domenica 22 marzo 2009

Il Matrimonio PD-PDL ha partorito un mostro: Il Megacentrocommerciale





















Grazie a questo accordo il centro commerciale, ora definito Centro Polifunzionale, raddoppia e interesserà un’area di 1.039.000 mq, con circa 700 negozi  su 99.000 mq. Raddoppia (o quasi) anche il quartiere di San Felice.

 

I danni per la nostra città saranno ben maggiori dei benefici decantati:

 

Una nuova struttura sovraccomunale sul nostro territorio, che si somma alla Ferrovia, all’aeroporto, alle Strade Cassanese e Rivoltana, all’Idroscalo, al Parco Esposizione, fanno di Segrate una città colonizzata.

 

Segrate NON sarà liberata dal traffico e dall’inquinamento che al contrario raddoppiano grazie anche ai 20.000/25.000 mezzi giornalieri che affluiranno al Centro Polifunzionale. L’inquinamento aumenterà anche a causa del maggior traffico di aerei su Linate che porterà clienti al Centro Commerciale; Il Centro Commerciale inoltre aprirà prima che la nuova tangenziale di Segrate sia completata (come è scritto sull’Accordo di Programma), quindi migliaia di  macchine passeranno sulla Cassanese (che non sarà mai decongestionata dal traffico), portandola al collasso.

 

E’ falso che il centro porterà 3.000 nuovi posti di lavoro, nei documenti viene dichiarato che sono 2.045 i presunti occupati dalla struttura commerciale e dalle attività indotte, da questi vanno detratti i circa 1000 lavoratori che resteranno disoccupati in conseguenza dell’apertura del centro commerciale, a causa della chiusura di negozi, piccoli e medi. Non si esclude peraltro il fallimento anche di grandi strutture, in un’area - l’est Milano - satura di centri commerciali.

 

Anche i grandi benefici economici sbandierati saranno poca cosa basti pensare che il comune di Segrate contribuirà a finanziere con soldi propri (10.500.000,00 €) la nuova strada provinciale, come ha già fatto peraltro per le rotonde che saranno realizzate sulla Cassanese. In ogni caso un comune più ricco non corrisponde necessariamente ad un comune più vivibile. Amministrare significa fare scelte politiche, anche per le generazioni future, non scelte economiche.

 

Il Sindaco, il PDL e il PD hanno promesso ai Segratesi un Referendum ora non solo non lo fanno ma si trasformano addirittura in “promoter” di Percassi elargendo sogni inesistenti ai Segratesi. L’amministrazione Comunale, con i soldi dei cittadini, sta rifilando un vergognoso depliant con visioni artefatte della realtà e numeri spropositati, per convincere i cittadini della magnificenza di questa “Città del tempo libero”. Un depliant dove persino il “centro parco” viene fatto apparire come realizzato dal Centropolifunzionale. Un imbroglio a danno della collettività.

Non vi è solo una devastazione territoriale dietro a questo progetto, c’è anche una devastazione sociale e culturale: il Centro Commerciale come nuovo fulcro della vita sociale e culturale della città.



Segrate giovedì 13 marzo 2009

 

 Gruppi Consiliari:

Verdi per la pace, Aria Nuova, Lega Nord, Margherita, Rifondazione Comunista, Unione di Centro, Democratici di Sinistra

2 commenti:

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