mercoledì 27 luglio 2011

TERRITORIO E SOCIETA: CEMENTIFICAZIONE TANGENTI E PROFUMO DI SOLDI



CEMENTIFICAZIONE TANGENTI E PROFUMO DI SOLDI

CEMENTIFICAZIONE TANGENTI E PROFUMO DI SOLDI:


"QUESTIONE MORALE E IGNOBILE COMPROMESSO POLITICO (prima parte) di Mario De Gaspari In tutta franchezza, non condivido quasi niente di qua..."

sabato 23 luglio 2011

ERA ORA, ORA SOTTO CON NOVEGRO,SIGNOR SINDACO QUANDO INSTALLERA' LE FAMOSE CENTRALINE?

SEGRATE – I voli di Linate fanno troppo rumore, 750mila euro ai cittadini di Redecesio






Ci sono voluti anni, ma alla fine i cittadini di Redecesio (Segrate) hanno avuto ragione. Il Giudice della prima sezione del Tribunale civile ha condannato Enac, Ministero dei Trasporti e Sea, società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa, a risarcire i cittadini per gli elevati livelli di rumore che hanno dovuto sopportare a causa degli aerei di Linate.



Ai cittadini, riuniti nel Comitato Redecesio Vivibile, spettano la bellezza di 750mila euro.



Il Giudice ha accertato la lesione dell’integrità psicofisica e riconosciuto i danni a 27 cittadini che, difesi dall’avvocatoVeronica Dini, hanno documentato con cartelle cliniche lo stress subito e le crisi d’ansia. A due famiglie, inoltre, verranno rimborsate anche le spese materiali per sottrarre ai rumori la propria casa, come vetri isolanti, climatizzatori e serramenti nuovi.



Il giudice ha stabilito, per ogni cittadino, la somma che dovrà essere liquidata, in base all’età e ai danni alla salute, a cui si aggiungono gli interessi maturati dal 1 gennaio 2005 alla data di deposito della sentenza e da questa data sino alla data di liquidazione del danno.





La vicenda iniziò nel 2007, quando i residenti chiesero un intervento al giudice che ordinò a Ministero dei Trasporti e Enac di adottare misure tecniche per ridurre il rumore entro un valore massimo di 65 decibel, entro nove mesi.



La sperimentazione messa in atto, però, portò problemi ad altri Comuni (come a Cernusco) così un anno dopo venne interrotta. Nonostante il giudice abbia disposto l’intervento in causa della Sea, individuato come l’ente competente ad attuare il piano di contenimento del rumore, la situazione non è mai migliorata.



Ora, oltre ai risarcimenti, Sea e Ministero dovranno intervenire attraverso i piani di risanamento acustico.



Aggiungiamo una nota: dopo anni di battaglie legali finalmente la ragione e' stata riconosciuta,siamo solidali al comitato,e ora speriamo che il Sindaco si decida a installare le famose centraline,e che anche a Novegro venga riconosciuta la stessa formula di indenizzo.

