lunedì 22 ottobre 2012

MA SON FATTI D'ORO

RIORDINO DELL'ASPETTO ESTETICO 
DI TUTTA LA CITTA

In uno degli ultimi Consigli Comunali il Sindaco ha informato di un progetto faraonico, atto ad un  restauro completo di tutta la cartellonistica pubblicitaria dell'intera città, questo per dare un po di ordine alla miriade di cartelli di ogni tipo.
Si parlava di pensiline multimediali con annessa publicità a pagamento, di cartelloni giganteschi come quello posto vicino al cinema di Pioltello.
Di dividere la citta in colori e posizionare solo le indicazioni che direzionano verso il colore non verso l'azienda o l'attività commericale.

Sta poi a chi è interessato sapere se il fiorista, il panettiere o l'azienda, si trova nella zona blu o gialla, cavoli suoi o di chi dovrà avvertire per tempo i suoi clienti o fornitori, di cercarlo nella zona gialla, verde o amaranto, e una volta arrivato al colore prescelto? gira che ti rigira!

Sulla carta un progetto interessante, nei fatti un progetto che costringera le aziende ma sopratutto i commercianti a una maggior spesa in pubblicità e comunicazioni per poter farsi trovare.

Si parlava di eliminare i cartelli pubblicitari, non di cambiare tutti i pali presenti nell'intero Comune.
 Anche perchè in un momento di crisi anche per il nostro Comune, visto i mancati introiti derivanti dagli oneri e i tagli imposti da Roma, sarebbe assurdo.
In un momento dove il Sindaco,  taglia i trasporti scolastici, diminuisce  le frequenze ed elimina o modifica i percorsi per risparmiare, dove viene negato il sostegno a un disabile, sarebbe assurdo.

Eppure è cosi, perchè da sempre siamo abituati ad un amministrazione che ci ammalia con i fiorellini, le feste faraoniche e tutto cià che serve a far immagine e quindi voti.

E allora, ecco che si tagliano i servizi e si adoperano gli oneri a scomputo derivanti da una nuova cementificazione, per posizionare su una rotonda una chiocciola che ricorda quella del San Raffaele, con la differenza che al posto dell'angelo vi son delle biciclette. 
Cavolo ma non era meglio usare quei soldi per terminare i 100 metri di ciclabile di via Rugacesio.
No!! quei 100 metri non portano altrettanti voti di immagine della rotonda bella e faraonica, e allora nella sagra dello spreco ecco che oltre ai cartelli pubblicitari a sorpresa si cambiano anche quelli stradali.

Be noi sappiamo quanto costa un solo palo e vi assicuriamo che ci sembra non solo uno spreco in periodo di vacche magre, ci sembra un assurdità folle e demenziale, spendere tutti quei soldi per un solo palo anche se fossimo un comune che non ha debiti e mutui accesi che pagheranno i nostri figli.

UNA VERGOGNA in un momento dove si tagliano i servizi e si spende troppo in immagine ""elettorale"




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