sabato 30 gennaio 2010

AL PENSIONATO FABIETTI L'APE DORO


IL PENSIONATO FABIETTI NON " UBBIDISCE" AL SINDACO

FABIETTI SI RIFIUTA DI METTERE IN PRATICA IL CONSIGLIO, CHE IL SINDACO DI SEGRATE GLI HA CALOROSAMENTE DATO, CIOE' DI STARSENE BUONO E "ZITTO", SEDUTO SULLA SUA SEDIA A DONDOLO A GODERSI LA MERITATA PENIONE.

L'IN RISPETTOSO FABIETTI, CONTINUA NONOSTANTE I CONSIGLI, AD INTERESSASI DELLA SUA CITTÀ E DELLE ANGHERIE SUBITE DAI SUOI CONCITTADINI.

GRAVISSIMA LA COLPA DELL'EX COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE, AVER SMASCHERATO L'INREGOLARITA'DEI T-RED, DELLE MIGLIAIA DI MULTE INFLITTE AGLI AUTOMOBILISTI DI MEZZA ITALIA.

CI SENTIAMO DI PROPORRE ALL'AMMINISTRAZIONE, PER AZZITTIRE IL VECCHIO ED INUTILE PENSIONATO, DI CONFERIRGLI A NOME DI TUTTI I CITTADINI ITALIANI L'ONOREFICIENZA DI CAVALIERE BENEMERITO.

SOPRA TUTTO COME CITTADINI SEGRATESI PROPONIAMO, CHE GLI VENGA CONFERITA LA PIÙ' ALTA BENEMERENZA CITTADINA L'APE D'ORO

PROCOPIO GREGORIO ANDREA

sotto l'articolo uscito sull'eco di questa settimana

AL PENSIONATO FABIETTI L'APE DORO


IL PENSIONATO FABIETTI NON " UBBIDISCE" AL SINDACO

FABIETTI SI RIFIUTA DI METTERE IN PRATICA IL CONSIGLIO, CHE IL SINDACO DI SEGRATE GLI HA CALOROSAMENTE DATO, CIOE' DI STARSENE BUONO E "ZITTO", SEDUTO SULLA SUA SEDIA A DONDOLO A GODERSI LA MERITATA PENIONE.

L'IN RISPETTOSO FABIETTI, CONTINUA NONOSTANTE I CONSIGLI, AD INTERESSASI DELLA SUA CITTÀ E DELLE ANGHERIE SUBITE DAI SUOI CONCITTADINI.

GRAVISSIMA LA COLPA DELL'EX COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE, AVER SMASCHERATO L'INREGOLARITA'DEI T-RED, DELLE MIGLIAIA DI MULTE INFLITTE AGLI AUTOMOBILISTI DI MEZZA ITALIA.

CI SENTIAMO DI PROPORRE ALL'AMMINISTRAZIONE, PER AZZITTIRE IL VECCHIO ED INUTILE PENSIONATO, DI CONFERIRGLI A NOME DI TUTTI I CITTADINI ITALIANI L'ONOREFICIENZA DI CAVALIERE BENEMERITO.

SOPRA TUTTO COME CITTADINI SEGRATESI PROPONIAMO, CHE GLI VENGA CONFERITA LA PIÙ' ALTA BENEMERENZA CITTADINA L'APE D'ORO

PROCOPIO GREGORIO ANDREA

sotto l'articolo uscito sull'eco di questa settimana

SIGNOR SINDACO! E' ORA DI MANTENERE GLI IMPEGNI CON TREGAREZZO! CI STUPISCA!







da SegrateOggi 27-01-10


da SegrateOggi 27-01-10

venerdì 29 gennaio 2010

Segrate Village - Fermata F.S.: "Discarica a cielo aperto nel fiore all'occhiello del Sindaco"

..
.Colpo d'occhio: la via della stazione e la fermata F.s.








Percorrendo a piedi il tratto che va da Segrate Centro alla fermata f.s. ho riscontrato alcune diciamo 
"anomalie" o problematiche che andrebbero affrontate dalle istituzioni.

Ecco l'album delle foto con oggetto il tratto e la fermata F.S.stessa.
Spero vi sia di aiuto per un'eventuale riflessione sull'argomento.

Segratrain


da http://segrate.blogspot.com/2010/01/colpo-docchio-la-via-della-stazione-e.html

LA LEGA SCELGA , FRA COERENZA , RISPETTO E UN PIATTO DI FAGIOLI

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In questi giorni sentiamo molto ripetere, su tutti gli organi di stampa e dagli stessi suoi dirigenti.
Che, per ricompattare la vecchia maggioranza, in vista della prossima tornata elettorale, Alessandrini deve firmare un semplice documento, una semplice richiesta di scuse, ammettere che ha sbagliato ad allearsi col “PD”.

Forse la continua frequentazione del palazzo e dei poteri forti, la non più presenza sul territorio e fra la gente, ha fatto perdere ai suoi dirigenti la memoria e il senso del rispetto, verso se stessi e verso i cittadini.

Oppure cercano di mistificare e nascondere che, la rottura con Alessandrini è avvenuta ben prima dell’entrata in giunta del PD, è avvenuta sulle cementificazioni selvagge del territorio, sul centro commerciale e sul rispetto degli impegni presi con i cittadini in campagna elettorale (referendum).

Ora non crediamo, che una semplicissima lettera di scuse, possa far sparire come d’incanto, la distruzione e cementificazione del territorio, l’assoluta inaffidabilità e il mancato rispetto degli impegni sottoscritti, che possa fungere da garanzia sugli impegni futuri.

