Egregio Signor Sindaco,
le rispondiamo con uno stralcio del nostro statuto:
SEGRATE DOMANI è una Associazione politico-culturale, autonoma, pluralista, apartitica e a carattere volontario. Ogni membro conserva la propria completa autonomia in ordine a qualsiasi decisione adottata da Segrate Domani in merito a qualsiasi argomento, senza che il detto orientamento diverso possa influire sul prosieguo della partecipazione all’Associazione.
E’ aperta a tutti i cittadini che desiderano difendere attivamente, nella comunità in cui operano, i valori di giustizia, libertà e solidarietà presenti nella Costituzione Italiana (che ha garantito la vita democratica per 61 anni nel nostro Paese), vigilare sulla corretta applicazione della stessa e combattere democraticamente ogni tentativo di piegarla illegalmente.
Lo strumento politico sarà la “democrazia partecipata”, cioè il colloquio diretto con i cittadini nei luoghi di aggregazione e via Internet. Senza omologazioni, diversa dalla democrazia “Forzata” del 19 marzo.
Ciò detto, il sostenere che “il Comitato è frutto dell’ideologia del no a priori e che da esso sono venute solo proteste e mai iniziative e proposte” è preoccupante:
dimostra l’incapacità di ascolto delle istanze e delle proposte dei cittadini di San Felice, di Novegro e di Tregarezzo, tanto per citare alcune di quelle che Le sono state rappresentate personalmente in occasione dei diversi incontri con le comunità locali.
Il problema è che la Sua Amministrazione non riesce ad assumersi le proprie responsabilità e sembra aver dimenticato i problemi reali dei cittadini, concentrando per anni l’attenzione unicamente su un Centro Commerciale (ora Centro Polifunzionale) imposto ai cittadini senza il promesso Referendum.
Uno sguardo alla realtà di Tregarezzo dimostra quanto il primo cittadino, nonché co-firmatario dell’Accordo di Programma, sia stato lontano dalla gente ed avulso dal territorio, arrivando a nascondere ai segratesi ciò che sarebbe avvenuto: ipotesi come “delocalizzazioni”, o come “l’interramento”, ripetutamente promesse in diversi incontri, ci sembra siano state sempre affrontate con una superficialità sorprendente, vista la serietà dell’argomento.
Formula promesse mirabolanti ai cittadini, per poi dichiarare su un giornale nazionale che di interramento non se ne parla più perché genererebbe un effetto domino degli altri comuni.
Insomma Trasparenza, Partecipazione, Professionalità, Capacità Organizzative, ci sembra non siano state adeguate.
Ma gli altri comuni, hanno una autostrada che entra nelle case dei cittadini?
Hanno la soglia del PM10 al limite dell’evacuazione?
Sicuramente hanno degli Amministratori più attenti e le opere richieste per tutelare la salute dei propri concittadini sono già state ottenute.
E ancora: può spiegarci perché il Comune paga un tecnico esterno per difendere questi interessi in seno alla Commissione Aeroportuale, dove si discute di inquinamento acustico ed ambientale?
Perché dobbiamo pagare un tecnico che non c’e?
Perché non c'era Lei a rappresentarci?
Alla luce di quanto sopra, riteniamo che il nostro Comitato non possa disinteressarsi di simili problematiche presenti sul territorio, mantenendo sempre un ruolo attento e propositivo con i cittadini e le Istituzioni.
Ma Le ricordiamo anche che Segrate Domani è libera ed al servizio di tutti i cittadini con un unico fine:
Salvaguardia dei diritti dell’individuo, della salute, del territorio e dell’ambiente come i beni più preziosi, in un quadro di sviluppo equilibrato e compatibile.
A tal fine promuoverà e adotterà tutte le iniziative che riterrà più utili.
Infine, sig. Sindaco, Le assicuriamo che le elezioni non sono tra i nostri obiettivi, ma le possiamo garantire sin d’ora che se l’atteggiamento di questa Amministrazione nei confronti degli interessi della collettività avrà la stessa discontinuità del recente passato, saremo nostro malgrado obbligati a prendere in considerazione anche questa ipotesi.
Distinti saluti.
Segrate Domani
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