domenica 30 giugno 2013

I SOGNI DELL'IMPERATORE DIVENTANO REALTA' CON GLI SCOMPUTI DI ONERI DI URBANIZZAZIONE!!!!


UN BAR HI-TECH DA MEZZO MILIONE DI EURO IN MEZZO AL PARCO

Segrate, "una spesa assurda"

 
Dtra chi appoggia il progetto e chi lo critica
di Gabriele Gabbini
Il rendering del nuovo progetto del Parco a Segrate (NewPress)
Il rendering del nuovo progetto del Parco a Segrate (NewPress)
di Gabriele Gabbini
Segrate, 30 giugno 2013 - Un insulto per tutti quelli che vivono, arrancando, il difficile momento di crisi. Una risposta concreta, invece, per rendere più sano e vivibile un immenso polmone verde che, altrimenti, risulterebbe quasi sprecato. Al centro della nuova polemica che vede schierata sui due fronti Sinistra ecologia e libertà e l’Amministrazione di Segrate, ci sono il Centroparco e i primi lavori già messi in piedi dalla giunta. Uno, in particolare, quello che fa imbufalire Pino Di Marzo, in forza a Sel: «Spendiamo oltre mezzo milione di soldi pubblici per fare un baracchino che nemmeno i cittadini vogliono — la sua critica, dura, nei confronti della maggioranza —. Poi si vedono assessori che cadono come birilli e dimissioni che piovono a raffica per risparmiare qualche soldo da destinare all’occupazione. Dov’è la coerenza?».

Ma veniamo all’analisi del progetto. Già recintata l’area dei cantieri, entro settembre, al più tardi, dovrebbe nascere un bar hi-tech e all’insegna della sostenibilità. Circa 250-280 metri quadrati di superficie interna per altri 400 metri quadrati di area «verandata», che all’occorrenza in caso di maltempo può essere chiusa con un tendone. Non solo. Trattandosi di un bar nel cuore del verde infatti, la tecnologia non poteva che essere «green», con un impianto fotovoltaico a dare energia all’intera struttura e la climatizzazione che sfrutta invece la geotermia per riscaldare l’ambiente coln il calore naturale della terra. «Segrate — commenta con orgoglio l’assessore all’Edilizia Martino Rebellato — è una città ricca di opere pubbliche di un certo livello, ed è giusto mantenere standard alti per i nostri cittadini».

E a chi lo critica per la scelta di spendere così tanti soldi per un edificio, forse, non così indispendabile, lui replica: «Li spendiamo lì perché si tratta di un’opera realizzata a scomputo degli oneri, e la destinazione non poteva che essere quella del Centroparco», chiarisce Rebellato, che poi aggiunge: «Con un milione e 400mila euro totali abbiamo previsto anche il rifacimento della rotonda verso Milano 2 che porta al Centroparco, la riqualificazione di un tratto della Cassanese che si affaccia sul verde e, per finire, una pista ciclabile che da Lavanderie arriva fino alla ex provinciale tagliando proprio nel parco. Tutti lavori che dovrebbero terminare entro settembre, per restituire agli abitanti una città ancor più a misura di cittadino».
gabriele.gabbini@ilgiorno.net

NO AL TRAFFICO E ALL 'INQUINAMENTO

venerdì 28 giugno 2013

NOVITA' SUL FRONTE BOFFALORA SANTA MONICA

http://lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/2013/06/28/news/carife-non-ci-fu-truffa-le-difese-sono-compatte-1.7334262

105 LAVORATORI DELL' IBM DI SEGRATE RISCHIANO DI ESSERE LASCIATI A CASA.

NONOSTANTE LE DIMISSIONI"VOLONTARIE"DEGLI

ASSESSORI SEGRATESI.DOVUTE SECONDO LORO PER
RISPARMIARE,E DARE UN SOSTEGNO ALLE IMPRESE LOCALI.ECCO COSA SUCCEDE A SEGRATE

Ibm dimezza i dipendenti, a Segrate rischiano in 105

Venerdì sciopero davanti la sede


Ibm prevede dimissioni incentivate per 206 lavoratori, mobilità per i restanti 149 concentrati nell'area staff e prevalentemente nella sede di Segrate 
La multinazionale IBM
La multinazionale IBM

Segrate, 27 giugno 2013 - "Nonostante i 100 milioni di euro di utile con cui si è chiuso il 2012, per il nostro paese il brillante piano della multinazionale si traduce in 355 esuberi che Ibm intende "giocarsi" così: dimissioni incentivate per 206 lavoratori, mobilità per i restanti 149 concentrati nell'area staff e prevalentemente (105 per la precisione) nella sede di Segrate".
E' quanto si legge in un comunicato della Fiom Milano. Nell'incontro che si è svolto martedì scorso inAssolombarda e che si è concluso con la rottura delle trattative, prosegue il sindacato, "i vertici di IBMsi sono presentati con l'arroganza e l'intransigenza che caratterizza i padroni: nessuna alternativa ai licenziamenti. E' inaccettabile". Per venerdì 28 giugno è stato indetto a livello nazionale uno sciopero di 8 ore con presidi davanti alle sedi del gruppo.