Visti i precedenti noi e i cittadini, non possiamo più fidarci di quanto sottoscritto in un nuovo programma elettorale, che certamente quello del Sindaco è all’antitesi di quello già divulgato dalla lega.
Non possiamo accettare e fidarci, di discutere solo dopo le elezioni, di Golfo agricolo, di brebemi, e di accettare o no, un altro regalo a Percassi, con il mancato rispetto dell’accordo di programma e un altra distruzione prospettata.

Noi e i cittadini, quello che farà il prossimo Sindaco, lo vogliamo sapere prima, non possiamo accettare che dopo aver tradito la sua città e gli impegni presi ci si possa ancor fidare e firmare un’altra cambiale in bianco.

Voi forse, per qualche promessa, per un piatto di fagioli, siete disposti a farvi mettere un ciuccio in bocca e un bambolotto fra le braccia? - In cambio della vostra coerenza e della vostra attendibilità, a discapito dei cittadini e del territorio che avete sempre detto a parole, di voler difendere.

Buona fortuna
Procopio Gregorio Andrea


PS sotto alcuni articoli prelevati dal vostro sito internet.

http://leganord-segratevimodrone.org/Rassegnastampa.htm












COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO DELL’ON. MARCO RONDINI, SEGRETARIO PROVINCIALE LEGA NORD MARTESANA E DI MARIO GRIONI, SEGRETARIO CITTADINO DI SEGRATE E VIMODRONE


Circolano voci sempre più insistenti, che la Lega Nord a Segrate si appresterebbe a rientrare in giunta in concomitanza con l’uscita dell’assessore targato  PD, quasi che questa giunta fosse diventata un hotel con la porta girevole: luglio 2008 dentro il PD e fuori la Lega Nord, settembre 2009  fuori il PD e dentro la Lega Nord!

Non si può negare che l’effetto sarebbe discretamente comico, degno delle farse di altri tempi.

Dietro tutto ciò vi è evidentemente una visione della politica assai meschina, che certo non ci appartiene.

La Lega Nord è un movimento politico serio e coerente, non ambisce a poltroncine in una giunta dall’ambiguo profilo politico, e soprattutto  non tradisce il mandato ricevuto dagli elettori.

Cosa che invece ha fatto il sindaco Alessandrini, con motivazioni e con metodi  del tutto inaccettabili.
Pertanto la Lega Nord dichiara a chiare lettere, che non ha alcuna intenzione di tornare a sostenere una giunta traballante in questo scorcio di mandato, a poco più di sei mesi alla scadenza, dopo quanto accaduto  negli ultimi quindici mesi, che peraltro ha gettato nello sconcerto gran parte dei cittadini di Segrate, ed in particolare proprio coloro che avevano votato per la coalizione di centro destra.

Sono stati commessi degli errori sia politici sia amministrativi molto gravi, non sanabili con qualche fuoco di artificio di fine mandato.

La logica conclusione, che la Lega Nord trae da tutto questo, è che la figura del sindaco risulta così inaffidabile politicamente,  da non essere più proponibile per un secondo mandato.

Se il candidato sindaco del PDL dovesse essere ancora Alessandrini, la Lega Nord presenterà un suo candidato, e nelle sue fila non mancano certo personaggi all’altezza del compito.

14  settembre 2009

On.  Marco Rondini   segretario provinciale Lega Nord Martesana
Sig.  Mario Grioni      segretario cittadino Lega Nord  Segrate-Vimodrone

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Il "pensionato" Franco Fabietti si sente felice ed orgoglioso...

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...per ciò che ha fatto per difendere i cittadini Italiani, non solo Segratesi, e di aver messo in silenzio i "T-Red".


Qualche suggerimento...














Il Signor Franco Fabietti, ex comandante della Polizia Locale di Segrate, ci ha inviato questi appunti che noi volentieri pubblichiamo...
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martedì 26 gennaio 2010

Coerenza, trasparenza e... indipendenza.

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Stupisce che nel recente Comunicato Stampa, a fianco di tanti buoni propositi condivisibili, Segrate Nostra se la prenda con Segrate Domani. Il nostro modo di procedere è sempre stato coerente: prima si parla di programma, per verificare un possibile percorso comune, e poi si passa alla scelta del Candidato Sindaco. Vediamo invece che per Segrate Nostra, anche in questa ultima comunicazione, è esattamente l'opposto: prima di tutto il Candidato Sindaco. Sono queste tendenze personalistiche che hanno messo in crisi il dialogo tra Segrate Nostra e le altre liste civiche. Tendenze che, in una compagine che si professa nuova, lasciano scarse speranze per un futuro che dovrebbe essere teso a soddisfare le esigenze dei cittadini Segratesi.

Le eventuali divergenze al nostro interno sono parte di una dialettica che per noi significa democrazia, e che ci auguriamo possa essere bagaglio di ogni partito o lista civica operante sul territorio. In coerenza abbiamo quindi scelto la nostra strada, che prevede l'aggregazione alle liste indipendenti dai partiti e che condividono i nostri obiettivi. Siamo sicuri che i cittadini sapranno premiare chi è effettivamente nato sul territorio, e chi sa operare per il territorio, come la nostra storia è lì a dimostrare.



Segrate Domani
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LE PAROLE VOLANO E NON SE NE TROVA PIU' TRACCIA... (Lettera aperta al sig. Sindaco Adriano Alessandrini)

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Buonasera Sig. Sindaco





così è passato un anno, un anno senza che gli abitanti di Tregarezzo abbiano in mano una risposta certa.

Quante parole sono state dette in questo anno, quante lettere sono state scritte, quanti interventi presso Provincia, Regione, Comune sono stati effettuati. Conclusione: IL NULLA.

