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domenica 29 novembre 2009
Per tutti quelli che ancora non sanno cos'è la Bre.Be.Mi....
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martedì 24 novembre 2009
Flash n. 272 dal Consiglio Comunale
domenica 22 novembre 2009
I 90.000 alberi chiesti dal Maestro Abbado per Milano, dirottati a Segrate per il Golfo Agricolo..?
Spett. Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
Spett. Governatore Regione Lombardia Roberto Formigoni
Spett. Presidente Provincia di Milano Guido Podestà
Spett. Sindaco Comune di Milano Letizia Moratti
Spett. Maestro Claudio Abbado
PREMESSA:
Cent. Comm. San Felice di Segrate (MI)
Segratefelice@tiscali.it
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giovedì 19 novembre 2009
lunedì 16 novembre 2009
venerdì 13 novembre 2009
Barriere architettoniche a Segrate: domani su Rai Tre ore 12.15
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Ci sarà di nuovo il servizio su Francesca e Myriam, forse un po' diverso, sulle barriere architettoniche a Segrate.
giovedì 12 novembre 2009
Finalmente quest'anno anche a Novegro è Natale...
BONIFICHE ED ARRESTI,IMPLICAZIONI ALTOLOCATE?
Sembrerebbe che una volta scoperchiato il pentolone molti potrebbero rischiare l'inquisizione,ex ministri ed attuali assessori.
Noi che paghiamo di tasca nostra,rimaniamo in attesa, che se colpe e concussioni fossero accertate,non si applicassero solo pene esemplari, ma che si adoperasse quella legge che prevede il sequestro dei beni personali ed il risarcimento del danno subito dalla collettività
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/affari-troppo-grossi/2113934/8
http://www.ilgiornale.it/milano/bonifiche_pagate_doppio_ma_via_libera_tribunale_fallimentare/10-11-2009/articolo-id=397893-page=0-comments=1
http://www.bergamonews.it/provincia/articolo.php?id=17475
BONIFICHE ED ARRESTI,IMPLICAZIONI ALTOLOCATE?
Sembrerebbe che una volta scoperchiato il pentolone molti potrebbero rischiare l'inquisizione,ex ministri ed attuali assessori.
Noi che paghiamo di tasca nostra,rimaniamo in attesa, che se colpe e concussioni fossero accertate,non si applicassero solo pene esemplari, ma che si adoperasse quella legge che prevede il sequestro dei beni personali ed il risarcimento del danno subito dalla collettività
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/affari-troppo-grossi/2113934/8
http://www.ilgiornale.it/milano/bonifiche_pagate_doppio_ma_via_libera_tribunale_fallimentare/10-11-2009/articolo-id=397893-page=0-comments=1
http://www.bergamonews.it/provincia/articolo.php?id=17475
martedì 10 novembre 2009
lunedì 9 novembre 2009
MODIFICHE AL PROGETTO REDECESIO EST
- Riconsiderazione della viabilità, prevedendo una nuova strada che aggirando il nuovo quartiere, giungesse infine al nuovo centro sportivo
- Ulteriore percorso dei mezzi pubblici da concordare con i residenti
- Riduzione altezza delle nuove residenze, considerando che quotidianamente il rumore provocato dalle rotte supera i 65 Decibel, cosa facilmente verificabile se finalmente venissero installate le centraline promesse dalle Istituzioni Comunali
- Verifica delle fognature di Redecesio, causa di forti disagi per la popolazione dovuti alla tracimazione periodica delle stesse ed al completamento dei lavori del collettore fognario che i residenti attendono da parecchi anni
Segrate Domani valuterà con gli abitanti di Redecesio ulteriori proposte ed aprirà un confronto con le Istituzioni, affinchè le stesse vengano accolte.
LE RICHIESTE DEGLI ABITANTI DI TREGAREZZO SULLA DELOCALIZZAZIONE
Ecco la richiesta in 9 punti, che i cittadini di Tregarezzo hanno inviato al sindaco per decidere rispetto alla delocalizzazione che verrebbe loro imposta.
