sabato 8 ottobre 2011

8 OTTOBRE 2001- 8 OTTOBRE 2011 10 ANNI PER NON DIMENTICARE

Foto di marcozio1
 Ricorre il decennale del più grave incidente aereo mai avvenuto in Italia
 Il disastro di Linate, con un bilancio finale di 118 vittime, è il più grave incidente aereo mai avvenuto in Italia; limitatamente alle collisioni al suolo è superato nel mondo solo dal disastro di Tenerife[2].
L'8 ottobre 2001 alle 8e 10 un McDonnell Douglas MD-87 della compagnia aerea SAS in fase di decollo dall'aeroporto di Linate, entrò in collisione con un Cessna Citation entrato erroneamente in pista a causa della fitta nebbia. L’impatto impedì all’aereo di completare la fase di decollo; con il muso già alzato e in procinto di staccarsi dal suolo, l'MD-87 impattò il Citation a una velocità 270,5 km/h, spezzandolo in tre tronconi e uccidendone i 4 occupanti perse il motore destro e la gamba destra del carrello principale. Il pilota riuscì, solo per pochi secondi a salire fino una quota massima di 35 piedi (12 metri) quindi, per la perdita del motore destro e il calo di potenza del sinistro ridiscese sulla pista, attivò gli inversori di spinta e i freni e provò a governare aerodinamicamente la direzione del velivolo; tale sequenza di manovre, eseguita dal comandante svedese Joakim Gustafsson, venne in seguito giudicata talmente appropriata da essere inserita nei manuali tecnici della compagnia scandinava.
Ma non bastò.
Terminata la pista, l’aereo, divenuto ingovernabile, continuò a strisciare sull'erba e si schiantò infine contro il fabbricato del deposito bagagli ad una velocità di 139 nodi (257,60 km/h).
L'impatto con l'edificio causò la morte di tutti i 110 occupanti dell'aereo; il successivo incendio sprigionatosi uccise poi 4 degli operatori al lavoro nel deposito.
Una tragedia, 118 morti di 10 nazionalità, a cui seguirono polemiche e processi (7 condanne detentive).
Il 17 novembre 2001 si costituisce ufficialmente a Milano il COMITATO "8 OTTOBRE PER NON DIMENTICARE". L'associazione unisce tutti i familiari delle persone che quella mattina hanno perso la vita sulla pista dell'aeroporto di Milano Linate. Il Comitato, voce ed espressione di tutte le famiglie, è presieduto da Paolo Pettinaroli che insieme al consiglio direttivo ne coordina il lavoro quotidiano e le numerose attività "per non dimenticare".
8 ottobre 2011, a dieci anni dalla catastrofe, quando ancora il ricordo rimane vivido, forte e non solo per chi ha perso i propri cari, è presente nella memoria e nei ricordi, saranno moltissime le manifestazioni per ricordare. Il 28 settembre alle ore 10,00 il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto all’Udienza Generale del Mercoledì il comitato e i famigliari; Giovedì 6 Ottobre alle ore 14,30 presso la sala del consiglio Comunale di Milano, si terrà un "Consiglio Comunale Straordinario"  in memoria del disastro di Linate.
Sabato 8 Ottobre alle 08.10 Cerimonia all’Aeroporto di Linate (riservato ai soli famigliari delle vittime), alle 9.20 il ricordo dellla tragedia alla 3^ Straforla, alle 10 Santa Messa presso il Duomo di Milano celebrata dal Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano; successivamente visita al Bosco dei Faggi dove , dopo aver deposto i fiori ed acceso il cero, parleranno Il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, il Presidente della Sas Mats Jansson ed il presidente della Sea Giuseppe Bonomi.
Anche quest’anno il Comune di Milano ha messo a disposizione il Teatro alla Scala e domenica alle ore 15.30 si terrà un concerto commemorativo della Filarmonica della Scala diretta da Roland Böer con musiche di Richard Wagner Siegfried,  Carl Maria von Weber e Ludwig van BeethovenConcerto
Marco Zio
8
L'8 ottobre 2001 alle ore 08:10 un aereo della compagnia SAS , in fase di decollo dall'aeroporto di Linate, entrò in collisione con un Cessna Citation entrato erroneamente in pista a causa della fitta nebbia.
118
Le vittime per l’urto e l'incendio successivamente sprigionatosi : gli occupanti di entrambi gli aeromobili e quattro addetti allo smistamento bagagli. Un quinto addetto i si salvò, unico sopravvissuto ustionato sulla quasi totalità del corpo.
10
Le nazionalità dei morti: Danimarca,  Finlandia, Germania,  Italia, Norvegia, Romania, Sudafrica, Svezia, Regno Unito,  Stati Uniti d'America.
11
Undici imputati: Sandro Gualano – ad Enav, Fabio Marzocca – dg Enav., Santino Ciarniello - resp traffico aereo, Sandro Gasparrini – resp operazioni di terminale, Nazareno Patrizi – resp gestione regionale Lombardia, Raffaele Perrone – resp Centro Assistenza Volo, Paolo Zacchetti - controllore traffico aereo, Francesco Federico - responsabile circoscrizione territoriale, Vincenzo Fusco - dir dell’aeroporto di Linate (Enac), Antonio Cavanna - resp dell’Unità Organizzativa Sviluppo e Manutenzione Risorse Aeroportuali di SEA, Giovanni Lorenzo Grecchi – resp del settore gestione Risorse Aeroportuali di Linate
8
Sono 8 le condanne detentive: Sandro Gualano: 6 anni e 6 mesi.Fabio Marzocca: 4 anni e 4 mesi.
Santino Ciarniello: 2 anni e 8 mesi (patteggiati).Nazareno Patrizi: 3 anni (patteggiati).Raffaele Perrone: 3 anni (patteggiati).Paolo Zacchetti: 3 anni. Antonio Cavanna: 3 anni. Giovanni Lorenzo Grecchi: 3 anni. L'indulto ha ridotto di 3 anni tutte le pene detentive.
 

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