COMANDO POLIZIA LOCALE, COMUNE DI SEGRATE
Prot. Int. n. ……..….……
Prot. Gen. n. …………….
Piazza 9 Novembre 1989 - 20090 – Segrate (MI)
Telefono 02/2693191 Fax 02/2133751
C.F. 83503670156 - P.I. 01703890150
Ente certificato:
Iso 9001:2008
Viabilità e Traffico
Ordinanza N. 36/10
IL DIRETTORE DEL SETTORE P.L.
PREMESSO che, con Delibera di Giunta Comunale n. 171 del 30/06/04 è stata individuata una “Zona
a Rilevanza Urbanistica” all’interno del quartiere di Novegro nel quale sussistono particolari esigenze
di traffico;
VISTA la delibera della Giunta Comunale n. 49 del 04/03/10 con la quale è stata estesa la succitata
Zona di rilevanza Urbanistica includendo l’intero quartiere di Novegro;
VISTE le Ordinanze del Direttore del Settore P.L. n° 46 del 12/07/2004 e n° 75 del 26/11/2004 che
istituiscono e regolamentano i parcheggi riservati ai residenti contrassegnati da apposita segnaletica
orizzontale e verticale e che determinava il pagamento del contrassegno a titolo di rimborso stampati;
VISTA la Delibera di Giunta Comunale n. 229 del 18/12/01 avente oggetto “Aggiornamento e
conversione in Euro tariffe per servizi resi dall’Amministrazione Comunale”, con la quale si fissava la
cifra di € 8,00 per il rilascio dei contrassegni autorizzativi alla sosta nella “Zona a rilevanza
urbanistica”;
RITENUTO di dover assumere i provvedimenti necessari al fine di dare corso a quanto deliberato
dalla Giunta Comunale;
VISTI gli artt. 5 c.3, 7, 37, 39 e 40 del D. Leg.vo 285/1992;
VISTO il Regolamento di Attuazione del decreto sopra richiamato, n° 495 del 16.12.1992;
O R D I N A
Di adeguare la segnaletica indicante l’inizio e la fine della Zona a Rilevanza Urbanistica di Novegro
al nuovo perimetro.
Di riservare n. 13 posti per i residenti e n. 1 posto per la sosta per il carico e scarico merci
contraddistinti dalla relativa segnaletica orizzontale e verticale, in via Rivoltana nel tratto antistante i
civici compresi tra 17 e 51.
Di riservare n. 20 posti per i residenti in via Deledda subito dopo l’intersezione con via Novegro.
Pratica trattata da: Agente PL Fabio Troilo
Responsabile dell’Istruttoria: Commissario Aggiunto Francesco Bonzi
Responsabile del Procedimento: Commissario Capo Giovanni Vercio
Di assegnare un contrassegno o, a seguito di apposita richiesta documentata massimo due
contrassegni, per l’autorizzazione alla sosta, ad ogni unità immobiliare occupata da un nucleo familiare
residente nelle seguenti vie:
· via Deledda;
· via Montale;
· via Ferrarin;
· via Rivoltana nel tratto compreso tra i civici 64 e 92 e tra i civici 17 e 31.
Tali contrassegni hanno le caratteristiche individuate dall’Ordinanza Sindacale n. 75 del 26/11/04.
Il divieto di sosta con rimozione forzata ai veicoli sprovvisti del contrassegno nel tratto di Rivoltana
antistante i civici compresi tra 17 e 59 e sulla carreggiata est di via Deledda per un tratto di circa 80
metri dopo l’intersezione con via Novegro.
Di consegnare agli aventi diritto n° 01 contrassegno gratuito.
Di fissare in € 08,00 la somma da pagare per ogni successivo rilascio che verrà effettuato solo in casi di
sottrazione, distruzione o perdita del contrassegno comprovata da regolare denuncia all’Autorità
Giudiziaria.
La presente Ordinanza è resa nota mediante la sua pubblicazione all’albo pretorio, e diventa efficace
con il posizionamento della prescritta segnaletica.
E’ fatto obbligo a chiunque di osservarla e di farla osservare.
Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni, al Ministero dei Lavori Pubblici,
ai sensi dell’art. 37 del D. leg.vo 285 del 1992 e nel rispetto delle formalità stabilite dall’art. 74 del
Regolamento di Esecuzione del Codice della Strada.
Avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro il
termine di 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni,
decorrenti dalla scadenza dei termini di pubblicazione della presente Ordinanza.
Dalla sede Municipale, in data 11/03/10
Il Direttore del Settore PL
Comandante
Dott. Lorenzo Giona
sabato 31 luglio 2010
MA LA LEGA NON SI ERA IMPEGNATA ANCHE PER LA GALLERIA A SEGRATE,E POI COSA E' SUCCESSO VISTO CHE IL 21 LUGLIO E' STATO DELIBERATO UN' ALTRO PROGETTO SENZA ESSERE MOSTRATO AI RESIDENTI INTERESSATI
giovedì 18 marzo 2010
A PIOLTELLO LA GALLERIA,E A SEGRATE IL CAVALCAVIA?
PRESA SUL SITO DELLA LISTA CIVICA DI PIOLTELLO
Qualche giorno fa, il presidente della Regione Lombardia Formigoni ha annunciato che i cantieri della Bre.Be.Mi. partiranno entro luglio.
