sabato 30 maggio 2009

Rotte Aeree: nuove mappe acustiche e Segrate non c'era... (clicca sul titolo)


Rotte aeree: Nuove Mappe Acustiche



La commissione aeroportuale di Milano Linate il giorno 06 Maggio 2009 ha approvato all’unanimità le nuove mappe acustiche e le fasce di rispetto (A-B-C) che dovrebbero minimizzare l’impatto del rumore sulle aeree adiacenti all’aeroporto Forlanini.

Erano presenti nella commissione presieduta dall’Enac, dal comunicato stampa del 22 maggio 2009 del sito del comune di Milano:

http://www.comune.milano.it/dseserver/webcity/comunicati.nsf/weball/C6171B36E314C32DC12575BE00621C80

i rappresentanti del Comune di Milano, Peschiera Borromeo, Pioltello, San Donato, San Giuliano, Regione Lombardia, Provincia di Milano, Sea, Enav.

L’incontro ha prodotto validi risultati per i cittadini dei comuni presenti, riducendo come richiesto il rumore prodotto dal suddetto aeroporto .

La mancanza dei rappresentanti di Segrate ci ha stupiti poiché, essendo il nostro territorio uno tra i comuni più disagiati in relazione all’inquinamento acustico, la mancata partecipazione alla commissione ha fatto in modo che sui Segratesi si scarichino tutti i disagi dovuti ai sorvoli.

Quali saranno le motivazioni che hanno indotto il nostro Sindaco a disertare la commissione? - Non vorremmo pensare male, siamo però molto preoccupati per questo atteggiamento.

Rammentiamo alla massima Istituzione del nostro comune che la responsabilità della salute dei cittadini di Segrate è una delle massime priorità del mandato del Sindaco e che gli stessi per sopperire a queste inadempienze si troveranno costretti ad istituire iniziative legali.

Questi episodi di disattenzione istituzionale, svarioni burocratici, assenze ingiustificate, pensiamo senza altri fini, si sono ripetuti anche in occasione delle riunioni preliminari della BRE.BE.MI ed ora gli abitanti di Tregarezzo ne pagano le conseguenze.

Precisiamo per correttezza di informazione che le nuove mappe acustiche sono state definite con una elaborazione computerizzata, introducendo nel programma parametri a noi sconosciuti, per i quali il comitato ha inoltrato al Sindaco “una richiesta di accesso agli atti” per un approfondimento ed una valutazione appropriata.

Chiediamo che venga approntato un nuovo monitoraggio acustico sul territorio da parte di ARPA con centraline fisse e che vengano messe a disposizione da SEA i fondi per la mitigazione acustica provenienti dalle tasse aeroportuali sul rumore.

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=355554


Segrate Domani

Segrate Domani al Sindaco: "Democrazia Partecipata" non "Forzata" come il 19-20 marzo


Egregio Signor Sindaco,

                                    le rispondiamo con uno stralcio del nostro statuto:


SEGRATE DOMANI è una Associazione politico-culturale, autonoma, pluralista, apartitica e a carattere volontario. Ogni membro conserva la propria completa autonomia in ordine a qualsiasi decisione adottata da Segrate Domani in merito a qualsiasi argomento, senza che il detto orientamento diverso possa influire sul prosieguo della partecipazione all’Associazione.

E’ aperta a tutti i cittadini che desiderano difendere attivamente, nella comunità in cui operano, i valori di giustizia, libertà e solidarietà presenti nella Costituzione Italiana (che ha garantito la vita democratica per 61 anni nel nostro Paese), vigilare sulla corretta applicazione della stessa e combattere democraticamente ogni tentativo di piegarla illegalmente.

Lo strumento politico sarà la “democrazia partecipata”, cioè il colloquio diretto con i cittadini nei luoghi di aggregazione e via Internet. Senza omologazioni, diversa dalla democrazia “Forzata” del 19 marzo.

Ciò detto, il sostenere che “il Comitato è frutto dell’ideologia del no a priori e che da esso sono venute solo proteste e mai iniziative e proposte” è preoccupante:

dimostra l’incapacità di ascolto delle istanze e delle proposte dei cittadini di San Felice, di Novegro e di Tregarezzo, tanto per citare alcune di quelle che Le sono state rappresentate personalmente in occasione dei diversi incontri con le comunità locali.

Il problema è che la Sua Amministrazione non riesce ad assumersi le proprie responsabilità e sembra aver dimenticato i problemi reali dei cittadini, concentrando per anni l’attenzione unicamente su un Centro Commerciale (ora Centro Polifunzionale) imposto ai cittadini senza il promesso Referendum.

