IL COMITATO TREGAREZZO COMUNICA: VOGLIAMO TUTELARCI
BRE.BE.MI. e delocalizzazione del quartiere Tregarezzo
Siamo venuti a conoscenza di una proposta di progetto esecutivo che sarebbe a raso e che prevederebbe un lieve spostamento del tracciato dell’asse viario dalle abitazioni del quartiere di Tregarezzo.
Tale ipotesi che consideriamo migliorativa rispetto alla precedente non è condivisa dai cittadini del quartiere perché non elimina affatto gli impatti ambientali(connessi in particolare all’aumento dell’inquinamento atmosferico ed acustico)oltre che socio economico(rappresentati dalla perdita di valore commerciale degli immobili di proprietà)
Qualora il progetto esecutivo includesse tale modifica progettuale non verrebbero dunque meno i presupposti che hanno indotto il CIPE ad emettere la menzionata prescrizione n.46 che impone di studiare insieme a CAL ed al comune di Segrate un percorso tecnico- amministrativo che possa garantire la delocalizzazione delle abitazioni del quartiere Tregarezzo tramite un accordo da attivarsi immediatamente dopo l’approvazione del progetto definitivo.
Riteniamo inoltre che vi sia a Segrate un problema di democrazia ,infatti si deliberano delle opere sulla testa dei cittadini senza nemmeno avere la decenza di coinvolgerli. Sia chiaro a tutti che Tregarezzo non ha intenzione di subire passivamente questa situazione, lusinghe, promesse, bugie raccontate in questi anni non avranno più udienza.
Insistiamo chiediamo di essere ammessi alla stesura del protocollo di intesa che definisca i criteri,le modalità ed i tempi con cui verrà effettuata la delocalizzazione. Qualora gli Enti preposti intendessero con l’approvazione del progetto esecutivo eludere l’obbligo di delocalizzare i cittadini di Tregarezzo gli stessi si troverebbero nella necessità di adire a vie legali per tutelare i propri diritti.
Comitato Tregarezzo
Pubblicato da Segrate Domani
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