sabato 31 ottobre 2009
NOVEGRO CASCINA BRUCIATA
DISABILI A SEGRATE QUALCOSA SI MUOVE
venerdì 30 ottobre 2009
OMICIDI-FURTI-DALLA SERIE-NOI LO AVEVAMO CHIESTO
Fra le cose che avevamo chiesto, su tutto il territorio, ed in particolare a Novegro,vi era una maggior presenza del presidio delle forze dell'ordine,ma sopratutto una maggior illuminazione ed iniziative atte a far si che i cittadini si riappropriassero del loro territorio,altrimenti destinato ad essere terra di nessuno ed in mano alla criminalità.
La recrudescenza di atti criminali, a Redecesio come a Lavanderie al Villaggio come a Milano Due,non è solo frutto del deterioramento della cultura del vivere civile e del rispetto, generalizzata in tutta la Società.
A Segrate in particolare, è frutto di scelte e di una politica sbagliata e miope,
Scelte, che non sono mai state a favore e a sostegno dei negozi di vicinato, che tanto fanno e tanto possono fare, nel presidiare e rivitalizzare il territorio ed i quartieri.
Anzi le scelte fatte,vanno proprio contro questa importante categoria,li destineranno ad una lenta ed inesorabile chiusura,svuotando cosi il territorio, rendendolo vuoto,tetro una vera e propria città dormitorio
Scelte e spese di puro lifting, non privilegiando invece nella scelta delle priorità,quegli interventi atti a rendere il vivere comune e privato, più sicuro e partecipato.
Scelte edfificatorie,nel costruire interi nuovi quartieri, completamente staccati da quelli già preesistenti,enclavi assestanti in una città già di persè mai stata unita.
Questa scelta, genererà un enorme dispendio di forze e soldi, per creare un minimo di presidio,costerà un'enormità alla collettività nel dare ad ogni quartiere quei servizi essenziali come trasporti,scuole,forza pubblica e cosi via.
Forza pubblica, che nonostante la carenza di mezzi fa il possibile e l'impossibile per garantire la sicurezza ed il presidio del territorio,forza pubblica a cui bisognerebbe dare più mezzi e più attenzione,più possibilità di operare al meglio.
Ora gli ultimi fatti criminosi successi , a Milano due costerà a quei cittadini (di tasca loro) un bel po' di soldini,lo stesso dicasi per San Felice,
al Villaggio a Redecesio a Lavanderie, la gente ha paura non solo a girare di sera, ma addirittura all'interno delle proprie case, sempre più soggette a furti e scassinamenti.
A Novegro i cittadini parlano di intimidazioni,paura ed non ultimo, un omicidio sulla pista ciclabile quando la notte ancora è lontana.
Ci vuole quindi un cambiamento radicale, nell'indirizzo e nelle scelte politiche del territorio e della spesa, scelte che non siano di puro lifting ma atte a razionalizzare ed ottimizzare gli interventi e la spesa, ma sopra tutto ad individuare le vere priorità e necessità (quelle dei cittadini) che debbono indirizzare gli interventi dell'Amministrazione.
Procopio Gregorio Andrea
OMICIDI-FURTI-DALLA SERIE-NOI LO AVEVAMO CHIESTO
Fra le cose che avevamo chiesto, su tutto il territorio, ed in particolare a Novegro,vi era una maggior presenza del presidio delle forze dell'ordine,ma sopratutto una maggior illuminazione ed iniziative atte a far si che i cittadini si riappropriassero del loro territorio,altrimenti destinato ad essere terra di nessuno ed in mano alla criminalità.
La recrudescenza di atti criminali, a Redecesio come a Lavanderie al Villaggio come a Milano Due,non è solo frutto del deterioramento della cultura del vivere civile e del rispetto, generalizzata in tutta la Società.
A Segrate in particolare, è frutto di scelte e di una politica sbagliata e miope,
Scelte, che non sono mai state a favore e a sostegno dei negozi di vicinato, che tanto fanno e tanto possono fare, nel presidiare e rivitalizzare il territorio ed i quartieri.
Anzi le scelte fatte,vanno proprio contro questa importante categoria,li destineranno ad una lenta ed inesorabile chiusura,svuotando cosi il territorio, rendendolo vuoto,tetro una vera e propria città dormitorio
Scelte e spese di puro lifting, non privilegiando invece nella scelta delle priorità,quegli interventi atti a rendere il vivere comune e privato, più sicuro e partecipato.
