mercoledì 31 ottobre 2012
FERMIAMO LA CEMENTIFICAZIONE A SEGRATE
BASTA CEMENTO! VOGLIAMO PIU
VERDE.DIFENDIAMO IL PARCO
AGRICOLO.
VERDE.DIFENDIAMO IL PARCO
AGRICOLO.
OPPURE ASSOLTO
La Stampa - Inchiesta Sanità, Vendola assolto: “Felice, mi è stata restituita la vita”
ESPRIMIAMO LA NOSTRA FELICITA' TI SIAMO VICINI NICHI.
ESPRIMIAMO LA NOSTRA FELICITA' TI SIAMO VICINI NICHI.
COME PREVISTO,ORA E' UFFICIALE
LA ROTONDA DI SAN FELICE.NON
APRIRA'MAI COME ANNUNCIATO
DA NOI E ALTRI,IL PROCLAMA DEL
SINDACO CHE ANNUNCIAVA
L'APERTURA PER IL 10 SETTEMBRE.
SCORSO.COME E' STATO SMENTITO.
DALLA UFFICIALITA,DATA IERI IN
COMMISSIONE TERRITORIO ;
APRIRA'MAI COME ANNUNCIATO
DA NOI E ALTRI,IL PROCLAMA DEL
SINDACO CHE ANNUNCIAVA
L'APERTURA PER IL 10 SETTEMBRE.
SCORSO.COME E' STATO SMENTITO.
DALLA UFFICIALITA,DATA IERI IN
COMMISSIONE TERRITORIO ;
martedì 30 ottobre 2012
SEGRATE ORE 20,00 TUTTI AL BUIO.
Le immagini parlano (sic) chiaro.
LE PROMESSE MAI MANTENUTE AI RESIDENTI DI TREGAREZZO DA PARTE DEL SINDACO
Tregarezzo, una frazione di Segrate nata nel 1346 come riportano libri antichi e morta nel 2009 x colpa della BRE.BE.MI. e dei suoi fiancheggiatori. Un borgo dove vivono circa una 70 di famiglie e qualche attività
Commerciale che all’improvviso leggendo sul corriere il lungo elenco di nomi, hanno scoperto che vi era anche il loro, riguardava un esproprio e a loro nessuna aveva detto niente, scoprimmo così che davanti
Alle nostre case sarebbe passata un’autostrada portando il traffico veicolare dalle attuali 30.000 presenze al loro raddoppio cioè a 60.000 tutto questo a pochi metri dalle abitazioni.
Il progetto prevedeva la costruzione davanti alle case di un viadotto a 4 corsie che con le paratie di mitigazione avrebbe raggiunto un’altezza di circa 12-15 metri, teniamo conto che sulla rivoltana dati della
Provincia, il traffico commerciale raggiunge il 60% dell’intero passaggio. Abbiamo naturalmente costituito un comitato di residenti che dopo 3 anni, potremmo definire di RESISTENTI che sta cercando in tutti i
Modi di scongiurare questa catastrofe che ci è capitata. Abbiamo interpellato e bussato a tutte le porte, sia istituzionali, partitiche, sociali ma purtroppo nessun risultato concreto. Proponemmo l’interramento
Della strada come migliore soluzione sia x noi che x Segrate nel suo insieme, all’inizio incontrammo pareri favorevoli da parte di tutte le forze presenti in consiglio, in primis del sindaco con relativa giunta e alleati,
tantè che nel programma elettorale del sindaco figurava al primo posto e che, una volta eletto dichiarò purtroppo che non si poteva realizzare perché, sarebbe costato troppo e vi erano problemi di natura tecnica
e logistica, lo stesso figuro ci propose in alternativa la delocalizzazione della frazione in quanto la stessa in quelle condizioni risulta invivibile. Proposta che la maggioranza degli abitanti ha condiviso come unica
alternativa all’inquinamento, al rumore, all’invivibilità del luogo. Fu costituita una commissione con la presenza anche di nostri rappresentanti che portò avanti il progetto che fù recepito dal CIPE impose al comune,
provincia, regione, cal, brebemi con una delibera di studiare un percorso di fattibilità x permettere la delocalizzazione di Tregarezzo. Ci furono decine di incontri, riunioni, audizioni, assemblee in comune e
finalmente un bel dì il nostro sindaco, tirò fuori dal cilindro alcune romboanti dichiarazioni. Cittadini di Tregarezzo, il comune ha individuato l’area x la costruzione delle nuove case
, in via Raffaello Sanzio alle spalle del village, x questo vi sono a disposizione la somma di 10.800.000 euro a breve vi manderemo i tecnici del comune x periziare le vostre abitazioni, la delocalizzazione naturalmente
Avverrà a costo zero. Dimenticavo, anche questo prima delle elezioni comunali, una volta eletto con grandi percentuali il nostro PIFFERAIO di SEGRATE improvvisamente perse tutto x strada, smarrì l’area e smarrì pure
I soldi, ancora ci stiamo chiedendo che fine ha fatto tutto questo? Qualcosa però bisogna fare x questi poveri concittadini, sentite che pensata che ho avuto. Teniamo la strada a raso, anzi già che ci siamo la spostiamo
Di qualche metro verso la mitica Mondadori, così i soldi che facciamo risparmiare alla BREBEMI li facciamo usare x la mitigazione del rumore e così abbiamo risolto il problema, forse il tuo gli abbiamo risposto, non
Di certo il nostro, non è che con un paliativo non respiriamo più l’inquinamento, non sentiamo più il rumore dei tir che sfrecciano, degli aerei che passano sulle nostre teste, dei container alle nostre spalle che fanno
Un rumore micidiale, dei treni sempre alle nostre spalle. Siamo chiusi e accerchiati da tutto ciò e noi dovremmo accettare questo, noi non ci stiamo! E fu così che tramite il nostro legale facemmo ricorso al TAR
X invalidare la delibera comunale di spostamento dell’asse viaria, ma anche x ribadire la validità della delocalizzazione e l’invivibilità definiva con l’arrivo della brebemi della nostra frazione.
