI SEGRATE E NON HANNO GIA' FIRMATO,INVITIAMO TUTTI A RECARSI NELLA PISCINA COMUNALE A FIRMARE LA PETIZIONE PER FAR SI CHE I CORSI PROSEGUANO CON GLI STESSI ISTRUTTORI CHE PROFESSIONALMENTE STANNO FACENDO IL LORO DOVERE PUR SAPENDO QUELLO CHE I POLITICI HANNO VOLUTO FARE,SENZA MINIMAMENTE PENSARE A LORO, FIRMATE LA PETIZIONE GRAZIE DA TUTTO IL PERSONALE DELLA PISCINA COMUNALE P.S. LA PETIZIONE PUO' ESSERE FIRMATA DA CHIUNQUE ANCHE NON CORSISTI O FREQUENTATORI DELLA PISCINA,MA CON IL SENSO CIVICO.

NONOSTANTE LA CRISI E IL CALO DI VENDITE DI CASE A SEGRATE SI CONTINUA A COSTRUIRE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 ECCO LA FIRMA DEL VICE SINDACO GRIONI ALLA PETIZIONE SULLA SALVAGUARDIA DEL GOLFO AGRICOLO,FIRMA DA LUI NEGATA.E DI CUI IL CONSIGLIERE BOTTARI NE AVEVA CHIESTO LE DIMISSIONI.
Segrate 28 aprile 2011 - Salvare il Golfo agricolo dall’avanzata del cemento, una missione quasi impossibile tentata a colpi di firme da 3mila cittadini segratesi. È una battaglia all’ultimo filo d’erba quella combattuta dal Comitato per la salvaguardia del golfo, una vasta area agricola da 900mila metri quadrati che rischia di trasformarsi in un maxi quartiere residenziale di lusso. Al posto di mais e foraggio, appartamenti costosi corredati da parco e, secondo alcuni abitanti della zona, anche da un campo da golf esclusivo. «È un assalto continuo all’unica area agricola rimasta sul territorio - è l’allarme di Stefano Volante, portavoce del Comitato - alcuni lotti soni già stati resi edificabili (come ad esempio la Vecchia Olghia) e l’unico risultato visibile sono dei cantieri aperti da anni e mai conclusi».
Con la crisi del mattone sempre più pressante e il numero altissimo di appartamenti invenduti in tutta Segrate, il rischio è quello di creare una nuova Santa Monica dove, al posto delle case extralusso, ci sono scheletri di cemento armato e cantieri aperti in un deserto. «Fino a una decina di anni fa, il golfo era coltivato - continua Volante - poi, quando i contratti di affitto sono scaduti, i proprietari dei terreni non li hanno rinnovati nella speranza di convincere il Comune a rendere l’area edificabile. A quei tempi, infatti, era in vigore una legge che consentiva più facilmente il cambio di destinazione d’uso dei terreni agricoli lasciati incolti».
L’anno scorso il Comitato aveva raccolto 3mila firme per chiedere al Comune il rispetto e la valorizzazione del verde agricolo, ma la petizione popolare è approdata in Consiglio comunale solo nelle scorse settimane, e lì c’è stata una battuta di arresto. La richiesta degli abitanti non è stata accolta e i terreni del golfo verranno inseriti all’interno del Pgt. Due le proposte del Comitato: il recupero delle colture di mais, oppure la realizzazione di un Parco locale sovracomunale tra Segrate, Vimodrone e Milano. «I segratesi utilizzano quotidianamente il golfo come fosse un parco - racconta Caterina Farnetti, del Comitato - vengono a correre nel verde, fanno delle passeggiate con i bambini ed escursioni in bicicletta tra i sentieri che uniscono le diverse frazioni. L’idea del Parco sovracomunale tutelerebbe al meglio un’area che di fatto è già considerata una risorsa da migliaia di segratesi».
Ma non solo. «Un’altra ipotesi potrebbe essere quella di riportare le coltivazioni di mais all’interno del golfo - prosegue Caterina Farnetti - i terreni potrebbero essere dati in affitto agli agricoltori, incentivandone così la ripresa». Inizialmente, il Comune aveva ipotizzato degli interventi edilizi solo sul 10% dei terreni, ma in fare di stesura del Pgt, la quota è già salita al 30%. «Non solo dati reali - aggiunge Volante - perché oltre a quelle percentuali destinate alle case bisogna considerare che ci saranno strade, parcheggi e servizi che eroderanno altro verde». Tanti i segratesi che che già vivono il golfo. «Vengo spesso a camminare - conferma Gemma Micheletta, di Rovagnasco - ci stanno togliendo tutto il verde! A Segrate si continua a costruire nonostante le case non si riescano a vendere».
di Patrizia Tossi dal Giorno La Martesana 28/04/2011

mercoledì 27 aprile 2011

mercoledì 20 aprile 2011

SEGRATE FELICE: E NO CARO ALESSANDRINI SIAMO ALLE SOLITE.....