lunedì 18 luglio 2011

CON ARROGANZA E DEMOCRAZIA E' STATO APPROVATO IL PGT =+ CEMENTO A SEGRATE

Il Piano di Governo del Territorio (PGT), che sostituisce il vecchio Piano Regolatore, è stato adottato venerdì 15 luglio 2011, con i voti favorevoli della maggioranza (16) e i voti contrari della minoranza (8) e di Seracini (Fli). Il Piano verrà pubblicato a metà settembre e da quella data partiranno i 60 giorni utili per la presentazione delle osservazioni dei cittadini, prima di arrivare all’approvazione finale. I dettagli del PGT si possono trovare sul sito del comune: www.comune.segrate.mi.it.
La serata si è aperta con una pregiudiziale, presentata da Mongili (PD) partendo da un emendamento di Segrate Nostra. Nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) è prevista la crescita dell’1% delle aree urbanizzate. Un ulteriore 2% può essere permesso per i centri di rilevanza sovra comunale. Segrate fa parte di questi centri? Secondo le carte della Provincia, no. Secondo l’architetto Giuliani, presentatore del PGT, è ragionevole pensare che lo diventerà. L’avv. Aldini, in funzione di Segretario Generale, dichiara l’inammissibilità della richiesta di Mongili. Intanto nell’area riservata al pubblico, appare un cartello “PGT = PDT Piano di distruzione del territorio”. Il presidente lo fa rimuovere.
Ci pensa comunque Seracini (Fli) a riprendere il tema delle edificazioni eccessive. “Il 69,77% del territorio di Segrate è urbanizzato. Se si supera il 55%, il territorio non può auto rigenerarsi dal punto di vista ecologico e ambientale. L’attuale PGT prevede inoltre un consumo addizionale del 5,48%”. Non solo. Secondo Seracini: “La Provincia afferma che non si può procedere oltre finché almeno il 75% del pianificato non è stato realizzato. E a Segrate – stando a Seracini – siamo solo al 62%. E’ quindi assurdo pensare a nuove urbanizzazioni”. Basta questo per fare scattare il sindaco, il quale, in assenza del suo obiettivo preferito (Paola Monti), si mette a offendere Seracini. Elegante la replica di Seracini: “Prego il sindaco di non andare sul personale quando replica ai miei interventi. La mia educazione mi impedisce di scendere a questi livelli”. Tutta l’opposizione si esprime contro questo PGT.
Ancora (PD). “Ci sono squilibri interni al PGT. Sono poco sviluppate le aree produttive”. In particolare, Ancora focalizza il tema della viabilità e quello del sedime delle ferrovie, dietro Tregarezzo, che andrebbe utilizzato meglio.
Mongili (PD). “Il territorio è un patrimonio dei cittadini e va pianificato con lungimiranza. Non c’è nessun bisogno di nuove case, visto che il numero dei residenti è rimasto praticamente invariato dal 2001 a oggi”. “Cerchiamo di risolvere insieme i problemi attuali – continua Mongili – come Boffalora, Viabilità Speciale, ecc.”.
Radaelli (PD). “Abbiamo un grosso movimento di pendolari verso Segrate per lavoro (40.000). Ma nessuno viene a vivere qui, perché costruiamo solo case per ricchi”.
Carrieri (PD). “Le direttive espresse da questa amministrazione parlano di “città virtuosa nel consumo del suolo” e di “ampio consenso dei cittadini”. Ma non mi sembra che si stia andando in questa direzione”. L’assessore Zanoli fa uno scivolone: “Tanti applausi per te, perché sei carina”. Viene sommerso dai convinti “Buuu!!!” del folto pubblico presente.
Rosa (Segrate Nostra). “Questo PGT rappresenta la “soluzione finale” per Segrate. Eppure gli obiettivi di piano parlano di “rilancio dell’agroalimentare” e di “assumere l’agricoltura come fattore di sviluppo del territorio”. Vista la conversione ad area edificabile del Golfo Agricolo e di altre aree di Segrate, le affermazioni appaiono come una gigantesca presa in giro. Facciamo un Referendum su queste cose”.
Berardinucci (IdV). ”Con questo PGT qualcuno diventa enormemente ricco”.
Micheli (Segrate Nostra). “Questo sotterfugio del 2% in più di aree edificabili ci costa un miliardo di euro. Quanto ne ricaverà il nostro comune?”
Cattorini (PD).Il sud est di Milano è ancora un’area poco urbanizzata e quindi guardata con interesse dalla speculazione economica. Vanno garantite le future esigenze dei cittadini, in particolare della fascia 20-35 anni. Quella prevista non è una crescita fisiologica”.
Si chiude alla 1,30, dopo 5 ore di dibattito, con il risultato di cui sopra.