Noi ci chiediamo: è così difficile ottenere una risposta certa?
Che cosa impedisce a questa Amministrazione di dare delle rassicurazioni ai cittadini di Tregarezzo che non siano solo verbali?
Sappiamo bene tutti che lo scritto rimane e le parole volano.

La BRE.BE.MI. è ormai è alle porte e, secondo il Presidente della Regione Lombardia Sig. Formigoni, i lavori potrebbero finire nel settembre 2012. E dopo? La tanto decantata delocalizzazione in centro di Segrate (?????) sarà stata effettuata entro quel termine?

Dell'interramento non se ne parla, la scusa: costi troppo alti, ma del costo che stanno pagando e subendo gli abitanti di Tregarezzo?

• inquinamento acustico ambientale

• danni morali e biologici

• sradicamento dal loro habitat

Non sono certi stati loro a volere la Bre.Be.Mi., e secondo Lei a noi può interessare se andranno incontro a spese spropositate?

Ci si doveva pensare prima, le case di Tregarezzo erano già esistenti, e se c'erano case c'erano cittadini che le occupavano. Tutto questo non è venuto in mente a nessuno?

Questo per rinfrescarLe la memoria per quanto riguarda la Bre.Be.Mi..
Adesso Le vorremmo ricordare tutte le promesse fatte riguardo le migliorie (in attesa della Bre.be.mi) che dovevano essere attuate a Tregarezzo:

• un allungamento del guard-rail che avrebbe impedito l'accesso del traffico nel controviale, dove a suo tempo era stato tolto anche un dosso che rallentava lo sfrecciare delle macchine (aspettiamo che qualcuno ci lasci le penne?)

una ristemazione delle strade, piene di buche e di immondizia, che al passare del traffico pesante fa tremare letteralmente le case, e che Lei Sig. Sindaco ha potuto constatare personalmente, migliorie che avrebbero reso più vivibile il quartiere di Tregarezzo, già abbondantemente provato, sia dal traffico che dagli aerei, dalla ferrovia e dal deposito CEMAT.


Tutto questo ci era stato promesso il giorno 14 ottobre 2009 in presenza di funzionari della Provincia, ma a tutt'oggi lettera morta, infatti come già detto in precedenza senza nessun impegno scritto le parole volano e non se ne trova più traccia...


Noi Sig.Sindaco Le siamo venuti incontro, l'abbiamo assecondata, ci siamo dimostrati comprensivi in tutti i modi nei Suoi confronti, ma purtroppo dobbiamo constatare che tutti i nostri sforzi sono caduti nel nulla e ci sentiamo abbandonati in tutto e per tutto (chi sin'ora ci ha sostenuto è stata la Circoscrizione di San Felice-Tregarezzo).

A Lei le conclusioni, noi siamo stanchi, certamente noi non siamo i quartieri di Segrate a cui l'Amministrazione Comunale tiene in particolare modo, ma nemmeno possiamo essere considerati meno di niente, non si può ancora una volta fare finta che Tregarezzo non esiste.

Speriamo solo che anche questa nostra lettera non rimanga senza una risposta e che se risposta ci sarà la stessa non sia vaga ma concreta.



Distinti saluti



IL COMITATO TREGAREZZO



Daniela De Stefani
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Se svendono il territorio, chi garantirà il futuro dei nostri figli..?


I consiglieri comunali leggono il nostro sito ed il nostro blog. La prova è stata data all'ultimo Consiglio Comunale quando è stato citato proprio il video che abbiamo proposto in un recente articolo riguardo la possibilità di smetterla di costruire ad oltranza. Oltre a questo i consiglieri comunali sanno di comuni governati da liste civiche (paura?). Emerge come la politica economica di questa amministrazione sia miope e non possa continuare in questo modo, ma mentre qualcuno grida "iceberg-iceberg" c'è chi sta ancora "lucidando le maniglie". Ciò nonostante il bilancio viene approvato.

Altro punto interessante è quello secondo cui Percassi minaccia di fare a modo suo. Non stupisce, sebbene faccia davvero molta tristezza: un comune che si regge in piedi (s)vendendo il suo territorio ai costruttori si trova a dipendere da loro e a sottostare a questi ed altri ricatti (vedi anche il caso Golfo Agricolo, come riportato nella recente intervista a Bruno Rindone). L'amministrazione è ricattabile???
Per fortuna tutto questo è esploso ora, e non (come era stato architettato) dopo le elezioni, a giochi fatti.

Ci consola il fatto che i cittadini ora avranno un elemento in più su cui riflettere prima del voto.



Bilancio 2010. Dei 15 milioni di euro provenienti dagli oneri di costruzione, 4,2 sono utilizzati per coprire le spese correnti. E’ questo l’elemento del Bilancio Preventivo 2010 del comune di Segrate che è stato sottolineato dai Revisori dei Conti. Ed è questo il punto che è stato maggiormente evidenziato dai consiglieri comunali durante la seduta del 21 gennaio 2010 dedicata alla discussione e all’approvazione del Bilancio. “La svendita del territorio – dice Cristofori (PD) – è utilizzata per finanziare la spesa corrente”. Cioè, il permanente (la spesa corrente) viene finanziato con il temporaneo (gli oneri, che oggi ci sono e che domani non ci saranno più). “Così non siamo garantiti per il futuro” commenta d’Auria (Rifondazione). E porta l’esempio di Cassinetta di Lugagnano, dove una lista civica ha vinto le elezioni, e poi è stata riconfermata alla grande (62% dei voti), sulla base di un programma che prevedeva “consumo zero del territorio”. D’Auria presenta anche la voce del popolo [la sua estetista]:”Per stare in mezzo ai palazzoni, allora è meglio restare a Milano”. Ribadiscono lo stesso tema Latino - Segrate Verde (“Stanno vendendo i gioielli di famiglia”), Rosa – Margherita (“Segrate è un comune ricco, a causa dei Piani Integrati di Intervento messi in campo”) e Rebellato – Lega (“Sarà un dramma per le prossime legislature”). Altri interventi focalizzano le carenze in ambito sociale. Rosa e d’Auria mettono in evidenza la mancanza di interventi per la casa, specie in affitto, per le famiglie più disagiate. Travaglia (UDC) evidenzia come la tutela dei minori, affidata alla Segrate Servizi, non sia efficiente. Monti parla delle spese inutili e costose (Tempietto, mercato e fontana di Lavanderie, ecc.). “E cosa sta succedendo, continua Monti, alla Boffalora, dove le consegne dei primi appartamenti erano state promesse per febbraio 2010? E il teleriscaldamento è pronto, o gli inquilini dovranno entrare al freddo?”. Latino ritorna sui temi del risparmio energetico (“La bolletta energetica è in continuo aumento”) e del traffico (“La metrotranvia sulla Cassanese è stata oggetto di studi e convegni, ma rimane nel libro dei sogni”).