Scelte edfificatorie,nel costruire interi nuovi quartieri, completamente staccati da quelli già preesistenti,enclavi assestanti in una città già di persè mai stata unita.
Questa scelta, genererà un enorme dispendio di forze e soldi, per creare un minimo di presidio,costerà un'enormità alla collettività nel dare ad ogni quartiere quei servizi essenziali come trasporti,scuole,forza pubblica e cosi via.
Forza pubblica, che nonostante la carenza di mezzi fa il possibile e l'impossibile per garantire la sicurezza ed il presidio del territorio,forza pubblica a cui bisognerebbe dare più mezzi e più attenzione,più possibilità di operare al meglio.
Ora gli ultimi fatti criminosi successi , a Milano due costerà a quei cittadini (di tasca loro) un bel po' di soldini,lo stesso dicasi per San Felice,
al Villaggio a Redecesio a Lavanderie, la gente ha paura non solo a girare di sera, ma addirittura all'interno delle proprie case, sempre più soggette a furti e scassinamenti.
A Novegro i cittadini parlano di intimidazioni,paura ed non ultimo, un omicidio sulla pista ciclabile quando la notte ancora è lontana.
Ci vuole quindi un cambiamento radicale, nell'indirizzo e nelle scelte politiche del territorio e della spesa, scelte che non siano di puro lifting ma atte a razionalizzare ed ottimizzare gli interventi e la spesa, ma sopra tutto ad individuare le vere priorità e necessità (quelle dei cittadini) che debbono indirizzare gli interventi dell'Amministrazione.
Procopio Gregorio Andrea
SEGRATE DOMANI SEMPRE PIU' SULLE TV NAZIONALI E LOCALI
Le nostre amiche Francesca e Myriam sono state intervistate qualche giorno fa da Rai 3 per il TGR-Lombardia. Hanno avuto la possibilità di dimostrare quelle che sono le difficoltà che un disabile incontra a Segrate nella vita di tutti i giorni tra stra...de e marciapiedi. La loro storia ieri sera è andata in onda anche sul TG1 nell'edizione principale delle 20.00.
giovedì 29 ottobre 2009
DISABILI A SEGRATE
..................................................................................................DI MARZO PINO
sabato 24 ottobre 2009
BARRIERE ARCHITETTONICHE A SEGRATE
Pino DiMarzo
giovedì 22 ottobre 2009
mercoledì 21 ottobre 2009
Flash n.267 - Il progetto per Tregarezzo
martedì 20 ottobre 2009
RAI 3 A SEGRATE, per un servizio sulle barriere architettoniche e sull'accessibilità dei disabili
ARRESTATO IL BONIFICATORE DI SANTA GIULIA E SISAS
Arrestato il bonificatore dell'area ex Sisas di Pioltello Rodano
Nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Milano sulla bonifica dell'area ex industriale Montecity-Santa Giulia, è stato arrestato l'imprenditore Giuseppe Grossi a capo della Sadi, impresa di bonifiche ambientali per aree ex industriali, accusato di appropriazione indebita e frode fiscale. Insieme a Grossi sono stati arrestati Rosanna Gariboldi, assessore a Pavia e moglie del parlamentare del Pdl Giancarlo Abelli, con l'accusa di riciclaggio e tre collaboratori di Grossi. Nel febbraio scorso erano già stati stati arrestati l'avvocato svizzero Fabrizio Pessina e due ex appartenenti alla Guardia di Finanza, accusati di aver creato fondi neri gonfiando i costi di bonifica dell'area (Fonte: Corriere della Sera).
Giuseppe Grossi è attualmente impegnato nella bonifica dell'area ex Sisas di Pioltello Rodano con la sua società TR ESTATE DUE S.r.l., dopo il "divorzio" dall'altro imprenditore interessato all'area Luigi Zunino, sull'orlo del fallimento.
ARRESTATO IL BONIFICATORE DI SANTA GIULIA E SISAS
Arrestato il bonificatore dell'area ex Sisas di Pioltello Rodano
Nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Milano sulla bonifica dell'area ex industriale Montecity-Santa Giulia, è stato arrestato l'imprenditore Giuseppe Grossi a capo della Sadi, impresa di bonifiche ambientali per aree ex industriali, accusato di appropriazione indebita e frode fiscale. Insieme a Grossi sono stati arrestati Rosanna Gariboldi, assessore a Pavia e moglie del parlamentare del Pdl Giancarlo Abelli, con l'accusa di riciclaggio e tre collaboratori di Grossi. Nel febbraio scorso erano già stati stati arrestati l'avvocato svizzero Fabrizio Pessina e due ex appartenenti alla Guardia di Finanza, accusati di aver creato fondi neri gonfiando i costi di bonifica dell'area (Fonte: Corriere della Sera).