GRAZIE AI POLITICI,CHE STANNO CANCELLANDO LA STORIA DI SEGRATE

Segrate 14/07/2011

Là, dove c’era un mulino

A Segrate Centro, tra via Roma, via Grandi e via Gramsci, c’è un’area degradata con un vecchio mulino, è uno degli ultimi manufatti di Segrate Centro rimasti in piedi che ha un valore storico e sociale.
Ora “qualcuno” ha deciso di porre definitivamente fine alla sua storia, al suo ricordo, cancellando la memoria di un passato che ci appartiene e che ci proietta nel futuro,  nel nostro futuro, ma anche in quello delle generazioni che ci seguiranno.
Ora “qualcuno”, con il suo comportamento, con le sue scelte, vuole distruggere questo ricordo negando ai nostri figli, di fatto, di riconoscersi in quello che eravamo, punto cardine e fondamentale per riconoscerci in ciò che saremo.
Il voler spezzare uno degli ultimi labili fili che ci riporta al passato, è una violenza alla storia, alla persona, ai ricordi, risorse (per parlare in termini economici) che ci rendono ancora uomini.
Ora so bene che anche per mantenere in vita la storia non è sufficiente il semplice “non intervenire”, visto che le umani cose hanno un ciclo di vita che le porta inevitabilmente al degrado, e con il tempo, ad un cumulo di macerie. L’intervento, necessario, direi  auspicabile deve però tenere inevitabilmente conto della storia che ci sta dietro, non stravolgerla completamente (come sembra dai modelli di ristrutturazione presentati).
Se “domandare è lecito” da parte della proprietà, è anche vero che “rispondere è cortesia”, da parte delle autorità, di questo sono convinto e fortemente paladino nel farlo rispettare a tutti i livelli. Ma la cortesia si manifesta nella forma della risposta, non nel contenuto che deve essere scevro da ogni condizionamento, politico, religioso, economico.
Quando leggo che, l’esistente verrà abbattuto e verrà costruita una palazzina moderna di 4 piani, per 10-15 appartamenti. Il comune incasserà 150.000 euro per oneri di urbanizzazione e 182.000 per standard qualitativi, la prima cosa che mi viene in mente è che condizionamenti ci siano.
Il cancellare, in pieno  centro di Segrate, là dove dovrebbe pulsare il cuore della nostra città, la storia che intorno a questo mulino si è consumata attraverso le generazioni passate che hanno calpestato quei terreni per portarvi a macinare grano, granoturco, per l’ alimentazione loro e dei loro figli, cereali per gli animali, che vi hanno sostato nell’attesa che la macina faccia il proprio lavoro, sviluppando relazioni sociali, accordi politici, concluso affari e matrimoni, è forse una storia “minore”, ma è la nostra storia, quella che più ci appartiene, quella che più ci caratterizza e che ci rende uomini veri.
Costruiamo una abitazione che rispetti il passato senza rinunciare al futuro, che si integri con quanto nel frattempo si è costruito intorno.
  Non è utopia, ma è per mantenere in vita “Là, dove c’era un mulino”
                                                                                            Pietro Ciacci

venerdì 15 luglio 2011

A PROPOSITO DELLA LUCCHINI ARTONI,LA PUZZA SI SENTE ANCORA

POMERIGGIO, CALDO, TUTTE LE FINESTRE APERTE E L'INCONFONDIBILE ODORE DI CATRAME CHE INVADE LA MIA CASA. DI FIANCO A ME MIO FIGLIO CHE GIOCA. E IO MI CHIEDO: COSA STARA' RESPIRANDO? VELENO? E' UNA VERGOGNA SENZA FINE. E MOBILITARSI E INDIGNARSI NON BASTA. IL COMUNE NON CI ASCOLTA, LA LUCCHINI ARTONI...FIGURIAMOCI... L'ODORE E' INSOPPORTABILE MA NON POSSO CHIDERE LE FINESTRE. COSA DOBBIAMO
Oggi sono chiusa dentro casa con un caldo e umidità insopportabile. Mi sono svegliata alle 7.00 con la puzza dalla fabbrica Lucchini-Artoni che già prima di accorgermi aveva provocato il solito mal di testa. Adesso è mezzogiorno e dopo aver ripetuto la corsa a chiudere tutte le finestre almeno una decina di volte, adesso mi sono rassegnata a stare così finchè non arrivi un bel temporale a salvarmi. Penso spesso alle famiglie con bambini; dev'essere veramente una grande preoccupazione. Chiedo al Comune di farci sapere a che punto è la situazione. Davvero non ne possiamo più. Grazie.


questi sono 2 commenti fatti da 2 residenti vicino alla fabbrica sudetta,e ancora oggi la puzza si sente.Col caldo ancora piu insopportabile.I commenti sono leggibili sulla pagina di facebook del comune di Segrate.E il comune cosa fa censura i commenti,dicendo che fomentiamo le persone creando allarmismo inutile.Ecco la democrazia...

domenica 10 luglio 2011

APPELLO A TUTTI I SEGRATESI VENITE VENERDI IN CONSIGLIO COMUNALE

 
 
 
VUOI UN SEGRATE DA 50.000 ABITANTI INVASA DA MIGLIAIA DI AUTO? NO! ALLORA VIENI ANCHE TU IN CONSIGLIO COMUNALE
 
15 Luglio: si decide il nostro futuro ! 


 Venerdì 15 Luglio alle ore 21.00 è convocato Il Consiglio Comunale di Segrate con all’ordine del 
giorno l’adozione del Piano di Governo del Territorio (PGT) che sostituirà il vecchio Piano 
Regolatore Generale. 

Il PGT prevede l’edificazione di tutte le aree verdi rimaste con il conseguente aumento della 
popolazione dagli attuali 34.000 a 52.000 abitanti (+50%). 