Sorprende come le richieste, nonostante siano fatte da chi viene mandato via da casa propria in questo modo, si limitino a richieste semplici, paritetiche, oneste. Non chiedono nulla di più di quanto sia loro ragionevolmente dovuto.
Considerato che hanno chiesto da sempre, che la bretella Bre.Be.Mi transiti in galleria in località San Felice-Tregarezzo e che la Gazzetta Ufficiale n. 185 dell' 11/08/2009 al punto 46, dispone che per la riqualificazione della S.P. Rivoltana CAL e Comune di Segrate devono studiare un percorso tecnico-amministrativo che possa garantire la delocalizzazione delle abitazioni del quartiere Tregarezzo tramite un accordo da attivarsi immediatamente dopo l'approvazione del progetto definitivo". Trascriviamo di seguito le condizioni richieste dai cittadini di Tregarezzo quale presupposto per prendere in considerazione l'eventuale approvazione della proposta di delocalizzazione dell'abitato avanzata da CAL in data 21 ottobre u.s.:
- Una esatta indicazione dei siti disponibili in Segrate centro.
- La garanzia che il nuovo appartamento sia pari per metratura numero dei locali, servizi e pertinenze a quello attualmente posseduto.
- Costo zero per i proprietari relativamente al nuovo appartamento, alle spese notarili, alle spese di allacciamento luce, acqua, gas, telefono, trasloco, ecc.
- Costruzione dei nuovi appartamenti con criteri attuali e non a corpo (es: eventuali pannelli solari a chi ne è interessato, impianto di climatizzanone, impianto di riscaldarnento autonomo, doppi vetri, zanzariere, ecc.
- Edifici alti massimo tre piani circondati da aree a verde, piantumate e recintate.
- Rilascio ai nuovi proprietari di atto notarile che certifichi il loro possesso dell'area messa a disposizione dal Comune per la costruzione degli edifici ceduti in proprieta, in modo che non esistano vincoli di alcun genere nel caso in cui il proprietario decida di vendere l'appartamento. Quanto sopra dovrà essere specificato anche nel rogito.
- L'Amministrazione Comunale si impegna a tenere conto di eventuali situazioni abitative pregresse specifiche.
- Preventiva definizione scritta dei provvedimenti che l'Amministrazione Comunale adotterà nel caso in cui venga a mancare la totale adesione dei residenti alla delocalizzazione.
- ln caso di accettazione della delocalizzazione, impegno scritto del Comune che garantisca che l'intera operazione di trasloco nei nuovi appartamenti si realizzera prima dell'inizio dell' apertura dei cantieri Bre.Be.Mi nell' area interessata.
sabato 7 novembre 2009
UN ALTRO SUCCESSO PER I COMITATI SEGRATESI
UN ALTRO SUCCESSO PER I COMITATI SEGRATESI
venerdì 6 novembre 2009
BONIFICHE? NO!!! BONIFICI!!!
Come sempre, riportiamo quanto segnalato, ricordando che è in corso un'indagine della magistratura atta a far luce su intrighi e speculazioni,tutto ciò quindi,dovrà trovar conferme negli atti giudiziari e nelle esemplari punizioni.
Buona lettura
TERRITORIO E BONIFICHE. RISPOSTE AD ALCUNE DOMANDE
Sempre con la premessa che personalmente sono molto più interessato a ciò che riguarda i metodi di governo del territorio che all'aspetto giudiziario, provo a rispondere sinteticamente e per punti ad alcune domande che mi sono state rivolte sulle posizioni che ho assunto negli articoli recenti.
Punto primo. Penso che i reati legati alla realizzazione delle bonifiche siano una conseguenza, non necessaria, ma purtroppo largamente prevedibile, del combinato tra i dispositivi legislativi in materia di bonifiche, quelli riguardanti l'urbanistica e la cultura politica dei nostri amministratori regionali e locali.
Punto secondo. È almeno dal 2002 che le bonifiche dei terreni hanno cessato di essere un problema pubblico e sono diventate un'opportunità edilizia e soprattutto finanziaria. Non vorrei esagerare, ma penso di poter affermare che in qualche caso potrebbe essere addirittura conveniente inquinare i terreni.