giovedì 27 giugno 2013

NONOSTANTE LA CRISI A SEGRATE SI SPENDONO 475MILA EURO PER UN CHIOSCO

I LAVORI SONO INIZIATI IN SORDINA,SENZA CARTELLO
CHE INDICHI IL NOME DELL'IMPRESA,L'INIZIO LAVORI,E LA FINE. IL RESPONSABILE DELLA SICUREZZA(CHE SARA'
SEMPRE IL SOLITO) E TUTTO QUELLO CHE PRESCRIVE
 LA LEGGE VIGENTE SUI CANTIERI.





stemma



Direzione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici
VERBALE di procedura negoziata per l’affidamento dell’appalto Gara n. 2/2013 lavori
“Realizzazione edificio da destinare a bar all’interno del Centro Parco”
Il giorno 30/05/2013 alle ore 14,30 nella sede Municipale, in seduta pubblica ha luogo l’apertura dei
plichi per l’aggiudicazione dell’appalto in oggetto.
PREMESSO CHE
in esecuzione della Disposizione n. 153 del 14/05/2013 del Dirigente della Direzione Ambiente
Territorio e Lavori Pubblici, è stata bandita procedura negoziata di cui in oggetto, ai sensi degli
artt. 54, 57 comma 6, 81, 53 comma 4, 82 comma 2 lett. b) e 122 comma 7 del D.Lgs. 163/2006
ed è stata costituita, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento comunale per la disciplina dei contratti,
la Commissione per la scelta del contraente nel modo seguente:
1) Presidente: arch. Maurizio Rigamonti, dirigente della Direzione Ambiente Territorio e
Lavori Pubblici;
2) Membro effettivo: arch. Giampiero Airato, Funzionario della Direzione Ambiente Territorio
e Lavori Pubblici;
3) Membro effettivo: rag. Nivea Bevilacqua, Funzionario della Direzione Ambiente Territorio e
Lavori Pubblici;
il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara,
determinato mediante ribasso sull’importo dei lavori.
sono state invitate, con lettera prot. n. 18963 del 15/05/2013, le imprese di seguito indicate
n. nome località p.iva fax
1 DRESCO COSTRUZIONI S.r.l. 28868 Varzo (VB) 01754270039 0324781098
2 C.I.M. S.r.l. 20900 Monza (MB) 00850260969 0392844528
3 IMPRESA COSTRUZIONI
ROLLA Geom. Pietro S.r.l. 20900 Monza (MB) 02266620968 0392841528
4 TEKNORESTAURI S.r.l. 23848 Oggiono (LC) 02364540134 0341575948
5 COSTRUZIONI E SERVIZI S.r.l. 20864 Agrate Brianza (MB) 06864940967 0396210813  P07MD22
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in possesso dei seguenti requisiti tecnici/economici: qualificazione in categoria SOA OG 1,
classifica IV o superiore.
la scadenza per la presentazione delle offerte è stata fissata per il giorno 30/05/2013 alle ore
12,00;
le offerte pervenute, in ordine cronologico di protocollazione, risultano essere state inviate dai
seguenti soggetti:
n. nome località p.iva prot. gen. n.
1 C.I.M. S.r.l. 20900 Monza (MB) 00850260969 20591
2 COSTRUZIONI E SERVIZI S.r.l. 20864 Agrate Brianza (MB) 06864940967 20612
3 TEKNORESTAURI S.r.l. 23848 Oggiono (LC) 02364540134 20747
CIÒ PREMESSO
Presenti tutti i membri della commissione, il Presidente dichiara aperta la seduta e richiama gli atti di
gara e le norme ulteriori disciplinanti lo svolgimento della stessa.
Il Presidente, constatato che il plico presentato dall’impresa TEKNORESTAURI S.r.l. è pervenuto alla
stazione appaltante dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte e, precisamente,
alle ore 12,08 del giorno 30/05/2013, dichiara irricevibile il plico del suddetto concorrente.
Si procede nel contempo, attraverso la consultazione del Casellario Informatico delle imprese
qualificate istituito presso l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici, alla verifica del possesso dei
requisiti generali dei concorrenti al fine della loro ammissione alla gara.
Dai dati rilevati si constata che nei confronti delle suddette imprese partecipanti non sono stati assunti
provvedimenti di modifica e/o annullamento dell’attestazione SOA o provvedimenti di divieto
temporale di partecipazione alle gare.
Dopo averne accertato l’integrità, la Commissione procede all’apertura dei plichi pervenuti entro il
termine stabilito, prelevati all’uopo dall’armadio dell’ufficio Gare (ove, a tutela della segretezza delle
offerte, sono state riposti immediatamente dopo la registrazione e ivi tenuti sotto chiave) per
esaminare la documentazione amministrativa ivi contenuta e verificare l’ammissibilità alla gara delle
imprese offerenti. Le buste includenti le offerte economiche sono tenute chiuse e separate.
Dalla verifica della documentazione amministrativa tutti i concorrenti sono ammessi alla fase
successiva.
Pertanto, il Presidente dichiara ammessi n. 2 concorrenti e dispone pertanto l’apertura delle relative
buste contenenti le offerte economiche.
Verificato che tutte le offerte aperte risultano regolari, si concreta il seguente risultato:  P07MD22
Pagina 3 di 3
n. denominazione P.IVA ribasso % offerto
1 C.I.M. S.r.l. 00850260969 9,86
2 COSTRUZIONI E SERVIZI S.r.l. 06864940967 13,00
Pertanto la graduatoria risulta così definita:
n. denominazione P.IVA ribasso % offerto
1 COSTRUZIONI E SERVIZI S.r.l. 06864940967 13,00
2 C.I.M. S.r.l. 00850260969 9,86
PER TUTTO QUANTO SOPRAINDICATO
la Commissione verifica che la migliore offerta tra quelle risultate valide è quella prodotta dall’Impresa
COSTRUZIONI E SERVIZI srl, via Salvo D'Acquisto, 19 – Agrate Brianza (MB) – P.IVA
06864940967, che ha offerto un ribasso pari al 13,00% e aggiudica provvisoriamente l’appalto alla
medesima Impresa, per un importo contrattuale pari a € 432.169,64 di cui € 24.029,04 per oneri di
sicurezza, oltre IVA al 10% pari a € 43.216,96, per un totale di € 475.386,60.
La Commissione prende atto che l’aggiudicatario si riserva di subappaltare le lavorazioni appartenenti
alla categoria OG 1 (nei limiti di legge) e le lavorazioni riconducibili alle categorie OS 3, OS 6, OS 28 e
OS 30.
Segue in graduatoria l’Impresa C.I.M. srl – Monza – P.IVA 00850260969, che ha offerto un ribasso
pari al 9,86%.
Il Presidente dà disposizione affinché le offerte dei concorrenti (intendendo, con tale termine, la
documentazione amministrativa e le offerte economiche) siano riposte, fino al termine del
procedimento, nell’armadio (chiuso a chiave) dell’ufficio Gare.
Alle ore 15,00 la Commissione conclude i propri lavori.
Il presente verbale, composto di n. tre pagine compresa la presente, insieme con tutti gli atti, viene
rimesso al Dirigente della Direzione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici per i provvedimenti di Sua
competenza.
Letto confermato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE: f.to Maurizio Rigamonti _________________________________
I COMMISSARI: f.to Giampiero Airato _________________________________
f.to Nivea Bevilacqua

