giovedì 1 ottobre 2009

IL CENTRO COMMERCIALE ANCORA NON C’E’ E GIA’ CI COSTA!


Che fine ha fatto il centro commerciale, approvato con tanta fretta e molta imposizione a marzo?
Secondo quanto dichiarato dal Sindaco in Consiglio Comunale, il ritardo è dovuto a verifiche e aggiustamenti necessari a un progetto cosi complesso.
Quali verifiche? Quali aggiustamenti? Un progetto che è stato vagliato e approvato, fin nei minimi particolari, in decine di conferenze di servizi, in altrettante sedute di commissione sia Regionali sia Provinciali e addirittura Comunali.

Un'altra dichiarazione del Sindaco, in merito al progetto, ci ha lasciato l’amaro in bocca e molta rabbia.
Tempo fa, avevamo portato all’attenzione di tutti, un pericolo presente all’interno dell’accordo di programma Firmato da quest’Amministrazione.

Segnalavamo che i calcoli economici, per la costruzione del primo lotto della viabilità, erano molto datati e quindi sicuramente destinati, a essere maggiori, chiedevamo quindi di prestare molta attenzione a questo pericolo, rifacendo e attuando la necessità economica a carico del costruttore per il completamento della viabilità speciale.
Segnalavamo che, se gli 85 milioni di euro a carico del costruttore non fossero bastati, la differenza sarebbe dovuto essere sborsata dagli enti pubblici sottoscrittori dell’accordo, come ben specificato nell’accordo stesso.

Ora con estrema disinvoltura, soprassedendo al fatto che era stato da noi, ampiamente messo in allerta, il Sindaco dichiara in Consiglio Comunale, che ancora prima che i lavori comincino i costi sono già lievitati da ottantacinque milioni a 125 milioni di euro.

Ancor non c’è, ancora devono iniziare i lavori, e già costa alla collettività un esborso superiore di ben 40 milioni di euro, chissà a quanto arriverà a fini lavori?

Questo non ci sorprende, lo sapevamo e lo avevamo annunciato, ci fa solo rabbia.
Una rabbia dovuta alla superficialità, con cui chi è adibito a curare gli interessi dei cittadini, risponde, ne tiene conto.

All’interno del titolo vi è una domanda, una curiosità, che vorremmo ci fosse tolta in modo chiaro profondo e giuridicamente motivata.
Il Centro Commerciale può definirsi di pubblica utilità.
Una domanda apparentemente incomprensibile, se no si conosce la storia del terreno dove andrà costruito il Centro Commerciale, definito da qualche tempo area ex Dogana.

Per la costruzione di quell’opera chiamata dogana, mai compiuta costata milioni di soldi pubblici, furono espropriati ai legittimi proprietari i terreni necessari proprio per UTILITA’ PUBBLICA.
Allora anche il centro commerciale che nascerà su quegli stessi terreni e da definirsi tale, un’opera pubblica!

Per forza, altrimenti bisognerebbe pensare che tutte le conferenze di servizi, gli accordi di programma, sarebbero da definirsi nulli e completamente da rifare.
Invalidati da un vizio di forma di sostanza iniziale.

Noi non siamo certo i più deputati a dirimere questi dubbi e queste curiosità, quindi ci piacerebbe rigirare la domanda, non certo a chi ha ampiamente dimostrato una sconcertante superficialità a curare l’interesse pubblico.

Credo che siano solo tre, le persone in grado e che gli compete per il ruolo che svolgono dirimere ogni dubbio e perplessità.
Il Direttore Generale Avvocato Aldini, Il Segretario Generale Dott. Criscuolo, e il Difensore Civico Comunale L’avvocato Vaccarella.
E a loro quindi, ringraziandoli anticipatamente, rigiriamo le domande e da loro che aspettiamo con fiducia una risposta chiara e irreprensibile.

Procopio Gregorio Andrea

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