Punto terzo. Veniamo a Pioltello. Zunino e Grossi avevano capito per tempo che l'opportunità era notevole. Io stesso venni contattato quando era sindaco da Zunino e Grossi, che a quel tempo cercavano di piazzare i mercati generali di Milano (quello che sommariamente viene chiamato l'ortomercato). Cercate di seguirmi: Zunino e Grossi non erano proprietari dell'area dell'ortomercato e non erano nemmeno proprietari dell'area Sisas (a quel tempo già fallita). Ci siamo? Guardate alle dimensione del business. Siamo al risiko: si prendono in un colpo solo una grande area a Milano (cerimoniere il comune di Milano) e una grande area a Pioltello (cerimonieri regione e ministero dell'ambiente). Spesa? Poco più che niente: a Milano c'è da riqualificare e a Pioltello c'è da bonificare. A Milano ci si portano le case e a Pioltello l'ortomercato. I rifiuti di Pioltello si portano in un altro posto ancora. Non si configura nessun reato, ma vi sembra normale che il territorio sia governato in questa maniera? Ovviamente dissi che non era il caso.
Punto terzo. Perché insisto sull'aspetto finanziario. Perché con la finanziarizzazione del mercato immobiliare (cioè con la trasformazione in asset finanziari dei terreni, fondi immobiliari ecc.) l'aspetto finanziario diventa prevalente sull'aspetto urbanistico-edilizio. Ciò che conta è il piano finanziario: si possono far soldi anche senza costruire nulla. Ovviamente sono necessari alcuni presupposti, un sistema di relazioni, un certo dinamismo, una dose di spregiudicatezza, ma si può. Di che cosa abbia effettivamente bisogno il territorio non frega niente a nessuno. Vi pare che serva un altro centro commerciale?
Punto quarto. Vi siete accorti che siamo ormai passati a una nuova generazione di tangenti? È finito il vecchio sistema patriarcale dell'imprenditore che dà soldi al politico, ormai siamo passati a un sistema in cui il politico dà soldi all'imprenditore. Gli stanziamenti regionali e governativi a favore di Grossi sono difficili da catalogare, ma più o meno è così.
Punto quinto. Perché Santa Monica? Guardate, tenendo sempre fermo che guardo poco all'aspetto penale della faccenda, chi sono gli attori in scena. Un fondo immobiliare che promuove la più imponente operazione del milanese (Aster); una finanziaria spesso al centro di importanti operazioni (Sopaf); una società leader nel settore delle bonifiche ambientali (Sadi). Il periodo, tra il 2005 e il 2006, cruciale per il settore immobiliare. Che c'entra
Punto sesto. Cosa c'entra Pioltello. C'entra perché l'area di Santa Monica è adiacente al parco delle cascine di Pioltello del quale costituiva un unicum agricolo. Siano ha acquistato prima l'area di Segrate poi quella di Pioltello (quasi 1,5 milioni di mq, dalla famiglia Benetton). La vicenda mi è nota perché, come sapete, tutto questo avvenne mentre ero sindaco a Pioltello.
Punto sesto. Il parco delle cascine. All'inizio del mio primo mandato (1997) l'area era in mano al curatore fallimentare per una valutazione di circa 15 miliardi di lire. Quando andò all'asta Benetton e il suo socio la acquistarono, se ricordo bene, per circa 43 miliardi compresi gli oneri accessori. Era chiaro che erano stati un po' buggerati, o forse uno dei due soci aveva buggerato l'altro. Comunque ad un certo punto feci saltare la trattativa perché mi accorsi che in buona sostanza cercavano di scaricare sul comune l'onere del prezzo eccessivo pagato per l'area. Come? Sempre attraverso le volumetrie (tenete presente che si trattava di un'area parco, cioè di un PLIS già istituito con provvedimento regionale). Alla fine i Benetton riuscirono a cedere, ai Siano, credo realizzando una certa plusvalenza. Ora siamo al punto. Si cerca ancora di scaricare sulla collettività il costo pagato per l'area. E sempre attraverso la concessione di diritti edificatori. La barzelletta dello stadio prima, quella dell'università poi, poi chissà ancora quale mirabolante progetto
E sempre il sindaco di Pioltello nelle vesti di banditore. Tutto questo quando il provvedimento regionale auspicava che Segrate seguisse la strada di Pioltello nell'istituzione del parco. Come è andata lo sapete: hanno cominciato a costruire, proprio a ridosso di Pioltello; le operazioni vanno a rilento a causa della crisi e delle difficoltà d'accesso al credito. Siano è in difficoltà perché ha fatto come Zunino, ha messo in piedi troppe cose e non ha previsto la crisi. E ora sta già cercando un compratore per le aree Galbani di Melzo.