ECCO L' INIZIO LAVORI DEL NUOVO CHIOSCO IMPERIALE

IL NUOVO DESIDERIO DELL'IMPERATORE.

mercoledì 26 giugno 2013

COSA SUCCEDE IN CITTA'

AL CENTROPARCO SONO INIZIATI
DEI LAVORI.COME SI VEDE DALLE
FOTO(ci scusiamo per la qualita',)
NON SARANNO QUELLI PER IL CHIOSCO?HANNO GIA' DECISO ANCHE A CHI DARLO IN GESTIONE?COME FANNO IN FRETTA IN GIUNTA A DECIDERE LE COSE CHE INTERESSANO A LORO.E L'ARCHITETTO PRONTO A FAR COSTRUIRE.
A SEGRATE COME OGNI ESTATE QUALCOSA SUCCEDE.


HANNO GIA' RECINTATO UN AREA DEL PARCO 

ALL'INTERNO DELLA RECINZIONE C'E' UN BILICO CON SOPRA UN ESCAVATRICE
HANNO GIA' SCAVATO LA TRACCIA DELL'AREA DEL NUOVO CHIOSCO-BAR FARAONICO DAL COSTO DI SEICENTOMILA E PIU'EURI 

UN PRETESTO PER PREPARARE UN ALTRO INCIUCIO CON IL PD

CARO SINDACO ALESSANDRINI ORA
COSA FARA?DA LEI CI ASPETTIAMO DI TUTTO ORAMAI.

LA VERITA' E CHE LO VOLEVANO FAR FUORI DALLA GIUNTA!

ANCHE VOI INDIPENDENTI,MI AVETE
TRADITO.(VISTO CHE NON ERA SIMPATICO AL SINDACO)

martedì 25 giugno 2013

DIMISSIONI PILOTATE PER FARNE FUORI UNO , ARSENI IL SACRIFICATO.

ANCHE IL CONSIGLIERE GASPARINI
ELETTO DAL SINDACO LASCIA GLI
INDIPENDENTI.ENTRA NEL GRUPPO
MISTO,COME MAI?