Uno sguardo alla realtà di Tregarezzo dimostra quanto il primo cittadino, nonché co-firmatario dell’Accordo di Programma, sia stato lontano dalla gente ed avulso dal territorio, arrivando a nascondere ai segratesi ciò che sarebbe avvenuto: ipotesi come “delocalizzazioni”, o come “l’interramento”, ripetutamente promesse in diversi incontri, ci sembra siano state sempre affrontate con una superficialità sorprendente, vista la serietà dell’argomento.

Formula promesse mirabolanti ai cittadini, per poi dichiarare su un giornale nazionale che di interramento non se ne parla più perché genererebbe un effetto domino degli altri comuni.

Insomma Trasparenza, Partecipazione, Professionalità, Capacità Organizzative, ci sembra non siano state adeguate.

Ma gli altri comuni, hanno una autostrada che entra nelle case dei cittadini?

Hanno la soglia del PM10 al limite dell’evacuazione?

Sicuramente hanno degli Amministratori più attenti e le opere richieste per tutelare la salute dei propri concittadini sono già state ottenute.

E ancora: può spiegarci perché il Comune paga un tecnico esterno per difendere questi interessi in seno alla Commissione Aeroportuale, dove si discute di inquinamento acustico ed ambientale?

Perché dobbiamo pagare un tecnico che non c’e?

Perché non c'era Lei a rappresentarci?

Alla luce di quanto sopra, riteniamo che il nostro Comitato non possa disinteressarsi di simili problematiche presenti sul territorio, mantenendo sempre un ruolo attento e propositivo con i cittadini e le Istituzioni.

Ma Le ricordiamo anche che Segrate Domani è libera ed al servizio di tutti i cittadini con un unico fine:

Salvaguardia dei diritti dell’individuo, della salute, del territorio e dell’ambiente come i beni più preziosi, in un quadro di sviluppo equilibrato e compatibile.

A tal fine promuoverà e adotterà tutte le iniziative che riterrà più utili.

Infine, sig. Sindaco, Le assicuriamo che le elezioni non sono tra i nostri obiettivi, ma le possiamo garantire sin d’ora che se l’atteggiamento di questa Amministrazione nei confronti degli interessi della collettività avrà la stessa discontinuità del recente passato, saremo nostro malgrado obbligati a prendere in considerazione anche questa ipotesi.


Distinti saluti.



                                                                                                  Segrate Domani


giovedì 28 maggio 2009

Tregarezzo e il Sindaco: l'incontro



Giovedì 28 maggio, alle 18.00, c’è stato l’incontro col sindaco Alessandrini in sala consiliare. All’entrata, tutti in fila davanti ad un banchetto dell’amministrazione per certificare l’identità di chi entra: ammessi solo i residenti. Bella iniziativa: sarebbe servita il 19 di marzo, in occasione dell’approvazione dell’Accordo di Programma sul Centro Polifunzionale, per evitare l’occupazione della sala consiliare, da parte dei “bergamaschi” di Percassi. Il sindaco fa le sue considerazioni. Premessa: l’interramento della Rivoltana, tra San Felice e Tregarezzo non è fattibile economicamente: troppo costoso (100 milioni di euro?) e i lavori causerebbero troppi disagi alla viabilità. Va evitata anche la proposta della BreBeMi, con la sua strada a tre livelli, che porterebbe le automobili all’altezza del terzo piano delle case prospicienti i viadotti. Quindi: nuovo progetto viabilistico e delocalizzazione.
Il nuovo progetto viene presentato dall'architetto Minotti, dirigente di Settore della Provincia: strada a livello campagna (o “a raso”) per la Rivoltana; la Mirazzano–Vimodrone, per i provenienti da Peschiera, dirottata sulla circonvallazione Idroscalo prima di raggiungere San Felice; la strada proveniente dal Ponte degli Specchietti, per raggiungere San Felice, “scavalca” la Rivoltana, senza fare svincoli; chi proviene da Tregarezzo, per arrivare a Segrate, trova una parallela alla Rivoltana che, dopo una rotonda, lo porta sul Ponte degli Specchietti. Anche alla rotonda dell’Idroscalo strade interrate e in sopraelevata. Per Seracini (presidente della Circoscrizione San Felice-Tregarezzo) le soluzioni “a raso” non risolvono il problema dell’inquinamento acustico e ambientale. La delocalizzazione inoltre non convince. L’area prevista per le nuove abitazioni è tra il quartiere Stazione (Village) e il centro Polifunzionale. Ma il trasferimento avverrebbe a prezzi di mercato. Cioè, chi possiede un appartamento di 100 mq a Tregarezzo, valutato 1000 euro/mq, e viene trasferito in un appartamento valutato 3000 euro/mq, avrebbe diritto, senza esborsi, a 33 mq. Altrimenti ci deve mettere la differenza. Improponibile. Per Latino (consigliere Verde), anche se si è in ritardo, occorre concentrarsi sull’opzione principale: l’interramento. Contemporaneamente ci si preoccuperà del miglioramento del progetto “a raso” della Provincia e dei connessi problemi di viabilità. Sarà quindi attivata una commissione (Comune, Circoscrizione, Consiglio Comunale e Cittadini) per affrontare il problema a livello nazionale (Ministero e i numerosi deputati /senatori residenti a Segrate) e regionale (assessore Cattaneo). 