Punto settimo e ultimo. la morale. Tutto questo sconquasso deriva dal pensiero profondo che dal suolo si possa spremere valore fin che si vuole. Si pensa che i comuni possano coniare moneta. Non più attraverso la zecca, che ormai appartiene alla BCE, ma attraverso l'elargizione di volumetrie (qualcuno, più concreto, dice graziosamente "i cubi"). Ma come la moneta in eccesso crea inflazione, così volumetrie in eccesso creano bolle finanziarie. E anche grandi disagi ai cittadini.
A presto
Mario de gaspari
BONIFICHE? NO!!! BONIFICI!!!
Come sempre, riportiamo quanto segnalato, ricordando che è in corso un'indagine della magistratura atta a far luce su intrighi e speculazioni,tutto ciò quindi,dovrà trovar conferme negli atti giudiziari e nelle esemplari punizioni.
Buona lettura
TERRITORIO E BONIFICHE. RISPOSTE AD ALCUNE DOMANDE
Sempre con la premessa che personalmente sono molto più interessato a ciò che riguarda i metodi di governo del territorio che all'aspetto giudiziario, provo a rispondere sinteticamente e per punti ad alcune domande che mi sono state rivolte sulle posizioni che ho assunto negli articoli recenti.
Punto primo. Penso che i reati legati alla realizzazione delle bonifiche siano una conseguenza, non necessaria, ma purtroppo largamente prevedibile, del combinato tra i dispositivi legislativi in materia di bonifiche, quelli riguardanti l'urbanistica e la cultura politica dei nostri amministratori regionali e locali.
Punto secondo. È almeno dal 2002 che le bonifiche dei terreni hanno cessato di essere un problema pubblico e sono diventate un'opportunità edilizia e soprattutto finanziaria. Non vorrei esagerare, ma penso di poter affermare che in qualche caso potrebbe essere addirittura conveniente inquinare i terreni.
Punto terzo. Veniamo a Pioltello. Zunino e Grossi avevano capito per tempo che l'opportunità era notevole. Io stesso venni contattato quando era sindaco da Zunino e Grossi, che a quel tempo cercavano di piazzare i mercati generali di Milano (quello che sommariamente viene chiamato l'ortomercato). Cercate di seguirmi: Zunino e Grossi non erano proprietari dell'area dell'ortomercato e non erano nemmeno proprietari dell'area Sisas (a quel tempo già fallita). Ci siamo? Guardate alle dimensione del business. Siamo al risiko: si prendono in un colpo solo una grande area a Milano (cerimoniere il comune di Milano) e una grande area a Pioltello (cerimonieri regione e ministero dell'ambiente). Spesa? Poco più che niente: a Milano c'è da riqualificare e a Pioltello c'è da bonificare. A Milano ci si portano le case e a Pioltello l'ortomercato. I rifiuti di Pioltello si portano in un altro posto ancora. Non si configura nessun reato, ma vi sembra normale che il territorio sia governato in questa maniera? Ovviamente dissi che non era il caso.
Punto terzo. Perché insisto sull'aspetto finanziario. Perché con la finanziarizzazione del mercato immobiliare (cioè con la trasformazione in asset finanziari dei terreni, fondi immobiliari ecc.) l'aspetto finanziario diventa prevalente sull'aspetto urbanistico-edilizio. Ciò che conta è il piano finanziario: si possono far soldi anche senza costruire nulla. Ovviamente sono necessari alcuni presupposti, un sistema di relazioni, un certo dinamismo, una dose di spregiudicatezza, ma si può. Di che cosa abbia effettivamente bisogno il territorio non frega niente a nessuno. Vi pare che serva un altro centro commerciale?
