giovedì 5 aprile 2012

COME SEMPRE I CITTADINI,VENGONO SEMPRE DOPO.PRIMA GLI INTERESSI ECONOMICI!!!!!!!!!!




Di annunciare questa battuta d’arresto s’è incaricato
 il sindaco Adriano Alessandrini che, martedì scorso, 
non appena ricevuta la notifica da parte del Tar, ha 
scritto a tutti i consiglieri comunali e alla commissione 
Ambiente. Ieri il comandante della polizia locale, 
Lorenzo Giona, ha avuto un confronto con i magistrati
 che seguono il caso. Secondo quanto è trapelato, il
 ricorso della Lucchini Artoni avrebbe buone probabilità 
di essere accolto in via definitiva quando il Tar di 
pronuncerà nel merito.
«Se il sindaco nell’ordinanza avesse introdotto anche
 le analisi sui fumi effettuate dall’Arpa e da 
un’azienda privata - afferma Paolo Vanoli del Comitato
 locale “Cittadini e Non Sudditi” -, forse il Tar avrebbe 
deliberato in altro modo». Il Comitato sta chiedendo
 ai residenti di scrivere al sindaco per sollecitare 
un’azione immediata di contrasto alla «sospensiva» del Tar.
«Speriamo che in Comune sappiano assumere al
 più presto le decisioni finalizzate a ostacolare e 
impedire la ripresa di queste emissioni dannose per la 
salute», continua Vanoli. Segrate Nostra e Sel puntano
 il dito contro il testo dell’ordinanza firmata dal sindaco, 
ritenuta inefficace perché mancante dei dati sulle emissioni.
 «C’è anche il pericolo che l’azienda possa chiedere 
dei danni al Comune - polemizza Giuseppe Di Marzo, 
portavoce di Sel -. L’ordinanza è stata scritta male.
 Sembra quasi che l’errore sia stato fatto apposta».


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