E' UFFICIALE SE NE VANNO 4 ASSESSORI DALLA GIUNTA.E' TEMPESTA IN CASA ALESSANDRINI

Segrate, 24 giugno 2013 - Dimissioni. Anzi no, ma forse sì. Comincia tra mille ombre il Consiglio comunale questa sera a Segrate dopo le voci di una possibile dimissione in blocco degli assessori del gruppo Indipendenti alla corte del sindaco Adriano Alessandrini. Prima il vicesindaco Mario Grioni sembra smentire, poi ammette candidamente: "Non so, tra noi non c'è un gran dialogo...". Infine la luce: "Sì, è ufficiale. Ce ne andiamo". Quattro allora i "dissidenti": Franco Tagliaferri (Bilancio), Lorenzo Arseni (Commercio), Ferdinando Orrico (Ambiente) e Assunta Ronchi (Pari opportunità).La motivazione ufficiosa del gesto sembrerebbe essere quella di una riduzione dei costi della politica, che sfocerebbe proprio nel dimezzamento della giunta segratese, da 8 a 4 assassori dopo le dimissioni già pervenute, lo scorso 23 maggio, dell'assessore all'Edilizia Angelo Zanoli. Di sicuro, per ora, c'è solo una cosa: la tempesta in casa Alessandrini è ormai iniziata.di Gabriele Gabbini

lunedì 24 giugno 2013

LA PERICOLOSITA' DELLA SCALA.DI CHI E' LA RESPONSABILITA'

E' GIA' AL CENTRO DI POLEMICHE LA SCALA DIETRO LA FONTANA,APPENA RESTAURATA NELLA PIAZZA DEL NUOVO CENTRO CIVICO.PER LA SUA PERICOLOSITA.NOI CHIEDIAMO CHE VENGA MESSA IN SICUREZZA,CON VERE SOLUZIONI,E NON COME MOSTRANO LE FOTO CON SOLUZIONI PROVVISORIE METTENDO A RISCHIO L'INCOLUMITA' DELLE PERSONE.

IL PROBLEMA ESTIVO DI NOVEGRO,QUALCUNO CHIUDE GLI OCCHI DA ANNI.

E DA ANNI CHE CI OCCUPIAMO DEL PROBLEMA PARCHEGGI,RUMORE E DISAGI A NOVEGRO.MA ANCORA OGGI I PROBLEMI E I DISAGI CI SONO
QUESTA E' LA LETTERA DI UN RESIDENTE,CHE CHIEDE AL COMUNE DI APRIRE GLI OCCHI SU NOVEGRO.




Sono veramente afflitto dalla situazione parcheggi che si verifica giornalmente nella zona di Novegro. Il problema non è solo dovuto ai vandali che parcheggiano durante i giorni di apertura delle discoteche (casi di macchine aperte, macchine rigate, bottiglie di vetro per terra e sulle macchine); purtroppo esiste UN ULTERIORE PROBLEMA che non tutti menzionano O NON VOGLIONO MENZIONARE che chiamerei "Monopolio dei parcheggi dell'aereoporto". Come mai ad esempio il parking go di via leopardi può parcheggiare 2 furgoni (occupando di fatto 3 parcheggi) sui parcheggi residenti? Come mai i dipendenti del parking go occupano i posti dei residenti "guarda caso" nei momenti in cui il parking go è pieno di macchine? E' corretto che un parcheggio privato debba abusare anche dei parcheggi residenti? Spero vivamente che il comune di segrate intervenga presto per risolvere questo 

TERREMOTO POLITICO A SEGRATE DOPO ZANOLI ALTRI 4 ASSESSORI SI DIMETTONO

COME AVEVAMO GIA’ ANNUNCIATO MERCOLEDI’ SCORSO

ECCO GLI ALTRI 4 DIMISSIONARI DELLA GIUNTA SEGRATESE
DA NOI LE NOTIZIE PASSANO PRIMA.



Terremoto in giunta, dopo Zanoli si dimettono in massa gli assessori del Gruppo Indipendenti

