lunedì 27 aprile 2009

Lavanderie e Redecesio: EMERGENZA SICUREZZA (clicca sul titolo)


Abito a Lavanderie, nelle villette, e scrivo per rendere pubblica la situazione di grave insicurezza, paura ed impotenza che grava, da circa un mese a questa parte, sui residenti di Lavanderie e Redecesio.


Quello che vi descrivo è ciò che noi tutti residenti stiamo vivendo in queste settimane, e che ci fa sentire da un lato spaventati e inermi, e dall’altro lato abbandonati e presi in giro dalle istituzioni.


Più o meno da un mese a questa parte le nostre abitazioni sono prese d’assalto, anche più volte al giorno, da un gruppo di zingari che si è istallato, con circa 20/30 rulotte, in un’area vuota e abbandonata accanto al canile di Redecesio.


Nel giro di meno di un mese quasi tutti gli abitanti di Lavanderie (me compresa) hanno subito un furto in casa; alcuni di noi anche più di uno nelle ultime tre settimane. E chi ancora non l'ha subito vive nel terrore di subirlo nei prossimi giorni.


Gli zingari entrano agevolmente nelle case a qualsiasi orario; sia di giorno che di notte, sia quando le case sono vuote, sia quando ci sono in casa i proprietari, e questa, tra tutte, è la maggiore paura.


Non c'è inferriata, tapparella, porta blindata o allarme che tenga.


Per strada noi abitanti ci raccontiamo da dove e come sono entrati; compariamo i metodi di scasso; fantastichiamo su ipotetiche soluzioni a prova di zingaro, su servizi di sicurezza privata a pagamento che ci diano quel minimo di sicurezza che le istituzioni, oggi, non ci danno.


Ma sotto sotto, ciascuno di noi sa che, se non c’è un controllo del territorio, una effettiva attività di prevenzione e repressione da parte delle Forze dell’Ordine, nessuna iniziativa privata sarà in grado di eliminare né di arginare il fenomeno.


Abbiamo capito che gli zingari, dove vogliono entrare entrano.


Per rendere l'idea, in una villetta con inferriate resistenti e tapparelle blindate è stata aperta col crick una parete e sono entrati dal buco nel muro.


Parlo di zingari non per razzismo, ma perché noi abitanti sappiamo con certezza che sono zingari e dove risiedono.


Dopo un furto, sono stati visti uscire da un appartamento quattro rom adulti di sesso maschile, che sono poi fuggiti a bordo di una SAAB blu scuro (o nera), degli anni 70, con gli interni di pelle bianca.


La stessa auto è stata vista parcheggiata nel campo zingari accanto al canile di redecesio.


La circostanza è stata denunziata ai carabinieri, così come la targa della macchina, così come tutti i furti di queste settimane.


Altre due macchine fanno ogni notte il giro delle villette, con a bordo zingari, in attesa della situazione propizia per entrare in qualche appartamento.


Anche queste auto sono state viste parcheggiate nel campo nomadi vicino al canile, e la targa è stata segnalata ai Carabinieri.


Gli zingari si trattengono dentro le case anche con l'allarme in funzione.


Nello stesso giorno commettono anche più di un furto.


Ad esempio, mercoledì prima di pasqua nella stessa via sono stati derubati tre appartamenti: uno alle 20.30; uno alle 21.30 e uno alle 23.30; e dopo che, a seguito di ciascun furto, c’è stato l’intervento in loco dei Carabinieri.


Questo per rendere l'idea della spudoratezza dei ladri, e comunque del fatto che si sentono al sicuro e sanno di poter fare impunemente ciò che vogliono.


Ciò nonostante, da parte delle Istituzioni e delle Forze dell’ordine, non c'è stato nessun intervento serio.


I Carabinieri si limitano a dire che non possono fare nulla, e si limitano ad intervenire in loco quando ormai è passato così tanto tempo che qualsiasi intervento è inutile.


Nessuna attività di prevenzione.

Nessuna attività di repressione.


Non è stato fatto sino ad ora nessun accesso al campo nomadi, dove probabilmente sarebbe stata anche trovata la refurtiva o attrezzi di scasso.


Non è stato fatto nessun controllo delle macchine segnalate dai cittadini e dei soggetti alla guida delle stesse


Non viene fatto nessun appostamento fuori dal campo nomadi per bloccare o perquisire le macchine degli zingari che entrano ed escono.


Noi abitanti siamo letteralmente terrorizzati, e dopo cena gli uomini spontaneamente si ritrovano in strada e pattugliano in gruppi le vie sino all'una di notte passata.


Abbiamo bisogno di poter contare sulle istituzioni.