Punto quarto. Vi siete accorti che siamo ormai passati a una nuova generazione di tangenti? È finito il vecchio sistema patriarcale dell'imprenditore che dà soldi al politico, ormai siamo passati a un sistema in cui il politico dà soldi all'imprenditore. Gli stanziamenti regionali e governativi a favore di Grossi sono difficili da catalogare, ma più o meno è così.
Punto quinto. Perché Santa Monica? Guardate, tenendo sempre fermo che guardo poco all'aspetto penale della faccenda, chi sono gli attori in scena. Un fondo immobiliare che promuove la più imponente operazione del milanese (Aster); una finanziaria spesso al centro di importanti operazioni (Sopaf); una società leader nel settore delle bonifiche ambientali (Sadi). Il periodo, tra il 2005 e il 2006, cruciale per il settore immobiliare. Che c'entra
Punto sesto. Cosa c'entra Pioltello. C'entra perché l'area di Santa Monica è adiacente al parco delle cascine di Pioltello del quale costituiva un unicum agricolo. Siano ha acquistato prima l'area di Segrate poi quella di Pioltello (quasi 1,5 milioni di mq, dalla famiglia Benetton). La vicenda mi è nota perché, come sapete, tutto questo avvenne mentre ero sindaco a Pioltello.
Punto sesto. Il parco delle cascine. All'inizio del mio primo mandato (1997) l'area era in mano al curatore fallimentare per una valutazione di circa 15 miliardi di lire. Quando andò all'asta Benetton e il suo socio la acquistarono, se ricordo bene, per circa 43 miliardi compresi gli oneri accessori. Era chiaro che erano stati un po' buggerati, o forse uno dei due soci aveva buggerato l'altro. Comunque ad un certo punto feci saltare la trattativa perché mi accorsi che in buona sostanza cercavano di scaricare sul comune l'onere del prezzo eccessivo pagato per l'area. Come? Sempre attraverso le volumetrie (tenete presente che si trattava di un'area parco, cioè di un PLIS già istituito con provvedimento regionale). Alla fine i Benetton riuscirono a cedere, ai Siano, credo realizzando una certa plusvalenza. Ora siamo al punto. Si cerca ancora di scaricare sulla collettività il costo pagato per l'area. E sempre attraverso la concessione di diritti edificatori. La barzelletta dello stadio prima, quella dell'università poi, poi chissà ancora quale mirabolante progetto
E sempre il sindaco di Pioltello nelle vesti di banditore. Tutto questo quando il provvedimento regionale auspicava che Segrate seguisse la strada di Pioltello nell'istituzione del parco. Come è andata lo sapete: hanno cominciato a costruire, proprio a ridosso di Pioltello; le operazioni vanno a rilento a causa della crisi e delle difficoltà d'accesso al credito. Siano è in difficoltà perché ha fatto come Zunino, ha messo in piedi troppe cose e non ha previsto la crisi. E ora sta già cercando un compratore per le aree Galbani di Melzo.
Punto settimo e ultimo. la morale. Tutto questo sconquasso deriva dal pensiero profondo che dal suolo si possa spremere valore fin che si vuole. Si pensa che i comuni possano coniare moneta. Non più attraverso la zecca, che ormai appartiene alla BCE, ma attraverso l'elargizione di volumetrie (qualcuno, più concreto, dice graziosamente "i cubi"). Ma come la moneta in eccesso crea inflazione, così volumetrie in eccesso creano bolle finanziarie. E anche grandi disagi ai cittadini.
A presto
Mario de gaspari
mercoledì 4 novembre 2009
Anche a Novegro qualcosa finalmente si sta muovendo...