La rinuncia alle poltrone da parte dei quattro assessori arriva a poche settimane dalle dimissioni dell’altro assessore in forza al gruppo degli ex Pdl – usciti dal partito lo scorso anno per fondare il movimento politico degli Indipendenti di Segrate -: lo scorso 23 maggio fu infatti l’assessore all’edilizia privata Angelo Zanoli a lasciare l’incarico di giunta anticipando le scelte odierne dei colleghi.
La motivazione ufficiale del gesto è arrivata con un comunicato diffuso dal capogruppo del gruppo consiliare degli Indipendenti, Domenico Bottari. Che ha spiegato come l’obiettivo sia il dimezzamento della giunta segratese, da 8 a 4 elementi, per una riduzione dei costi della politica il cui risparmio sarà destinato “a progetti di sostegno dell’occupazione presso le imprese locali”. Una scelta drastica che arriva dopo la riduzione degli stipendi degli assessori del gruppo che, lo scorso giugno, si tagliarono volontariamente l’indennità del 30%.
«Il Gruppo degli Indipendenti sta portando avanti da quasi un anno una sua responsabile linea di riduzione dei costi amministrativi del Comune di Segrate – spiegano gli Indipendenti – l’ultima proposta fatta al Sindaco è quella di lavorare con una Giunta fatta solo di 4 assessori. La riduzione del numero degli assessori e dei relativi compensi è sicuramente un sacrificio richiesto sia a chi dovrà lasciare una carica onorata negli anni con tanto lavoro sia a chi resterà, poiché dovrà svolgere anche il lavoro derivante dalle deleghe di chi lascia».
Una scelta che suona anche come un vero e proprio ultimatum agli alleati della Lega Nord, cui da mesi gli Indipendenti chiedono la rinuncia a una poltrona in giunta (la Lega può contare su vicesindaco, assessorati ai servizi sociali e lavori pubblici, presidenza del Consiglio comunale) e la diminuzione dello stipendio mai accettata dagli assessori del Carroccio. «E’ da un anno che il Gruppo sta cercando di condividere l’obiettivo della riduzione dei costi della politica con gli importanti alleati di governo con i quali ritiene comunque giusto voler continuare ad amministrare la città – continuano gli Indipendenti – non avendo, a oggi, raggiunto ancora un accordo, dopo la riduzione dei compensi si ritiene necessario un ulteriore gesto assai significativo che lungi dal voler generare strumentalizzazioni politiche di sorta, dia concretamente l’avvio ai progetti di sostegno dell’occupazione locale, generando le risorse necessarie alla loro realizzazione. Il gruppo, fermo restando l’impegno di completare il programma politico-amministrativo premiato dagli elettori, auspica un gesto altrettanto responsabile da parte degli alleati nell’esclusivo interesse della collettività segratese».
Nell’attesa delle decisioni del sindaco – che potrebbe optare per un rimpasto con una redistribuzione delle deleghe assessorili – in giunta rimangono i “superstiti” Mario Grioni e Martino Rebellato (Lega Nord) e da Guido Pedroni (Pdl).da segrateoggi.it

IL PROCESSO SUL SISTEMA T-RED SEGRATE NON SI FERMA

SEGRATE Il 26 giugno si torna in aula
Il caso T-Red entra nel vivo
Ascoltato l’ex ghisa Fabietti
Segrate Prosegue nelle aule di tribunale il caso T-Red, ovvero l’utilizzo di semafori definiti “intelligenti” per la loro capacità di pizzicare in fallo l’automobilista furbetto che passa col rosso. Peccato che, stando al pm Alfredo Robledo  che l’11 ottobre 2007 decise per il sequestro dei semafori proprio nel tratto segratese della Cassanese, i veri furbetti fossero i vari amministratori locali che avrebbero taroccato la durata del giallo con il malcelato scopo di “Fare cassa”. Dopo il rinvio a giudizio del 27 gennaio2012 allora per il sindaco di Segrate Adriano Alessandrini, il comandante della polizia locale Lorenzo Giona e il suo vice Dario Zanchetta accusati di abuso d’ufficio e, nel caso dei due ufficiali, anche di turbativa d’asta, era cominciato il processo. Oggi il dibattimento è ormai entrato nel vivo, con il giudice che ha ascoltato prima gli ufficiali di polizia giudiziaria che hanno compiuto l’indagine e il sequestro degli impianti semaforici e, per ultimo, l’ex comandante della polizia locale, Franco Fabietti, colui che per primo, nel 2006, aveva denunciato un sistema T-Red da lui definito come “truffaldino” e volto ad arrotondare il bilancio comunale. Il problema, infatti, stando all’accusa, sarebbe legato proprio alla taratura del giallo, che in diverse occasioni sarebbe stata colpevolmente ribassata – in alcuni comuni si è arrivato addirittura a poco più di 1 secondo di tempo tra il verde e lo scattare del rosso – per garantire un numero di multe più elevato.
Secca la replica dell’avvocato difensore del sindaco Alessandrini, Pietro Gabriele Roveda, che racconta come “nell’udienza di mercoledì sono stati sentiti Fabietti e l’ingegnere Enrico De Vita, giornalista e esperto del codice stradale. Per noi è andata benissimo – spiega -; è emerso che il giallo durava 4 secondi e che solo in alcuni isolati episodi questo scendeva fino a tre secondi, tempistica comunque a norma di legge” precisa l’avvocato. Che poi aggiunge: “La cosa che più mi fa riflettere – ancora Roveda – è ascoltando tutti i testimoni nessuno ha mai citato il nome di Adriano Alessandrini. Mi chiedo a questo punto perché siamo citati in causa”. Di opinione ben diversa invece l’ex ghisa Fabietti, che però preferisce rimettersi al giudizio della corte, sicuro che dopo le deposizioni sue e dell’ingegner De Vita la strada sia ormai in discesa: “Non si è parlato espressamente di Alessandrini solo perché ci hanno fatto domande generiche sui T-Red – spiega – ma vedremo alla fine chi tra di noi potrà dirsi davvero soddisfatto”.