La morale x noi cittadini di tregarezzo è, se siete in pochi e avete l’aggravante di non portare voti, questa è la fine che vi fanno fare. Con l’aria che tira speriamo che questi governanti, ci seguano prestO!!!!!!
Dante Bigaroli x il comitato Tregarezzo
200 METRI PER FARE 80 KM E 200 METRI.
SEGRATE VIA RUGACESIO.COME
MOSTRANO LE IMMAGINI.UN
PEZZO DI STRADA CHE SEMBRA DI
NESSUNO,EPPURE SIAMO A SEGRATE.CARO SINDACO E INUTILE
DICHIARARE CHE SEGRATE HA 80
KM DI CICLABILI.QUANDO IN VIA
RUGACESIO E' DA ANNI CHE C'E'
QUESTA TRISTE REALTA' UNA SIEPE CHE OSTACOLA LA VIABILITA' CHI
E' IL PROPRIETARIO?E POI NON CI SONO LAMPIONI.200 METRI
CANCELLANO 80 KM (DA VERIFICARE).CARO SINDACO ALMENO UNA RISPOSTA LA DEVE
DARE AI CITTADINI.E NON SOLO
FARLI ALLONTANARE PERCHE' DANNO FASTIDIO.
MOSTRANO LE IMMAGINI.UN
PEZZO DI STRADA CHE SEMBRA DI
NESSUNO,EPPURE SIAMO A SEGRATE.CARO SINDACO E INUTILE
DICHIARARE CHE SEGRATE HA 80
KM DI CICLABILI.QUANDO IN VIA
RUGACESIO E' DA ANNI CHE C'E'
QUESTA TRISTE REALTA' UNA SIEPE CHE OSTACOLA LA VIABILITA' CHI
E' IL PROPRIETARIO?E POI NON CI SONO LAMPIONI.200 METRI
CANCELLANO 80 KM (DA VERIFICARE).CARO SINDACO ALMENO UNA RISPOSTA LA DEVE
DARE AI CITTADINI.E NON SOLO
FARLI ALLONTANARE PERCHE' DANNO FASTIDIO.
INDIGNATI E BASITI.
STAMATTINA SI E' SVOLTA LA COMMISSIONE TERRITORIO
CON ARGOMENTO BREBEMI.
IL COMUNE HA CHIESTO DI ULTIMARE LA ROTONDA DI SAN
FELICE,PRIMA DI INIZIARE I LAVORI SULLE ALTRE PER NON
AUMENTARE I GIA' MOLTI
PROBLEMI.TRAFFICO SMOG E NON SOTTOVALUTIAMO DETTO DA NOI
LE MOLTE ORE DI RITARDO CHE I
PENDOLARI SUBISCONO SUL LAVORO.E PER RIENTRARE A CASA.
LA TANGENZIALINA SARA'PRONTA
TRA SEI MESI.LA ROTONDA DI SAN
FELICE NON RIAPRIRA' A MENO CHE NON LA SI SEMAFORIZZI.(PERSI DUE MESI INUTILMENTE).
MA IL FATTO CHE CI HA INDIGNATO E BASITO E' STATO CHE
DURANTE LA COMMISSIONE LA
PAROLA TREGAREZZO NON E'
STATA NOMINATA NE DAL SINDACO E NEANCHE DAL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE.
LUI CHE ABITA A NOVEGRO.DOVREBBE SOSTENERE TREGAREZZO.ANCORA UNA VOLTA
IL MENEFREGHISMO VERSO TREGAREZZO HA TRIONFATO DA
PARTE DEL COMUNE DI SEGRATE.NOI ESPRIMIAMO COSI COME IL RESTO DEI SEGRATESI LA MASSIMA
SOLIDARIETA' A TREGAREZZO E AI
SUOI RESIDENTI.
CON ARGOMENTO BREBEMI.
IL COMUNE HA CHIESTO DI ULTIMARE LA ROTONDA DI SAN
FELICE,PRIMA DI INIZIARE I LAVORI SULLE ALTRE PER NON
AUMENTARE I GIA' MOLTI
PROBLEMI.TRAFFICO SMOG E NON SOTTOVALUTIAMO DETTO DA NOI
LE MOLTE ORE DI RITARDO CHE I
PENDOLARI SUBISCONO SUL LAVORO.E PER RIENTRARE A CASA.
LA TANGENZIALINA SARA'PRONTA
TRA SEI MESI.LA ROTONDA DI SAN
FELICE NON RIAPRIRA' A MENO CHE NON LA SI SEMAFORIZZI.(PERSI DUE MESI INUTILMENTE).
MA IL FATTO CHE CI HA INDIGNATO E BASITO E' STATO CHE
DURANTE LA COMMISSIONE LA
PAROLA TREGAREZZO NON E'
STATA NOMINATA NE DAL SINDACO E NEANCHE DAL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE.