SEGRATE FELICE: E NO CARO ALESSANDRINI SIAMO ALLE SOLITE.....: "MA IL CORAGGIO DI DIRE LA VERITA' AI CITTADINI E NON PRENDERLI ANCORA IN GIRO QUANDO SARA' DIMOSTRATA? Abbiamo letto con stupore e rabbia il..."

DAL COMITATO PER NOVEGRO

http://comitatopernovegro.blogspot.com/2011/04/grazie-signor-sindacograzie-consiglieri.html

BRAVO GRIONI ED ORA LE DIMISSIONI.E CHE BOTTARI SCELGA COSA ESSERE.





È sempre più evidente, la differenza abissale fra il suo programma che la Lega ha sottoposto agli elettori in campagna elettorale e il programma di governo che è costretto a sostenere.

L’esplosione di questa contraddizione, sì e avuta in Consiglio comunale durante la discussione per l’approvazione di una delibera sul golfo Agricolo, presentata dalla maggioranza di cui la Lega fa parte.

Bisogna dare atto alla Lega, di essersi comportata con coerenza e rispetto, di quanto promesso agli elettori sul golfo Agricolo, nel suo programma e nei volantini distribuiti alla cittadinanza.

A differenza della maggioranza che sostengono che prevede una forte edificazione del Golfo, la Lega prospettava e promise di lasciare il Golfo Agricolo cosi com’è spingendosi a dire che a Segrate nulla più si sarebbe dovuto costruire.

Il rispetto del nulla più, lo vedremo più avanti quando la lega dovrà prendere una posizione chiara sul PGT e sull’ulteriore cementificazione che la sua maggioranza prospetta.

Per ora bisogna dare atto a Grioni di aver rispettato a pieno, come uomo d’onore, quanto detto sul golfo agricolo non partecipando col suo partito al voto contrario che Zanoli e la maggioranza “imponevano” per rendere vana e stravolgere il significato della raccolta firma effettuata dai cittadini. Sotto pubblicheremo il Senso della petizione.)

E venuta fuori anche la polemica sulla veridicità o meno della firma che Grioni ha messo in calce alla petizione, coerentemente con il suo pensiero e su quanto il suo partito a sempre sostenuto.

Prima il Sindaco ha affermato che Grioni ha assicurato in Giunta di non aver mai messo quella firma.

Poi Grioni ha affermato in Consiglio Comunale di averla messa la firma ma non su quella petizione.

Certamente come dice il Consigliere Bottari, quella firma non e compatibile e coerente con gli obiettivi della maggioranza di cui il Vice sindaco fa parte, ed è per questo che ha giurato che se quella firma fosse stata vera avrebbe chiesto le dimissioni del Vice Sindaco, anche se il suo partito non fosse d’accordo.

A sostenere con forza la richiesta di dimissioni di Grioni, nel caso di firma in calce alla petizione sono intervenuti anche un altro consigliere e il capogruppo del Pdl.

Ora come si evince dalla foto pubblicata sotto, la firma, di Grioni è stata messa ( e aggiungiamo noi coerentemente) proprio su quella petizione e non su un'altra.

Quindi non è in discussione la coerenza di Grioni e del suo partito su quanto affermato in campagna elettorale, egli ha firmato assumendosi la responsabilità di rispettare la parola “data” e quanto “ giurato” ai suoi elettori.

In discussione ora c’è la verifica se altri, come Bottari, sappiano comportarsi coerentemente con quanto “giurato” in Consiglio Comunale chiedendo ora le dimissioni del Vice Sindaco

Ora assodato che Grioni si è comportato da Uomo, c’è da verificare a che categoria ascrivere chi ha “giurato” di chiederne le dimissioni

CI SONO UOMINI, MEZZI UOMINI, OMINICCHI, RUFFIANI E QUAQUARAQUA'.

( questo è il senso che i cittadini hanno dato alla petizione ed è questo che chi ha firmato chiede)

la proposta dei cittadini di mantenere la attuale destinazione agricola dell'area, e si impegna pertanto a non modificare la stessa nell'ambito del procedimento per la approvazione e adozione del PGT.





si impegna ad adoperarsi per la riduzione e l'abbattimento dell'inquinamento e delle emissioni di CO2, quindi mantenerlo agricolo o comunque non edificato

riconoscere il valore della rete verde regionale e di quella costituenda provinciale, promuovendo i parchi locali di interesse sovracomunale (PLIS) oltre agli altri progetti integrati a livello provinciale

domenica 10 aprile 2011

COME AL SOLITO,NOVEGRO INTERESSA PER ALTRI INTERESSI(leggi voti)E DA QUANDO IL COMITATO E' NATO CHE QUALCOSA E' CAMBIATO A NOVEGRO,PRIMA SOLO MENEFREGHISMO ED OCCHI CHIUSI

