martedì 23 febbraio 2010

Segrate: Inquinamento Fuori Legge. Chi paga per la salute dei Cittadini ?

INDAGATA LA MORATTI..PERCHE' LEI SI?
 E TUTTI GLI ALTRI? 
ED I COLPEVOLI? I DISATTENTI?
GLI ASSENTI?


Il Governatore della Regione Lombardia, il Presidente della Provincia e il Sindaco di Milano, hanno tra i loro incarichi quello di primi responsabili della salute pubblica e dei cittadini.

Recentemente sono stati iscritti nel registro degli indagati per non aver prevenuto i rischi per i cittadini, messo in campo i necessari interventi, adottate misure e avviato un piano a lungo termine, per salvaguardarli dall’inquinamento acustico, ambientale e atmosferico.



Anche il nostro Sindaco è responsabile della salute dei cittadini, ed è incaricato di provvedere a tutti gli interventi necessari per prevenire e risolvere tutti i pericoli che a Segrate, vuoi per la sua posizione o per la presenza d’infrastrutture importanti, sono presenti in misura elevatissima: l’aeroporto di Linate, l’intermodale, tre direttrici importanti che passano all’interno della città quali la ferrovia, la Cassanese e la Rivoltana, mettono Segrate ai primi posti per inquinamento acustico e atmosferico, mettendo ad alto rischio, l’incolumità e la salute dei cittadini Segratesi.



Quest’anno, con l'aiuto delle continue nevicate o delle piogge copiose che contribuiscono notevolmente ad abbassare gli inquinanti, com'è la situazione dell’aria a Segrate?



Dall’inizio del 2010 l’aria della nostra città, nonostante neve e acqua, ha superato il limite dei 50 µg/m3 per il particolato (PM10) per ben quaranta su cinquanta giorni. Così facendo ci siamo già giocati il limite annuo di sforamento imposto dall’Unione Europea pari al 10% dei giorni. In alcuni casi abbiamo addirittura superato il doppio del limite (100 µg/m3) e in tre giorni ci siamo avvicinati al triplo (150 µg/m3).



In questo grafico, preso dal sito ARPA, della centralina posta adiacente San Felice, (installata dal Comune di Pioltello), i giorni di sforamento, sono quelli evidenziati in giallo, che superano la soglia orizzontale “50 µg/m3":


Quali interventi sono stati messi in essere a Segrate per fronteggiare questa grave situazione nota a tutti? Posto forse barriere fonoassorbenti? Posizionate centraline di rilevamento? Adottato piani e strategie? Assolutamente NO.



La strategia adottata, è quella di continuare a portare migliaia di macchine e camion al giorno con il centro commerciale, con i voli aerei previsti.



Altra strategia dell'amministrazione è stata quella di mancare colpevolmente alla fase preliminare di progetto della BreBeMi, con l'effeto gravissimo di portare decine di migliaia di automezzi al giorno ad attraversare la città, con ricadute gravissime per l’aumento del rumore ma soprattutto per l’aria che respiriamo.



Successivo elemento per salvaguardare la salute dei cittadini è quello di distruggere l’ultimo polmone verde presente in città, il Golfo Agricolo: rendendolo terreno edificabile si elimina un polmone che contribuisce notevolmente ad abbassare il tasso d’inquinamento.



Permettetemi quindi qualche dubbio sul futuro della nostra salute.



Se già adesso nonostante l’aiuto delle intemperie la situazione rimane gravissima, quando arriveranno le decine di migliaia di automezzi indotti dal centro commerciale e BreBeMi cosa succederà? Chi ne è e sarà responsabile?.



Tutto questo mi spinge a esprimere la mia solidarietà al Sindaco Moratti, indagata per l’inquinamento a Milano: certo non poteva far peggio che a Segrate.



Procopio Gregorio Andrea

1 commento:

  1. A proposito di inquinamento, un altro scempio nel fiume Lambro ad opera della Lombarda Petroli di Villasanta.
    Speriamo venga fatta chiarezza, è una vergogna

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