Giuseppe Grossi è attualmente impegnato nella bonifica dell'area ex Sisas di Pioltello Rodano con la sua società TR ESTATE DUE S.r.l., dopo il "divorzio" dall'altro imprenditore interessato all'area Luigi Zunino, sull'orlo del fallimento.
lunedì 19 ottobre 2009
LE SCUOLE DI SEGRATE E IL LORO STATO: 1a puntata
Scuola elementare di via Nenni
Le nostre scuole non sono luoghi estremamente piacevoli, ce ne siamo resi conto. Non parlo, ovviamente, del “contenuto” ma esclusivamente del “contenitore”, della struttura scolastica. Nonostante la loro funzione sia tra le più importanti e più nobili in assoluto, consegnare ai nostri bambini educazione ed istruzione, la sede non lo è certo altrettanto. Non è una novità…ma non per questo dobbiamo abituarci, assuefarci anzi, alle cose che non funzionano!
Per questo ho deciso di affrontare, poche alla volta, le problematiche che riguardano le scuole elementari segratesi.
Comincio da quello che ho visto in prima persona, e spero di proseguire al più presto con le testimonianze dirette dei genitori, in assoluto la fonte più preziosa.
Esordisco limitandomi a descrivere la palestra dalla scuola elementare di via Nenni, nella quale ho frequentato per due anni un corso sportivo. Eccone le caratteristiche:
1- il pavimento è in parquet e le listarelle di legno non sono solidamente fissate né le une alle altre né al pavimento sottostante. Detto questo, possiamo tutti immaginare che, talvolta, accada l’inevitabile! Le listarelle slittano le une rispetto alle altre rischiando di provocare incidenti di ogni sorta: distorsioni alle caviglie, stiramenti muscolari, cadute rovinose… sono toccate anche agli atleti più esperti!
2- piove dentro. L’acqua filtra dal soffitto e forma pozze sul parquet, rendendolo anche scivoloso e aumentandone drasticamente la pericolosità!
3- ma veniamo agli spogliatoi: in quello femminile le docce sono inutilizzabili in quanto occupate da materiale di varia natura (in fondo si tratta solo di una palestra…mica saranno previste le docce per gli atleti, no?). Lo scarico dei gabinetti continua a perdere acqua in quanto il sifone non torna al suo posto. I bagni non sono forniti di porta-cartaigienica (un oggetto sfarzoso e sicuramente superfluo in un bagno), ma il rotolo viene appoggiato su uno sgabello, che viene anche utilizzato per salirci sopra con le scarpe e alzare lo sciacquone per farlo smettere di sprecare litri e litri di acqua.
Questo è quello che ho potuto constatare io nell’unica, limitata zona da me visitata. Mi chiedo davvero come sia il resto.
Noi atleti siamo grandi e vaccinati…ma è possibile che i nostri bambini debbano studiare in strutture che cadono a pezzi? Dov’è il buonsenso di scegliere le priorità?! Continueranno a posare statue di Santi e ruspe o prima poi aggiusteranno anche bagni e soffitti?
sabato 17 ottobre 2009
SANTA MONICA BOFFALORA
venerdì 16 ottobre 2009
LA BREBEMI E' UN AFFARE RISERVATO O INTERESSERA' TUTTA SEGRATE?
DAL SITO DELLA PARROCCHIA DI SAN FELICE
GLI OBBIETTIVI ASSEGNATI ALLA STESSA ERANO PRECISI E PUNTUALI, SONO STATI PERSEGUITI CON LA MASSIMA COERENZA ED IMPEGNO?
DAI DATI IN NOSTRO POSSESSO (documenti cal) E DA QUANTO DICHIARATO DAL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CIRCOSCRIZIONALE, SEMBRA CHE L'UNICA STRADA PERCORSA ,SIA LA DELOCALIZZAZONE E NON LA GALLERIA PERCHE'?
LA BREBEMI E' UN ARGOMENTO RISERVATO SOLA A DUE SPECIFICI QUARTIERI O AVRA CONSEGUENZE SU TUTTA SEGRATE
LO SAPREMO IL GIORNO DELL'ASSEMBLEA PUBBLICA
DAL PRESIDENTE DELLA CIRCOSCRIZIONE: Come già comunicato, il giorno 8 settembre la nostra delegazione Brebemi si era incontrata con l'amministratore delegato di Concessionaria Autostrade Lombarde che, dopo serrata discussione, aveva proposto di portare in trincea il tratto di Brebemi che costeggia San Felice e di trasferire l'intero abitato di Tregarezzo in Segrate centro in un'area vicina al Village.
