EX DOGANA UNA DISCARICA SOPPORTATA?
Dobbiamo ammettere, che non siamo per nulla sorpresi dell’intervento della Polizia Provinciale nell’area ex dogana, con il sequestro di una vasta area.
Lo auspicavamo, lo aspettavamo e lo sapevamo, avendo chiesto di verificare e, se opportuno, intervenire.
Quello che non ci aspettavamo è la superficialità e la tranquillità con cui, dei rifiuti già riconosciuti come non smaltito correttamente nell’area di via Tiepolo, fossero trasferiti nella già abbondantemente “chiacchierata”, discarica abusiva dell’ex Dogana.
Ci ha sorpreso, infatti (ma non troppo), vedere nei giorni antecedenti le festività natalizie (con poca gente in giro) i camion svuotare la montagna (abusiva) in via Tiepolo e trasferirla nell’ex Dogana.
Ci ha sorpreso, vedere lo spazzastrade passare subito dopo a ripulire il tragitto, come per voler “occultare” ogni traccia.
Avevamo però la consapevolezza che, ogni materiale non smaltito correttamente, solo per il fatto di essere trasferito, non diventa miracolosamente smaltito correttamente.
La cosa che ci ha sorpreso meno e indignato di più, è “l’attenzione” prestata alla nostra “segnalazione” dagli organi comunali competenti, cui la nostra richiesta, pubblicata e ripresa dalla stampa, era indirizzata.
Nel nostro post, ( la-lucchini-sposta-i-rifiuti-pericolosi. )chiedevamo di verificare e se necessario intervenire e soprattutto di darci risposte e assicurazioni.
Dal Comune, nessuna risposta ci è arrivata e sembra che nessuna verifica e nessun intervento sia stato messo in atto o fatto dall’Amministrazione, dalla polizia Municipale o dagli uffici preposti.
Per fortuna, qualcun altro, ha letto, accolto e ascoltato la nostra “denuncia”.
Ci stupiamo anche noi, come hanno già fatto gli inquirenti della disattenzione e della superficialità con cui è stata trattata la nostra “segnalazione”, da parte Del Sindaco Assessore all’ambiente e da chi deputato a intervenire.
Esaurito lo stupore, ci poniamo però qualche domanda, perché questa “superficialità."
Ci chiediamo, anche se oltre la grave responsabilità politica sussistano anche i presupposti per configurare l’omessa verifica e controllo.
Ora dopo il blitz della finanza, il comune pubblica un’ordinanza di sgombro e ripristino dei rifiuti indirizzata alla Lucchini-Artoni per le verifiche effettuate nel lontanissimo 26/10/2011, esattamente un due mesi prima della nostra “denuncia” e dopo ripetute sollecitazioni da parte dei cittadini.
Cosa hanno fatto in tre mesi e mezzo? come cittadini non possiamo che rimanere esterrefatti e se fossimo gli inquirenti ci sentiremmo offesi nella nostra stessa intelligenza.
Ora vista l’incredibile e nuova disponibilità dell’Amministrazione a dare risposte e chiarimenti, rinnoviamo le domande fatte e i chiarimenti richiesti un anno fa(lucchini-artoni-cosa-ce-sotto-l'asfaslto ), sempre sul terreno occupato dalla Lucchini-Artoni, sperando che questa volta verifiche siano fatte e risposte ci siano date.
Quanto è successo in questi giorni, ci riporta indietro di qualche anno, quando parlammo di “sussurri e maldicenze” tipiche dell’osteria, che già definivano l’area dell’ex dogana, come il sito dove venivano “occultate” parte dei terreni asportati dal cantiere di Santa Giulia.
Noi certo continuiamo a considerarle maldicenze e dicerie, ma allo stato dei fatti qualche verifica e qualche analisi in più non costerebbe nulla.
Sinistra Ecologia e Libertà Segrate
Circolo Enrico Berlinguer
Procopio Gregorio
Giuseppe Di Marzo
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