Gabriele Gabbini il giorno.

UN ACCORATO APPELLO DEI RESIDENTI DI SANTA MONICA

Spett.le Sindaco Adriano Alessandrini
Spett.li Assessori
Spett.li Consiglieri del Comune di Segrate

Siamo i cittadini dell’edilizia convenzionata residenti nel lotto 1 del Condominio Boffalora e abbiamo deciso di rivolgere a voi tutti, tramite questa lettera aperta, un appello affinché la nostra paradossale odissea possa avere in tempi brevi e soprattutto certi la parola fine.
Proprio in questi giorni cade la ricorrenza dei tre anni da quando i primi Segratesi hanno potuto finalmente entrare in possesso del loro nuovo appartamento nel quartiere denominato Milano Santa Monica; appartamento tanto sognato quanto sospirato per via delle varie e inquietanti vicende che hanno preceduto i rogiti.
Tre anni, dunque, in cui le nostre belle case, frutto d’indebitamento pluridecennale per la stramaggioranza di noi, si sono rivelate insopportabilmente onerose da mantenere, con spese condominiali che hanno spesso superato il costo del mutuo.
La causa di tale onerosità, come tristemente noto, si deve ad un macroscopico errore di progettazione che ha richiesto, a lavori di costruzione ultimati, l’introduzione di un potente e assai energivoro impianto di emungimento dell’acqua di falda, per consentire ai box ed alle cantine più profonde di essere preservate dagli allagamenti periodici dovuti alle carenze di impermeabilizzazione dei suddetti locali.
Il Condominio ha dovuto farsi carico fin da subito di tali spese nonché, per evidenti motivi, anche di ingenti esborsi legati all’azione giudiziaria che lo stesso Condominio ha dovuto intentare nei confronti dell’operatore. Causa che è tuttora pendente presso il Tribunale di Milano e che si preannuncia lunga nei tempi di risoluzione, benché considerevoli e difficilmente contestabili sono gli elementi e le prove che indicano inequivocabilmente le responsabilità.
Abbiamo sperato fin dall’inizio di questa vicenda, che l’intervento dell’Amministrazione comunale, trattandosi di edilizia convenzionata, potesse dare una svolta positiva al nostro contenzioso e riconosciamo al Sindaco Alessandrini di essersi impegnato di persona per cercare delle risposte alle nostre richieste di sostegno.

Inoltre è risultato sicuramente utile inserire nella delibera di giunta del 19 luglio 2012, “di statuire che la proposta di modificazione di merito del P.I.I., sarà oggetto di approvazione da parte dell’organo competente, solo ed esclusivamente se la causa a oggi pendente fra la Società “Vegagest Immobiliare SGR S.p.A” e il condominio “Cascina Boffalora lotto 1” sarà stata precedentemente definita”; concetto peraltro richiamato anche nella successiva delibera di giunta del 20 dicembre 2012 in cui è stata prorogata la scadenza della convenzione al 31 dicembre 2013.

Tale impegno inserito nelle suddette delibere, ha dato stimolo alla concretizzazione di una trattativa stragiudiziale tra il nostro studio legale e quello dell’operatore, immettendo fiducia nei cittadini coinvolti, speranzosi di vedersi fuori da questo ginepraio in cui, loro malgrado, si sono ritrovati.

Purtroppo nonostante dalla prima delibera siano passati dieci mesi e dalla seconda cinque, nulla pare delinearsi all’orizzonte poiché, a parole l’operatore si dice sempre disponibile a ricomporre il contenzioso attraverso una trattativa stragiudiziale, ma nei fatti, il tempo passa, le risposte non arrivano e i solleciti dei nostri legali restano lettera morta.

Siamo dunque a richiedere al Sindaco, alla Giunta e a tutti i Consiglieri del Comune di Segrate di mettere in atto quanto in loro potere, con tutti gli strumenti di cui dispongono, per imprimere una svolta a questa vicenda che sta assumendo sempre più i tratti di una tragedia; soprattutto considerando il particolare periodo storico in cui versano tante famiglie che hanno perso un reddito, se non due, e che realmente non sanno più come fare per arrivare a fine mese. Più il tempo passa più decine di migliaia di euro vengono letteralmente buttati al vento per pagare spese elettriche e di manutenzione dell’impianto di emungimento. Soldi che per molti, avendo già dato fondo a tutti i propri risparmi, non sono più disponibili.
Crediamo che, se non si vuole che questa vicenda diventi un caso di natura sociale, si debbano in tempi certi dare risposte ai cittadini che vi scrivono.
Fiduciosi di aver trovato in voi degli interlocutori attenti e disponibili, attendiamo un riscontro concreto alle nostre richieste.
I cittadini di via Caboto 2 e 4 di Segrate

TANGENTI SESTESI INTRECCI CON SEGRATE!!

