lunedì 13 giugno 2011

LE SOLITE LACONICHE RISPOSTE DEL SINDACO DI SEGRATE

Nessun pericolo: è solo puzza di catrame


Il sindaco Adriano Alessandrini rassicurato dai rilievi dell’Arpa alla Lucchini-Artoni

 

Segrate, 10 giugno 2011  - “Finché Arpa e Asl non rilevano valori oltre la norma nei quartieri vicino alla Lucchini-Artoni non mi preoccupo per l’odore di asfalto e per il rumore. Di Più: non sono tenuto a emettere ordinanze di chiusura senza riscontri scientifici ufficiali. Tuttavia, per fugare ogni dubbio il comune ha già chiesto monitoraggi più approfonditi”. Sul caso del bitumificio di via Tiepolo discusso lunedì mattina in sala consiliare il sindaco di Segrate Adriano Alessandrini garantisce, promette e declina responsabilità. “La Lucchini-Artoni è ultra controllata da Arpa, dal Comune e dalla Procura – spiega -. Il capannone risolverà il problema del rumore e dei fumi. A questo punto chiedo a chi protesta: come spostare l’azienda se tutto è in regola?”. Alessandrini ricorda i precedenti sopralluoghi dell’Arpa al cementificio: “Solo in un controllo su tre i decibel hanno sfiorato il limite. Quella volta il comune emise un’ordinanza e l’azienda sta tuttora montando i pannelli anti-rumore. Inoltre i filtri installati da poco per eliminare gli odori non sono ancora operativi semplicemente perché i lavori dell’azienda sono fermi da giorni a causa della pioggia. Il capannone progettato, oltre a ridurre il rumore percepito dall’esterno, avrà altrettanti filtri sul gas. E’ assurdo alludere al contrario”.
Un dubbio pressante per gli abitanti di via Palaci riguarda i materiali bruciati nelle fornaci del bitumificio e sui colori cangianti dei fumi: “I lavori della Lucchini-Artoni sono autorizzati dalla Regione. La mia rassicurazione può servire a pochissimo su questo. Ad ogni modo, per chiarire ogni dubbio, abbiamo già chiesto all’Arpa di fare controlli a pagamento 24 ore su 24 sulle emissioni gassose”. Laconico Alessandrini sul traffico dei Tir e orari di lavoro: “Due sono le cose: o i camion passano sul Ponte degli Specchietti o su via Morandi. Per i lavori notturni, la ditta può lavorare quando ne ha bisogno, infatti le asfaltature si fanno sempre di notte”.
Sul deposito di ghiaia esterno al recinto della ditta il sindaco spiega: “La Procura aveva sequestrato quel terreno agricolo di proprietà della Lucchini-Artoni per l’uso improprio come deposito. Il comune cambierà la destinazione d’uso di quell’appezzamento in cambio della costruzione del capannone”. Una puntualizzazione sulla procedura burocratica: “La Vas [Valutazione Ambientale Strategica] procederà in contemporanea con la Conferenza dei Servizi, ma si concluderà prima di questa, a Settembre”. Per finire, una stilettata ai contestatori di lunedì mattina: “Non c’è fondamento nel sostenere che l’Arpa faccia “artatamente” i suoi controlli. Ma non scendo in polemica con i forsennati che mi hanno fischiato perché quella era una protesta comandata”.

Daniele Monaco
Il Giorno del 10 giugno 2011 – Martesana – pag. 11


Lorenzo Luppi ci manda due osservazioni, relativamente all’articolo precedente:

        - E' falso che solo uno su tre dei rilevamenti non era in regola: per forza;
            gli altri due sono stati rilevati quando la L.A. non lavorava, su espressa richiesta dell'Arpa; questo  per poter meglio confrontare le varie rilevazioni.
          Poiché queste rilevazioni sono state fatte nella mia abitazione, Il Sindaco probabilmente ne è stato male informato.

  - Non era una protesta comandata!!!   ma spontanea, era talmente palese!!


        Lorenzo Luppi
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1 commento:

  1. Il signor sindaco forse ha ricevuto "pressioni" da esponenti di una certa imprenditoria/politica che qualcuno vuole mascherare..... Provate ad indagare un pò sulla proprietà di quella azienda e ne scoprirete delle belle!!
    Un impiegato comunale

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