LUI CHE ABITA A NOVEGRO.DOVREBBE SOSTENERE TREGAREZZO.ANCORA UNA VOLTA
IL MENEFREGHISMO VERSO TREGAREZZO HA TRIONFATO DA
PARTE DEL COMUNE DI SEGRATE.NOI ESPRIMIAMO COSI COME IL RESTO DEI SEGRATESI LA MASSIMA
SOLIDARIETA' A TREGAREZZO E AI
SUOI RESIDENTI.
CIMITERO DI SEGRATE FINALMENTE UNA NOTA POSITIVA.
IL NOSTRO IMPEGNO PER RIDARE AL NOSTRO CIMITERO UN ASPETTO DECOROSO E DEGNO CONTINUA A DARE UN FRUTTO DIETRO L'ALTRO, ANCHE QUELLI INASPETTATI.
DOPO TANTE NOTE NEGATIVE,
I DISABILI ALLONTANATI DA VINO E DINTORNI DALLO STAF DEL SINDACO AUTOPROCLAMATOSI POLIZIA
IL SINDACO CHE PARCHEGGIA NELLA CORSIA DEGLI AUTOBUS.
DOPO ANNI DALLA SUA COLLOCAZIONE SUL MURO ESTERNO DEL CIMITERO CITTADINO, IL MONUMENTO AI PARTIGIANI VERRA'ILLUMINATO
COSI SARA'PIU'VISIBILE ANCHE AI SEGRATESI CHE NON SAPEVANO DELLA SUA ESISTENZA.
DOPO TANTE NOTE NEGATIVE,
I DISABILI ALLONTANATI DA VINO E DINTORNI DALLO STAF DEL SINDACO AUTOPROCLAMATOSI POLIZIA
IL SINDACO CHE PARCHEGGIA NELLA CORSIA DEGLI AUTOBUS.
DOPO ANNI DALLA SUA COLLOCAZIONE SUL MURO ESTERNO DEL CIMITERO CITTADINO, IL MONUMENTO AI PARTIGIANI VERRA'ILLUMINATO
COSI SARA'PIU'VISIBILE ANCHE AI SEGRATESI CHE NON SAPEVANO DELLA SUA ESISTENZA.
lunedì 29 ottobre 2012
LO SPENDING REVIEW A SEGRATE.
Colpisce sopratutto i disabili.
Con qualche festa in meno si
Che si risparmia.Almeno fate
Loro le scuse per averli allontanati.E poi da quando lo staff
Del Sindaco ha il permesso di
Fare tutto questo.Ma la democrazia a Segrate e' morta
Davvero.
Con qualche festa in meno si
Che si risparmia.Almeno fate
Loro le scuse per averli allontanati.E poi da quando lo staff
Del Sindaco ha il permesso di
Fare tutto questo.Ma la democrazia a Segrate e' morta
Davvero.
ECCO LE ULTIME NOVITA' A SEGRATE.
SONO SORTE DA POCO AL CENTRO
PARCO DI SEGRATE.LE NUOVE SDRAIO RELAX(DI FERRO) CHISSA'
CHI E'LO SPONSOR DI TALI BRUTTURE.
PARCO DI SEGRATE.LE NUOVE SDRAIO RELAX(DI FERRO) CHISSA'
CHI E'LO SPONSOR DI TALI BRUTTURE.
PER 200 METRI PERO'
IntraNews 3 - Waypress s.r.l.
ORGOGLIOSO DI 80 CHILOMETRI DI PISTE CICLABILI.PERO'PER 200
METRI IL SINDACO NON RISPONDE
E NELL'INTERVISTA NON NE PARLA.
200 METRI SONO IL PEZZO CHE
COSTEGGIA LA LUCCHINI ARTONI
A RUGACESIO CHE MANCANO PER
COMPLETARE LA PISTA CICLABILE
VERSO PIOLTELLO.SONO ANNI CHE
ASPETTIAMO.
ORGOGLIOSO DI 80 CHILOMETRI DI PISTE CICLABILI.PERO'PER 200
METRI IL SINDACO NON RISPONDE
E NELL'INTERVISTA NON NE PARLA.
200 METRI SONO IL PEZZO CHE
COSTEGGIA LA LUCCHINI ARTONI
A RUGACESIO CHE MANCANO PER
COMPLETARE LA PISTA CICLABILE
VERSO PIOLTELLO.SONO ANNI CHE
ASPETTIAMO.
ALLONTANATI DALLO STAFF DEL SINDACO PERCHE' DISTURBAVANO
IntraNews 3 - Waypress s.r.l.
Che disturbo possono arrecare
Dei ragazzi che in silenzio stazionavano all'esterno di vino e dintorni.
Che disturbo possono arrecare
Dei ragazzi che in silenzio stazionavano all'esterno di vino e dintorni.
DALLE PAGINE DEL CORRIERE DELLA SERA.
Corriere della Sera Mobile - Informazione Locale
LA PROTESTA DI LEO E NICOLA
SULLE PAGINE DEL CORRIERE DELLA SERA
LA PROTESTA DI LEO E NICOLA
SULLE PAGINE DEL CORRIERE DELLA SERA
domenica 28 ottobre 2012
UN GESTO VERGOGNOSO! ALLONTANATI PERCHE' DISABILI!