I nostri rappresentanti fecero allora presente di poter dare una risposta solo dopo aver ricevuto un progetto dettagliato da portare all'approvazione di una assemblea pubblica. C.A.L. si era impegnata a fornire il progetto entro un mese circa e in questi giorni 'incontro ci e' stato fissato per mercoledì 21 ottobre.
Subito dopo, la circoscrizione indirà una assemblea pubblica per sottoporre il progetto al giudizio dei cittadini.
Giovedì 22 ottobre il Consiglio di Circoscrizione si riunirà per fare il punto sulla pratica Brebemi dopo l'incontro con Cal e per esaminare il progetto relativo al Segreen Business Park (ex 3M) che sta sorgendo oltre il confine nord di San Felice. Vedi immagini
LA BREBEMI E' UN AFFARE RISERVATO O INTERESSERA' TUTTA SEGRATE?
DAL SITO DELLA PARROCCHIA DI SAN FELICE
GLI OBBIETTIVI ASSEGNATI ALLA STESSA ERANO PRECISI E PUNTUALI, SONO STATI PERSEGUITI CON LA MASSIMA COERENZA ED IMPEGNO?
DAI DATI IN NOSTRO POSSESSO (documenti cal) E DA QUANTO DICHIARATO DAL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CIRCOSCRIZIONALE, SEMBRA CHE L'UNICA STRADA PERCORSA ,SIA LA DELOCALIZZAZONE E NON LA GALLERIA PERCHE'?
LA BREBEMI E' UN ARGOMENTO RISERVATO SOLA A DUE SPECIFICI QUARTIERI O AVRA CONSEGUENZE SU TUTTA SEGRATE
LO SAPREMO IL GIORNO DELL'ASSEMBLEA PUBBLICA
DAL PRESIDENTE DELLA CIRCOSCRIZIONE: Come già comunicato, il giorno 8 settembre la nostra delegazione Brebemi si era incontrata con l'amministratore delegato di Concessionaria Autostrade Lombarde che, dopo serrata discussione, aveva proposto di portare in trincea il tratto di Brebemi che costeggia San Felice e di trasferire l'intero abitato di Tregarezzo in Segrate centro in un'area vicina al Village.
I nostri rappresentanti fecero allora presente di poter dare una risposta solo dopo aver ricevuto un progetto dettagliato da portare all'approvazione di una assemblea pubblica. C.A.L. si era impegnata a fornire il progetto entro un mese circa e in questi giorni 'incontro ci e' stato fissato per mercoledì 21 ottobre.
Subito dopo, la circoscrizione indirà una assemblea pubblica per sottoporre il progetto al giudizio dei cittadini.
Giovedì 22 ottobre il Consiglio di Circoscrizione si riunirà per fare il punto sulla pratica Brebemi dopo l'incontro con Cal e per esaminare il progetto relativo al Segreen Business Park (ex 3M) che sta sorgendo oltre il confine nord di San Felice. Vedi immagini
giovedì 15 ottobre 2009
UN UNICO MANDATO UN UNICO OBBIETTVO -LA GALLERIA
Questo è uno stralcio del messaggio che Daniela,membro del comitato di Tregarezzo e facente parte di Segrate Domani, ci ha inviato.
CIAO A TUTTI
VOLEVO COMUNICARE CHE, OGGI 14 OTTOBRE 2009, IL SIG. SINDACO CON I COMPONENTI DELLA PROVINCIA
SI SONO PRESENTATI NEL NOSTRO QUARTIERE PER STUDIARE UN SOLUZIONE PER
DEL TRANSITO DELLA VIABILITA' ESTERNA E SOPRATTUTTO INTERNA (CONTROVIALE).
MULTATO PER NON AVER CHIESTO IL PERMESSO DI ESPOSIZION E DEGLI STESSI CON POSSIBILITA' DI DENUNCIA.
IL SIG. SINDACO E
Un Messaggio che ha in se contenuti e significati inquietanti che meritano riflessioni e risposte.
La domanda
1) Come mai dopo qualche mese che i cartelli sono li esposti, si svegliano proprio adesso a fare multe e denunce,a minacciare pesantemente i cittadini,ad intimidire i residenti di Tregarezzo che hanno tutto il diritto di difendere le loro case ed i loro diritti?