Chiusura amara della De Stefani (Comitato Tregarezzo): “Il nostro problema è sempre lì, e anche oggi non abbiamo raccolto niente di concreto”.

 

da Flash n.253



Tregarezzo: ieri 27 maggio 2009, prima protesta dei residenti, sarà l'ultima..?


Ieri dalle 17.00 alle 18.00, davanti all'Hotel Riviera, hanno abbozzato la loro prima protesta 

per attirare l'attenzione delle istituzioni ed avere certezze per il loro futuro.

E' stato solo un atto dimostrativo di quello che potrebbe accadere, se il disinteresse dovesse 

continuare, li porterebbe a bloccare completamente il traffico nelle ore di punta sulla Rivoltana,

sul serio.

L'utilizzo continuo dell'attraversamento pedonale con il semaforo a chiamata, ha creato un 

imbottigliamento, fino a Melzo e oltre il Forlanini toccando pesantemente la stessa Segrate.

Insieme al volantino esplicativo del perchè della protesta, alle macchine in coda, venivano 

distribuite delle bottiglie di acqua minerale, ricevendo dalla maggioranza degli automobilisti,

nonostante il disagio, tanta solidarietà.

E' intervenuta anche la Polizia Locale, forse con troppe auto, per un atto pacifico, nelle regole 

ed addirittura simpatico e dissetante. Quello che non si capisce perchè ha chiesto le generalità 

di alcuni esponenti del comitato e di qualche residente ed ha anche scattato delle foto ai 

residenti mentre attraversavano il semaforo...

Adesso tutti si aspettano delle risposte, ieri una piccola dimostrazione ha creato qualche 

problema non osiamo immaginare cosa accadrà con un vero e proprio blocco del traffico.

martedì 26 maggio 2009

Segrate Domani per Tregarezzo: mercoledì 27 maggio alle ore 17.15

 

A seguito della Conferenza Stampa di lunedì 25, presenti, oltre a parecchi giornalisti anche una cinquantina di residenti di Tregarezzo e San Felice, Segrate Domani, organizza per mercoledì 27 alle ore 17.15, un presidio a favore degli abitanti di Tregarezzo, sulla Rivoltana.

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Punto di ritrovo davanti all'Hotel Riviera (strada Rivoltana 2).
Agli automobilisti in transito verrà distribuito il volantino allegato.

URGENTE

Per chi vuole dare una mano, consigliamo di portare il giubbetto giallo che avete in macchina sarà molto importante per quello che vogliamo fare e per il messaggio che vogliamo mandare.

Tregarezzo: Seppelliti ai bordi di un'autostrada...


sabato 23 maggio 2009

Lunedì 25 maggio alle ore 11.30 presentazione ufficiale di "Segrate Domani" alla stampa presso l'Hotel Riviera a Tregarezzo








Comunicato Stampa


E’ nata Segrate Domani, associazione dei comitati sorti spontaneamente per affrontare e risolvere i problemi dei singoli quartieri di Segrate. E tali problemi sono molti. Ne ricordiamo alcuni:
Lavanderie: la Viabilità Speciale
Milano 2: il Golfo Agricolo
Novegro: la vivibilità del quartiere
Redecesio: le rotte aeree, l’intermodale
Rovagnasco: la viabilità di attraversamento (via Monzese, via Papa Giovanni e via SanCarlo, 
via Pamperdù)
San Felice: il nuovo quartiere sull’area ex IBM
Segrate Centro: il Centro Polifunzionale, via Morandi
Tregarezzo: l’arrivo della Bre.Be.Mi.
Segrate Domani intende evitare la dispersione delle energie già presenti sul territorio, ma ottenere delle sinergie dall’insieme delle loro azioni.
L’obiettivo del Comitato sarà la tutela dei diritti dell’individuo, della salute, del territorio e dell’ambiente, attraverso il colloquio diretto con i cittadini nei luoghi di aggregazioni ed attraverso il blog “Segrate Domani”, utilissimo strumento per raccogliere commenti e suggerimenti.
A tal fine si attiverà per organizzare varie iniziative (assemblee, banchetti informativi, volantinaggi, ecc.) e per sensibilizzare i cittadini sugli attuali problemi che colpiranno sempre più i vari quartieri di Segrate e sui problemi che si aggiungeranno in futuro.
Segrate Domani è aperta a tutti i cittadini che desiderano difendere attivamente la nostra comunità, operando nell’ambito di una corretta applicazione della Costituzione Italiana e combattendo democraticamente per i valori dalla stessa rappresentati, contro ogni tentativo di piegarla illegalmente.