Abbiamo bisogno di non sentirci abbandonati e presi in giro, come ci sentiamo in questo momento.


Abbiamo bisogno di poter dormire tranquillamente, e non di fare i salti nel letto al minimo rumore.


Possibile che l'unica soluzione sia vivere nella paura, subire e sperare che non succeda nulla di grave e che questi furti e assalti alle case non degenerino in violenza (come peraltro è già successo a Gartesia, la scorsa settimana)???


Esprimo questa situazione a nome mio, dei miei vicini di casa, e del quartiere tutto di Lavanderie, e spero che il Sindaco ne prenda reale coscienza, e si attivi, a tutti i livelli che si rendono necessari, perchè questa situazione sia risolta e perchè vengano prese a stretto giro misure effettive per risolvere il problema, e tranquillizzare la cittadinanza.



Manuela Mongili    
       
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------
Simboli degli zingari usati per segnalare le case da derubare.

3 commenti:

  1. Segrate, 27 aprile 2009

    Caro giornalista del Foglio più di una volta ti sei sbagliato nei miei confronti, ma non mi è sembrato grave darmi del militante della lega, oggi scrivi, che raccolgo delle firme contro il Mac Donalds e Steak house e per questo sono un boicottatore. Se tu mi avessi contattato per avere una mia intervista non mi sarei sottratto, e forse avresti scritto cose più vicine alla verità, meglio che andare a tentoni. Tu forse non sai che la raccolta di firme per certe cose a Novegro non si può fare, altrimenti il campo dei giostrai non ci sarebbe più. (e qui che dovresti fare un servizio se fossi un giornalista con i cosiddetti.) Tu non sai che il consigliere Florio ritiene che non stia boicottando, ma mette a conoscenza i fatti, e questo non è boicottare ma fare una battaglia. Perché secondo te dire che San Felice, Tregarezzo e Novegro non potranno più usufruire della Rivoltana perché intasata da gente che entra ed esce dai due punti di ristoro e una bugia? San felice si accorse ben presto che il semaforo situato all’incrocio di via dante per far uscire pochi abitanti rendeva la viabilità impossibile, figuriamoci adesso che da dove c’è, il semaforo dovranno uscire 3000 clienti il giorno. Per farvi un'idea, vi ricordate il Sabato e la Domenica andare a Milano passando dal luna Park com’era la viabilità? E provi a pensare a noi Novegrini cosa ci aspetterà, che metà parcheggio oggi adibito al luna Park non ci sarà più? Ovviamente ci sarà una sorta di parcheggio selvaggio davanti ad tutte le entrate e i passi carrai. Dove sarà pregiudicato l’arrivo dei mezzi di soccorso? non ultimo a cosa servirebbe il bisogno di un intervento cosi grande, dopo che abbiamo votato il centro polifunzionale proprio alle spalle del luna Park che vedrà 25.000 metri quadrati di ristorazione. Quindi chiedo ai consiglieri che questo piano sia bocciato e non sia un ulteriore danno irreversibile al nostro quartiere, altre sono le cose da fare se si vuole il bene del quartiere. Mi fermo qui, non vorrei aver passato il limite.

    La saluto.

    Florio Mauro

    RispondiElimina
  2. Da quando ti conosco è la prima volta che sono d'accordo con te, Mauro.
    Sei un consigliere comunale, facci vedere cosa vali, il nostro sogno è svegliarsi una mattina e non trovare più il campeggio abusivo sotto casa.
    FACCI SOGNARE!!!

    RispondiElimina
  3. Esprimo tutta la mia solidarietà alla cittadina di Lavanderie, la sig.ra Mongili, che ha denunciato, a nome di altri residenti, l'attuale situazione di pericolo per l'incolumità delle persone (e dei relativi beni) causata dalle scorribande di gruppi di rom che indisturbati continuano a imperversare nelle case di onesti e liberi cittadini. Cosa dobbiamo aspettare? Che ci scappi il ferito o peggio?? Cosa stanno facendo le autorità preposte? Mi domando come sia possibile che, oggigiorno, siano più garantite le persone che delinquono piuttosto che gli onesti cittadini che chiedono semplicemente di poter vivere tranquillamente e senza dover avere l'incubo di essere derubati (se va bene) o peggio ancora di correre il rischio di essere percossi (a rischio della propria incolumità).
    La sicurezza non è sempre stata una questione "sentita" ed enfatizzata dall'attuale amministrazione? Ecco, che lo dimostrino coi fatti intervenendo e sanando una situazione diventata inaccettabile.

    RispondiElimina

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001.
Chi lascia commenti ai post si assume ogni responsabilità civile e penale di ciò che scrive. L';autore del blog declina ogni responsabilità per i siti segnalati e per il loro contenuto.