Favorevoli PDL, AN, liste civiche del centro destra e il PD. Ormai da qualche mese, infatti, Segrate è governata da una maggioranza trasversale: non quella uscita dalle urne delle ultime elezioni amministrative, ma quella che il Sindaco ha formato dal momento in cui, proprio sulla questione del Centro Commerciale, aveva perso l’appoggio di Lega e UDC.
Il voto in Consiglio è stato preceduto da una distribuzione in tutte le caselle postali dei segratesi di una brochure che metteva in evidenza tutti i presunti vantaggi per la Città derivanti dalla costruzione del centro commerciale: i comitati cittadini, invece, hanno smentito, dati alla mano, che “La città del tempo libero” – come il Sindaco ha battezzato il centro commerciale di Percassi – sarà la soluzione ai problemi di traffico. Infatti, la viabilità finanziata con gli oneri che verserà l’operatore non sarà nemmeno sufficiente a sopportare i 7 milioni di auto in più che il nuovo Centro Polifunzionale porterà a Segrate. Inoltre, l’Amministrazione ha finanziato un sondaggio telefonico che, più che raccogliere l’opinione dei segratesi, sembrava cercare di persuaderli della bontà del progetto. La maggioranza aveva promesso che decisioni di questa portata sarebbero state sottoposte a referendum: invece il regolamento per il referendum comunale, in tre anni, non è stato approvato.
Le centinaia di cittadini che giovedì sera hanno cercato di assistere alla seduta del Consiglio Comunale si sono ritrovati i posti previsti per il pubblico occupati da muratori e operai di cantiere, bergamaschi, Bulgari o Romeni, e da skin heads di Forza Nuova, presentatisi fin da due ore prima dell’inizio del Consiglio. La polizia locale e i carabinieri hanno continuato a non far entrare i cittadini anche quando si sono liberati alcuni posti e a selezionare chi far entrare e chi no, in base a quanto dissenso al progetto manifestavano. Alcuni minuti di tensione hanno provocato un tentativo di ingresso da parte di alcuni cittadini ed è partita la carica degli agenti presenti. Solo il senso di responsabilità dei manifestanti e le foto scattate alla scena hanno impedito che si consumasse un vero e proprio pestaggio sui cittadini.
Oggi veniamo a sapere che alcuni attivisti dei Comitati cittadini sono stati perfino seguiti, con intento intimidatorio, all’uscita dal Consiglio Comunale; queste persone, non identificate, si sono dileguate solo dopo che è stato chiamato il Comandante dei Carabinieri.
I cittadini di Segrate hanno subito un duplice attacco: la devastazione del proprio territorio e della democrazia!
Vergognoso di cittadini di segrate all'interno dell'aula consiliare ve nè erano pochi. Vi erano persone assoldate per occupare i posti dei segratesi.
RispondiEliminaIncredibile vi erano pure due ultras di Milano di cui uno con il casco, all'interno dell'aula consiliare.
RispondiEliminaSono entrato alle 23 e uscito alle 4.30. La maggior parte dei cittadini è potuta entrare solo a consiglio iniziato. E' inaudito tutto ciò.
RispondiEliminaUn vigile ha anche detto la ragione "poteva crollare la struttura con troppa gente". :O
non è cosi vergognoso che ci siano stati dei cittadini non segratesi assoldati per occupare i nostri posti tanto non avremmo potuto in nessun modo cambiare il risultato della votazione vergognoso è che alcuni rappresentanti del pd si siano venduti e abbiano venduto insieme a loro stessi il futuro di segrate...a mio avviso purtroppo non c'è modo di cambiare questa decisione la sorte di segrate ormai è segnata almeno che non si scopra siano stati commessi degli illeciti e anche in questo caso visto che viviamo nel bel paese dubito cambi qualcosa. segrate perde così alcune delle sue peculiarità che a me piacevano molto per esempio l'essere così vicina a milano ed essere ancora vivibile a misura di uomo. vergognoso è stato anche l'intervento di iapicca un uomo di una bassessa morale da far accapponare la pelle anche ad un delinquente vero (mi riferisco soprattutto all'intervento/accanimento nei confronti della signora monti).
RispondiEliminaCiao concordo in toto anche se comunque ritengo molto discutibile quello che è successo con il discorso della gente estranea a segrate entrata totalmente disinteressata ai problemi dle paese...eppure li, non si sa per quali motivi. Comunque metto punto e a capo.
RispondiEliminaAllora, il discorso del PD che "tradisce" la sua base elettorale segna definitivamente la sua sconfitta.
Ora la domanda è : posto che nessuno di noi è favorevole al Centro COmmerciale, nessuno di noi lo vuole, nessuno di noi è contento dell'operato della Giunta Alessandrini...Quale sarà il futuro dell'opposizione a segrate?
Chi si oppone a queste situazioni come quelle di ieri sera?
Politici con le palle cercasi. Mettete i cartelli...:D
E forse - permettetelo - anche un numkero di cittadini con le palle maggiore.
altrimenti altre situaizoni come quelle vedi ieri si ripeteranno ancora
Una vergogna su due fronti: gente lasciata fuori interessata al proprio territorio e gente chiamata da chissà chi (chissà?):D
RispondiEliminaobbligata ad ascoltare cose di cui non gliene fotteva nulla in barba al diritto di un segratese di sentire cosa si decide per il suo paese
Repubblicaccia delle banane.skifo dello skifo. Ignobile...tutto ignobile.
La giustizia è sepolta siamo nell'era di "tutto è possibile e concesso"
bleah!!!