domenica 23 giugno 2013

RIVOLTANA SU UNA CARREGGIATA..I PERCORSI ALTERNATIVI

RIVOLTANA I PERCORSI CONSIGLIATI PER SALVARSI DALL’INFERNO REGALATOCI DAL DISINTERESSE DEL SINDACO DI SEGRATE

CLICCA SUL LINK E GUARDA TUTTE LE IMMAGINI

UN AMMINISTRAZIONE DI ARCHITETTI E SINERGIE

IL PGT, UNA GRANDE OPPORTUNITA’
Il PGT approvato da questa scellerata maggioranza, con il tacito sostegno di parte dell’opposizione, porterà Segrate, secondo le loro intenzioni, ad un aumento demografico che passerà dagli attuali 30,000 abitanti all’insostenibile cifra di 55,000.
Tutto ciò senza tenere conto della crisi economica, che ha difatto azzerato il settore del mattone e sopratutto la richiesta di case.
Rischiamo di ritrov............LEGGI TUTTO


sabato 22 giugno 2013


BREBEMI OGGI APRE LA ROTONDA SULLA CASSANESE….A PIOLTELLO

LA NUOVA ROTONDA SULLA CASSANESE A PIOLTELLO I SOLITI FORTUNATI, NESSUNA PRESIDENZA IMPORTANTE EPPURE….NON E’ A SEGRATE FORSE PER QUESTO PROBABILMENTE APRE OGGI  .....................................................

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giovedì 20 giugno 2013

CARO DE NICOLA,DOBBIAMO CREDERGLI ANCORA,I DISAGI LI SUBIAMO NOI CITTADINI.

Rivoltana ristretta dal 1° luglio. De Nicola: Disagi ora per una mobilità migliore”

IL SINDACO ALESSANDRINI ACCETTA IL PROSEGUO DEI LAVORI,TANTO I DISAGI LI SUBISCONO I CITTADINI SEGRATESI,NON LUI.
alcuni commenti,dei cittadini:
  • Buon divertimento a tutti i pendolari !!!


  •  Voglio proprio vedere a che ora arriveremo al lavoro !!!!!!
    c

  • Visto quanto non stanno lavorando sul viadotto non mi sembrano molto volenterosi
    Bene... Sono in ritardo e nessuna penale ... E chi paga i nostri ritardi al lavoro????


  •  Se calcolo quanto questi lavori mi sono costati in termini di benzina... Dover fare almeno una volta al giorno il giro della rotonda di Rodano per poter rientrare a Segrate... Per non parlare delle code nell' inserimento in rivoltana giù dal ponte al mattino!