Il voto. La serata si era aperta con solo 14 consiglieri di maggioranza presenti. Il numero legale richiesto per aprire la seduta è di 16. La minoranza si manteneva fuori dall’aula. La presenza di 3 consiglieri PD ha permesso l’effettuazione della sessione. Il voto conclusivo ha dato il seguente risultato: il Bilancio preventivo 2010 è stato approvato con 14 voti della maggioranza, 1 astenuto (Travaglia) e 11 contrari: Antona, Cristofori e Moscheo (PD), Carpinelli e Latino (Segrate Verde), Cotugno e Monti (Aria Nuova), d’Auria (Rifondazione), Michelli (DS), Rebellato (Lega) e Rosa (Margherita).

Variante all’AdP Centro Polifunzionale. Poche informazioni sono emerse dalla riunione della commissione Territorio, convocata (vedi Flash n.279) per sapere qualcosa di più sulle variazioni richieste da Percassi all’Accordo di Programma sul Centro Polifunzionale. E’ stata confermata la richiesta di spostamento di 59.840 metri quadrati dall’ambito davanti a Linate all’area del Centro Polifunzionale e si è preso atto del fatto che Percassi minaccia di costruire il Lotto II della viabilità Speciale (dal Quadrato a Pioltello) “a raso” e non in galleria. In tal caso cosa succederebbe all’incrocio con via Morandi? L’opposizione chiede un ampio dibattito in Consiglio Comunale. La maggioranza nicchia. Come suggeriva qualcuno, il “pacco di Percassi” avrebbe dovuto essere consegnato per Pasqua, dopo le imminenti elezioni. Invece è stato consegnato prima di Natale, con i conseguenti mal di stomaco per l’amministrazione.


Da Flash 281, Notizie dal Consiglio Comunale di G. Filipetta.

Se volete ricevere direttamente i Flash sul vostro PC, scrivete a cfilipetta@libero.it


sabato 23 gennaio 2010

Signor Sindaco: i pensionati sono una risorsa, non un problema!

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Abbiamo letto con sgomento e indignazione, le irrispettose dichiarazioni fatte dal Sindaco di Segrate, vedi http://segratedomani.blogspot.com/2010/01/blog-post.html  nei riguardi dell’ex comandante della polizia Municipale Franco Fabietti.
All’amico, pensionato e cittadino Fabietti, va tutta la nostra solidarietà e stima, non perché a noi vicino, ma perché siamo convinti che ogni cittadino, abbia il pieno diritto di esprimere il proprio pensiero, di essere parte attiva della vita sociale e decisionale della città in cui vive.
Le dichiarazioni del sindaco, chiarificatrici della sua posizione e del suo pensiero, su un argomento a noi caro, come la solidarietà, il rispetto e l’impegno verso i servizi sociali, al volontariato ed ai pensionati, pur indignandoci, non ci hanno per nulla sorpreso.
Un atteggiamento e una posizione, che nel corso della passata legislatura, l’ha portato a scontri durissimi con gli stessi suoi alleati di governo, arrivando prima a togliere l’assessorato ai servizi sociali all’UDC e in seguito anche alla LEGA, partiti che crediamo vorranno anch’essi, ancora dissociarsi e condannare fortemente, questo modo di intendere.
Perché, proprio questo pensiero, ha generato un’assoluta mancanza e lontananza, della passata amministrazione, verso tutte quelle associazioni impegnate nel sociale, verso le organizzazioni dei pensionati ( SPI ), visti più come un problema che una risorsa,
E’ inaccettabile che quest’amministrazione, consigli al cittadino, di non interessarsi della sua città, dei suoi problemi, che chieda al pensionato di godersi silenziosamente la pensione, magari seduto comodamente in poltrona di un ospedale geriatrico, basta che non dia problemi.
Noi a differenza del Sindaco, abbiamo dato la massima attenzione e tra gli obiettivi del nostro programma, prioritaro è il coinvolgimento di tutti i cittadini e delle loro associazioni, perché crediamo che l’anziano, il pensionato rappresenti una risorsa fondamentale per la società.
Una risorsa, fatta di saggezza, esperienza, disponibilità, conoscenza, da ascoltare, da cui attingere a piene mani, per costruire il futuro, nostro, dei nostri figli e dell’intera comunità.