2)Come mai i cartelli sulla cassanese,esposti a suo tempo contro l'inquinamento,ed alcuni anche sulla recinzione della caserma dei carabinieri,sono rimasti li per anni senza minacce ed intimidazioni.
Come mai proprio di fronte alla stessa caserma, vi è uno striscione contro il sorvolo degli aerei,in bella vista, ed impunito?
FORSE PERCHE' IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA Dott. PODESTA,che fra l'altro detiene la delega sulla BREBEMI deve venire a vedere con i propri occhi,.
Qualcuno non farebbe una bella figura con i cartelli esposti?
Quel qualcuno,che in anni di studi ed osservazioni sul progetto Brebemi,si è completamente disinteressato del suo territorio,impegnato in più importanti facende?
3) Come mai,fior fiori di tecnici della Provincia,si scomodano a fare sopraluoghi per un controviale,progettando chissà quali migliorie e soluzioni tecniche. facendosi accompagnare da altri super tecnici comunali con in testa il Sindaco.
Per un dosso? Due cestini? Un marciapiedino già sottoposto ad esproprio? E' CHI CI CREDE !!!
Ma se anche fosse vero
4) Come mai
NON SI CONFIGUREREBBE UN MANCATA PROGRAMMAZIONE CON CONSEGUENTE DANNO ERARIALE?
ULTIMA DOMANDA
5) Come mai
SI DICE che
Per illustrare solo a loro il progetto come se non interessasse tutta Segrate?
TANTE DOMANDE UNA UNICA SOLA RISPOSTA VOGLIAMO
PERCHE'
PERCHE' ILCONSIGLIO COMUNALE CREANDO
UN UNICO MANDATO ED UN UNICO OBBIETTIVO
Procopio Gregorio andrea
UN UNICO MANDATO UN UNICO OBBIETTVO -LA GALLERIA
Questo è uno stralcio del messaggio che Daniela,membro del comitato di Tregarezzo e facente parte di Segrate Domani, ci ha inviato.
CIAO A TUTTI
VOLEVO COMUNICARE CHE, OGGI 14 OTTOBRE 2009, IL SIG. SINDACO CON I COMPONENTI DELLA PROVINCIA
SI SONO PRESENTATI NEL NOSTRO QUARTIERE PER STUDIARE UN SOLUZIONE PER
DEL TRANSITO DELLA VIABILITA' ESTERNA E SOPRATTUTTO INTERNA (CONTROVIALE).
MULTATO PER NON AVER CHIESTO IL PERMESSO DI ESPOSIZION E DEGLI STESSI CON POSSIBILITA' DI DENUNCIA.
IL SIG. SINDACO E
Un Messaggio che ha in se contenuti e significati inquietanti che meritano riflessioni e risposte.
La domanda
1) Come mai dopo qualche mese che i cartelli sono li esposti, si svegliano proprio adesso a fare multe e denunce,a minacciare pesantemente i cittadini,ad intimidire i residenti di Tregarezzo che hanno tutto il diritto di difendere le loro case ed i loro diritti?
2)Come mai i cartelli sulla cassanese,esposti a suo tempo contro l'inquinamento,ed alcuni anche sulla recinzione della caserma dei carabinieri,sono rimasti li per anni senza minacce ed intimidazioni.
Come mai proprio di fronte alla stessa caserma, vi è uno striscione contro il sorvolo degli aerei,in bella vista, ed impunito?
FORSE PERCHE' IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA Dott. PODESTA,che fra l'altro detiene la delega sulla BREBEMI deve venire a vedere con i propri occhi,.
Qualcuno non farebbe una bella figura con i cartelli esposti?
Quel qualcuno,che in anni di studi ed osservazioni sul progetto Brebemi,si è completamente disinteressato del suo territorio,impegnato in più importanti facende?
3) Come mai,fior fiori di tecnici della Provincia,si scomodano a fare sopraluoghi per un controviale,progettando chissà quali migliorie e soluzioni tecniche. facendosi accompagnare da altri super tecnici comunali con in testa il Sindaco.
Per un dosso? Due cestini? Un marciapiedino già sottoposto ad esproprio? E' CHI CI CREDE !!!
Ma se anche fosse vero
4) Come mai
NON SI CONFIGUREREBBE UN MANCATA PROGRAMMAZIONE CON CONSEGUENTE DANNO ERARIALE?