Segrate Domani


http://segratedomani.blogspot.com/
NON SEI SOLO.
I PROBLEMI DEL TUO QUARTIERE SONO I PROBLEMI DI TUTTA SEGRATE 
                     

venerdì 22 maggio 2009

TREGAREZZO: CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA...


ACCORDO DI PROGRAMMA BRE.BE.MI.

http://www.trasporti.regione.lombardia.it/main/areetematiche/areetematiche.asp?ambito=1|3

Questi alcuni stralci dell’accordo che evidenziano l’assenza d'interesse dell’Amministrazione comunale di Segrate nei confronti delle gravi problematiche generate per i suoi cittadini.


Pagina 3 capoverso 5

In coerenza con la sopra citata delibera i 58 sindaci interessati hanno individuato nell’assemblea tenutasi il 24 gennaio 2007, la propria rappresentanza all’interno del Comitato dell’Accordo di programma

(ci chiediamo ancora, chi ci ha rappresentato così egregiamente?)


Pagina 4 articolo 1 (ultimo capoverso)

In particolare l’Accordo si pone l’obbiettivo di agevolare le modalità di azione dei singoli soggetti coinvolti (comune) definendo contestualmente forme di coordinamento per affrontare temi specifici

(che temi ha affrontato il rappresentante di Segrate?)


Pagina 4 articolo 2 (stralcio)

Ciascun soggetto sottoscrittore nello svolgimento delle attività di propria competenza... a promuovere adeguate iniziative nei confronti di enti e soggetti terzi (Tregarezzo) finalizzate alla tempestiva risoluzione di problematiche connesse alla realizzazione degli interventi

(Che iniziative ha fatto l’Amministrazione? - Che problematiche ha individuato? - Tregarezzo per l’amministrazione è una problematica?)


Pagina 4 Articolo 3 collegio di vigilanza (stralcio)

...i rappresentanti dei comuni interessati sono nominati dall’Assemblea dei Sindaci ...individuare gli ostacoli di fatto e di diritto che si frapponessero all’attuazione …e a proporre soluzioni idonee alla loro soluzione…

(il diritto e la salute dei residenti di Tregarezzo può considerarsi un ostacolo? - L’Amministrazione ha aperto la richiesta di un tavolo tematico sul problema? - Si è rivolta al collegio di vigilanza per una soluzione bonaria e concordata? - Tutte cose che l’articolo 3 prevede)


Pagina 5 Articolo 5  (stralcio)

Le parti danno atto che i tracciati del raccordo autostradale e della relativa viabilità ordinaria, così come approvati... Sono in linea di massima condivisi …

(condivisi? - L’Amministrazione condivide la morte di Tregarezzo?)

...che le proposte di ottimizzazione e miglioramenti relative all’autostrada e alle sue opere connesse, INDIVIDUATE PRELIMINARMENTE NELL'ALLEGATO 2 “Osservazioni degli enti locali sul progetto” 

...(che osservazioni ha fatto la nostra Amministrazione al progetto preliminare?)

Ulteriori proposte potranno essere ricercate nella fase di progettazione definitiva previa valutazione ed approvazione del Collegio di vigilanza 

(che osservazioni ha fatto in fase di progetto definitivo? - Quelle dell’allegato A)


Pagina 6 articolo 6 innesto Brebemi- tang. est (stralcio)

Entro il 30 giugno 2007… i comuni interessati possono sottoporre al collegio di vigilanza una soluzione alternativa, che coinvolga prioritariamente il loro territorio da essi amministrato


Pagina 6 articolo 8

Il collegio di vigilanza qualora dovesse assumere decisioni che comportino conseguenze di carattere territoriale che coinvolgono un comune, è tenuto a convocare nella riunione il comune interessato


Pagina 7 articolo 11 (stralcio)

Si condivide di dare massima priorità agli interventi di potenziamento della SP14 Rivoltana, e della SP 103 cassanese...