Procopio Gregorio Andrea
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Il 28 gennaio alle ore 18: "Il malessere della città. Finanza immobiliare e inquietudini urbane"

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 IL 28 gennaio  alle ore 18  alla 
  

  
  di Milano in via Borgogna 3, 
 si terrà la presentazione del libro:

Il malessere della città. 
Finanza immobiliare e inquietudini urbane
di Mario De Gaspari

Analisi impietosa sui rapporti fra pubbliche amministrazioni e potere imprenditoriale.
I primi, usano il territorio come una vera e propria merce di scambio per far quadrare il bilancio.
I secondi, approfittando degli ingenti tagli delle varie finanziarie agli enti locali, danno vita ad enormi speculazioni immobiliari, minando così l'equilibrio ambientale e paesaggistico del territorio.


Maria Cristina Treu (urbanista e docente del Politecnico), il professor Antonio Monestiroli (architetto e docente del Politecnico), Roberto Cornelli (segretario provinciale del PD) e Domenico Finiguerra (autore del libro "Terra, un bene comune da preservare" http://www.domenicofiniguerra.it/ sindaco di Cassinetta di Lugagnano, comune dove è stato stipulato un patto coi cittadini contro il consumo di suolo). 

L'occasione, al di là del libro, è interessante per la presenza di alcuni interlocutori. Parteciperanno infatti la professoressa


Coordinerà Ferruccio Capelli, direttore della Casa della Cultura.




Michele Digiugno
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venerdì 22 gennaio 2010

PETIZIONE PER Salvare il golfo agricolo

Cari amici e lettori,

Questa scellerata amministrazione,dopo aver riempito ogni anfratto del territorio comunale di cemento,

Dopo aver consentito, di distruggere ogni memoria storica della nostra città,con la riqualificazione in chiave moderna, di cascinali e monumenti storici.

Dopo aver colpevolmente e silenziosamente, consentito ad istituzioni esterne di sfrattare, di distruggere la vita e la tranquillita di ogni cittadino, il loro diritto di vivere degnamente nella propria casa senza essere sfrattati o sommersi da traffico ed inquinamento.

Dopo aver dato le chiavi della città ad immobiliaristi e speculatori, si appresta a fare l'ultimo atto contro la città che amministra ed la salute dei propri cittadini.

Anche l'ultimo lembo di verde, ultimo baluardo contro il superamento del punto del non ritorno, sta per essere svenduto.

Forse, come puro obulo da sacrificare e pagare, ai soliti immobiliaristi ed alla casta di partito, in cambio di chi sà quale riconferma e riconoscimento politico.

Fermiamoli,salviamo il nostro presente e sopra tutto il futuro dei nostri figli

FIRMIAMO TUTTI INSIEME LA PETIZIONE PER SALVARE IL GOLFO AGRICOLO,per mantenerlo e farlo diventare, la cerniera ed il corridoio verde di congiungimento, fra il parco della Martesana ed il parco sud.

Sotto aggiungo il testo della petizione e i fogli per la raccolta firme, invitandivi a stamparli ed aiutarci a raccoglire più firme possibili

Potrete riconsegnarli contattandomi o contattando SEGRATE DOMANI,comitato e lista dei quartieri cittadini

Procopio Gregorio Andrea

Petizione per la tutela del GOLFO AGRICOLO

Alla attenzione del :

· Preg.mo Sig. Sindaco

· Consiglio Comunale del Comune di Segrate

Siamo dei cittadini di Segrate, apartitici, preoccupati per la futura destinazione del Golfo Agricolo e consapevoli che questa influirà pesantemente sulla qualità della vita di tutti i cittadini, AL PARI degli altri cambiamenti urbanistici in corso e che stanno cambiando il profilo della nostra città in modo sempre più irreversibile.

Basti pensare all'impatto che avranno su tutto il territorio opere quali la progettata Viabilità Speciale, la "BRE.BE.MI" - che interesserà diversi Comuni, e il Centro Polifunzionale (più noto come Centro Commerciale).

Se aggiungiamo le altre realtà che le affiancheranno (il traffico previsto sulle "Nuove" Rivoltana e Cassanese, con la vicinanza dell'aeroporto di Linate), il quadro è completo.

Per questi motivi, siamo da tempo convinti che l'area del Golfo Agricolo non rappresenti più soltanto un importante risorsa di valore paesaggistico –ambientale, ma che ormai sia l'ultimo "polmone" verde di un Comune già cementificato per l'80% e pertanto

CHIEDIAMO

che tale area sia protetta e destinata a zona verde.

In tale spirito, avanziamo le seguenti proposte tese al mantenimento della destinazione agricola dell'area in questione:

1. l'avvio della coltivazione del MAIS, riconosciuta risorsa strategica naturale per combattere le emissioni di CO2: basti pensare che un campo di 100 ettari abbatte in un anno circa 3/milioni di metri cubi di CO2, pari a circa 4.300 tonnellate!

2. riconoscere il valore della rete verde regionale e di quella costituenda provinciale, promuovendo decisamente i Parchi Locali di Interesse Sovra Comunale (P.L.I.S.), oltre agli altri progetti integrati a livello provinciale (sistemi verdi rurali, rete ecologica, green way);

Petizione per la tutela del GOLFO AGRICOLO

3. promuovere in tutte le sedi l'auspicata inclusione del "GOLFO AGRICOLO" nel Parco Agricolo Sud .

Pertanto

per proteggere il diritto alla qualità della vita di tutti i Segratesi,

AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL'ART. 57 della Statuto Comunale

PRESENTIAMO la seguente PETIZIONE al SINDACO DEL COMUNE DI SEGRATE.

PETIZIONE PER Salvare il golfo agricolo

Cari amici e lettori,

Questa scellerata amministrazione,dopo aver riempito ogni anfratto del territorio comunale di cemento,

Dopo aver consentito, di distruggere ogni memoria storica della nostra città,con la riqualificazione in chiave moderna, di cascinali e monumenti storici.