Leonardo Tencati racconta cosa e' successo ieri,fuori dal tendone di Vino e Dintorni
Ieri, sabato 27 ottobre, alle ore 16 io e un piccolo ma agguerrito gruppo di amici, ci siamo recati in via San Rocco a Segrate, il nostro comune, e abbiamo manifestato all’ingresso di Vino & Dintorni per il diritto alla “vita indipendente” che ci viene ostinatamente rifiutato dai nostri cari amministratori. Appena arrivati siamo stati prontamente e calorosamente accolti dall’organizzatrice di Vino & Dintorni che ci ha gentilmente invitati a manifestare in un boschetto vicino dove nessuno avrebbe potuto vederci a parte le nutrie della zona. Probabilmente l’organizzatrice era preoccupata che degli orribili deformi disabili all’ingresso della sua rassegna di vini e cibi da tutte le parti del paese avrebbero potuto danneggiarne la buona riuscita.
Alla fine ci siamo messi a poche decine di metri proprio di fronte all’ingresso di Vino & Dintorni dove tutti passavano per recarsi alla rassegna enogastronomica. Qualche parola coi giornalisti presenti all’evento mentre alcuni amici montavano le croci a cui poi siamo stati legati (come se già non ne fossimo portatori) a simboleggiare com’è la vita di noi persone con disabilità nel nostro paese in cui non riceviamo la benchè minima assistenza venendo così abbandonati alle cure dei nostri familiari.Le facce dei passanti erano parecchio sbigottite e ad un certo punto è passato un tizio pelato borbottando di essere l’assessore alla scuola e che il comune non centrava nulla e non ci ha tagliato nulla e che quello che dicevamo era tutto un falso. Peccato che la convenzione onu sui diritti dei disabili recentemente ratificata anche dal nostro paese afferma che gli stati firmatari devono dare tutta l’assistenza necessaria alle persone con disabilità in modo da garantirci pari opportunità, libertà, autodeterminazione, una vita dignitosa, il diritto allo studio, al lavoro ecc. ecc... il contrario insomma della vita fatta di rinunce e di reclusione fra le mura domestiche che le istituzioni normalmente ci costringono a fare in questo nostro paese! E qual’è il nostro primo referente, chi è il primo che deve raccogliere le nostre istanze e ha questa responsabilità se non il nostro comune di appartenenza?! Se Stato e Regioni se ne infischiano di noi non può e non deve fare altrettanto il nostro comune che deve invece stare dalla nostra parte ed assisterci in ogni modo possibile a costo di tagliare abbondantemente altri capitoli di spesa, il cittadino più debole e in difficoltà deve sempre avere la precedenza su tutto il resto.ciao Leonardo Tencati
DEPLOREVOLE GESTO ACCADUTO IERI A VINO E DINTORNI A SEGRATE.
MENTRE MANIFESTAVANO NEI
PRESSI DELL'INGRESSO DEL TENDONE DI VINO E DINTORNI.
MANIFESTAZIONE PACIFICA,QUANDO SONO STATI ALLONTANATI PERCHE' RECAVANO
DISTURBO ALL'IMMAGINE DELLA
MANIFESTAZIONE.ALLONTANATI
DALLO STAFF COMUNALE CON
UNA BANALE SCUSA.NOI NEL
CONDANNARE QUESTO DEPLOREVOLE GESTO.ESPRIMIAMO
LA MASSIMA SOLIDARIETA'AI
QUATTRO RAGAZZI DISABILI CHE
MANIFESTAVANO PACIFICAMENTE
PER I LORO DIRITTI.
PRESSI DELL'INGRESSO DEL TENDONE DI VINO E DINTORNI.
MANIFESTAZIONE PACIFICA,QUANDO SONO STATI ALLONTANATI PERCHE' RECAVANO
DISTURBO ALL'IMMAGINE DELLA
MANIFESTAZIONE.ALLONTANATI
DALLO STAFF COMUNALE CON
UNA BANALE SCUSA.NOI NEL
CONDANNARE QUESTO DEPLOREVOLE GESTO.ESPRIMIAMO
LA MASSIMA SOLIDARIETA'AI
QUATTRO RAGAZZI DISABILI CHE
MANIFESTAVANO PACIFICAMENTE
PER I LORO DIRITTI.
sabato 27 ottobre 2012
UN GRANDE ABBRACCIO DA PARTE NOSTRA
RAGAZZI COMPLIMENTI PER IL
CORAGGIO CHE AVETE AVUTO.
PER FARE RISPETTARE I VOSTRI
DIRITTI PER LA VITA INDIPENDENTE.CONTRO
L'INDIFFERENZA DELL' AMMINIRAZIONE SEGRATESE
CHE IGNORA I VOSTRI DIRITTI.
SIAMO CON VOI.
CORAGGIO CHE AVETE AVUTO.
PER FARE RISPETTARE I VOSTRI
DIRITTI PER LA VITA INDIPENDENTE.CONTRO
L'INDIFFERENZA DELL' AMMINIRAZIONE SEGRATESE
CHE IGNORA I VOSTRI DIRITTI.
SIAMO CON VOI.
LA PROTESTA DI LEONARDO E NICOLA
CONTRO I TAGLI INFERTI LORO
DALL'AMMINISTRAZIONE SEGRATESE PER AIUTI ECONOMICI
DALL'AMMINISTRAZIONE SEGRATESE PER AIUTI ECONOMICI
LA LEGGE NON E' UGUALE PER TUTTI
IL SINDACO PUO'PARCHEGGIARE
OVUNQUE,ANCHE NELLA CORSIA
RISERVATA AGLI AUTOBUS.
