mercoledì 4 novembre 2009

Risposta al Sindaco

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Di seguito riportiamo la risposta al trafiletto apparso in prima pagina su "Segrate in Folio" del 10 novembre 2009 in cui il Sindaco cerca di sminuire il nostro operato e far puntare su di sé i riflettori.

Tutti coloro che hanno partecipato alle nostre riunioni sanno come sono andate davvero le cose: questo è l'ennesimo esempio di cosa si possa fare in campagna elettorale quando si è alla caccia di consenso.



Segrate 4/11/2009

Alla c.a. del Sindaco di Segrate
Adriano Alessandrini


Gentile Sindaco Alessandrini,

rispondiamo volentieri alla lettera che Lei ha mandato ai giornali, in modo che i cittadini possano sentire entrambe le campane e decidere in autonomia chi si stia impegnando per i cittadini e chi per la sua campagna elettorale.

Il volantino distribuito da SegrateDomani informa i residenti della lieta notizia che le loro istanze, emerse nelle assemblee pubbliche organizzate da noi, sono state accolte e che troveranno presto (si spera) una realizzazione ad opera di questa amministrazione. Ci pare di essere stati obiettivi e sinceri per quanto permetteva la brevità della comunicazione del volantino.

Come lei ben sa il comitato ha indetto due riunioni per incontrare la cittadinanza, l'8 ed il 18 ottobre, allo scopo di confrontarsi su problemi per trovare delle soluzioni di concerto. Hanno partecipato a queste riunioni un totale di 46 persone. Tutte queste persone sanno esattamente cosa hanno sentito la necessità di dire e quali sono le soluzioni che hanno proposto. Si renda innanzitutto conto che il suo trafiletto sul giornale dice a queste persone che il loro impegno è quantomeno superfluo se non inutile. Quel merito non lo toglie a noi, che non lo abbiamo mai rivendicato, ma ai cittadini che si sono impegnati.

Per quanto riguarda la Sua riunione stiamo ai fatti:
- la riunione non era pubblica ma su invito.
- la sua riunione non è stata affatto pubblicizzata ai residenti del Villaggio e dei Mulini
- la ventina di partecipanti che Lei vanta era così composta: Lei, il suo assistente, il presidente della circoscrizione, il comandante dei vigili, un vigile in divisa e 2 tra consiglieri comunali e esponenti di partito, i 2 rappresentanti di SegrateDomani, due residenti (presenti in quanto informati da SegrateDomani) ed altri 7 cittadini pervenuti su Suo invito (di cui uno solo del quartiere Mulini).
- quali siano i criteri che sottostanno alla logica di questi inviti ancora ci sfugge, ma se fosse stato per Lei la riunione avrebbe compreso solo 7 persone estratte tra le centinaia di residenti direttamente interessati.

Ora ci spieghi, caro Sindaco: come secondo Lei quelle sole 7 persone sarebbero state sufficienti ed idonee a rappresentare la volontà di tutti gli abitanti del Villaggio e dei Mulini? Perchè gli altri non avevano diritto di esporre il proprio punto di vista e presentare le loro proposte? Più in generale, quali sono i criteri con cui vengono prese queste decisioni?

E’ un caso che Lei abbia indetto per quello stesso quartiere una riunione sullo stesso tema solo dopo che noi abbiamo fatto la nostra? E’ sempre un caso che la soluzione che il nostro gruppo di lavoro ha scelto ambiziosamente di proporLe sia stata proprio quella che Lei presenta? In tutta sincerità, tutta questa "fortuna" qualche sospetto lo suscita... C'è chi pensa che alcune voci siano state molto rapide a passare di ciclabile in ciclabile fino ad arrivare a chi ne ha fatto tesoro... ma a noi piace pensare di essere stati in qualche modo solo il lubrificante che mancava affinché qualche farraginoso meccanismo fermo da anni si potesse finalmente mettere in moto e portasse a dei risultati.

Noi di persone ne abbiamo incontrate decine, ed abbiamo condiviso col numero maggiore possibile la ricerca di una soluzione che accontentasse tutti. Non a caso ancora oggi riceviamo direttamente da quei cittadini delle segnalazioni riguardo alla viabilità.
Inoltre in quella stessa sede abbiamo potuto portare altri problemi che infatti lei non ha neppure menzionato: la difficile convivenza tra i ciclisti e pedoni sui nuovi “marciapiedi rossi” (che non sono ciclabili ma ci assomigliano tanto) e le difficoltà che incontrano i disabili (a cui un modulo prefabbricato non basta), argomento che come Lei ha avuto modo di vedere ultimamente, ci sta davvero molto a cuore. Non la interessano forse?

Abbiamo visto come Lei abbia indetto la sua riunione dopo la nostra, e come ci si sia interessati all'accessibilità per le carrozzelle solo dopo i servizi TG delle redazioni da noi contattate (o è stato Lei anche in quella occasione?). A noi interessano i risultati: assemblee e servizi televisivi non ci spaventano, quindi se questo è il modo per ottenere dei miglioramenti, ben venga, non ci tiriamo indietro.

A nostro avviso comunque, dato che il reale vincitore di tutto questo è il Villaggio Ambrosiano, tutto è andato per il meglio. Siamo anche convinti che ascoltando davvero la cittadinanza si troverebbero soluzioni condivise ed apprezzate in tempi record e si risparmierebbero tempo e denaro pubblico, finora sprecati in studi e teorie che nella fattispecie duravano da anni.

Perché anche noi "I Love Segrate"


........................................................Cordialmente e Sempre disponibili.

........................................................SegrateDomani

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