 

ALLEGATO 2A

30 MI Segrate SP 14 “Rivoltana”

A breve sarà promosso l’Accordo di Programma per la definizione del nuovo assetto territoriale in relazione alla realizzazione degli insediamenti commerciali ed al conseguente adeguamento del sistema di mobilità della zona Linate-idroscalo, con particolare riferimento alla SP 14

Rivoltana”.10 Delibera CIPE; AdP Regione lombardia, Prov. MI, Comune Segrate

Adeguare il progetto alle risultanza dell’AdP (leggasi centro commerciale)

(Queste sono le osservazioni fatte dal nostro comune?)


Crediamo che nulla si possa aggiungere sulle responsabilità e sul perché Segrate ed i suoi cittadini si trovino in questa grave posizione, vi consigliamo di andare a verificare. 

Ci chiediamo però se l’amministrazione si sia rivolta al collegio di vigilanza per salvaguardare i suoi cittadini e se sia disposta a supportarli affinchè essi possano farlo.

Lettera al Sindaco: Istanza di accesso agli atti per la mappa acustica intorno a Linate



martedì 19 maggio 2009

I politici che non meritiamo... E se diventasse Bre.Be. e basta?

PER IL BENE DI SEGRATE
Oggi per Segrate, ed in particolare per le frazioni di San Felice, Tregarezzo e Novegro è stata una giornata impossibile, centinaia di cittadini di fatto segregati nelle loro macchine, nei loro garage. 
Ci è stato vietato stare male, di partorire, di uscire di casa, pena rischiare di morire in strada, seduti sul sedile della propria macchina, guai pensare di muoversi. 
Un incidente sulla via Corelli ha creato un ingorgo mastodontico, le code arrivano in fondo a San Felice e San Bovio, muoversi a passo d'uomo è già un sogno irrealizzabile. Nessuno che cerchi di mitigare o guidare i disagi verso una ipotetica soluzione. 
Daltronde anche i Vigili, e non per colpa loro, saranno i più impegnati nel nostro territorio a fare qualche prova tecnica per quello che avverrà nel prossimo futuro, il futuro che ci ha preparato la nostra illuminata amministrazione, senza un progetto complessivo una programmazione degli interventi ed una visione generale del territorio. 
Cosa avverrà quando apriranno i cantieri per il nuovo quartiere davanti a San felice, davanti a Novegro, con la Bre.Be.Mi, e se la trasformassimo in Bre.Be. e basta
Come riusciremo a muoverci, a respirare, a vivere? 
Un amministrazione che dopo anni di progetti preliminari sulla Bre.Be.Mi, non ha saputo o voluto vedere ed individuare le problematiche conseguenti. 
Dopo mesi che i cittadini, i suoi cittadini, gli hanno posto e messo in evidenza il grave problema dei residenti di Tregarezzo, non ha saputo ancora prospettare una ben che minima proposta o soluzione. 
Dopo tanti incontri, e tante riunioni su questa grave problematica, questa amministrazione brancola ancora nel buio e nella confusione più assoluta, incapace di dare prospettive o di formulare proposte, ed addirittura per stessa ammissione dei suoi assessori, di fare i calcoli sui costi delle soluzioni proposte che i cittadini gli prospettano. Incapace di recuperare la sua colpevole assenza e mancanza in fase preliminare del progetto Bre.Be.Mi, in difesa del proprio territorio e nell'interesse dei propri cittadini. 
Incapace ed assente, sempre per sua  stessa ammissione, perchè impegnata in progetti ed interessi più grandi della salute e della vita dei suoi cittadini, il centro commerciale di Percassi
Questi non sono i politici ed amministratori che una grande città come Segrate si merita, non sono quello di cui i suoi cittadini hanno bisogno, per il suo bene, il suo futuro.

 

http://segratefelice.splinder.com

giovedì 14 maggio 2009

Tregarezzo e Bre.Be.Mi. (Autostrada Brescia -Bergamo - Milano)


















                                                       
Ieri sera, all’incontro organizzato dalla Commissione Bre.Be.Mi (costituita da Circoscrizione e comitati locali) erano presenti circa 200 persone, per fare il punto sulla situazione della nuova autostrada Brescia-Bergamo-Milano, dopo gli incontri con RegioneProvincia e Comune di Segrate.  

