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Stupisce che nel recente Comunicato Stampa, a fianco di tanti buoni propositi condivisibili, Segrate Nostra se la prenda con Segrate Domani. Il nostro modo di procedere è sempre stato coerente: prima si parla di programma, per verificare un possibile percorso comune, e poi si passa alla scelta del Candidato Sindaco. Vediamo invece che per Segrate Nostra, anche in questa ultima comunicazione, è esattamente l'opposto: prima di tutto il Candidato Sindaco. Sono queste tendenze personalistiche che hanno messo in crisi il dialogo tra Segrate Nostra e le altre liste civiche. Tendenze che, in una compagine che si professa nuova, lasciano scarse speranze per un futuro che dovrebbe essere teso a soddisfare le esigenze dei cittadini Segratesi.
Le eventuali divergenze al nostro interno sono parte di una dialettica che per noi significa democrazia, e che ci auguriamo possa essere bagaglio di ogni partito o lista civica operante sul territorio. In coerenza abbiamo quindi scelto la nostra strada, che prevede l'aggregazione alle liste indipendenti dai partiti e che condividono i nostri obiettivi. Siamo sicuri che i cittadini sapranno premiare chi è effettivamente nato sul territorio, e chi sa operare per il territorio, come la nostra storia è lì a dimostrare.
Segrate Domani
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martedì 26 gennaio 2010
5 commenti:
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Ho letto i volantini di tutte le liste civiche. Dite tutti le stesse cose.Sembrano fotocopie. Ma riuscire a fare un accordo tra tutte le forte di opposizione mai! Perderete sempre a causa della vostra voglia di protagonismo.
RispondiEliminaE' ovvio che così alessandrini vincerà a mani basse. Capisco che sto pd fa schifo, però hanno sottoscritto l'accordo di programma proposto disegrate nostra, che trovo ampiamente condivisibile per tutti. Se vi presentate soli, nella migliore delle ipotesi, ci sarà un ballotaggio tra pdl e pd, e vi troverete a dover sostenere il pd al secondo turno, sempre che il pdl non vinca al primo. Pensateci bene. Se sarete separati non andrò neanche a votare.
RispondiEliminaNon sorprende affatto l'atteggiamento del soggetto, d'altro canto la scuola di provenienza è quella...
RispondiEliminaHa solo confermato i dubbi della maggior parte delle persone di buon senso e che il suo compito era
quello di fungere da specchietto per le allodole con un duplice obiettivo:
- far riacquisire nuova verginità e credibilità - sotto nuove forme - al PD
- attirare dentro di se e inglobare il consenso e l'attenzione suscitati grazie al lavoro delle liste civiche.
Oltre all'arte della mistificazione, che stanno imparando molto bene da quelli che sono maestri ossia il PDL, e dello
scarico a SD di presunte responsabilità in merito al mancato accordo, hanno il coraggio di presentarsi come un
"soggetto innovativo e credibile che ci è stato riconosciuto in questi mesi di
lavoro, grazie alla serena volontà di aggregazione che ci distingue"
Da parte mia aggiungerei questo: "un soggetto di cui si capiscono subito la serietà e le intenzioni...."
Caro Alberto, hai ragione.
RispondiEliminaVolevo pero focalizzare la tua attenzione e le tue riflessioni su alcuni aspetti, in modo sintetico visto lo spazio.
Quando scegli di unirti,lo fai in modo paritetico, perchè condividi programma, obbiettivi, percorso e strategia, non lo fai giusto perchè è necessario farlo magari rinunciando ad essere te stesso,alla tua coerenza,agli obbiettivi raccolti in decine di incontri con i cittadini.
Parti incontrandoti,poi dalla discussione del Programma, dalla sua condivisione unanime dello stesso ed infine scegli tutti in sieme il miglior Candidato Sindaco per portare avanti l'obbiettivo ed il programma condiviso, senza pregiudiziali o imposizioni.
Se qualcuno vuole definire il programma della coalizione senza avermi mai incontrato,se qualcun altro parte dal candidato senza discutere il programma,Se addirittura qualcuno ti impone,prima del programma il candidato, dicendoti o lui o noi non ci stiamo,O lui o la coalizione non esiste, tu come ti saresti sentito e come ti comportertesti.e' lunga Alberto,troppo per discuterne in modo compiuto qui, ti invito solo a riflettere e sopratutto ad andare a votare per una vera lista civica,nata sul territorio e non nata apposta per ripulire,raccogliere ed imporre
Procopio Gregorio
Se SD si presenta insieme al partito (PD) che ha sostenuto il progetto contro cui la stessa lista sta combattendo da anni, e contro anche la Brebemi, che senso avrebbe?
RispondiEliminaIN parte l'utente Alberto scrive cose giuste, ovvero che la divisione favorisce Alessandrini.
Ma che senso avrebbe x una lista civica che porta avanti battaglie del e genere, riunirsi a un PD? Da cittadino che osserva e segue le vicende politiche e della P.Amminstr. di Segrate, mi pare un "non sense".
In poche parole, chi si fida più del PD?
Leggete questo articolo che anche se risale al 2008 spiega bene la situazione. Titolo eloquente
"Pd-Forza Italia, a Segrate la coalizione c'è già"
:D
ciao