- Il dispensario dei farmaci da part-time è diventato quasi full-time restendo aperto dal lunedì al venerdì al mattino o al pomeriggio, dicono che non ci spetta una vera farmacia
- Le panchine nuove lungo la ciclopedonale che unisce la frazione, è l'unica ciclopedonale che abbiamo, sono arrivate a fine estate con i cestini
- La limitazione del traffico e del parcheggio selvaggio durante le manifestazioni con più affluenza di pubblico verso il Parco Esposizioni
- Riparazione da “guinness dei primati”, dalla richiesta, di un tombino da "perdisonno" per i residenti e molto pericoloso per gli automobilisti di passaggio
- Il marciapiede che porta alla chiesa, obbligava ed obbliga ancora perchè in lavorazione per l'allargamento, a scendere in strada per non scontrarsi con i pali della segnaletica piazzati in mezzo allo stesso
- Riqualificazione del parco giochi per bambini in via Foscolo
- Per ultima, ma di uguale importanza, la riqualificazione di via Rivoltana adiacente ai negozi e al luna-park, grazie agli oneri urbanistici per la costruzione dei due edifici per la ristorazione all'interno del luna-park delle società "Roadhouse grill italia s.r.l." e "McDonald’s Development" Italy Inc..
Risposta al Sindaco
Tutti coloro che hanno partecipato alle nostre riunioni sanno come sono andate davvero le cose: questo è l'ennesimo esempio di cosa si possa fare in campagna elettorale quando si è alla caccia di consenso.
Segrate 4/11/2009
Alla c.a. del Sindaco di Segrate
Adriano Alessandrini
Gentile Sindaco Alessandrini,
rispondiamo volentieri alla lettera che Lei ha mandato ai giornali, in modo che i cittadini possano sentire entrambe le campane e decidere in autonomia chi si stia impegnando per i cittadini e chi per la sua campagna elettorale.
Il volantino distribuito da SegrateDomani informa i residenti della lieta notizia che le loro istanze, emerse nelle assemblee pubbliche organizzate da noi, sono state accolte e che troveranno presto (si spera) una realizzazione ad opera di questa amministrazione. Ci pare di essere stati obiettivi e sinceri per quanto permetteva la brevità della comunicazione del volantino.
Come lei ben sa il comitato ha indetto due riunioni per incontrare la cittadinanza, l'8 ed il 18 ottobre, allo scopo di confrontarsi su problemi per trovare delle soluzioni di concerto. Hanno partecipato a queste riunioni un totale di 46 persone. Tutte queste persone sanno esattamente cosa hanno sentito la necessità di dire e quali sono le soluzioni che hanno proposto. Si renda innanzitutto conto che il suo trafiletto sul giornale dice a queste persone che il loro impegno è quantomeno superfluo se non inutile. Quel merito non lo toglie a noi, che non lo abbiamo mai rivendicato, ma ai cittadini che si sono impegnati.
Per quanto riguarda la Sua riunione stiamo ai fatti:
- la riunione non era pubblica ma su invito.
- la sua riunione non è stata affatto pubblicizzata ai residenti del Villaggio e dei Mulini
- la ventina di partecipanti che Lei vanta era così composta: Lei, il suo assistente, il presidente della circoscrizione, il comandante dei vigili, un vigile in divisa e 2 tra consiglieri comunali e esponenti di partito, i 2 rappresentanti di SegrateDomani, due residenti (presenti in quanto informati da SegrateDomani) ed altri 7 cittadini pervenuti su Suo invito (di cui uno solo del quartiere Mulini).
- quali siano i criteri che sottostanno alla logica di questi inviti ancora ci sfugge, ma se fosse stato per Lei la riunione avrebbe compreso solo 7 persone estratte tra le centinaia di residenti direttamente interessati.
Ora ci spieghi, caro Sindaco: come secondo Lei quelle sole 7 persone sarebbero state sufficienti ed idonee a rappresentare la volontà di tutti gli abitanti del Villaggio e dei Mulini? Perchè gli altri non avevano diritto di esporre il proprio punto di vista e presentare le loro proposte? Più in generale, quali sono i criteri con cui vengono prese queste decisioni?
