lunedì 21 gennaio 2013

SEGRATE SOMMERSA DAL CEMENTO,SI COSTRUISCE TANTO MA SI VENDE POCO.

Testata:
GAZZETTA DELLA MARTESANA
Pagina:
19
 «Giù le mani dal Golfo Agricolo» 


Ricorso al Tar contro il progetto di edificazione dell'area verde

«Giù le mani dal Golfo Agricolo»

Raccolte 3.500 firme. I furti, i parcheggi e i negozi in crisi gli altri problemi

(vrb) Oltre 250 nuovi appartamenti, distribuiti su decine di palazzi, e il Tar come ultimo appiglio per non far partire le ruspe. I residenti di Milano 2 non vogliono che il Golfo Agricolo venga edificato.

E' per difendere questo grande polmone verde che nel 2003 è nato un comitato ad hoc che conta una cinquantina di iscritti e cinque referenti, tra cui Roberto Fusilli, Roberta Menegatti e Caterina Farnetti.

Sull'area agricola sta per calare la mannaia di un progetto che prevede l'edificazione di circa 281mila metri quadrati, con un ulteriore spazio che verrà occupato da parcheggi, strade e servizi vari. La vegetazione è già stata intaccata per attuare il cosiddetto «Preverdissement», cioè la piantumazione di nuovi alberi, come previsto dal Piano di governo del territorio e da successive delibere di Giunta. Tuttavia, almeno il 50% delle nuove piante sarà eliminato per far posto alle case. I residenti, il 25 maggio 2012, hanno presentato un ricorso al Tribunale amministrativo regionale, che si pronuncerà nei prossimi mesi.

«La crisi morde ovunque, non solo a Milano 2, e proprio perché il periodo è così difficile per tutti che non comprendiamo le ragioni di questo progetto, di cui si parla da vent'anni e che ora "rischia" di andare in porto - ha esordito Fusilli - Siamo venuti ad abitare a Milano 2 per il verde e la tranquillità, mentre ora rischiamo di dover convivere con casermoni, traffico e smog».

Il progetto è stato paragonato a una «bomba ecologica» che, nel caso scoppiasse, farebbe crescere a dismisura il numero di abitanti,

«sempre che gli appartamenti non restino vuoti, come a Redecesio Est o alla Vecchia Olghia, dove ne sono stati venduti quattro in cinque anni...», ha aggiunto Fusilli.

«Abbiamo raccolto 3.500 firme, di cui 1.500 solo a Milano 2 - è intervenuta Caterina Farnetti - e le abbiamo depositate in Comune, ma nulla è successo. Noi continuiamo a lottare e a manifestare le nostre perplessità riguardo a questa annosa vicenda». A detta dei membri del comitato, sul progetto le informazioni fornite dall'Amministrazione comunale sarebbero state «lacunose e fuorvianti», al punto che il plastico costruito ed esposto al pubblico non sarebbe stato veritiero («C'era dentro un inesistente campo da golf...»).

«Abbiamo il timore - ha argomentato Roberta Menegatti - che aumenteranno a dismisura traffico e inquinamento, sia all'interno del nuovo quartiere che intorno a esso, cioè a Milano 2». Che dal traffico è già vessata: «La presenza del San Raffaele non ci aiuta - ha concluso Fusilli - Le auto dei dipendenti e degli utenti dell'ospedale occupano per tutto il giorno i parcheggi della frazione, costringendo noi residenti a lasciare l'auto lontana». Una situazione paradossale, a cui il sindaco Adriano Alessandrini ha promesso di rimediare, con un nuovo piano dei parcheggi che prevede l'introduzione di stalli gialli e blu, cioè riservati o a pagamento.

Per quanto concerne la sicurezza, non basta il sistema di vigilanza privato a far dormire sonni tranquilli ai residenti: negli ultimi mesi si sono registrati diversi furti sia in appartamenti che sulle auto. Sono stati colpiti soprattutto i piani bassi. Altri problemi: le rotte aeree («Abbiamo l'incubo di un incidente come quello del 2002 a Linate») e il commercio («Tanti negozi stanno chiudendo, schiacciati dai centri commerciali»).

Nessun commento:

Posta un commento

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001.
Chi lascia commenti ai post si assume ogni responsabilità civile e penale di ciò che scrive. L';autore del blog declina ogni responsabilità per i siti segnalati e per il loro contenuto.