giovedì 26 aprile 2012

SEGRATE SCIOPERO DEGLI ACQUISTI

INVITIAMO TUTTI I CITTADINI SEGRATESI AD ASTENERSI DAGLI ACQUISTI 
IL PRIMO MAGGIO FESTA DEI LAVORATORI

 PIU' DELL'OTTANTA PERCENTO DEGLI ADDETTI AL COMMERCIO SONO DONNE

CHI PIU' DI UNA DONNA PUO' DEFINIRSI LAVORATRICE A TEMPO PIENO
I FIGLI, LA CASA, LA FAMIGLIA, IL LAVORO, ALTRO CHE PARI OPPORTUNITA'

ALLA DONNA E' NEGATO DI FATTO IL TEMPO PER SE STESSA, ORA VOGLIONO NEGARGLI ANCHE LE FESTE IN FAMIGLIA.


“Le aperture commerciali nelle giornate del 25 aprile e Primo Maggio, rischiano di cancellare il valore storico e sociale delle due principali festività nazionali legate alla storia d’Italia” “Due giorni di grande valore culturale e sociale, simboli importanti per la collettività”.

Dopo Pasqua e Pasquetta, anche 25 aprile e Primo Maggio, diventano giornate dedicate agli acquisti e al consumo e non più alla cultura, alla socialità e alla famiglia; molti negozi della grande distribuzione resteranno aperti, nonostante la contrarietà di alcune amministrazioni locali (es. Milano) e le proteste dei sindacati del commercio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.

“Non ci sono ragioni economiche così forti e dominanti per sacrificare la Festa della Liberazione e la Festa del Lavoro”  riteniamo sbagliato e dannoso, come avvenuto già per le giornate di Pasqua e lunedì dell’Angelo, il ricorso alle aperture festive perché si mercifica e si svuota il senso di queste giornate affermando un falso principio: che nulla ha più valore davanti alle ragioni economiche e che la società è libera se è libera di consumare in ogni luogo, in ogni ora e giorno della settimana.”
Dobbiamo rimettere in discussione il concetto di ‘servizio pubblico essenziale’ che è stato impropriamente attribuito al commercio e avviare una riflessione per decidere dove vogliamo portare il settore, come vogliamo riorganizzare la società, ripensando, se necessario, i modelli di riferimento.”

È per questo che molte lavoratrici e lavoratori del commercio incroceranno le braccia nei giorni del 25 aprile e del primo maggio, per protestare contro la totale liberalizzazione degli orari e delle aperture commerciali.


SI SOLIDALE CON QUELLE MAMME, MOGLI E DONNE, PARTECIPA ALLO SCIOPERO NON RECANDOTI A FARE LA SPESA IL PRIMO MAGGIO
FESTA DEL LAVORO E DEI LAVORATORI








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