OVUNQUE,ANCHE NELLA CORSIA
RISERVATA AGLI AUTOBUS.
COMMISSIONE IN PROVINCIA(stralcio audio)
UNA DEBACLE PER L'AMMINISTRAZIONE DI SEGRATE
ACCUSATA DI PRESSAPOCHISMO E INCAPACITA' DAI SUOI STESSI REFERENTI POLITICI PROVINCIALI.
ORA L'AMMINISTRAZIONE CHIEDE ALLA NUOVA " LUCCHINI" DI PRESENTARE LA DOCUMENTAZIONE PER AVERE IL NUOVO PERMESSO PER PRODURRE......VERGOGNOSO
ACCUSATA DI PRESSAPOCHISMO E INCAPACITA' DAI SUOI STESSI REFERENTI POLITICI PROVINCIALI.
ORA L'AMMINISTRAZIONE CHIEDE ALLA NUOVA " LUCCHINI" DI PRESENTARE LA DOCUMENTAZIONE PER AVERE IL NUOVO PERMESSO PER PRODURRE......VERGOGNOSO
PER PRESENZIARE A FESTE E TAGLIARE NASTRI SEMPRE PRESENTE.
POI QUANDO I CITTADINI MANIFESTANO I PROPRI DIRITTI
LA SUA STRATEGIA E' ASSENTARSI.
EVITANDO IL CONFRONTO
LA SUA STRATEGIA E' ASSENTARSI.
EVITANDO IL CONFRONTO
UN PO' DI STORIA DI SEGRATE.
La storia di uno dei centri commerciali più grandi d’Europa - Il blog di Paolo Micheli - Politica, cinema e cambiamento
Visto il tempo interessante da
Leggere per capire chi ci amministra.
Visto il tempo interessante da
Leggere per capire chi ci amministra.
LO SPENDING REVIEW SEGRATE DUE PESI,DUE MISURE.
SI RISPARMIA ANCHE NELLA PULIZIA DEL PARCO,OLTRE A QUELLO DEI BAGNI PUBBLICI.
ECCO LE IMMAGINI DI COME
SI PRESENTA IL PARCO EUROPA A
SEGRATE.PERO'PER CERTE COSE
NON SI RISPARMIA ANZI.
ECCO LE IMMAGINI DI COME
SI PRESENTA IL PARCO EUROPA A
SEGRATE.PERO'PER CERTE COSE
NON SI RISPARMIA ANZI.
venerdì 26 ottobre 2012
REPORT DELLA COMMISSIONE IN PROVINCIA SULLA LUCCHINI
REPORT DELLA CRONISTORIA DELLA LUCCHINI E LE NOSTRE PROPOSTE
CHE IL COMUNE SI ACCREDITI COME POTENZIALE CREDITORE
CHE LA PROVINCIA SI FACCIA CARICO LEI DI PRESIEDERE UN TAVOLO DI CONCERTAZIONE
CHE IL COMUNE SI ACCREDITI COME POTENZIALE CREDITORE
CHE LA PROVINCIA SI FACCIA CARICO LEI DI PRESIEDERE UN TAVOLO DI CONCERTAZIONE
Lo scorso 24 aprile si è riunita la
Commissione Ambiente convocata in Provincia sull’aggiornamento della situazione
dell’area produttiva Lucchini-Artoni di Segrate.
Commissione che ha voluto fare chiarezza su
diversi punti, a seguito delle interrogazioni presentate da molti consiglieri
provinciali. Presenti in aula anche il dott.
Redaelli e il dott. Siviglia dell’Ufficio Atmosferico e Rifiuti della Provincia
di Milano ed il Sig. Vanoli in rappresentanza del Comitato locale “Cittadini e
non sudditi” e ovviamente noi di Sel.
Si è
fatto un excursus sui vari passaggi che hanno interessato l’azienda negli
ultimi anni, dai controlli, alle denunce, al sequestro per arrivare ad oggi.
Inoltre, si è fatto presente che l’azienda nonostante il concordato chiesto ad
agosto, di notte sta lavorando.
Da questo punto di vista la Provincia si è
resa disponibile a effettuare, attraverso la Polizia provinciale dei controlli
notturni.
Si è parlato delle analisi fatte dall’Arpa
e dall’ufficio mobile ambientale della stessa Provincia ponendo l’attenzione
sui forti danni subiti dai cittadini. E’ stato affrontato anche il problema
della nuova autorizzazione a seguito
della cessione di un ramo d’azienda dalla Lucchini Artoni a una ditta di Rodano
e la Provincia ha assicurato che ci sarà la massima attenzione nella fase di
verifica.
Si è concordato con la necessità di
istituire un tavolo di concertazione tra le parti, un compito che è del sindaco
di Segrate in quanto massimo responsabile della salute dei cittadini.
Diversi consiglieri sono intervenuti
sull’argomento. Ovviamente Vanoli ha spiegato la situazione in modo chiaro e in
finale della Commissione ho chiesto anche io la parola per precisare alcuni
punti.
IL
MIO IMTERVENTO
“Vorrei dare alcune risposte a delle
domande poste in quest’aula e qualche suggerimento di approfondimento.
La prima risposta al consigliere Turci sul
fatto che la Lucchini Artoni abbia o meno un’autorizzazione come cava.
La Lucchini Artoni l’unica autorizzazione
che ha avuto circa vent’anni fa è quella di deposito provvisorio di materiale
da scavo su terreno agricolo. Da
precisare che quella parte di terreno è ancora agricolo ed è soggetto al
sequestro.