Due cantieri riguardano ...LA CITTA DI PIOLTELLO.... Anche se il tratto autostradale vero e proprio termina tra Melzo e Liscate, nei lavori finanziati dalla Bre.Be.Mi. sono compresi il potenziamento della Rivoltana e della Cassanese, che dovranno collegare la nuova autostrada con la Tangenziale Est. I disegni tecnici definitivi sono arrivati in Comune (di Pioltello) settimana scorsa.
Mentre la Rivoltana è già sostanzialmente pronta nel tratto pioltellese, la Cassanese invece subirà grandi cambiamenti proprio a Pioltello, nel tratto che va dalla rotonda per Melzo alla San Francesco / Cascina Gabbadera.
L’attuale rotonda per Melzo sarà infatti sostituita da una rotonda a due piani, che collegherà la nuova Cassanese allargata – proveniente da Melzo – con la nuova Pobbiano Cavenago, spostata verso est rispetto all’attuale. La rotonda sarà anche il punto principale di ingresso / uscita per la nostra città sulla Cassanese.
A partire da questa rotonda, la Cassanese inizierà a scendere sottoterra in trincea (quindi ancora a cielo aperto) per infilarsi in un tunnel sotterraneo di circa 800 metri, dal cimitero all’altezza della San Francesco. All’uscità dal tunnel, la Cassanese risalirà in superficie per tornare in piano più o meno all’altezza della Cascina Gabbadera, per poi innestarsi verso sinistra con la viabilità speciale di Segrate, una “tangenzialina” che correndo a sud dell’abitato andrà a collegarsi alla Tangenziale Est a Lambrate.
Per Pioltello è un cambiamento importante perché sparirà l’ostacolo Cassanese, che attualmente divide la città in due tronconi. ...(chissa perchè no a Segrate)......... Sarà quindi possibile andare da Pioltello a Seggiano passando sopra la Cassanese, con la via don Carrera che diverrà un tutt’uno con l’attuale Pobbiano Cavengao e la via Marconi saldata alla via D’Annunzio.
L’interramento della Cassanese è un obiettivo perseguito da più di dieci anni ....(DA pioltello!!! e da Segrate?)..... che per la prima volta è previsto in una opera finanziata e che apre i cantieri entro l’anno.
Appena ci saranno resi disponibili, pubblicheremo su questo sito i disegni dei progetti e dei nuovi percorsi stradali, per il tratto che interessa la nostra città.
Quando inizieranno i lavori, dove si riversera’ tutto il traffico attuale della Cassanese? E per quanto tempo dovremo subire i disagi relativi,
Mi pare logico suppore che la strada statale Rivoltana vedrà un aumento considerevole di traffico. .....Esiste una stima precisa? ...No!!!
modalità operative dei lavori.
Per ora possiamo provare a indovinare. Dato che lo scavo per i tunnel sarà molto largo – almeno una volta e mezzo più largo della strada da interrare – probabilmente non rimarrà spazio sufficiente a fianco del cantiere per una strada che trasporti l’attuale volume di traffico della Cassanese, perché ci sono le case di via Marconi. Quindi non è improbabile che chiudano del tutto la Cassanese per il tempo necessario alla costruzione del tunnel.
Se sarà realmente così, allora il traffico attuale della Cassanese dovrà per forza essere deviato sulla Rivoltana e sulla Padana Superiore e Pioltello dovrà ben presidiare la limitazione di accesso della via Milano (e di altre strade minori) per evitare il traffico di attraversamento del centro abitato. L’installazione dei portali a telecamera, finanziata con il bilancio 2009, dovrebbe facilitare il compito.
Tutti i lavori della BreBeMi dovrebbero concludersi entro il 2013. L’interramento della Cassanese dovrebbe essere uno dei primi lotti (il che è un vantaggio, altrimenti ci sarebbe il rischio che venga aperta la nuova autostrada senza il necessario potenziamento della Cassanese e Rivoltana che devono assorbire il traffico a servizio della autostrada). Ragionevolmente, tra nuovi vincoli e interramento, i lavori a Pioltello potrebbero durare tra uno e due anni.
.........Pioltello e Seggiano saranno realmente unite e il traffico da e verso Milano dovrebbe scorrere meglio di adesso. Quanto all’essere “prigionieri”, dal punto di vista viabilistico Pioltello avrà uno svincolo dove oggi c’è la rotonda per Melzo e forse un secondo in prossimità di Segrate. ......“prigionieri dello smog”, la preoccupazione che una nuova autostrada comporti un maggiore traffico è reale.
Come avevamo già detto, non potendo far nulla contro la decisione di costruire la terza autostrada est ovest della pianura padana ...PIOLTELLO.... puntato all’interramento della Cassanese come migliore forma di mitigazione locale.
Grazie amici per lo stralcio spero non me ne vogliate.
UNA DOMANDA..il Sindaco di Segrate si vanta di essere stato scelto per rappresentarci nel collegio di vigilanza, ma perchè non ha vigilato prima come è successo a Pioltello grazie alle lista civica?
Procopio Gregorio Andrea
giovedì 29 luglio 2010
DOPO LE TANTE BUGIE,LA PROTESTA CONTINUERA' NON MOLLIAMO
martedì 13 luglio 2010
TREGAREZZO LA SAGRA DELL'INGANNO
Vi sposto la Rivoltana di dieci metri
e Il problema è risolto
Questa è stata la risposta del sindaco agli abitanti di Tregarezzo spostiamo di dieci metri la Rivoltana ed i vostri problemi saranno risolti.
Sono trascorsi venti anni dalla presentazione di questo progetto ed aggiornamenti, modifiche avrebbero potuto essere inoltrate presso le sedi opportune.
