lunedì 17 dicembre 2012

UN' ALTRA DIMENTICANZA DELL'AMMINISTRAZIONE ALESSANDRINI,TREGAREZZO,BREBEMI,E I RESIDENTI.

lunedì
17 dicembre 2012
Testata:
GAZZETTA DELLA MARTESANA
Pagina:
23
 La frazione «dimenticata» 


NEL SUO VIDEO SIGNOR SINDACO SI E' DIMENTICATO DI QUESTI PROBLEMI.COME MAI?


I residenti hanno fatto ricorso al Tar per «delocalizzare» la Rivoltana


La frazione «dimenticata»

Traffico e inquinamento ai massimi livelli e la Brebemi darà il colpo di grazia

(vrb) «Tregarezzo muore, vogliamo vivere!». Uno striscione che raccoglie il pensiero di 180 persone, prossime a essere investite dall'ennesima bomba ecologica. Non bastasse la Rivoltana, il sorvolo degli aerei in decollo (l'aeroporto dista appena un paio di chilometri), la confusione che regna quando l'Idroscalo, il «mare dei milanesi», viene preso d'assalto dai «bagnanti», sta per arrivare anche la Brebemi a soffocare i pochi, ma molto combattivi, residenti di Tregarezzo. La bomba sta per deflagrare, ma le 70 famiglie che ancora vivono in questa piccola e per certi versi trascurata frazione non hanno alcuna intenzione di subire senza lottare. Da anni, cioè da quando è stato disegnato il tracciato della Brebemi, combattono con le unghie e con i denti, per ottenere (almeno) la delocalizzazione della nuova Rivoltana, che in parole più semplici vuol dire «spostarla un po' più lontana dalle case». Così com'è stata progettata, l'opera lambirà case e finestre. Il tratto di Rivoltana che corre parallela al quartiere è percorso in media ogni giorno da 30mila veicoli, tra cui moltissimi mezzi pesanti. Con la costruzione della Brebemi, alla Provinciale sarà raddoppiato il numero di corsie (più due ciclabili), stimando in 60mila veicoli il numero di transiti al dì.

Il comitato, che ha in Dante Bigaroli e Michele Esposito due tra i membri più combattivi, ha fatto ricorso al Tar per fermare le ruspe. La sentenza è fissata per il 9 gennaio, quando si conoscerà il destino del quartiere. Nell'attesa il comitato non è stato con le mani in mano, ma ha fatto eseguire, a proprie spese, un rilevamento fonometrico dei livelli di inquinamento acustico e ambientale. I risultati hanno dato ragione a chi denuncia come l'aria sia irrespirabile e come i rumori siano ampiamente al di sopra della soglia massima stabilita dalle leggi in materia. C'è tanto di relazione tecnica che non lascia spazio a dubbi. E a marzo aprono i cantiere Brebemi a dare il colpo di grazia.

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