Con una lettera aperta indirizzata al Primo Cittadino, il Comitato per Novegro, a nome degli abitanti della frazione, intende fare valere i diritti dei novegrini, che sembra non siano stati ancora presi in considerazione dal Sindaco. Innanzitutto, è denunciato un problema di insicurezza nell’area. La Cascina Bruciata, da tempo abbandonata e ridotta a rudere, ospita tuttora vagabondi, nonostante i continui solleciti da parte della popolazione di murarne gli ingressi o abbatterla. Gli “inquilini abusivi” della Cascina sono soliti scavalcare la recinzione delle scuole per rifornirsi di acqua da un idrante posto nel giardino della scuola. Un episodio che risale a metà marzo è sicuramente degno di nota: si tratta di un furto alla scuola materna di Novegro, i cui colpevoli non sono stati identificati. I cittadini, inoltre, chiedono che sia progettata, con urgenza, una riqualificazione della zona attorno alle scuole di Novegro, come promesso in sede elettorale dal Sindaco. Un’altra questione che sta a cuore al Comitato riguarda il prolungamento, fino alla frazione segratese, del capolinea della linea Atm 38, che attualmente arriva fino al Saini. I cittadini chiedono solo un po’ di attenzione in più verso questo quartiere che, in alcuni punti, per la scarsa illuminazione, è poco sicuro, soprattutto nelle ore serali.

Il Comitato ci segnala che, per il momento, il Sindaco non ha inviato alcuna risposta.



Caro Sindaco quando potremo finalmente avere un pista ciclabile che ci colleghi a Segrate,o al parco Forlanini,quando quando,visto che siete il partito del fare.FATE BASTA CHIACCHIERE NOVEGRO E' SEGRATE!

Pubblicato da Comitato Per Novegro a 10:54

sabato 9 aprile 2011

SEGRATE FELICE: SE IO FOSSI DELLA LEGA

SEGRATE FELICE: SE IO FOSSI DELLA LEGA: "Se lo fossi, forse mi preoccuperei DÌ avere più memoria, DÌ impareare e far tesoro delle esperienze passate. Nella passata legislatura ta..."

venerdì 8 aprile 2011

domenica 3 aprile 2011

TREGAREZZO IL COMITATO COMUNICA,E NON MOLLA

Ci risiamo, ancora una volta i cittadini di Tregarezzo vengono a sapere tramite la stampa, e non dall’Amministrazione, le notizie riguardanti la nostra frazione.




Crediamo che questo comportamento di non informare direttamente i cittadini sia un metodo scorretto e sicuramente non democratico.



Ricordiamo al Sig. Sindaco ed alla Sua giunta che questa variante che prevede “lo spostamento della strada a 20 metri dalle case” rimane in sospeso in quanto i cittadini di Tregarezzo hanno fatto ricorso al Tar, quindi



Non si può spacciare per vittoria qualcosa di cui ancora non si sa l’esito definitivo.



Ora, ammesso e non concesso che lo spostamento dell’asse stradale sia fattibile e veritiero, aspettiamo con ansia i tecnici del Comune, Provincia, Regione, Cal, Brebemi ed il Grande Capo del Collegio di Vigilanza che, con metro alla mano, ci dimostrino dove prenderanno i 20 metri e che comunque sempre a ridosso delle abitazioni sono.



Ci dovranno dimostrare dove nei 15 metri che rimangono (perché noi abbiamo misurato e da case prospicienti  la Rivoltana e la Cascina Mondadori di metri ce ne sono 35) faranno le corsie di scorrimento, le corsie di Emergenza, la corsia del traffico locale,  i posteggi, le barriere fonoassorbenti etc. etc.



La Bre.be.mi non ha soldi? Ma altri Comuni hanno chiesto ed ottenuto migliorie, come mai Segrate no? La delocalizzazione? È sempre stato il Sig. Sindaco a menzionarla in ogni occasione (nessuno si scorda le sue Parole di quando convocati in Comune ci disse che presto tecnici del Comune sarebbero venuti a fare le valutazioni delle case e che c’erano a disposizione sia terreno e 10.800.000 euro per la realizzazione, già che fine hanno fatto?)L’interramento? Non era forse una priorità del Sindaco  in campagna elettorale? (ma si sa una volta eletti ci si dimentica di tutte le promesse fatte).



Chissà perché sentiamo ancora una volta che i cittadini di Tregarezzo siano stati raggirati, ma noi siamo fiduciosi e non lasceremo intentata alcuna via per salvaguardare la nostra vivibilità  e la nostra salute.



Grazie per l’attenzione.







Daniela De Stefani



Comitato Tregarezzo



venerdì 1 aprile 2011

SEGRATE FELICE: SI DIMETTE IL SINDACO DI PESCHIERA

SEGRATE FELICE: SI DIMETTE IL SINDACO DI PESCHIERA: " COME AL SOLITO QUELLO CHE CONTA E DIVIDE SONO LE COLATE DI CEMENTO ANCORA UNA VOLTA SOTTO ATTACCO E' IL PARCO SUD Riportiamo un artic..."