Viene invece proposta una modifica al progetto della BRE.BE.MI. studiata dal Sindaco e dalla commissione tecnica del comune che provoca sdegno, la facilità con la quale viene illustrata, dimostra ancora una volta l’incapacità di questa Giunta di risolvere i problemi della propria città.
Ora si dice è troppo tardi, il CIPE ha approvato il progetto, ma Il tempo trascorso (cinque anni) avrebbe con un po’ di impegno potuto offrire migliori proposte e diverse soluzioni ai cittadini del quartiere.
I valori dell’inquinamento acustico, l’inquinamento atmosferico, traffico saranno superati quotidianamente e le condizioni di vita di Tregarezzo E di novegro (di cui nessun si cura) peggioreranno nel tempo.
I rimedi che verranno adottati sono dei palliativi inutili, a chi aveva investito i propri risparmi per garantirsi una propria casa
l’Amministrazione aveva l’obbligo di dare delle risposte diverse. Non si può turarsi il naso, chiudere gli occhi.
Ora è facile addossare la responsabilità all'ex Sindaco Colle, per aver accantonato e sottovalutato il problema nelle fasi iniziali.
Ma chi era l'Assessore competente di Quella Amministrazione che, come dichiarato dal Presidente Brebemi, non ha creduto nel Progetto?
Guarda caso è lo stesso che una volta diventato Sindaco, ha continuato nello stesso disinteresse, in difesa dei suoi cittadini e del suo territorio.
In campagna elettorale sono state fatte altre promesse, date altre indicazioni,ma mentre il tempo passava ed i lavori della BRE.BE.MI. avanzavano altri progetti più redditizi impegnavano la giunta Alessandrini.
Questi Amministratori che hanno dimostrato incapacità abbastanza evidenti, non possono essere candidati ad incarichi Istituzionali di maggiore prestigio, forse coprendo cariche alla loro portata in qualche circolo ricreativo potrebbero dimostrare di avere capacità amministrative, anche se con tutta onesta il dubbio permane.
Angelo Golin
Segretario del gruppo
Segrate Domani-Aria nuova
IINSIEME per SEGRATE
e Il problema è risolto
Questa è stata la risposta del sindaco agli abitanti di Tregarezzo spostiamo di dieci metri la Rivoltana ed i vostri problemi saranno risolti.
Sono trascorsi venti anni dalla presentazione di questo progetto ed aggiornamenti, modifiche avrebbero potuto essere inoltrate presso le sedi opportune.
Viene invece proposta una modifica al progetto della BRE.BE.MI. studiata dal Sindaco e dalla commissione tecnica del comune che provoca sdegno, la facilità con la quale viene illustrata, dimostra ancora una volta l’incapacità di questa Giunta di risolvere i problemi della propria città.
Ora si dice è troppo tardi, il CIPE ha approvato il progetto, ma Il tempo trascorso (cinque anni) avrebbe con un po’ di impegno potuto offrire migliori proposte e diverse soluzioni ai cittadini del quartiere.
I valori dell’inquinamento acustico, l’inquinamento atmosferico, traffico saranno superati quotidianamente e le condizioni di vita di Tregarezzo E di novegro (di cui nessun si cura) peggioreranno nel tempo.
I rimedi che verranno adottati sono dei palliativi inutili, a chi aveva investito i propri risparmi per garantirsi una propria casa
l’Amministrazione aveva l’obbligo di dare delle risposte diverse. Non si può turarsi il naso, chiudere gli occhi.
Ora è facile addossare la responsabilità all'ex Sindaco Colle, per aver accantonato e sottovalutato il problema nelle fasi iniziali.
Ma chi era l'Assessore competente di Quella Amministrazione che, come dichiarato dal Presidente Brebemi, non ha creduto nel Progetto?
Guarda caso è lo stesso che una volta diventato Sindaco, ha continuato nello stesso disinteresse, in difesa dei suoi cittadini e del suo territorio.
In campagna elettorale sono state fatte altre promesse, date altre indicazioni,ma mentre il tempo passava ed i lavori della BRE.BE.MI. avanzavano altri progetti più redditizi impegnavano la giunta Alessandrini.
Questi Amministratori che hanno dimostrato incapacità abbastanza evidenti, non possono essere candidati ad incarichi Istituzionali di maggiore prestigio, forse coprendo cariche alla loro portata in qualche circolo ricreativo potrebbero dimostrare di avere capacità amministrative, anche se con tutta onesta il dubbio permane.
Angelo Golin
Segretario del gruppo
Segrate Domani-Aria nuova
IINSIEME per SEGRATE
giovedì 10 giugno 2010
TREGAREZZO PROTESTA ANCORA
Ormai le elezioni sono finite, la raccolta di voti anche, sono finite anche le assicurazioni date dall'Amministrazione ai residenti ed al loro futuro.
Il Sindaco aveva garantito pubblicamente, che vi era già il terreno per la delocalizzazione, che vi erano (già in cassa) i soldi per fare la delocalizzazione a costo zero per i cittadini, che al comune non sarebbe costato un nichelino fare tutta l'operazione.
Ora con la risposta del Sindaco ad un interpellanza che chiedeva chiarimenrti e certezze, letta in Consiglio Comunale, si scopre che nulla di quello dichiarato è vero, che nulla vi è in cassa e che il comune come era assente in fase di proggetto preliminare, continua ad essere assente anche ora.
Giusta la rabbia dei Segratesi e ancor più giusta quella dei residenti di Tregarezzo, che per un anno si sono fidati del Sindaco, delle sue assicurazioni e promesse.