In apertura, il Presidente della Circoscrizione San Felice-Tregarezzo Alessandro Seracini, fa presente che la Regione ha consegnato una scheda tecnica che non prevede modifiche al progetto esistente del tracciato Bre.Be.Mi., quindi si ipotizza che nonostante le richieste di interramento in galleria o trinceramento a cielo aperto, il viadotto a doppia corsia per senso di marcia, con saliscendi ad ogni rotonda, l’ipotesi più temuta dagli abitanti di Tregarezzo sarà quella di affacciarsi dalla finestra sull’autostrada?

La Regione inoltre, continua Seracini: “ipotizza la possibilità di delocalizzare gli abitanti di Tregarezzo”, senza peraltro fornire dettagli su dove, come, quando, a che costi. 

La Provincia sembra fuori gioco, in quanto concentrata sulle imminenti elezioni del 6-7 giugno prossimo. 

La posizione del Comune di Segrate è illustrata da Daniela De Stefani, che ha incontrato il sindaco lunedì 11 maggio. Secondo Alessandrini, si potrebbe spostare la traiettoria stradale di circa 20 metri verso la Mondadori, mettendo anche barriere antirumore.

La proposta naturalmente non viene gradita dall’assemblea. 

Il sindaco ha invitato comunque i residenti di Tregarezzo ad un confronto che si dovrebbe tenere in sala consiliare mercoledì 20 maggio alle ore 20.00 (data da confermare). 

Alla serata erano presenti anche alcuni consiglieri comunali di Segrate (Cristofori, D’Auria, Latino, Rosa e Travaglia) e di Pioltello (Lenisa, Romeo, Seminara). 

Si è presentato anche Turci, candidato alla Provincia per il Popolo delle Libertà, che ha 
confermato l’ignoranza sua e del candidato Presidente Podestà sui temi in questione. 

L’assessore all’Ambiente del comune di Segrate, Rindone, essendo l’unico rappresentante della giunta segratese, diventa automaticamente il bersaglio degli strali dei residenti irritati. Certo, come dice Rindone, è necessario un confronto tra i costi di un interramento e i costi del progetto attuale (viadotti) con relative dislocazioni. Solo dopo sarà possibile prendere delle decisioni 
ragionate. 

Ma la verifica dei costi era un compito che toccava all’amministrazione comunale, la quale invece è apparsa totalmente assente sul tema Bre.Be.Mi, mentre altri comuni più attivi, come Pioltello e Melzo, sono riusciti ad ottenere quanto richiesto dai loro cittadini. 

Il Presidente Regionale di Lega Ambiente, Damiano Di Simine, focalizza la sua attenzione sulla Bre.Be.Mi. quale apportatrice di nuovo traffico: secondo gli studi della Regione, si tratta di un aumento del 50% sulla Cassanese e del 45% sulla Rivoltana.
 
“Ma cosa succederà quando tutto questo traffico si ingolferà all’ingresso di Milano, cioè ai "tre ponti" sul viale Forlanini, al cavalcavia "Buccari" a Ortica e a Lambrate sulla Cassanese?” - chiede la sempre combattiva Giuseppina Limentani, “vogliamo risposte "SCRITTE" – continua Limentani - su come gli amministratori intendono risolvere i nostri problemi”. 

  • Seguono altri numerosi interventi:
  • Biagio Latino, puntualizza le responsabilità politiche del comune di Segrate. 
  • Procopio, segnala il problema dell’inquinamento: “Già il PM10 supera il livello 150. Dovremo andare in giro con le mascherine come in Messico e in Giappone?”. 
  • Di Marzo (comitato Per Novegro) porta la solidarietà del neo costituito comitato “Segrate Domani”, che raccoglie tutti i comitati sorti sul territorio per difendere "la qualità della vita e la difesa del territorio" segratese. 
  • Per Travaglia:”Visto che sinora si sono fatte solo chiacchiere, si deve muovere la gente”. 
  • Per Bigaroli, Casiroli, Menti e Parmigiani: “Stupisce l’ignoranza dell’amministrazione. Muoviamoci al più presto”.  
  • Lenisa: “Il comune di Segrate non ha mai chiesto niente. Siamo in un ritardo enorme”. 

Concludendo, Seracini invita gli interessati, ci sia o non ci sia l’incontro del 20 col sindaco, ad un incontro per giovedì 21 maggio alle ore 17.00 presso il Centro Civico di San Felice per pianificare nuove iniziative.

ringraziamo Daniela per la foto

giovedì 7 maggio 2009

BREBEMI MUOVIAMOCI

Queste sono gli ultimi aggiornamenti sugli incontri e sulle documentazioni avute. In primis vorremmo ringraziare il dott. Seracini per l'enorme contributo ed impegno che sta offrendo ai suoi concittadini.