E’ un caso che Lei abbia indetto per quello stesso quartiere una riunione sullo stesso tema solo dopo che noi abbiamo fatto la nostra? E’ sempre un caso che la soluzione che il nostro gruppo di lavoro ha scelto ambiziosamente di proporLe sia stata proprio quella che Lei presenta? In tutta sincerità, tutta questa "fortuna" qualche sospetto lo suscita... C'è chi pensa che alcune voci siano state molto rapide a passare di ciclabile in ciclabile fino ad arrivare a chi ne ha fatto tesoro... ma a noi piace pensare di essere stati in qualche modo solo il lubrificante che mancava affinché qualche farraginoso meccanismo fermo da anni si potesse finalmente mettere in moto e portasse a dei risultati.
Noi di persone ne abbiamo incontrate decine, ed abbiamo condiviso col numero maggiore possibile la ricerca di una soluzione che accontentasse tutti. Non a caso ancora oggi riceviamo direttamente da quei cittadini delle segnalazioni riguardo alla viabilità.
Inoltre in quella stessa sede abbiamo potuto portare altri problemi che infatti lei non ha neppure menzionato: la difficile convivenza tra i ciclisti e pedoni sui nuovi “marciapiedi rossi” (che non sono ciclabili ma ci assomigliano tanto) e le difficoltà che incontrano i disabili (a cui un modulo prefabbricato non basta), argomento che come Lei ha avuto modo di vedere ultimamente, ci sta davvero molto a cuore. Non la interessano forse?
Abbiamo visto come Lei abbia indetto la sua riunione dopo la nostra, e come ci si sia interessati all'accessibilità per le carrozzelle solo dopo i servizi TG delle redazioni da noi contattate (o è stato Lei anche in quella occasione?). A noi interessano i risultati: assemblee e servizi televisivi non ci spaventano, quindi se questo è il modo per ottenere dei miglioramenti, ben venga, non ci tiriamo indietro.
A nostro avviso comunque, dato che il reale vincitore di tutto questo è il Villaggio Ambrosiano, tutto è andato per il meglio. Siamo anche convinti che ascoltando davvero la cittadinanza si troverebbero soluzioni condivise ed apprezzate in tempi record e si risparmierebbero tempo e denaro pubblico, finora sprecati in studi e teorie che nella fattispecie duravano da anni.
Perché anche noi "I Love Segrate"
........................................................Cordialmente e Sempre disponibili.
........................................................SegrateDomani
martedì 3 novembre 2009
ARRESTATO IL BONIFICATORE -ALCUNE IPOTESI
ARRESTATO
IL BONIFICATORE
ALCUNE IPOTESI
Girando per internet abbiamo trovato questo articolo, che aggiunge nuove ipotesi a l'infinita e squallida storia, tipicamente Italiana.
Noi come sempre non esprimiamo giudizi ,Rimaniamo in attesa fiduciosai e consapevoli, che la giustizia farà il proprio corso e come sempre il proprio dovere.
Siamo altresi certi,che nessun potente è esonerato, dal rispetto delle leggi e della legalità.
Chiediamo solo alla la magistratura di andare fino in fondo, cercando ogni più piccolo collegamento,ogni colpa ed ogni coinvolgimento anche indiretto.
Ma sopratutto chiediamo, che se si accertassero colpe,che la pena sia esemplare e come per i poveri cristi.... CERTA E TUTTA SCONTATA
http://www.arcipelagomilano.org/?author=74ARRESTATO IL BONIFICATORE -ALCUNE IPOTESI
ARRESTATO
IL BONIFICATORE
ALCUNE IPOTESI
Girando per internet abbiamo trovato questo articolo, che aggiunge nuove ipotesi a l'infinita e squallida storia, tipicamente Italiana.
Noi come sempre non esprimiamo giudizi ,Rimaniamo in attesa fiduciosai e consapevoli, che la giustizia farà il proprio corso e come sempre il proprio dovere.
Siamo altresi certi,che nessun potente è esonerato, dal rispetto delle leggi e della legalità.
Chiediamo solo alla la magistratura di andare fino in fondo, cercando ogni più piccolo collegamento,ogni colpa ed ogni coinvolgimento anche indiretto.
Ma sopratutto chiediamo, che se si accertassero colpe,che la pena sia esemplare e come per i poveri cristi.... CERTA E TUTTA SCONTATA
http://www.arcipelagomilano.org/?author=74