Ieri i cittadin, hanno deciso di mandare un segnale chiaro e forte e con lo slogan SINDACO PRIMA PONZIO PILATO ED OTTENUTO IL VOTO....GIUDA.
SOTTO le foto della protesta che si è svolta pacificamente e senza creare grossi problemi alla viabilità, fino all'arrivo in massa della forza pubblica, poi chisssa perchè..ma noi c'eravamo e possiamo garantire che non è colpa dei cittadini.....animi esasperati e lunghissime code....
Procopio Gregorio
Il Sindaco aveva garantito pubblicamente, che vi era già il terreno per la delocalizzazione, che vi erano (già in cassa) i soldi per fare la delocalizzazione a costo zero per i cittadini, che al comune non sarebbe costato un nichelino fare tutta l'operazione.
Ora con la risposta del Sindaco ad un interpellanza che chiedeva chiarimenrti e certezze, letta in Consiglio Comunale, si scopre che nulla di quello dichiarato è vero, che nulla vi è in cassa e che il comune come era assente in fase di proggetto preliminare, continua ad essere assente anche ora.
Giusta la rabbia dei Segratesi e ancor più giusta quella dei residenti di Tregarezzo, che per un anno si sono fidati del Sindaco, delle sue assicurazioni e promesse.
Ieri i cittadin, hanno deciso di mandare un segnale chiaro e forte e con lo slogan SINDACO PRIMA PONZIO PILATO ED OTTENUTO IL VOTO....GIUDA.
SOTTO le foto della protesta che si è svolta pacificamente e senza creare grossi problemi alla viabilità, fino all'arrivo in massa della forza pubblica, poi chisssa perchè..ma noi c'eravamo e possiamo garantire che non è colpa dei cittadini.....animi esasperati e lunghissime code....
Procopio Gregorio
venerdì 5 febbraio 2010
BREBEMI: silenzio fino a dopo le elezioni, e poi... Il nulla..?
.Quando tempo fa, su tutti i giornali uscì una nostra denuncia (riportata sotto), tutti i partiti attaccarono pesantemente Segrate Domani, dimenticando forse il nostro grande merito, di aver ricordato i loro obblighi, ma soprattutto aver messo in allerta tutti i cittadini, sul grave pericolo che tutto il territorio con l’arrivo della Bre.Be.Mi. avrebbe comportato.
Fecero addirittura, un intero consiglio comunale, parlando e attaccando Segrate Domani, il risultato alla fine fu quello da noi auspicato con la denuncia, l'impegno e l'interessamento di chi fino ad allora se ne era completamente disinteressato.
Fu approvata all’unanimità, una mozione che impegnava l’Amministrazione a ottenere l’interramento della Bre.Be.Mi. in galleria, fu addirittura istituita una commissione consiliare atta a raggiungere questo risultato, ad ogni costo.
Qualcuno si spinse oltre, dichiarando il forte impegno dell’amministrazione al fianco dei cittadini, qualcun altro, di manifestare con la fascia del Sindaco, in testa al corteo.
Tutti pronti a sacrificarsi per l’interessere comune e della città, tutti pronti a manifestazioni plateali e a far intervenire i referenti politici di riferimento, sia a livello Nazionale sia regionale.
E sì.., i referenti politici, i Ministri e gli assessori Regionali, delle infrastrutture e della viabilità, quelli che in televisione sbandierano la difesa dei cittadini, del territorio.
Sempre degli stessi partiti, il Ministro della PDL, il Vice Della Lega Nord, L’assessore della Lega Nord, il vice della PDL.
Di tempo da quei bei propositi ne è passato, di promesse e di rinvii anche, d’incontri e di attese di documenti mai arrivati, non se ne può più.
Intanto il tempo passa, i cittadini sono ancora lì, presi in giro, rinviati a dopo le elezioni, perché il gioco arrivare indenni a dopo le elezioni senza dar loro nulla prima e dar ancora meno dopo..?
Ora rileggendo questa denuncia, ci par ancora più attuale che mai, perche nessuna voce nessun partito, da quel giorno si è più risentito, né una delibera né una mozione, nessuna presa di posizione o dichiarazione che sia, silenzio, l'assenza più assoluta, unici rimasti come all’inizio SOLO NOI.
Noi che comunque vada rimarremo sempre dalla parte ed a fianco di quei cittadini, del nostro territorio, continuando a chiedere il loro rispetto.
Una cosa è certa, saremo sempre pronti a chiedere e continueremo ad attivarci, affinchè i reponsabili delle infrastrutture e del territoirio, sia Nazionali che Regionali, riconoscano l'enorme sacrificio ambientale e territoriale che Segrate darà all'intera Regione.
Due sono le compensazioni, e solo quelle, che noi accetteremo e che continueremo a perseguire a tutti i livelli
LA BRE.BE.MI. IN GALLERIA
IL GOLFO AGRICOLO CHE DIVENTI UN PARCO REGIONALE, PUBBLICO E PROTETTO
Procopio Gregorio Andrea
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martedì 27 luglio 2010
Segrate Domani: INCONTRO CON IL SINDACO RINVIATO A SETTEMBRE
Segrate Domani: INCONTRO CON IL SINDACO RINVIATO A SETTEMBRE: "CI E' APPENA GIUNTA COMUNICAZIONE DALLA SEGRETERIA DEL SINDACO CHE L' INCONTRO CON I RESIDENTI ALLA PORTINERIA DI SAN FELICE DOVE IL SINDAC..."ECCO IL VERO MOTIVO DEL RINVIO DELL' INCONTRO,HANNO APPROVATO E DELIBERATO IL PROGETTO DELLA CAL
L'ENORME INGANNO, E LE GRANDI BUGIE,E IL LORO DISINTERESSE DA SEMPRE PER TREGAREZZO.