MERCOLEDI 13 MAGGIO ALLE ORE 21 ,PRESSO IL CENTRO CIVICO DI SAN FELICE SI TERRA' UN'ASSEMBLEA PUBBLICA ORGANIZZATA DAI COMITATI E DALLA COMMISSIONE CIRCOSCOSCRIZIONALE CREATA APPOSTA PER INTERESSARSI DEL PROBLEMA.

Mercoledi saremo chiamati a decidere il da farsi e le nostre prossime mosse.Siamo fermamente convinti che sia arrivato il tempo per far sentire la nostra voce forte e chiara, anche fuori dalle riunioni inconcludenti.

E GIUNTA L'ORA DI FARSI SENTIRE DALLE ISTITUZIONI, DALLA GENTE E DAI MEDIA!

Dopo la nostra partecipazione all'incontro di ieri in Regione credo che sia ora possibile tracciare un quadro piuttosto preciso di come stanno le cose ad oggi. 

  • La Regione (Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità) ha fornito ieri alla 5a Commissione "Territorio" (presso la quale avevamo a suo tempo avuto una audizione) una scheda tecnica nella quale si legge che la Regione stessa conferma la propria adesione al progetto noto, non ritiene ottimale la soluzione alternativa proposta dalla Provincia (svincolo a tre livelli alla rotonda di Tregarezzo), non cita neppure San Felice e, per Tregarezzo, riporta testualmente l'ipotesi di studiare insieme al Comune un percorso tecnico-amministrativo che possa garantire la delocalizzazione delle abitazioni ivi insediate tramite un accordo da attivarsi immediatamente dopo l'approvazione del progetto definitivo.
  • La Provincia, il cui parere ufficiale è peraltro quello riportato nella scheda tecnica della Regione di cui sopra (che non risolve né i problemi di Tregarezzo né, tantomeno, quelli di San Felice) , non sembra possa giocare allo stato delle cose un ruolo decisivo ai fini della realizzazione delle nostre attese.
  • Per il Comune di Segrate abbiamo le dichiarazioni del Sindaco fatte anche in occasione dell'audizione in Provincia, relative ad una sua richiesta di portare a raso la bretella nel tratto che interessa San Felice e di delocalizzare Tregarezzo. Siamo tuttora in attesa di ricevere dall'ufficio tecnico del Comune copia delle proposte migliorative da questo trasmesse al Ministero delle Infrastrutture da noi chieste da tempo e appena ci saranno consegnate ve le gireremo.
  • Per quanto riguarda noi (Commissione, Comitati e Associazione)  abbiamo inviato allo stesso Ministero le proposte migliorative di cui allego copia alla presente.
  • I responsabili di Cal / Brebemi hanno dichiarato la loro disponibilità a collaborare ad una eventuale ipotesi di delocalizzazione.

Il calendario delle prossime scadenze è il seguente:

  • entro maggio 2009 il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti completa l'istruttoria;
  • entro giugno 2009 il  CIPE dà il proprio parere;
  • entro luglio 2009 apertura dei cantieri per l'esecuzione di un primo stralcio dell'opera (viadotti dei fiumi Adda, Serio ed Oglio);
  • a seguire esecuzione dei restanti lavori e relative opere connesse;
  • entro fine 2012 entrata in esercizio dell'autostrada.

Alla luce di tutto quanto precede, mi sembra che occorra concentrarsi sui seguenti due punti:

  1. La possibilità che le  nostre proposte  (o quantomeno quelle del Comune) di modifica del progetto vengano accolte è ormai interamente in mano al Ministero competente che deciderà entro il 30 maggio.
  2. La scheda tecnica della Regione non prevede che si entri nel dettaglio con i cittadini sui termini e sulle condizioni di una eventuale delocalizzazione prima dell'approvazione del progetto da parte del CIPE (prevista entro il 30 giugno 2009) e questo è stato anche confermato dall'Assessore  alle Infrastrutture e Mobilità della Regione, Raffaele Cattaneo, intervenuto ieri in Commissione.

Credo dunque che i termini ad oggi della questione Brebemi siano ora sufficientemente chiari affinché i Comitati e le Associazioni possano elaborare e portare all'approvazione dell'assemblea del 13 p.v. le linee sulle quali intendono procedere.


