sabato 27 marzo 2010

ANCORA UNA VOLTA VIENE VIOLATA LA DEMOCRAZIA E LE REGOLE A SEGRATE,GLI AUTORI SEMPRE GLI STESSI


l colpo di codaPDFStampaE-mail
Scritto da Administrator   
Sabato 27 Marzo 2010 07:55
Il colpo di coda, l'ultimo sputo di veleno, può essere definito in tanti modi. Il sindaco fa la sua ultima mossa di campagna elettorale e, per non deluderci mai, anche questa si contraddistingue per falsità, scorrettezza e scarso senso di democrazia.

Tra ieri ed oggi (27/3)  l'uscente avrebbe fatto una distribuzione a tappeto di volantini nelle caselle della posta dei residenti di Milano2contravvenendo alla legge 4 aprile 1956 n.212 (qui riportata).
A questi cittadini, che rappresentano statisticamente una roccaforte dell'elettorato dicentro destra, il sindaco si preoccupa di spiegare che dare un voto alle liste civiche è come darlo all'estrema sinistra dato che proprio noi delle liste civiche saremmo esponenti di estrema sinistra o manovrati a vario titolo da questi partiti.

Su questo gesto, ancora una volta vile, scorretto falso e dicattivo gusto rispondiamo così:
Caro Adriano:
  • Perché queste cose ai cittadini di Milano2 non le hai dette nei due incontri al centro civico che hai disertatoPaura di un confronto o di un contraddittorio?
  • Perché queste cose non le hai dette anche in altri quartieri? che disparità di interessi manifesti nei confronti dei tuoi cittadini prediligendo un quartiere piuttosto che un'altro per la grande conclusione dela tua campagna?
  • Perché ti spaventano così tanto le liste civiche mentre non parli dei partiti? Forse di quelli hai più rispetto? o forse di noi hai più paura?

Dopo aver denunciato (piagnucolato?) a gran voce denunciando le campagne elettorale altrui, dopo le aggressioni, le smentite ed i falò, gli ultimi colpi bassi sono all'insegna degli stereotipi più banali e cercano di fare presa paure un po' retrò. Non stupisce.
Al sindaco uscente ed a tutti i cittadini ricordiamo che:
  • Chi conosce le liste civiche e le persone che si sono impegnate in questo progetto non cascherà in questo goffo e disperato tranello che anzi si ritorcerà contro a chi lo ha pensato
  • Le cronache dei giornali dei mesi scorsi sono state piene di articoli in qui si evidenzia come le liste civiche si siano sempre tenute lontane da qualsiasi partito, a prescindere del suo schieramento, proprio per essere portatrici della novità e del cambiamento che tutti cercano.
Non possiamo non interpretare questo gesto come un colpo di coda, dettato dalla paura e dalla pressione a cui è sottoposto in questi giorni. La sensazione di staccarsi dalla poltrona ed il pensiero di trovarsi un lavoro devono essere davvero insostenibili per taluni, e la vista di tanta sofferenza non può che non fare presa sulla nostra sensibilità.
Prendiamo questo gesto in senso positivo: vogliamo leggerlo come l'ammissione da parte del nostro avversario politico che abbiamo lavorato bene in questi anni e soprattutto negli ultimi mesi di campagna. Vogliamo intendere che più che i partiti avversari il suo vero incubo siamo noi: i cittadini di Segrate. 

1 commento:

  1. Scusate ma
    - il caso del t-red in cui il comune non si sa che ruolo abbia avuto
    - il caso del colpo di mano in consiglio comunale la giunta è riuscita a farla franca
    -il casodella boffalora
    -il caso della brebemi mancato interramento
    -il caso ora dei volantini diffamatori


    se nonora, sono convinto che piu avanti queste cose verranno chiarite.



    paolo

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