Vi è stato un momento che ho avuto paura
RispondiEliminaPer più di una ora in consiglio eravamo solo in cinque di segrate gli altri tutti pota pota
Ci sentivavo osservati speciali da chi non guardava il consiglio guardava noi
Vergognoso che oltre ad acconsentire questa situazione,le istituzioni non hanno fatto nulla per garantirci la tranquillita' necessaria e dovuta
Ed le forze dell'ordine informate e sollecitate a ristabilire una tranquillita dovuta non hanno fatto nulla..ANZI
Nell' aula consiliare di segretesi ve ne erano pochissimi ed in più sorvegliati.
RispondiEliminaVi erano persone di Milano che di segrate non gli fregava niente dislocate in diverse parti della sala, dove alle 22:20 effettuandosi dei segni contemporaneamente abbandonavano la sala, 20 minuti dopo altri individui volevano andare via e gli è stato ordinato di restare seduti.
Sono rimasti posti vuoti e non permettendo di far entrare le persone rimaste fuori.
Tutto ciò è vergognoso...
Mi chiedo cosa ci facevano persone di forza nuova non di segrate, all'interno dell'aula consiliare.
RispondiEliminaALCUNE PERSONE NON DI SEGRATE ENTRAVANO IN SALA CONSIGLIARE CON GLI ASCENSORI DI SERVIZIO DEL COMUNE SEGUITI DA PERSONALE DEL COMUNE TRA CUI GLI SCUDIERI DEL SINDACO NOMI NOTI A TUTTI.
RispondiEliminaCIAO E AUGURI
Dal Corriere della sera di oggi:
RispondiElimina" Più che soddisfatto il sindaco di Segrate Adriano Alessandrini:"Da un sondaggio in corso risulta che la maggioranza dei cittadini è favorevole al progetto e sono venuti in consiglio comunale per testimoniare la loro approvazione" "
Ma qualcuno lo ha informato su cosa succedeva fuori dal consiglio, dove si trovavano i cittadini di Segrate cui è stato negato l'accesso?
La prossima volta, per assistere al consiglio, bisognerà procurarsi i biglietti da ticketone...
Scusate un secondo ma non potevano aprire le porte del consiglio comunale alle 20.30? In modo che sarebbe potuto essere più chiara la situazione e chi voleva entrare, entrava. Da quando in qua alle 19.00 si va al consiglio comunale?
RispondiEliminaSpero si faccia chiarezza su questa cosa...
E' inutile nascondersi dietro a un paravento. La cosa peggiore di tutto questo è stata la "svendita" vergognosa di quei 4 consiglieri del PD che hanno tradito la cittadinanzae e l'elettorato di sinistra. Per cosa in cambio non si sa, sta di fatto che hanno affossato definitivamente il partito.
RispondiEliminaVERGOGNATEVI,ve lo dico col cuore, facevate prima a skierarvi subito con Alessandrini
Giovedì notte è stata scritta una delle pagine più nere della politica e della democrazia Segratese, non solo perchè è stato approvato un progetto disastroso, non solo dentro il consiglio, dove con un blitz autoritario hanno dichiarati inemmissibili gli emendamente presentati dai consiglieri di opposizione, la cui leggittimità è ancora da verificare, ma sopratutto all'esterno. Ho sentito racconti che parlano di naziskin minacciosi verso i cittadini, che alcuni di questi strani personaggi all'uscita dicevano: "io comunque il mio gettone me lo sono guadagnato", altri in galleria che avvisavano: "siete pagati per stare qui fino all'una di notte", persone che sono entrati dalle porte di servizio bypassando i cittadini segratesi in fila per entrare, ed altro ancora. Gli Unni sono calati dalle valli bergamasche per fermare i Segratesi. Insomma hanno mobilitato le truppe per far passare "Manu militari" l'Accordo di Programma, tappando la bocca elle centiania di cittadini che volevano esprimere pacificamente il loro dissenzo. Il Presidente del consiglio ha fatto occupare la parte bassa del consiglio da 60/70 percassiani suoi "invitati", quasi fossimo a teatro. Saranno stati dipendenti o studiosi della nuova fenomenologia politica che che fa scuola a segrate? A cosa servivano, a tentare di intimidire i consiglieri nell'espressione del loro voto e dei loro interventi? Questa ferita alla democrazia è avvenuta con la piena copertura e l'avallo del PD senza il cui appoggio non ci sarebbe stato il numero legale per aprire la seduta. Hanno ignobilmente ripudiato anche la promessa di referendum fatta dal Sindaco in campagna elettorale e dallo stesso PD, inventandosi un sondaggio -meglio chiamarlo con il suo vero nome: vendita promozionale-. Ma se come affermano il 90% dei cittadini è a favore perchè hanno avuto paura di farli esprimere liberamente? perchè come dice "Affari Italiani" a Percassi "Il ricordo del maxiprogetto del Grand Canyon, fallito per un referendum popolare tra pellerossa, brucia ancora" . Davvero una pessima pagina per la democrazia a Segrate.
RispondiEliminaCaro Paolo ho letto la tua frase: "Politici con le palle cercasi. Mettete i cartelli...:D
RispondiEliminaE forse - permettetelo - anche un numkero di cittadini con le palle maggiore." Devo dirti che sono molto contento di questo fiorire di dibattito visto che io e pochi altri, che da 20 anni dedichiamo tutto il nostro tempo, per difendere la democrazia, i diritti, l'ambiente abbiamo sentito molto la solitudine. Valuta tu se siamo stati eroici o meno.