BRE.BE.MI. - Opere di riqualificazione e potenziamento S.P. 14 “ Rivoltana” - Interventi in
Comune di Segrate: approvazione accordo del 16.6.2010.
COPIA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
L’anno Duemiladieci addì 21 del mese di Luglio alle ore 12:30, nella Sala delle adunanze.
Previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dalle norme vigenti vennero oggi convocati a
seduta i componenti la Giunta Comunale.
All’appello risultano presenti:
ALESSANDRINI ADRIANO (SINDACO)
GRIONI MARIO ETTORE (VICESINDACO)
PEDRONI GUIDO (ASSESSORE)
INI’ GIUSEPPE GIORGIO (ASSESSORE)
TAGLIAFERRI FRANCO (ASSESSORE)
ORRICO FERDINANDO SALVATORE (ASSESSORE)
ARSENI LORENZO ANGELO (ASSESSORE)
REBELLATO MARTINO GIUSEPPE (ASSESSORE)
ed assenti:
ZANOLI ANGELO (ASSESSORE)
Partecipa il AVV. LAURA ALDINI , in qualità di VICE SEGRETARIO GENERALE , il quale
provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti il Presidente Sig. ALESSANDRINI ADRIANO –
SINDACO dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO CHE:
- in data 26. giugno 2009 il CIPE nell’ambito del programma delle infrastrutture strategiche
(legge n. 443/2001) ha approvato il progetto definitivo del collegamento autostradale di
connessione tra le città di Brescia, Bergamo e Milano – BRE.BE.MI.;
- la succitata delibera sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque
denominato e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attività previste nel
progetto approvato; inoltre, la stessa approvazione oltre a fissare il limite di spesa dell’intero
intervento da realizzare, costituisce attestazione di compatibilità ambientale, apposizione di
vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera approvata;
DATO ATTO CHE:
- il progetto definitivo per la realizzazione della BRE.BE.MI. comprende anche interventi di
riqualificazione e potenziamento delle strade provinciali S.P. 103 “Antica di Cassano” e S.P.
14 “Rivoltana” nei tratti compresi: per quanto riguarda la “Cassanese” dal tracciato della
BRE.BE.MI. al confine tra i comuni di Segrate e Pioltello; per quanto riguarda la
“Rivoltana” dal tracciato della BRE.BE.MI fino alla località di Tregarezzo in Comune di
Segrate;
- a seguito della sottoscrizione in data 25 febbraio 2009 dell’Accordo di Programma per la
definizione e il coordinamento degli interventi conseguenti alla realizzazione degli
insediamenti commerciali previsti nel Comune di Segrate e al connesso adeguamento del
sistema di mobilità della zona Linate - Idroscalo, con la definizione e il coordinamento degli
interventi infrastrutturali connessi alla localizzazione dell’insediamento polifunzionale
all’interno delle aree ex dogana gli investimenti inizialmente previsti per il potenziamento
della strada “Rivoltana” sono stati dirottati per la realizzazione della cosiddetta “Viabilità
Speciale”, ovvero per il completamento del potenziamento della strada “Cassanese” in
Comune di Segrate;
- a seguito della sopraccitata modifica dell’Accordo di Programma, nei limiti di spesa
prefissati, si è reso necessario ridefinire l’assetto delle opere da eseguire nell’ambito del
progetto BRE.BE.MI. sulla S.P. 14 “Rivoltana” nel tratto compreso tra il confine comunale
tra Segrate, Pioltello e la località Tregarezzo;
- in tal senso, al termine di un periodo di confronto con gli enti interessati, in data 16.6.2010
presso la sede di Concessioni Autostradali Lombarde Spa, presenti i rappresentanti degli
Enti: CAL Spa, BRE.BE.MI. Spa, Consorzio B.B.M., Comune di Segrate, Provincia di
Milano, Regione Lombardia, si è svolta una riunione nel corso della quale si è definita la
miglior soluzione progettuale per compendiare la necessità di riqualificare la S.P. 14
“Rivoltana” e la tutela dei centri abitati di Tregarezzo e San Felice, anche alla luce dei futuri
sviluppi viabilistici in comune di Peschiera Borromeo;
- ad esito della suddetta riunione è stato individuata una soluzione progettuale che per quanto
attiene lo svincolo di Tregarezzo, prevede una nuova configurazione alternativa al progetto
definitivo, tale da minimizzare gli impatti sul territorio attraversato, che in particolare
prevede:
a) l’asse principale della SP 14 “Rivoltana”, dal punto di vista altimetrico, in corrispondenza
della frazione di Tregarezzo permane a quota campagna, a differenza dell’originario
scavalco in viadotto previsto dal progetto definitivo (quota + 7 metri);
b) a livello planimetrico, l’asse della SP 14 “Rivoltana” subisce una traslazione verso sud,
allontanandosi così dalla frazione di Tregarezzo rendendo disponibile aree destinate alla
