SABATO 27 OTTOBRE ORE 16 MANIFESTAZIONE IN DIFESA DEI DIRITTI DEI DIVERSAMENTE ABILI
Riceviamo da Leonardo Tencati L'invito a sostenere la sua battaglia di civiltà, in difesa del diritto individuale ad avere una vita indipendente.
Invitiamo tutti i cittadini ad esprimere con la loro presenza e la loro vicinanza pieno sostegno alla battaglia che Leonardo sta portando avanti per tutti noi.
SU facebook è stato pubblicato un evento, per discutere del tema e sensibilizzare i nostri concittadini, Condividetolo e invitate i vostri amici a fare altreettanto https://www.facebook.com/events/126684767481497/
A causa della mancata applicazione della legge 162/98, Sabato prossimo 27 ottobre alle ore 16.00, al Centro Parco di Segrate in via San Rocco, in occasione di "Vino & Dintorni" (http://
Vita Indipendente significa, per le persone con disabilità,
autodeterminazione.
Si fonda sui valori di libertà e uguaglianza sanciti dagli articoli 2 e
3 della costituzione italiana. È ben descritta dalle parole del
manifesto della vita indipendente di enil Italia, ancora attualissime e
ancora tutte da concretizzare: http://www.enil.it/ enil.htm.
La Lombardia, una delle regioni più ricche d'Europa e una delle più
corrotte d'Italia, spende nella sanità il 75% del suo bilancio
riservando briciole al sociale, ma in questo modo costringe le persone
con disabilità a vivere in un regime medicalizzante, eternamente malate,
eternamente curate, tutelate,anche quando non è necessario. La vita
indipendente è proprio tutto il contrario, è la possibilità di esprimere
tutto il potenziale di vitalità, sessualità, affettività, creatività e
trascendenza di cui ognuno è agente.
È ormai dimostrato che, a parità di costi, l'assistenza autogestita è molto più conveniente, sia in termini di qualità della vita che in termini economici. Perché, allora, la regione Lombardia preferisce investire esclusivamente in strutture, residenze protette, cooperative, interventi infermieristici, sperimentazioni astruse, anziché finanziare direttamente la persona con disabilità che ne faccia richiesta per il suo progetto di vita indipendente?
È ormai dimostrato che, a parità di costi, l'assistenza autogestita è molto più conveniente, sia in termini di qualità della vita che in termini economici. Perché, allora, la regione Lombardia preferisce investire esclusivamente in strutture, residenze protette, cooperative, interventi infermieristici, sperimentazioni astruse, anziché finanziare direttamente la persona con disabilità che ne faccia richiesta per il suo progetto di vita indipendente?
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