Dopo aver colpevolmente e silenziosamente, consentito ad istituzioni esterne di sfrattare, di distruggere la vita e la tranquillita di ogni cittadino, il loro diritto di vivere degnamente nella propria casa senza essere sfrattati o sommersi da traffico ed inquinamento.

Dopo aver dato le chiavi della città ad immobiliaristi e speculatori, si appresta a fare l'ultimo atto contro la città che amministra ed la salute dei propri cittadini.

Anche l'ultimo lembo di verde, ultimo baluardo contro il superamento del punto del non ritorno, sta per essere svenduto.

Forse, come puro obulo da sacrificare e pagare, ai soliti immobiliaristi ed alla casta di partito, in cambio di chi sà quale riconferma e riconoscimento politico.

Fermiamoli,salviamo il nostro presente e sopra tutto il futuro dei nostri figli

FIRMIAMO TUTTI INSIEME LA PETIZIONE PER SALVARE IL GOLFO AGRICOLO,per mantenerlo e farlo diventare, la cerniera ed il corridoio verde di congiungimento, fra il parco della Martesana ed il parco sud.

Sotto aggiungo il testo della petizione e i fogli per la raccolta firme, invitandivi a stamparli ed aiutarci a raccoglire più firme possibili

Potrete riconsegnarli contattandomi o contattando SEGRATE DOMANI,comitato e lista dei quartieri cittadini

Procopio Gregorio Andrea

Petizione per la tutela del GOLFO AGRICOLO

Alla attenzione del :

· Preg.mo Sig. Sindaco

· Consiglio Comunale del Comune di Segrate

Siamo dei cittadini di Segrate, apartitici, preoccupati per la futura destinazione del Golfo Agricolo e consapevoli che questa influirà pesantemente sulla qualità della vita di tutti i cittadini, AL PARI degli altri cambiamenti urbanistici in corso e che stanno cambiando il profilo della nostra città in modo sempre più irreversibile.

Basti pensare all'impatto che avranno su tutto il territorio opere quali la progettata Viabilità Speciale, la "BRE.BE.MI" - che interesserà diversi Comuni, e il Centro Polifunzionale (più noto come Centro Commerciale).

Se aggiungiamo le altre realtà che le affiancheranno (il traffico previsto sulle "Nuove" Rivoltana e Cassanese, con la vicinanza dell'aeroporto di Linate), il quadro è completo.

Per questi motivi, siamo da tempo convinti che l'area del Golfo Agricolo non rappresenti più soltanto un importante risorsa di valore paesaggistico –ambientale, ma che ormai sia l'ultimo "polmone" verde di un Comune già cementificato per l'80% e pertanto

CHIEDIAMO

che tale area sia protetta e destinata a zona verde.

In tale spirito, avanziamo le seguenti proposte tese al mantenimento della destinazione agricola dell'area in questione:

1. l'avvio della coltivazione del MAIS, riconosciuta risorsa strategica naturale per combattere le emissioni di CO2: basti pensare che un campo di 100 ettari abbatte in un anno circa 3/milioni di metri cubi di CO2, pari a circa 4.300 tonnellate!

2. riconoscere il valore della rete verde regionale e di quella costituenda provinciale, promuovendo decisamente i Parchi Locali di Interesse Sovra Comunale (P.L.I.S.), oltre agli altri progetti integrati a livello provinciale (sistemi verdi rurali, rete ecologica, green way);

Petizione per la tutela del GOLFO AGRICOLO

3. promuovere in tutte le sedi l'auspicata inclusione del "GOLFO AGRICOLO" nel Parco Agricolo Sud .

Pertanto

per proteggere il diritto alla qualità della vita di tutti i Segratesi,

AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL'ART. 57 della Statuto Comunale

PRESENTIAMO la seguente PETIZIONE al SINDACO DEL COMUNE DI SEGRATE.

giovedì 21 gennaio 2010

Continua la saga Fabietti-Alessandrini sul quartiere "Villaggio Ambrosiano-Mulini", pessima prova di stile del sindaco.


Continua la saga incentrata sulla viabilità del quartiere Villaggio Ambrosiano / Mulini di cui tanto abbiamo  già parlato [1] [2] (troppo a dire il vero rispetto a quanto realmente è stato fatto, promesso ed ottenuto).
In questo sterile inutile battibecco, che non porta alle conclusioni da più parti auspicate, è la volta di Adriano Alessandrini di ribattere, cosa che fa senza tradire troppo le aspettative, con un tono che non si addice ad un rappresentante delle istituzioni nel rivolgersi ad un cittadino.
Nell'articolo, che riportiamo, in buona sostanza Alessandrini esorta Fabietti a far rispettare le leggi (sembra assurdo ma è così! Dopo tante volte in cui è successo, a ragione, l'esatto contrario) e ad avere più senso civico (qui è lecito strabuzzare gli occhi) e a farsi da parte per non recare troppo disturbo al manovratore...
Sinceramente il (non troppo) velato accenno all'età di Fabietti ci pare quasi offensivo. Intende forse dire orse chi è in pensione non è più in grado di occuparsi del bene della città? Forse solo i più giovani sanno come si fa? Forse Alessandrini pensa che non invecchierà mai?
Evidentemente Alessandrini è ancora piccato per il fatto che Fabietti abbia smascherato la truffa del T-RED, e si sia esposto in prima persona per difendere i cittadini che sono stati ingiustamente salassati dall'amministrazione e dalla ditta fornitrice del macchinario che assieme si dividevano il maltolto.
Infine, riguardo i contenuti dell'articolo vorremmo puntualizzare le seguenti cose:
  1. Il fatto che non si ricordi nulla di eclatante durante il periodo di servizio di Fabietti è proprio la prova di quanto abbia svolto bene il proprio lavoro: il suo compito era quello di gestire il territorio, tenere tutto sotto controllo e fare si che non emergessero problemi. Forse proprio per questa ragione Fabietti durante il suo lavoro ha visto l'avvicendarsi di diversi Sindaci.
  2. Alessandrini non si è reso conto che Fabietti sta proprio esortando tutti a rispettare la legge, solo che (anche) stavolta deve farlo per prima l'Amministrazione.
  3. Per quanto riguarda i contatti con i cittadini e le occasioni in cui le soluzioni sono cercate assieme, noi c'eravamo, e ricordiamo benissimo quanti e quali cittadini fossero presenti. Alessandrini forse non distingue tra "i cittadini" e "gli yesman". Che i cittadini siano o meno arrabbiati con lui non saremo noi a ripeterglielo: se non se ne vuole rendere conto ora, forse lo farà a marzo.