mitigazione ambientale;
c) l’ottenimento di considerevoli risparmi nella realizzazione dell’opera viabilistica da
destinare integralmente in opere di mitigazione ambientale, così come puntualmente
descritto nella relazione del Sindaco e nel verbale della citata riunione del 16 giugno 2010;
RITENUTO che dall’accordo raggiunto durante la riunione del 16 giugno 2010 è emersa
una soluzione progettuale migliorativa sia sotto il profilo degli impatti ambientali sia sotto quello
della funzionalità complessiva delle opere previste rispetto a quanto previsto dal progetto definitivo
BRE.BE.MI (vedi allegato grafico);
CONSIDERATO che nel corso della riunione del 16 giugno 2010 il Sindaco del Comune di
Segrate si era impegnato a sottoporre alla Giunta Comunale le risultanze di detto incontro al fine di
una condivisione collegiale dei suoi contenuti;
PRESO ATTO della relazione del Sindaco alla Giunta del 21 luglio 2010;
VISTO il D.Lgs. 267/2000;
VISTO l’art. 48 del D.Lgs. 267/2000;
VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal Direttore della Direzione
Ambiente Territorio e LL.PP:, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000, allegato;
VISTO lo Statuto Comunale vigente;
CON VOTO unanime reso nei modi e forme di legge;
DELIBERA
1. di approvare i contenuti tecnico economici dell’accordo raggiunto nel corso della riunione
tenutasi in data 16.6.2010 presso la sede di Concessioni Autostradali Lombarde Spa, presenti i
rappresentanti degli Enti: CAL Spa, BRE.BE.MI. Spa, Consorzio B.B.M., Comune di Segrate,
Provincia di Milano, Regione Lombardia così come descritti nel verbale della riunione stessa e nel
relativo elaborato planimetrico qui allegati quale parte integrante e sostanziale insieme alla
relazione del Sindaco alla Giunta di cui sopra;
2. di demandare ai direttori degli uffici competenti l’attuazione del presente deliberato;
3. di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 – comma 4, del
D.Lgs. 267/2000, con separata ed unanime votazione.
_____________________________________________
Letto, confermato
Comune di Segrate: approvazione accordo del 16.6.2010.
COPIA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
L’anno Duemiladieci addì 21 del mese di Luglio alle ore 12:30, nella Sala delle adunanze.
Previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dalle norme vigenti vennero oggi convocati a
seduta i componenti la Giunta Comunale.
All’appello risultano presenti:
ALESSANDRINI ADRIANO (SINDACO)
GRIONI MARIO ETTORE (VICESINDACO)
PEDRONI GUIDO (ASSESSORE)
INI’ GIUSEPPE GIORGIO (ASSESSORE)
TAGLIAFERRI FRANCO (ASSESSORE)
ORRICO FERDINANDO SALVATORE (ASSESSORE)
ARSENI LORENZO ANGELO (ASSESSORE)
REBELLATO MARTINO GIUSEPPE (ASSESSORE)
ed assenti:
ZANOLI ANGELO (ASSESSORE)
Partecipa il AVV. LAURA ALDINI , in qualità di VICE SEGRETARIO GENERALE , il quale
provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti il Presidente Sig. ALESSANDRINI ADRIANO –
SINDACO dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO CHE:
- in data 26. giugno 2009 il CIPE nell’ambito del programma delle infrastrutture strategiche
(legge n. 443/2001) ha approvato il progetto definitivo del collegamento autostradale di
connessione tra le città di Brescia, Bergamo e Milano – BRE.BE.MI.;
- la succitata delibera sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque
denominato e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attività previste nel
progetto approvato; inoltre, la stessa approvazione oltre a fissare il limite di spesa dell’intero
intervento da realizzare, costituisce attestazione di compatibilità ambientale, apposizione di
vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera approvata;
DATO ATTO CHE:
- il progetto definitivo per la realizzazione della BRE.BE.MI. comprende anche interventi di
riqualificazione e potenziamento delle strade provinciali S.P. 103 “Antica di Cassano” e S.P.
14 “Rivoltana” nei tratti compresi: per quanto riguarda la “Cassanese” dal tracciato della
BRE.BE.MI. al confine tra i comuni di Segrate e Pioltello; per quanto riguarda la
“Rivoltana” dal tracciato della BRE.BE.MI fino alla località di Tregarezzo in Comune di
Segrate;
- a seguito della sottoscrizione in data 25 febbraio 2009 dell’Accordo di Programma per la
definizione e il coordinamento degli interventi conseguenti alla realizzazione degli
insediamenti commerciali previsti nel Comune di Segrate e al connesso adeguamento del
sistema di mobilità della zona Linate - Idroscalo, con la definizione e il coordinamento degli