Vorrei parlare anche un po’ dei dubbi espressi dai consiglieri Biolchini e
Gandolfi sull’azienda e su come l’amministrazione comunale di Segrate si sia
mossa fino ad ora.
Partendo dal fatto che è vero che voi avete
rigettato la Vas, ma in Consiglio comunale quel progetto di ampliamento del capannone ci è stato venduto come la
panacea per risolvere i problemi.
Tutti
sapevano di un tacito accordo per cui la Lucchini Artoni in cambio
avrebbe ceduto un piccolo terreno per il continuamento della viabilità
speciale.
Quella Vas però era basata su una struttura
abusiva. Mi chiedo come il Comune di
Segrate possa non essersene accorto.
Il
sequestro dell’aria nel ex Dogana è avvenuto a seguito di una segnalazione sul
mio blog. Ci chiediamo e se lo è chiesto anche la Procura come noi cittadini si
siano notati gli spostamenti notturni dei camion e l’amministrazione no.
Questi aspetti lasciano intendere che
qualche dubbio come cittadini c'è lo abbiamo. Nessuno sa nessuno vede ma in
tanto quella che ci va di mezzo è la nostra salute.
Se
andate su google e guardate le informative sulla lavorazione del bitume si
parla di cancro, dermatosi, asma cronico. Certo è riferito a chi lavora il
bitume ma ci sono relazioni anche sulle sostanze cancerogene che questi
prodotti possono produrre molecole pericolose che possono essere soggette a
incendiarsi.
Di fatto dopo due settimane di fermo
lavori, quando hanno riacceso il camino alla Lucchini Artoni c’è stato un incendio.
Abbiamo
chiesto da tempo dei controlli dell’aria. Per quanto riguarda la voltura, a
quanto siamo a conoscenza noi, si tratta di una cessione di ramo d’azienda e
crediamo che sia fatta ad hoc per continuare a gestire alcuni appalti
all’interno del Comune di Milano e lasciare a noi la bonifica dell’area ex
Dogana e dell’area Lucchini Artoni. A breve ci sarà la riunione davanti al
Tribunale fallimentare e credo che il Comune di Segrate
in quella sede debba presentarsi come un possibile creditore, in modo da
preservarsi da una futura rivalsa per la bonifica.
http://www.7giorni.info/cronaca/segrate/8013-il-caso-lucchini-artoni-approda-in-provincia.html
http://www.7giorni.info/cronaca/segrate/8013-il-caso-lucchini-artoni-approda-in-provincia.html
E' FINITA IL CELESTE A CASA FINALMENTE.
UN' ALTRA BUONA NOTIZIA 4 ANNI
A BERLUSCONI PER FRODE FISCALE.
E ORA A CASA ANCHE A SEGRATE.
A BERLUSCONI PER FRODE FISCALE.
E ORA A CASA ANCHE A SEGRATE.
ORAMAI SI TRATTA NON PIU' IN COMUNE,MA IN CONDOMINIO LE QUESTIONI CITTADINE
Indovina chi viene a … Segrate Mercoledì 24 ottobre i componenti della commissione Cultura hanno visitato l’interno del comune vecchio di via XXV aprile che è in fase di ristrutturazione. I consiglieri hanno verificato che sono state completate le strutture basilari dell’edificio, con i suoi molteplici accessi, mentre mancano ancora pavimentazioni e rifiniture: molti fili pendono dalle pareti e tubature varie sono ancora a vista. Per i responsabili, l’obiettivo è consegnare l’edificio entro fine febbraio 2013. Sarà poi necessario provvedere all’allestimento dei vari locali. Le strutture interne sono state definite per dare spazio non solo alla Biblioteca Civica di Segrate, ma anche alla Fondazione della Biblioteca di via Senato di Milano, creatura del senatore Marcello Dell’Utri. Le planimetrie le trovate agli indirizzi: http://www.mapweb.it/segrate/data/documenti/00002883400002A.pdf http://www.mapweb.it/segrate/data/documenti/00002883400003A.pdf (in rosso sono le aree assegnate alla Fondazione e in blu quelle assegnate alla Biblioteca di Segrate). Si è poi tornati in sala commissioni per discutere la mozione presentata da Berardinucci (IdV), che chiede che dell’assegnazione degli spazi alla Fondazione ”se ne parli anche in Consiglio Comunale, di modo che tutti i partiti si possano esprimere”. Seracini (FLi) e Monti (Insieme per Segrate) ritengono che Berardinucci debba richiedere che l’accoglimento della Fondazione sia deciso dal Consiglio Comunale e non dalla sola Giunta (come successo finora). Il Segretario Generale, interpellato successivamente da Berardinucci, afferma che la richiesta non può essere accettata in quanto non prevista dai Regolamenti. Più puntuale Micheli (Segrate Nostra), che vorrebbe sapere: 1) L’accordo con la Fondazione è stato chiuso?; 2) i locali saranno affittati ad un certo valore, o saranno a titolo gratuito?; 3) una parte dei libri della Fondazione resta in via Senato?; 4) il personale della Fondazione viene a Segrate? E chi lo paga? La risposta dell’assessore alla Cultura, Pedroni, è agghiacciante: “Tutti i contatti sono stati tenuti dal sindaco Alessandrini, che, a Milano 2, abita proprio di fronte a Dell’Utri. Non so quali siano gli accordi e a che punto siano. Comunque non si tratta di una biblioteca di consultazione, ma la chiamerei un’iniziativa museale, con libri antichi e di pregio”. Toglie il velo alle false ipocrisie Mongili (PD): “Il problema non è l’iniziativa, ma il personaggio dell’Utri”, padre-padrone della Fondazione. La supporta Ciapini (IdV): “Il senatore Dell’Utri è stato condannato a 9 anni per associazione mafiosa. Recentemente, per evitare un eventuale carcere, ha preso la cittadinanza a Santo Domingo. Non vogliamo che il nostro nome sia associato a questo personaggio”. Comunque sono troppe le domande senza risposta. Se la Fondazione porta a Segrate solo 50.000 dei 140.000 volumi posseduti, Segrate diventa solo un magazzino e anche i prospettati dibattiti culturali restano a Milano? Gli spazi sono già stati assegnati e non sappiamo neppure quanti libri arriveranno? La Fondazione serve realmente ai cittadini segratesi, o toglie solo spazi alle associazioni locali? In conclusione, nessuno sa nulla di quanto ci aspetta, ma intanto la Giunta, con delibera del 31 maggio 2012, ha “valutato favorevolmente la richiesta di insediamento della Fondazione, ha approvato la variante esecutiva del progetto di rifunzionalizzazione della ex sede municipale”, prima ancora che sia stato firmato un qualunque tipo di convenzione. Se ne riparlerà in Consiglio Comunale il 12 novembre.