La lettera che Adriano Alessandrini e i sindaci di Melzo, Peschiera Borromeo, Pioltello, Rodano e Vignate hanno inviato alla Provincia il 12 giugno, avrà sortito qualche effetto. Per la Rivoltana si prospettano soluzioni un po’ meno caotiche rispetto a quelle preannunciate all’incontro tenuto in Provincia il 5 giugno scorso. Questa mattina, giovedì 20 giugno, a palazzo Isimbardi l’assessore provinciale alle Infrastrutture, viabilità e trasporti Giovanni De Nicola ha illustrato, insieme ai tecnici di Brebemi, il nuovo cronoprogramma dei lavori sulla provinciale. Tra i presenti, il sindaco di Segrate Alessandrini con il comandante della Polizia locale Lorenzo Giona, il sindaco di Settala Enrico Sozzi, il sindaco di Liscate Alberto Fulgione e l’assessore a Viabilità e trasporti di Pioltello Giorgio Fallini.
L'assessore Giovanni De Nicola
L’assessore Giovanni De Nicola
“L’accordo di programma firmato nel 2007 prevede che sia Brebemi a farsi carico della riqualificazione di Cassanese e Rivoltana – ha esordito De Nicola – L’attuale congestione la rende già così una strada inadeguata ai bisogni degli utenti. Sono 40mila le auto che transitano ogni giorno, di cui 3.500 autocarri che trasportano merci nelle tante aziende di logistica. Soffriremo un annetto, ma poi avremo una strada riqualificata, moderna, sicura e adeguata. Io vi annuncio quello che ha fatto la Provincia, anche perché sono tante le proteste, sono tante le lettere anonime, le minacce, che caratterizzano poi ogni opera pubblica, e in questo caso certo ci sarà un po’ di disagio. È come restaurare un appartamento vivendoci dentro”.
Alcune date sono cambiate: il restringimento che prevede una sola corsia per senso di marcia nel tratto tra Pioltello e l’Idroscalo è rimandato al 1° luglio e durerà per circa un anno. Nel frattempo, però, qualche disagio nel traffico comincerà già da domani. Ecco il programma illustrato da De Nicola:
  • da venerdì 21 a domenica 23 giugno, primo restringimento a una corsia verso Melzo. Chi procede sulla Rivoltana da Milano verso Melzo, all’altezza di San Felice non potrà proseguire diritto ma dovrà svoltare a destra per andare verso San Felice, girare attorno alla rotonda davanti al quartiere e tornare poi indietro sulla Rivoltana riprendendo la direzione di partenza
  • dal 28 giugno partirà il restringimento anche sull’altro senso di marcia, che diventerà poi fisso dal 1° luglio.
  • lunedì 24 giugno apre la famosa bretella, la tangenzialina di collegamento tra la Mirazzano-Vimodrone (in prossimità dell’ingresso del quartiere) e la SP15 (il tratto di Rivoltana che costeggia l’Idroscalo) che porta verso San Felice e San Bovio. Servirà anche da itinerario alternativo per Peschiera e Milano
  • dal 1° luglio apre la rotatoria di San Felice
  • il nuovo sovrappasso davanti a San Felice dovrà essere completato, invece che a febbraio 2014, entro l’apertura dell’anno scolastico. Come termine è stato posto il 30 settembre prossimo.
“L’impegno da parte di BBM è che i lavori verranno eseguiti più speditamente di quanto accaduto nei mesi scorsi – ha precisato de Nicola – su più turni giornalieri e preferibilmente 7 giorni su 7”. Non è però pensabile trasferire le merci su ferro, tante hanno origine e destinazione da e su impianti prospicienti la Rivoltana. Niente divieti per i tir, quindi, ma si consiglia di utilizzare vie alternative, come la Paullese, sulla quale dal 1° luglio partirà la sperimentazione con la semaforizzazione completamente cambiata. Tra gli altri percorsi alternativi suggeriti, la Cerca (SP 39), la Monza-Melzo (SP 13) e la Paullo-Vignate (SP161).
Il sindaco Alessandrini con il comandante della PL Lorenzo Giona
Il sindaco Alessandrini con il comandante della PL Lorenzo Giona
Qualche cambiamento anche per le linee di autobus. “Abbiamo ottenuto da Brebemi di realizzare una corsia dedicata per il trasporto pubblico su gomma – ha detto De Nicola – che costeggia l’Idroscalo e consente di raggiungere San Felice per rientrare in senso unico, utilizzando lo spazio aeroportuale Sea, conservando il servizio effettuato dalla 73/”. Inoltre ci sarà una fermata dell’autobus davanti a Tregarezzo, da realizzare spostando alcuni stalli di sota che verranno recuperati in un parcheggio più ampio per i soli residenti e gli utenti delle attività commerciali. La linea K511 Rivolta-Vailate-Milano cambia destinazione: dal 1° luglio il nuovo capolinea diventa la stazione ferroviaria di Melzo e alcune corse vengono prolungate fino alla stazione di Pioltello per gli utenti della località La Fopa di Rodano. Altre variazioni di percorso riguardano la linea Z409 Rodano-Pioltello-Aeroporto di Linate: dal 1° luglio, il collegamento con Milano sarà garantito mediante interscambio con la linea 73 a San Felice o all’aeroporto di Linate, a seconda delle fasi di cantiere. De Nicola ha poi insistito sulla necessità di convincere gli automobilisti a utilizzare il treno: “Bisogna favorire e suggerire l’utilizzo del trasporto pubblico su ferro per tutti coloro che ne hanno necessità, abbiamo una linea ottima, con 7 fermate, che corre parallela, quasi una metropolitana con corse ogni 15 minuti”.
«Ringrazio la Provincia e Brebemi per aver compreso le nostre ragioni e per aver fatto il possibile per venire incontro e accogliere le nostre istanze – il commento del sindaco di SegrateAdriano Alessandrini - Siamo assolutamente consapevoli dell’ulteriore sacrificio che stiamo chiedendo alla cittadinanza ma, nello stesso tempo, riconosciamo l’indubbia necessità per l’intera Lombardia della realizzazione di un’infrastruttura viabilistica fondamentale come la Brebemi».
«Per questo – continua il sindaco di Segrate -, con forte senso di responsabilità ci dichiariamo disposti ad accettare che i cantieri procedano. A fronte dell’oneroso impegno e sforzo che viene richiesto a noi e ai nostri cittadini, pretendiamo però che, con altrettanto senso di responsabilità, Brebemi si impegni a mettere in campo ogni risorsa possibile per completare i lavori quanto prima, soprattutto ora che ne ha assunto la direzione in prima persona.”

INDIPENDENTI, INCONCLUDENTI, INTERESSATI E IMBARAZZANTI



INDIPENDENTI, INCOCLUDENTI, INTERESSATI E IMBARAZZANTI
Ormai è quasi un anno, che hanno “tradito” il voto popolare e il PDL, per formare in Consiglio Comunale il gruppo degli indipendenti.
Fra le molte “scuse” addotte per giustificare quest’abbandono, vi era la volontà di lavorare svincolati dalle logiche di partito e di schieramento, per il solo e nell’interesse di Segrate.
La loro prima uscita è stata col botto, altri l’hanno definita solo demagogica, sta di fatto che, hanno presentato e approvato, un or..................LEGGI TUTTO