interventi infrastrutturali connessi alla localizzazione dell’insediamento polifunzionale
all’interno delle aree ex dogana gli investimenti inizialmente previsti per il potenziamento
della strada “Rivoltana” sono stati dirottati per la realizzazione della cosiddetta “Viabilità
Speciale”, ovvero per il completamento del potenziamento della strada “Cassanese” in
Comune di Segrate;
- a seguito della sopraccitata modifica dell’Accordo di Programma, nei limiti di spesa
prefissati, si è reso necessario ridefinire l’assetto delle opere da eseguire nell’ambito del
progetto BRE.BE.MI. sulla S.P. 14 “Rivoltana” nel tratto compreso tra il confine comunale
tra Segrate, Pioltello e la località Tregarezzo;
- in tal senso, al termine di un periodo di confronto con gli enti interessati, in data 16.6.2010
presso la sede di Concessioni Autostradali Lombarde Spa, presenti i rappresentanti degli
Enti: CAL Spa, BRE.BE.MI. Spa, Consorzio B.B.M., Comune di Segrate, Provincia di
Milano, Regione Lombardia, si è svolta una riunione nel corso della quale si è definita la
miglior soluzione progettuale per compendiare la necessità di riqualificare la S.P. 14
“Rivoltana” e la tutela dei centri abitati di Tregarezzo e San Felice, anche alla luce dei futuri
sviluppi viabilistici in comune di Peschiera Borromeo;
- ad esito della suddetta riunione è stato individuata una soluzione progettuale che per quanto
attiene lo svincolo di Tregarezzo, prevede una nuova configurazione alternativa al progetto
definitivo, tale da minimizzare gli impatti sul territorio attraversato, che in particolare
prevede:
a) l’asse principale della SP 14 “Rivoltana”, dal punto di vista altimetrico, in corrispondenza
della frazione di Tregarezzo permane a quota campagna, a differenza dell’originario
scavalco in viadotto previsto dal progetto definitivo (quota + 7 metri);
b) a livello planimetrico, l’asse della SP 14 “Rivoltana” subisce una traslazione verso sud,
allontanandosi così dalla frazione di Tregarezzo rendendo disponibile aree destinate alla
mitigazione ambientale;
c) l’ottenimento di considerevoli risparmi nella realizzazione dell’opera viabilistica da
destinare integralmente in opere di mitigazione ambientale, così come puntualmente
descritto nella relazione del Sindaco e nel verbale della citata riunione del 16 giugno 2010;
RITENUTO che dall’accordo raggiunto durante la riunione del 16 giugno 2010 è emersa
una soluzione progettuale migliorativa sia sotto il profilo degli impatti ambientali sia sotto quello
della funzionalità complessiva delle opere previste rispetto a quanto previsto dal progetto definitivo
BRE.BE.MI (vedi allegato grafico);
CONSIDERATO che nel corso della riunione del 16 giugno 2010 il Sindaco del Comune di
Segrate si era impegnato a sottoporre alla Giunta Comunale le risultanze di detto incontro al fine di
una condivisione collegiale dei suoi contenuti;
PRESO ATTO della relazione del Sindaco alla Giunta del 21 luglio 2010;
VISTO il D.Lgs. 267/2000;
VISTO l’art. 48 del D.Lgs. 267/2000;
VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal Direttore della Direzione
Ambiente Territorio e LL.PP:, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000, allegato;
VISTO lo Statuto Comunale vigente;
CON VOTO unanime reso nei modi e forme di legge;
DELIBERA
1. di approvare i contenuti tecnico economici dell’accordo raggiunto nel corso della riunione
tenutasi in data 16.6.2010 presso la sede di Concessioni Autostradali Lombarde Spa, presenti i
rappresentanti degli Enti: CAL Spa, BRE.BE.MI. Spa, Consorzio B.B.M., Comune di Segrate,
Provincia di Milano, Regione Lombardia così come descritti nel verbale della riunione stessa e nel
relativo elaborato planimetrico qui allegati quale parte integrante e sostanziale insieme alla
relazione del Sindaco alla Giunta di cui sopra;
2. di demandare ai direttori degli uffici competenti l’attuazione del presente deliberato;
3. di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 – comma 4, del
D.Lgs. 267/2000, con separata ed unanime votazione.
_____________________________________________
Letto, confermato
sabato 24 luglio 2010
CONTINUA IL PARCHEGGIO ABUSIVO SENZA PASS
venerdì 23 luglio 2010
FINALMENTE DOPO 2 ANNI! LI HANNO MESSI I PALETTI
Finalmente dopo 2 anni di mail e richieste telefoniche li hanno messi i paletti sulla ciclopedonale che collega via Dante con le scuole e l' asilo di NOVEGRO,pero' che fatica.E che soddisfazione riuscire a farli mettere GRAZIE!
giovedì 22 luglio 2010
COMPLIMENTI PER IL LAVORO SVOLTO A SARA E FRANCESCA,ECCO NOVEGRO!
A NOVEGRO SUCCEDE IL CONTRARIO!