Notizie dalle Commissioni
MA SIAMO SICURI AL PARCO.
MA NON FARANNO MALE LE ONDE
ELETTROMAGNETICHE CHE
VENGONO DIFFUSE DAI TRALICCI
DELL'ALTA TENSIONE,E DALL'
ANTENNA TELEFONICA POSTI
SOPRA IL PARCO GIOCHI AL
PARCO EUROPA.MA INVECE DI
TOGLIERE I CANESTRI DEL
CAMPO DI BASKET,NON SAREBBE
MEGLIO TOGLIERE L'ANTENNA E
SPOSTARE I TRALICCI.O FACCIAMO
FINTA DI NIENTE COME UN BAR
CHIRINGUITO NEI PRESSI DEL
CIMITERO CITTADINO.
ELETTROMAGNETICHE CHE
VENGONO DIFFUSE DAI TRALICCI
DELL'ALTA TENSIONE,E DALL'
ANTENNA TELEFONICA POSTI
SOPRA IL PARCO GIOCHI AL
PARCO EUROPA.MA INVECE DI
TOGLIERE I CANESTRI DEL
CAMPO DI BASKET,NON SAREBBE
MEGLIO TOGLIERE L'ANTENNA E
SPOSTARE I TRALICCI.O FACCIAMO
FINTA DI NIENTE COME UN BAR
CHIRINGUITO NEI PRESSI DEL
CIMITERO CITTADINO.
DIRITTI DEI DIVERSAMENTE ABILI, LETTERA AL SINDACO DI SEGRATE
CARO SINDACO ADRIANO ALESSANDRINI
CARO ASSESSORE GRIONI
Torino,
24 Ottobre 2012
Alla cortese attenzione:
Sig. Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali
del comune di
SEGRATE
LA VITA INDIPENDENTE PER LE PERSONE
DISABILI
Il Movimento per la Vita Indipendente nasce in
America negli anni ’60, si sviluppa in Europa alla fine degli anni ’80 ed
approda in Italia grazie alla volontà di persone disabili fortemente motivate
che si costituiscono nel network europeo ENIL, a Strasburgo nel 1989, ed in
seguito nel maggio 1991 a
Roma nasce ENIL Italia. Di seguito crescono i primi Centri per la Vita Indipendente in tutta
Europa ed importanti risoluzioni (Strasburgo, Berlino, Madrid, Tenerife)
consolidano come buona prassi l’assistenza personale autogestita.
In Italia viene approvata
nel 1998 la Legge
21 maggio 162 che introduce la possibilità delle Regioni di finanziare i
progetti personali con l’articolo: l-ter) a
disciplinare, allo scopo di garantire il diritto ad una vita indipendente alle
persone con disabilità permanente e grave limitazione dell'autonomia personale nello
svolgimento di una o più funzioni essenziali della vita, non superabili
mediante ausili tecnici, le modalità di realizzazione di programmi di aiuto
alla persona, gestiti in forma indiretta, anche mediante piani personalizzati
per i soggetti che ne facciano richiesta, con verifica delle prestazioni
erogate e della loro efficacia»;
Gli stessi principi hanno
fondamento nella Legge 8 novembre
2000, n. 328 “Legge quadro per la
realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” con l’art.
14: Progetti individuali delle persone
disabili e nella recente Convenzione ONU sui diritti delle persone disabili
con l’art. 19: vita indipendente ed
inclusione nella società
Con la ratifica della Convenzione ONU,
diventata ufficiale tramite la legge 18 del marzo 2009, tutte le Regioni
dovrebbero inserire nei loro regolamenti per le politiche sociali la
possibilità di scelta dell’assistenza personale autogestita da parte delle
persone con disabilità che ne facciano richiesta, secondo i principi contenuti
nell’art. 19 della Convenzione stessa. Di fatto però questo decentramento ha
conseguenze negative sui pagamenti indiretti e su tutti i servizi alla persona
in generale: ogni Regione interpreta e dispone secondo propri regolamenti gli
interventi sociali di assistenza alla persona e, soprattutto, secondo una
politica di risorse disponibili.
