Dialogo si, ma legati solo al territorio e alle promesse fatte.

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Segrate Domani, comitato di tutti i quartieri cittadini, ha sempre rivendicato la propria indipendenza e ha sempre dichiarato che l'unico vincolo che avrebbe accettato sarebbe stato quello nei confronti dei cittadini e degli impegni presi con essi.

Con estremo stupore però siamo venuti a conoscenza del fatto che alcuni membri del PD di Segrate avrebbero comunicato ufficialmente che ci sarebbe un accordo tra il loro partito e le liste civiche,  secondo cui queste ultime confluirebbero nel Partito Democratico in funzione delle prossime elezioni comunali.

Nulla di tutto questo è vero. Lo smentiamo nella maniera più categorica e non abbiamo idea di quale sia l'origine di questa informazione errata e lesiva della nostra immagine. Non vi sono al momento accordi in essere con il Partito Democratico, specie riguardo al fatto che Segrate Domani o le altre Liste e Comitati possano in qualche modo appoggiare internamente il PD o esserne addirittura inglobate.

Pur non negando la possibilità di un confronto programmatico e della ricerca di un punto d'incontro nell'interesse del territorio, non è mai stata presa in considerazione l'ipotesi di fusioni o simili accordi. Questi infatti minerebbero l'indipendenza del nostro gruppo e la sua propositività.

Forse il PD sta di fatto manifestando quella che al momento è una intenzione esclusivamente sua, rendendosi conto del valore che le Liste Civiche porterebbero in termini di freschezza, credibilità e sangue giovane. Tuttavia se queste sono le prime battute di un ipotetico dialogo, è difficile pensare che il risultato finale possa essere positivo.
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