      L'eco 12-01-2010
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      Redecesio Est, le curve isofoniche finte ed il PII, grazie ai soliti noti: approvato!


      Nel Flash di oggi del nostro amico Giancarlo Filipetta vediamo come sia giunta a conclusione la farsa inscenata per il Redecesio Est, le curve isofoniche finte ed il PII: tutto come da programma: si possono costruire altre case, altro cemento (incuranti del fatto che non si è certi che i cantieri già aperti possano vedere un giorno il compimento del loro lavoro). L'unica voce che si oppone a questo progetto è quella dei cittadini. In cambio l'amministrazione comunale mitiga i danni elargendo le solite aiuole e piantine, mentre quanto di tratta di controlli (centraline acustiche) e opere davvero utili (il collettore fognario) ovviamente non se ne parla neppure. Anche questa frittata è stata fatta.
      Successivamente, quando si tratta di concretizzare sulla gestione dei rifiuti e sulla gestione degli animali domestici, l'amministrazione passa la palla, restando coi denti in bocca, con solo qualche preoccupata inconcludente buona intenzione... e nulla più.

      Redecesio Est. Lunedì 18 gennaio 2010 è arrivato a conclusione l’iter del Piano Integrato di Intervento (PII) Redecesio Est. Come sappiamo (vedi Flash n.270), si tratta di un progetto che prevede 80.000 metri cubi di residenziale e 4.000 metri cubi di commerciale, con parco attrezzato e impianto sportivo. Approfittando delle curve isofoniche “desiderate” dal sindaco e autorizzate dalla commissione aeroportuale, secondo le quali i 65 decibel (sopra tale valore non si costruisce residenziale) si fermano all’altezza della ferrovia, il costruttore ha chiesto di trasformare i 26.000 metri cubi previsti per attrezzature alberghiere in residenziale. Nel processo di adozione e di successiva approvazione definitiva, da cittadini e istituzioni sono state presentate 8 osservazioni. Sono state accolte dall’amministrazione le richieste di:

      1. piantumazione di catambra, la pianta che emana un’essenza antizanzara;
      2. diversa collocazione di un parcheggio (lungo via Donizetti);
      3. potenziamento delle alberature lungo via Trieste e nella piazzetta a sud del Borgo Due;
      4. pavimentazione della piazzetta stessa, con materiali coerenti con il resto del centro storico;
      5. diversa collocazione del palazzo dedicato all’edilizia convenzionata.
      Le ultime tre osservazioni sono state presentate dal costruttore del Borgo Due. Non sono state accolte le richieste di:

      1. acquisto di centraline per il rilevamento acustico (già effettuato dall’amministrazione);
      2. completamento del collettore fognario (tocca al consorzio relativo);
      3. collegamento tra via Donizetti e via Trento, strade previste a fondo cieco (il collegamento contrasterebbe  l’esigenza di evitare il traffico di attraversamento del quartiere).
      Dopo la discussione, si arriva al voto. Rebellato (Lega) esce. Votano contro in 8: Carpinelli e Latino (Segrate Verde), Cotugno e Monti (Aria Nuova), Michelli (DS) e Rosa (Margherita). Si astengono in 6: Antona, Cristofori, Moscheo e Nichetti (PD), Ferrante (PSI) e Travaglia (UDC). Gli altri 13 sono a favore. Il PII Redecesio Est è definitivamente approvato.

      Regolamenti. In serata vengono approvati anche i Regolamenti dell’ Economato, della Gestione dei Rifiuti Urbani e del Benessere degli animali. Nessun problema per l’Economato. Quando si discute della Raccolta Differenziata, veniamo a sapere da Ronchi (PdL) che a San Felice, nelle Torri, sono ancora utilizzati i condotti nei quali vengono scaricati i rifiuti in maniera indifferenziata. Può fare qualcosa il comune? Sembra di no. Anche se l’assessore all’Ambiente, Ferrari, viene simpaticamente invitato da Carpinelli a prendere dei guanti e a frugare personalmente nei rifiuti per verificare se effettivamente nelle abitazioni si fa la raccolta differenziata. Comunque, secondo Rosa, è necessario fare maggiori controlli e provvedere all’educazione dei cittadini. Durante la discussione del regolamento per il Benessere degli animali e per una migliore convivenza con la collettività umana, educazione e controlli vengono richiesti anche da Carpinelli, visto quanto avviene sui marciapiedi e nei parchi cittadini, al di fuori delle aree riservate ai cani, relativamente a escrementi e norme di sicurezza. “Si sta deteriorando il rapporto uomo-ambiente-animali. Cerchiamo di evitarlo” conclude Carpinelli. 


