giovedì 14 maggio 2009

Tregarezzo e Bre.Be.Mi. (Autostrada Brescia -Bergamo - Milano)


















                                                       
Ieri sera, all’incontro organizzato dalla Commissione Bre.Be.Mi (costituita da Circoscrizione e comitati locali) erano presenti circa 200 persone, per fare il punto sulla situazione della nuova autostrada Brescia-Bergamo-Milano, dopo gli incontri con RegioneProvincia e Comune di Segrate.  

In apertura, il Presidente della Circoscrizione San Felice-Tregarezzo Alessandro Seracini, fa presente che la Regione ha consegnato una scheda tecnica che non prevede modifiche al progetto esistente del tracciato Bre.Be.Mi., quindi si ipotizza che nonostante le richieste di interramento in galleria o trinceramento a cielo aperto, il viadotto a doppia corsia per senso di marcia, con saliscendi ad ogni rotonda, l’ipotesi più temuta dagli abitanti di Tregarezzo sarà quella di affacciarsi dalla finestra sull’autostrada?

La Regione inoltre, continua Seracini: “ipotizza la possibilità di delocalizzare gli abitanti di Tregarezzo”, senza peraltro fornire dettagli su dove, come, quando, a che costi. 

La Provincia sembra fuori gioco, in quanto concentrata sulle imminenti elezioni del 6-7 giugno prossimo. 

La posizione del Comune di Segrate è illustrata da Daniela De Stefani, che ha incontrato il sindaco lunedì 11 maggio. Secondo Alessandrini, si potrebbe spostare la traiettoria stradale di circa 20 metri verso la Mondadori, mettendo anche barriere antirumore.

La proposta naturalmente non viene gradita dall’assemblea. 

Il sindaco ha invitato comunque i residenti di Tregarezzo ad un confronto che si dovrebbe tenere in sala consiliare mercoledì 20 maggio alle ore 20.00 (data da confermare). 

Alla serata erano presenti anche alcuni consiglieri comunali di Segrate (Cristofori, D’Auria, Latino, Rosa e Travaglia) e di Pioltello (Lenisa, Romeo, Seminara). 

Si è presentato anche Turci, candidato alla Provincia per il Popolo delle Libertà, che ha 
confermato l’ignoranza sua e del candidato Presidente Podestà sui temi in questione. 

L’assessore all’Ambiente del comune di Segrate, Rindone, essendo l’unico rappresentante della giunta segratese, diventa automaticamente il bersaglio degli strali dei residenti irritati. Certo, come dice Rindone, è necessario un confronto tra i costi di un interramento e i costi del progetto attuale (viadotti) con relative dislocazioni. Solo dopo sarà possibile prendere delle decisioni 
ragionate. 

Ma la verifica dei costi era un compito che toccava all’amministrazione comunale, la quale invece è apparsa totalmente assente sul tema Bre.Be.Mi, mentre altri comuni più attivi, come Pioltello e Melzo, sono riusciti ad ottenere quanto richiesto dai loro cittadini. 

Il Presidente Regionale di Lega Ambiente, Damiano Di Simine, focalizza la sua attenzione sulla Bre.Be.Mi. quale apportatrice di nuovo traffico: secondo gli studi della Regione, si tratta di un aumento del 50% sulla Cassanese e del 45% sulla Rivoltana.
 
“Ma cosa succederà quando tutto questo traffico si ingolferà all’ingresso di Milano, cioè ai "tre ponti" sul viale Forlanini, al cavalcavia "Buccari" a Ortica e a Lambrate sulla Cassanese?” - chiede la sempre combattiva Giuseppina Limentani, “vogliamo risposte "SCRITTE" – continua Limentani - su come gli amministratori intendono risolvere i nostri problemi”. 

  • Seguono altri numerosi interventi:
  • Biagio Latino, puntualizza le responsabilità politiche del comune di Segrate. 
  • Procopio, segnala il problema dell’inquinamento: “Già il PM10 supera il livello 150. Dovremo andare in giro con le mascherine come in Messico e in Giappone?”. 
  • Di Marzo (comitato Per Novegro) porta la solidarietà del neo costituito comitato “Segrate Domani”, che raccoglie tutti i comitati sorti sul territorio per difendere "la qualità della vita e la difesa del territorio" segratese. 
  • Per Travaglia:”Visto che sinora si sono fatte solo chiacchiere, si deve muovere la gente”. 
  • Per Bigaroli, Casiroli, Menti e Parmigiani: “Stupisce l’ignoranza dell’amministrazione. Muoviamoci al più presto”.  
  • Lenisa: “Il comune di Segrate non ha mai chiesto niente. Siamo in un ritardo enorme”. 

Concludendo, Seracini invita gli interessati, ci sia o non ci sia l’incontro del 20 col sindaco, ad un incontro per giovedì 21 maggio alle ore 17.00 presso il Centro Civico di San Felice per pianificare nuove iniziative.

ringraziamo Daniela per la foto

2 commenti:

  1. Come ci aspettavamo, oggi 20 maggio, l' incontro con il sindaco non ci sarà ... è troppo impegnato per ascoltare i SUOI cittadini!!!!
    adesso la pazienza è finita!!!!
    io penso sia arrivato il momento di agire e farci sentire.
    Cittadina di Tregarezzo
    Jennifer Di Presa

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  2. E' ora di finirla con queste buffonate e arroganti prese di posizione!!! Il comune ha rotto le scatole!!
    Vogliono la bretella autostradale? Si prendano in carico anche i costi e i doveri che il loro sporco mestiere comporta sui cittadini! garantire alla gente su cui passerà quella striscia di asfalto e ferro, E' UN DIRITTO! Ognuno di noi paga tasse e contributi, è arrivata quindi l'ora di passare alle giuste difese che il comune, la regione, lo Stato deve accollarsi! Non siamo contro il progetto, dateci però nuove locazioni che noi e soprattutto nostri genitori hanno pagato per avere e vivere in tranquillità a Tregarezzo.

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