Diverse regioni come Valle d'Aosta,
Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia Romagna, Marche,
Abruzzo, Sardegna hanno regolamenti e delibere specifiche con finanziamenti per
l’attuazione di progetti personalizzati autogestiti in forma indiretta. Nelle
altre regioni esistono regolamenti comunali. Nella regione Molise è stata
approvata una legge specifica per la vita indipendente, in Abruzzo alcuni
progetti sono stati finanziati in autonomia dai comuni, sotto la spinta delle
realtà associative locali o da persone singole molto determinate.
ENIL Italia ha condensato in un Manifesto
per la Vita
Indipendente i principi fondanti della sua attività. Secondo
tali principi per le persone con disabilità, la Vita Indipendente
è il diritto di poter vivere proprio come chiunque altro. Avere la possibilità
di prendere decisioni riguardanti la propria vita e di svolgere attività di
propria scelta, con le sole limitazioni che hanno le persone senza disabilità.
Ciò comporta il diritto all'autodeterminazione della propria esistenza per
affrontare e controllare in prima persona, senza nessuna decisione esterna o di
altri, il proprio quotidiano e il proprio futuro. In definitiva: libertà
nonostante la disabilità.
ENIL
Italia promuove l’assistenza personale autogestita ed autodeterminata quale valido
modello di welfare di cambiamento culturale e progettuale che ha come primo
intento la centralità della persona con disabilità, rivalutandone i diritti, le
potenzialità ma anche le responsabilità. Le stesse persone disabili,
consapevoli anche dei propri doveri, devono oggi concorrere per costruire una
società senza barriere, dinamica e competitiva sotto l’aspetto della spesa
sociale, ridisegnata come efficienza progettata e che coniuga l’aspetto
tradizionale dei servizi con la personalizzazione delle risorse, in base ai
bisogni non uguali delle persone disabili.
Dai
principi di ENIL Italia:
Vita
Indipendente è considerata una buona prassi dalla Comunità Europea ed è facile
capire perché:
-
promuove la partecipazione e il controllo
della persona con disabilità nella propria vita e il suo ruolo attivo nella
società
-
favorisce la parità di opportunità
-
offre strumenti fondamentali per una piena
integrazione sociale
l’assistenza
personale autogestita :
-
elimina la carcerazione domestica o in
eventuali istituti
-
sgrava la famiglia da oneri assistenziali
obbligatori
-
rispetta la privacy della persona con
disabilità che può scegliere come, da chi, dove e quando farsi aiutare anche
nelle funzioni quotidiane più intime e personali
-
permette alla persona con disabilità di
studiare e di lavorare, aumentando il livello di scolarizzazione e di produttività
-
permette
ai familiari di lavorare
-
risparmia sussidi di disoccupazione e di
assistenza tradizionale, nell’ottica di una oculata “Spending Review”
-
offre posti di lavoro per gli assistenti, in
regola, variabili per qualità, età, nazionalità, abilità o competenze, in un
settore che oggi impiega prevalentemente lavoro nero
-
apre spazi di libertà e di vita sociale alle
persone con disabilità e alle loro famiglie migliorandone la qualità della vita
ENIL Italia è membro attivo di ENIL Europa,
il Network Europeo per l’Independent Living, iscritto presso l’EDF (European
Disability Forum) e persegue i principi della Convenzione ONU sui diritti delle
Persone con Disabilità, opera a livello regionale e nazionale direttamente con
le persone disabili, le Associazioni, le Istituzioni (siamo membri del Gruppo
Vita Indipendente, Autonomia ed Empowerment della persona con disabilità
istituito presso l’Osservatorio Nazionale sulla Disabilità) per la conoscenza,
la promozione e lo sviluppo dell’assistenza personale autogestita come scelta possibile,
la de-istituzionalizzazione, l’empowerment delle persone con disabilità, in
Italia e in Europa, attraverso una gamma di azioni:
- informazione
- consulenza
alla pari (peer counselling)
- supporto
psicologico, pratico e tecnico
- aiuto
nella ricerca e degli assistenti personali
- consulenza
su strumenti normativi, amministrativi e formativi
- ausili
ed applicativi tecnologici
Con
la presente ENIL Italia intende manifestare il pieno sostegno all’attività di
sviluppo e diffusione della Vita Indipendente per le persone con disabilità. Leonardo è una di queste persone che, come tante
altre, necessitano di questo supporto per poter pensare di crearsi una propria
vita, una famiglia e includersi attivamente nella società senza continuare a
dover dipendere dalla loro famiglia d’origine, come ogni persona adulta non
disabile, secondo il naturale ciclo della vita. Come è successo per Elisa
Vavassori a Carugate, anche Leonardo
chiede a gran voce il realizzarsi di quel diritto di scelta per la Sua vita
indipendente. Per i principi di solidarietà della nostra Costituzione vogliamo
sperare che l’amministrazione Comunale di Segrate attivi presto un percorso di
assistenza personale in forma indiretta davvero mirato alle persone con
disabilità adulte desiderose di inserirsi attivamente nel contesto sociale,
secondo il proprio diritto di scelta. Con l’augurio per la sua realizzazione in
tempi brevi, ci proponiamo come interlocutori disponibili all’approfondimento
delle tematiche della Vita Indipendente.
Con
l’occasione porgiamo i nostri distinti saluti,
Per
ENIL Italia, il Presidente
Germano
Tosi
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