      Da Flash 280, Notizie dal Consiglio Comunale di G. Filipetta


      Se volete ricevere direttamente i Flash sul vostro PC, scrivete a gcfilipetta@libero.it.
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      lunedì 18 gennaio 2010

      Fermata F.S.: Lettera di protesta di un'utente pubblicata su" Segratrain"


      ("Pubblichiamo qui di seguito un lettera, inviata a http://segratrain.altervista.org/documenti.html#DB  di un'utente sulla fermata F.s. di Segrate con lo scopo di sollecitare le istituzioni preposte ad un rapido ed efficace intervento risolutore") 
       
      "Inoltro la mia segnalazione fatta al comune di segrate: è da qualche giorno che utilizzo il passante ferroviario come mezzo di trasporto per recarmi a Melzo per lavoro. Immagino che abbiate già avuto notevoli segnalazioni riguardo la stazione di Segrate ma vorrei esprimere un mio giudizio personale circa questo servizio. La stazione è sporca, piena di graffiti, non ha un orologio,non ha un display elettronico con gli orari arrivi e partenze, non ha una biglietteria e nemmeno un distributore automatico dei bliglietti (però c'è quello delle bibite!!!!), i pannelli con gli orari dei treni sono rotti e pieni di scritte addirittura illeggibili, non sempre vengono annunciati gli arrivi dei treni e addirittura come è successo questa mattina, nemmeno vengono annunciati i ritardi o le soppressioni dei treni. Non c'è nessuno presente a cui chiedere assistenza quando ci sono disguidi o anche semplicemente per avere informazioni. La stazione è deserta e quindi molto pericolosa se si viaggia da soli. La strada per raggiungere la stazione è sporca piena di terra a causa dei lavori al Village e non viene mai pulita. Inoltre la pista pedonale e ciclabile è puntualmente occupata dalle auto e furgoni di chi lavora al Village o al cantiere. Quando piove o nevica non c'è riparo perchè non ci sono pensiline ma c'è solo la grande tettoia da cui entra acqua quindi se non si ha l'ombrello ci si bagna. Fino a quando ci sarà questa situazione? La stazione è attiva da tanto tempo e questi problemi ci sono da quando ha aperto quando verranno risolti? Spero in una risposta da chi ne è competente. 
      Cordiali saluti D.I.

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      La Differenza tra "Fermata" e "Stazione": . Non tutti sanno che esistono le fermate e le stazioni dei treni. 
      Sono due cose completamente differenti. Segrate per esempio ha una "fermata". Da regolamento ferroviario , come cita Wikipedia, si considera stazione ferroviaria"un impianto ferroviario per l'accesso dei viaggiatori e delle merci alla ferrovia ed anche per il movimento ferroviario. Una stazione ferroviaria possiede almeno due binari ed uno scambio, con la possibilità di comporre e scomporre i convogli ferroviari." Infatti, nel caso di Segrate, abbiamo una situazione differente e quindi una fermata, ovvero, sempre citando wikipedia, senza scambi (e pertanto a differenza delle stazioni non consentono di effettuare manovre, precedenze e incroci.) Per la cronaca, una fermata non ha l'obbligo di avere personale stanziale che opera sul posto, ed è per questo che a Segrate la fermata è deserta. 
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      CI TIRANO TUTTI DALLA GIACCHETTA DIMENTICANDO CHE SIAMO UNA LISTA CIVICA


      IL NOSTRO UNICO OBIETTIVO?
       IL BENE DELLA CITTA' E DEI SUOI CITTADINI.




           Gazzetta della Martesana, 18-01-2010
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      A Novegro tornano i cartelli

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      Da quando Segrate Domani è nata ha ottenuto molti risultati in favore del quartiere.

      Alcuni molto evidenti altri meno, certo il merito più grande è l'aver costretto, Amministrazione e partiti tradizionali a riportare questo quartiere al centro delle discussioni e prestare attenzione alle problematiche che tediano i residenti.

      La pressione fortissima, esercitata da Segrate Domani, con continue telefonate ed e-mail a tutti gli uffici ad ai responsabili dei diversi settori, Polizia Municipale compresa. L'amministrazione si è vista costretta ad intervenire sistematicamente ponendo rimedio a quanto segnalato e denunciato da noi.

      Segrate Domani, non ha certo pubblicizzato il suo continuo intervento in favore del nostro quartiere, altri invece cercano di prendersi meriti che non gli appartengono solo a risultato ottenuto.

      L'Amministrazione stessa, cerca di far passare gli interventi come se fossero programmati o frutto del loro lavoro, dimenticando di essere stati "costretti" ad intervenire per la continua pressione.




      La Gazzetta della Martesana 18/01/2010



      Pino Di Marzo
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      sabato 16 gennaio 2010

      Novegro: Ripristinati i paletti della segnaletica dei parcheggi riservati ai residenti di via Dante

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      In via Dante, sono stati ripristinati i paletti della segnaletica dei parcheggi riservati ai residenti, 
      divelti qualche mese fa probabilmente da vandali non residenti, "in primis" i sospetti cadono su 
      chi utilizza il parcheggio come dormitorio, le traccie evidenti dietro le macchine di residui 
      alimentari e di bottiglie vuote ne sono la prova, confidiamo nella Polizia Locale affinchè vigili.

      Tutto questo è accaduto un paio di mesi fa, da allora l'abbiamo comunicato più volte via e-mail, 
      telefono e per ultimo con il fax con il modulo delle "segnalazioni e disservizi". 


      Adesso ci chiediamo: è possibile aspettare tutto questo tempo per ottenere il ripristino?

      Anche perchè, come si vede nelle foto, sul lavoro svolto ci sarebbe da ridire, specialmente sul 
      paletto della foto con la scritta "particolare", sicuramente non resterà tanto tempo in piedi visto 
      che è stata installata in mezzo alla terra...




      Michele Digiugno
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