ULTIMA DOMANDA
5) Come mai
SI DICE che
Per illustrare solo a loro il progetto come se non interessasse tutta Segrate?
TANTE DOMANDE UNA UNICA SOLA RISPOSTA VOGLIAMO
PERCHE'
PERCHE' ILCONSIGLIO COMUNALE CREANDO
UN UNICO MANDATO ED UN UNICO OBBIETTIVO
Procopio Gregorio andrea
mercoledì 14 ottobre 2009
TREGAREZZO
Pino Di Marzo
sabato 10 ottobre 2009
Novegro: Comincia la riqualificazione..?
giovedì 1 ottobre 2009
SCONFITTO IL RUMORE A REDECESIO... (dalla simulazione computerizzata...)
IL CENTRO COMMERCIALE ANCORA NON C’E’ E GIA’ CI COSTA!
Che fine ha fatto il centro commerciale, approvato con tanta fretta e molta imposizione a marzo?
Secondo quanto dichiarato dal Sindaco in Consiglio Comunale, il ritardo è dovuto a verifiche e aggiustamenti necessari a un progetto cosi complesso.
Quali verifiche? Quali aggiustamenti? Un progetto che è stato vagliato e approvato, fin nei minimi particolari, in decine di conferenze di servizi, in altrettante sedute di commissione sia Regionali sia Provinciali e addirittura Comunali.
Un'altra dichiarazione del Sindaco, in merito al progetto, ci ha lasciato l’amaro in bocca e molta rabbia.
Tempo fa, avevamo portato all’attenzione di tutti, un pericolo presente all’interno dell’accordo di programma Firmato da quest’Amministrazione.
Segnalavamo che i calcoli economici, per la costruzione del primo lotto della viabilità, erano molto datati e quindi sicuramente destinati, a essere maggiori, chiedevamo quindi di prestare molta attenzione a questo pericolo, rifacendo e attuando la necessità economica a carico del costruttore per il completamento della viabilità speciale.
Segnalavamo che, se gli 85 milioni di euro a carico del costruttore non fossero bastati, la differenza sarebbe dovuto essere sborsata dagli enti pubblici sottoscrittori dell’accordo, come ben specificato nell’accordo stesso.
Ora con estrema disinvoltura, soprassedendo al fatto che era stato da noi, ampiamente messo in allerta, il Sindaco dichiara in Consiglio Comunale, che ancora prima che i lavori comincino i costi sono già lievitati da ottantacinque milioni a 125 milioni di euro.
Ancor non c’è, ancora devono iniziare i lavori, e già costa alla collettività un esborso superiore di ben 40 milioni di euro, chissà a quanto arriverà a fini lavori?
Questo non ci sorprende, lo sapevamo e lo avevamo annunciato, ci fa solo rabbia.
Una rabbia dovuta alla superficialità, con cui chi è adibito a curare gli interessi dei cittadini, risponde, ne tiene conto.
All’interno del titolo vi è una domanda, una curiosità, che vorremmo ci fosse tolta in modo chiaro profondo e giuridicamente motivata.
Il Centro Commerciale può definirsi di pubblica utilità.
Una domanda apparentemente incomprensibile, se no si conosce la storia del terreno dove andrà costruito il Centro Commerciale, definito da qualche tempo area ex Dogana.
Per la costruzione di quell’opera chiamata dogana, mai compiuta costata milioni di soldi pubblici, furono espropriati ai legittimi proprietari i terreni necessari proprio per UTILITA’ PUBBLICA.
Allora anche il centro commerciale che nascerà su quegli stessi terreni e da definirsi tale, un’opera pubblica!
Per forza, altrimenti bisognerebbe pensare che tutte le conferenze di servizi, gli accordi di programma, sarebbero da definirsi nulli e completamente da rifare.
Invalidati da un vizio di forma di sostanza iniziale.
Noi non siamo certo i più deputati a dirimere questi dubbi e queste curiosità, quindi ci piacerebbe rigirare la domanda, non certo a chi ha ampiamente dimostrato una sconcertante superficialità a curare l’interesse pubblico.
Credo che siano solo tre, le persone in grado e che gli compete per il ruolo che svolgono dirimere ogni dubbio e perplessità.
Il Direttore Generale Avvocato Aldini, Il Segretario Generale Dott. Criscuolo, e il Difensore Civico Comunale L’avvocato Vaccarella.
E a loro quindi, ringraziandoli anticipatamente, rigiriamo le domande e da loro che aspettiamo con fiducia una risposta chiara e irreprensibile.
Procopio Gregorio Andrea