Le conseguenze sarebbero pesanti in termini di traffico, mobilità e inquinamento. Ancora di 
più se si pensa agli altri massicci interventi urbanistici come Brebemi (con potenziamento 
della Rivoltana e della Cassanese) e Centro Commerciale (135.000 mq, il secondo più grande 
d’Europa, con parcheggi per 14.000 auto). 
Inoltre, ci sono progetti edilizi già approvati ma non ultimati, nuove costruzioni invendute e 
parecchie case vuote. 
Non c’è bisogno di nuove costruzioni! 


Nell’interesse di chi si vuole rendere edificabile le ultime aree verdi ? 
Segnaliamo che il valore di un terreno agricolo aumenta di circa 20 volte quando diventa edificabile. 


Le aree oggetto di trasformazione sono: Golfo Agricolo, situato tra Milano 2 e Rovagnasco, i prati 
adiacenti al Golfo Agricolo e al confine con il Villaggio Ambrosiano e Vimodrone, qualche 
appezzamento a Novegro e Redecesio. Esse rappresentano un’importante risorsa paesaggistica 
e ambientale e costituiscono il polmone verde di un Comune edificato già per il 70%. 

Il Comitato per la Tutela del Golfo Agricolo invita il Consiglio Comunale ad accogliere la 
petizione con cui 3250 cittadini hanno chiesto di mantenere l’attuale destinazione agricola 
dell'area, e di impegnarsi, pertanto, a non modificarla nell'ambito dell’adozione del PGT. 


 Per tutelare il futuro nostro e dei nostri figli… 
Affinché ci sia un uso oculato del nostro territorio… 
dobbiamo intervenire il 15 Luglio al consiglio comunale 
e manifestare la nostra contrarietà al PGT! 

Partecipate ! 

Gli interessi di tutti valgono di più dei profitti di pochi ! 


Comitato per la Tutela del Golfo Agricolo 

salviamoilgolfoagricolo@gmail.com 

sabato 9 luglio 2011

A SEGRATE GIOVEDI SI E' SVOLTA UN ASSEMBLEA PUBBLICA A FAVORE DEL SINDACO

Il Pd nel suo volantino dichiarava che avrebbe presentato le sue proposte alternative, la sua ideea di sviluppo del territorio insomma il suo PGT diverso.
Nulla di tutto ciò è avvenuto, nessun progetto alternativo, nessuna differenziazione rilevante, nulla che facesse ricordare quella crescita zero sbandierata nel programma elettorale, un esposizione dalle minime differenze talmente incolore, dilettantisctica e a tratti addirittura grottesca, che ha generato perplessita e a volte ilarità in tutti i presenti.
L'unica cosa certa, sicura e evidente  percepita è la completa unità di intenti fra l'Amministrazione e l'espositore molto impreparato e pressapochista del Pd, sulla viabilità, sullo sviluppo ( cementificazione) di alcune aree adiacenti la ferrovia e lo spostamento di alcune cementificazioni, qui piuttosto che là, ma sempre cementificazioni.
Nulla che lasciasse intravedere una politica diversa e differente sullo sviluppo del territorio, anzi quello che ne è risultato è una serata completamente promozionale del PGT presentato dal Sindaco e dall'assessore Zanoli, che increduli dell'enorme regalo si gongolavano e auspicavano centinaia di incontri e confronti come questo.
Incontri come quello tenutosi sempre organizzato dal PD a Novegro, per parlare del suo Sviluppo, che si trasformò come questo in una serata promozionale delle idee cementificatorie dell'Amministrazione, con gli organizzatori succubi e incapaci di presentare un idea alternativa.
La serata di Novegro fù il preludio ad una delle pagine più scure, ambigue e laceranti del PD segratese, speriamo che il ripetersi della stessa serata, in termini di toni e accondiscendenze,  non diventi come allora la cartina tornasole di quello che è già avvenuto allora e che alcuni prefigurano adesso.