 

da  http://segratefelice.splinder.com/  07-05-09 

                                                                          

BREBEMI ULTIME NOVITA'

IERI LA COMMISSIONE COMPETENTE REGIONALE, HA DISCUSSO DELLE OSSERVAZIONI DA NOI PRESENTATE E DELLE PROBLEMATICHE CONNESSE ALL'ARRIVO DELLA BRE.BE.MI. NEL TRATTO SAN FELICE TREGAREZZO. NEL FRATTEMPO ANCHE NOI NON RIMANIAMO AD ASPETTARE, VISTA SOPRATTUTTO LA MANCANZA DI ASSICURAZIONI CERTE E CERTIFICATE, NON ANCORA ARRIVATE DA NESSUN ORGANO ISTITUZIONALE INTERESSATO AL PROBLEMA, COMUNE IN PRIMIS...

MERCOLEDI 13 MAGGIO ALLE ORE 21, PRESSO IL CENTRO CIVICO DI SAN FELICE SI TERRA' UN'ASSEMBLEA PUBBLICA ORGANIZZATA DAI COMITATI E DALLA COMMISSIONE CIRCOSCOSRIZIONALE CREATA APPOSTA PER INTERESSARSI DEL PROBLEMA

A TALE ASSEMBLEA SONO STATI INVITATI TUTTI I POLITICI, COMUNALI E NON, E TUTTE LE ISTITUZIONI INTERESSATE. SARA' UN MOMENTO MOLTO IMPORTANTE, DOVE COMITATI E CITTADINI SARANNO CHIAMATI AD ASSUMERE DECISIONI IMPORTANTI, PER SPINGERE LE ISTITUZIONI A DARE FINALMENTE RISPOSTE CONCRETE.

SARA' IL MOMENTO (E NOI SPERIAMO DI NO) DOVE IN MANCANZA DI RISPOSTE, SAREMO CHIAMATI AD ASSUMERE DECISIONI PER INIZIATIVE FORTI, PER DIFENDERE IL NOSTRI DIRITTI INDIVIDUALI E COLLETTIVI, OLTRE AL NOSTRO DIRITTO ALLA SALUTE ED UNA QUALITA' DELLA VITA DIGNITOSA.

VI INVITIAMO AD INTERVENIRE NUMEROSI E PROPOSITIVI COME SEMPRE        

da  http://segratefelice.splinder.com/  06-05-09 

domenica 3 maggio 2009

Segrate per Castelnuovo di San Pio delle Camere (L'Aquila)

   
Al campo di Castelnuovo gestito dalla Protezione civile, gli abitanti si sono organizzati in un comitato spontaneo per organizzare una vera e propria autogestione del campo stesso e di vigilare sulle istituzioni locali in modo che la ricostruzione avvenga nel più breve tempo possibile e al tempo stesso garantire, una vita decente nella tendopoli.
L'antico borgo storico, di soli 200 abitanti, è stato completamente raso al suolo e la volontà degli abitanti è qulla di ricostruire nello stesso luogo e dirigere in prima persona le attività necessarie al buon funzionamento degli aiuti a loro destinati. 
I bambini nel frattempo hanno ricominciato a frequentare le scuole all'interno della tendopoli installata a San Pio alle Camere. Sono state allestite anche delle aree giochi per i più piccoli e per i più grandi uno spazio esclusivo e lontano dal controllo degli adulti.
Per una neonata di pochi mesi con qualche problema di salute, alla famiglia hanno messo a disposizione una roulotte speciale.
Il campo è stato messo in sicurezza recitandolo, le tende sono riscaldate e le brande sono state sostituite da veri e propri letti.
Infine Vigili del Fuoco del campo hanno organizzato un corso di formazione antincendio che ha consentito loro di apprendere le manovre necessarie per un utilizzo consapevole ed efficace degli estintori installati nelle tende.

Il nostro comune si è impegnato in prima persona con la piccola frazione con il progetto “Segrate per Castelnuovo”, prevedendo la costruzione di un centro civico polifunzionale, una struttura composta da moduli prefabbricati in legno lamellare, ideata nel rispetto delle norme antisismiche. L’obiettivo è di renderla disponibile entro la metà di giugno.  

Tutti i Segratesi sono chiamati a contribuire con versamenti sul conto corrente della Tesoreria del Comune presso la Banca Popolare di Sondrio, di via Morandi, 25
IBAN: IT 42 J 05696 20600 00000 4216X22 
casuale "Progetto Segrate per Castelnuovo". 

E' possibile versare le proprie offerte anche presso l'UFFICIO RAGIONERIA DEL COMUNE
in via 1° maggio, il lunedì, martedì e giovedì dalle 16 alle 18.

Le donazioni sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi.

Il contributo finanzierà direttamente il progetto, senza passare per intermediari.