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Le NOSTRE SCUOLE – 1a PuntataScuola elementare di via Nenni
Le nostre scuole non sono luoghi estremamente piacevoli, ce ne siamo resi conto. Non parlo, ovviamente, del “contenuto” ma esclusivamente del “contenitore”, della struttura scolastica. Nonostante la loro funzione sia tra le più importanti e più nobili in assoluto, consegnare ai nostri bambini educazione ed istruzione, la sede non lo è certo altrettanto. Non è una novità…ma non per questo dobbiamo abituarci, assuefarci anzi, alle cose che non funzionano!
Per questo ho deciso di affrontare, poche alla volta, le problematiche che riguardano le scuole elementari segratesi.
Comincio da quello che ho visto in prima persona, e spero di proseguire al più presto con le testimonianze dirette dei genitori, in assoluto la fonte più preziosa.
Esordisco limitandomi a descrivere la palestra dalla scuola elementare di via Nenni, nella quale ho frequentato per due anni un corso sportivo. Eccone le caratteristiche:
1- il pavimento è in parquet e le listarelle di legno non sono solidamente fissate né le une alle altre né al pavimento sottostante. Detto questo, possiamo tutti immaginare che, talvolta, accada l’inevitabile! Le listarelle slittano le une rispetto alle altre rischiando di provocare incidenti di ogni sorta: distorsioni alle caviglie, stiramenti muscolari, cadute rovinose… sono toccate anche agli atleti più esperti!
2- piove dentro. L’acqua filtra dal soffitto e forma pozze sul parquet, rendendolo anche scivoloso e aumentandone drasticamente la pericolosità!
3- ma veniamo agli spogliatoi: in quello femminile le docce sono inutilizzabili in quanto occupate da materiale di varia natura (in fondo si tratta solo di una palestra…mica saranno previste le docce per gli atleti, no?). Lo scarico dei gabinetti continua a perdere acqua in quanto il sifone non torna al suo posto. I bagni non sono forniti di porta-cartaigienica (un oggetto sfarzoso e sicuramente superfluo in un bagno), ma il rotolo viene appoggiato su uno sgabello, che viene anche utilizzato per salirci sopra con le scarpe e alzare lo sciacquone per farlo smettere di sprecare litri e litri di acqua.
Questo è quello che ho potuto constatare io nell’unica, limitata zona da me visitata. Mi chiedo davvero come sia il resto.
Noi atleti siamo grandi e vaccinati…ma è possibile che i nostri bambini debbano studiare in strutture che cadono a pezzi? Dov’è il buonsenso di scegliere le priorità?! Continueranno a posare statue di Santi e ruspe o prima poi aggiusteranno anche bagni e soffitti?
Propongo la figura di un Consigliere per le Priorità Assolute…sembra sia fondamentale al giorno d’oggi!
....................................................................................................Irene Sofia
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