le foto della serata

giovedì 7 luglio 2011

SCUSATE:MA IL SINDACO NON LI AVEVA SFRATTATI DAL CENTRO PARCO SUD


Segrate International: Gara Internazionale di Sci Nautico

In Sport Mercoledì 06 Luglio 2011 20:00
Segrate International: Gara Internazionale di Sci Nautico
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Si terrà dal 22 al 24 luglio presso il Centro Parco Sud di Segrate la V edizione dei Segrate International, importante gara internazionale di sci nautico che anche quest’anno vedrà gareggiare i più grandi campioni di questa affascinante disciplina sportiva.
Lo spazio che ha già ospitato gli scorsi anni gare molto importanti, che hanno portato alla conquista di molti record durante lo svolgimento delle seguenti gare:
Campionati Europei Giovani 2008
Campionati Italiani 2009
Campionati Svizzeri 2009
Campionati Europei 2010
Campionati Mondiali 2010
offre un’area accogliente con prato all’inglese e la possibilità di vedere le gare da vicino bordo lago e  l’ingresso è gratuito per tutti.
Il club A.S.D. Parco Sud, che si occupa dell’organizzazione della manifestazione, per promuovere questa bellissima disciplina sportiva offre inoltre  la possibilità di fare una prova gratuita a tutti coloro che si presenteranno in una delle tre giornate della gara e ritireranno l’apposito coupon.
Alla Gara parteciperanno i più grandi campioni attualmente in carica e atleti di tutte le categorie, che si divideranno in:
under 10-14-17-21

mercoledì 6 luglio 2011

SEGRATE FELICE: Peccato che a Segrate ci sia questo neo

SEGRATE FELICE: Peccato che a Segrate ci sia questo neo

SPERIAMO CHE QUALCUNO NON DIMENTICHI CHE NOVEGRO E' SEGRATE

Segrate, 5 luglio 2011 - Strada chiusa per lavori in corso e i negozianti rischiano il tracollo. È la nuova disavventura per gli abitanti di Novegro, un quartiere di frontiera sempre più bersagliato dai problemi che si ripercuotono a cascata da tutto il territorio circostante. Questa volta, nel mirino della protesta c’è la chiusura di via Corelli imposta da Milano. La circolazione è stata interrotta dai lavori di riparazione delle fognature fra il quartiere Ortica e via Corelli. Ma la chiusura al traffico dell’unica via che collega direttamente Novegro a Milano sta mettendo in ginocchio i commercianti del rione segratese.




«Su questa strada non passa più nessuno - afferma Enrico Bellucci, gestore di un distributore gpl -. In poche settimane ho perso l’80% di fatturato sul carburante venduto. Se gli affari continueranno a precipitare, sarò costretto a lasciare a casa due dipendenti. Sto cercando di capire se dovrò per forza licenziarli o se potrò sospendere il loro contratto per sei mesi, almeno fino alla riapertura della strada. È una situazione pesantissima». Non solo danni sulla fornitura di gpl, i clienti sono calati anche per il lavaggio auto: «Siamo passati da 5mila lavaggi al mese a non più di 1.500 - racconta Enzo Bellucci, titolare dell’attività insieme al padre Enrico -. Stiamo lavorando solo grazie alle convenzioni con gli autonoleggi dell’aeroporto, ma ora che è arrivata l’estate sposteranno il parco auto verso i luoghi di villeggiatura, così a noi rimarranno le briciole. Con via Corelli interrotta non potremo tirare avanti molto a lungo».



La chiusura dei cantieri è prevista in autunno, ma i novegrini temono i soliti imprevisti che potrebbero far slittare all’infinito la riapertura di via Corelli. «Abbiamo sempre lavorato con i pendolari diretti a Milano - dice Consuelo Cassoni, titolare di una panetteria -. La sera i muratori bergamaschi si fermavano durante il viaggio di rientro per comprare latte, pane e uno snack per il viaggio». Ma non solo: «Nell’ora di punta del mattino, davanti al nostro negozio c’era la fila di clienti - continua Sonia Caselli, panettiera -. I pendolari diretti a Milano si fermavano ad acquistare un pezzo di focaccia per lo spuntino e pane per il pranzo. Ora la strada è deserta, da qui non passa più nessuno».



Il fruttivendolo Antonio Fossanova aggiunge: «Il mio negozio è aperto dal ‘69 e in tanti anni di attività non era mai accaduto un calo di lavoro così pesante. Avrebbero potuto tenere aperto il transito a senso unico alternato, come era già accaduto alcuni anni fa». Entrate azzerate per tutti. «Ci stanno tagliando le gambe - racconta Mara Mantovani, titolare di un ristorante -. Il cartello che indica la chiusura della strada è all’inizio del quartiere, sulla vecchia Rivoltana, così nessuno si avventura fin qui. Riusciamo a malapena a sbarcare il lunario a pranzo con la clientela abituale, ma con il costo fisso del menù riusciamo solo a coprire le spese. Alla sera, il ristorante è completamente vuoto».



di Patrizia Tossi

dal giorno la martesana del 6/07/2011