da segrate oggi 21/07/2010 a Novegro succede il contrario,la spazzatrice dell' AMSA passa scortata dalla pattuglia della polizia locale,ma le auto non vengono ne' sanzionate ne' rimosse come illustra il cartello.E l' immondizia aumenta.Dobbiamo chiamare l' ufficio ambiente che prontamente interviene e fa pulire dall' AMSA l area del parcheggio di via Dante,ma dobbiamo sempre chiamare noi l' ufficio ambiente per far pulire.Non sarebbe meglio sanzionare le auto in sosta o rimuoverle
mercoledì 21 luglio 2010
LANCIAMO UNA PROPOSTA ALL' AMMINISTRAZIONE E AL SINDACO DI SEGRATE PER NON CEMENTIFICARE LA CITTA'
Nozze boom solo sul Naviglio ma a Cassinetta è questione di soldi
LA MAGGIOR parte sceglie Villa Negri, residenza settecentesca dall'affaccio sul Naviglio Grande e quattro platani secolari. Ma sono gettonati anche la Passeggiata dell'amore e, per ricevimenti a mollo, l'imbarcadero sul canale. È boom di sì pronunciati sulle sponde del Naviglio Grande, tra milanesi, al principio, ma oggi anche tra residenti in altri regioni se non stranieri (tedeschi e svizzeri): dalla ventina scarsa nel 2008 si salirà alla cinquantina che saranno alla fine di quest'anno. Ma non è solo il paesaggio che spinge sempre più persone a sposarsi a Cassinetta di Lugagnano, comune di 1.800 abitanti nel Parco del Ticino: spesso è una scelta ambientalista. Perché i "matrimoni per la terra", come li chiama l'amministrazione, «sono un modo per non svendere il territorio e monetizzare il tempo libero di sindaco e assessori», come spiega il primo cittadino, Domenico Finiguerra, al secondo mandato di lotta all'invasione del cemento. Cassinetta, il primo Comune ad aderire alla campagna sullo stop al consumo di suolo, ha difatti un piano regolatore che non prevede nuove zone di espansione. Così, però, nelle casse comunali non entrano gli oneri di urbanizzazione dei costruttori. Di qui, l'idea di recuperare i mancati introiti con un tariffario alle nozze. Da tre anni sindaco a assessori si alternano nei weekend, specie d'estate, per celebrare il sì di giovani ma anche oversessantenni che credono nella causa.E la moda dell'ecomatrimonio sta prendendo piede: dagli 8mila euro incassati nel 2008 e 16mila nel 2009, a metà di quest'anno siamo già a quota 17mila euro, e l'aspettativaè di raddoppiarli entro l'anno. Il tariffario (i residenti non pagano) va dai 70 euro all'ora, ai 250 per mezza giornata fino a mille euro se c'è una richiesta un po' stravagante del tipo dire sì a mezzanotte magari in mezzo al Naviglio. Ci si può far sposare, poi, da un amico (serve la delega del sindaco), si leggono poesie e il microfono del sindaco è libero: le nozze di un'italiana che lavora nella moda e un olandese sono durate quasi due ore proprio perché quasi tutti gli invitati hanno voluto fare gli auguri alla coppia a modo proprio. «Con questi soldi copriamo tutti i costi della politica - spiega Finiguerra - investiamo in cultura e fondi anticrisi: oggi, anche con i tagli del governo ai Comuni, bisogna inventarsele davvero tutte»
INCONTRO CON IL SINDACO RINVIATO A SETTEMBRE
CI E' APPENA GIUNTA COMUNICAZIONE DALLA SEGRETERIA DEL SINDACO CHE L' INCONTRO CON I RESIDENTI ALLA PORTINERIA DI SAN FELICE DOVE IL SINDACO AVREBBE ILLUSTRATO IL NUOVO PROGETTO DI SPOSTAMENTO DELLA RIVOLTANA, E' RINVIATO A SETTEMBRE PER NON PRECISATI MOTIVI.SCUSANDOCI COMUNICHEREMO LA NUOVA DATA
domenica 18 luglio 2010
PGT QUANTO COSTI?
Abbiamo cercato di calcolare quanto sia già costato questo controverso, assurdo e deleterio PGT predisposto dalla maggioranza PDL-LEGA .
Un PGT che a nostro avviso per il bene ed il futuro di Segrate è completamente da rifare
Risulta a noi impossibile calcolare quanto sia il valore economico, del tempo e dell’impegno messo in campo dagli uffici e dei tecnici comunali.
Come ci è impossibile sapere, quanto siano costate le due serate tenute per far finta di “illustrare” il PGT ai cittadini ed alle forze sociali.
Pubblichiamo, estrapolandoli dal sito del comune, le spese (correlate o connesse al piano) già sostenute per consulenze e tecnici.
Nonostante il percorso sia ancora lunghissimo, ci troviamo di fronte a cifre già considerevoli che pur non tengono conto di quanto esposto sopra e di probabili spese che possiamo aver dimenticato.
Per un PGT ancora all’inizio del suo percorso e che non piace a nessuno (compresa buona parte della maggioranza) si è gia raggiunta la considerevole cifra di 328.326,06 €
ELENCO COLLABORAZIONI ESTERNE ED INCARICHI DI CONSULENZA
1. Consulenza legale in materia urbanistica integrate
Determina n. 494 del 2 7.5.2009.--20/07/2009-31/12/2009- 12.240,00 €
2. Commissario di gara per la redazione del Documento di Piano e del Piano delle Regole
del Piano di Governo del Territorio del Comune di Segrate.
Determina n. 738 del 10.9.2009 del Direttore del Settore Territorio e LL.PP. 10/09/200 //// 598,50€
3. Commissario di gara per l'affidamento incarico per la redazione del Documento di
Piano e del Piano delle Regole del Piano di Governo del Territorio del Comune di
Segrate.
Determina n. 738 del 10.9 .2009 del Direttore del Settore Territorio e LL.PP. 10/09/2009 //// 732,56€
4. Incarico per redazione della valutazione Ambientale Strategico del Piano di Governo
del Territorio.
Determina n. 834 del 13.10.2009 del Direttore del Settore Territorio e LL.PP.
30.11.2009-31/12/2009 43.200,00€
5. Redazione documento di Pian o e del Piano E Delle regole del Piano di Governo del Territorio.
Determina n. 807 del 2/10/2009 del Direttore del Settore Territorio e LL.PP.
28/10/2009-28/12/2009- 104.900,00€
6. Redazione del Piano Comunale di risanamento acustico.
Determina n. 746 del 15.9.2009 del Direttore del Settore di
Polizia Locale. 04/12/2009 //// 15.000,00€
7. Redazione studio geologico ed idrogeologico di supporto alla pianificazione comunale e
Piano Urbano Gen.le dei servizi del sottosuolo.
Determina n. 879 del 28.10.2009 del Direttore del Settore Territorio e LL.PP.
31/12/2009 //// 24.455,52€
8. Elaborazione e redazione quadro conoscitivo del Piano di Governo del territorio.
Determina n. 843 del 1 5.10.2009 del Direttore del
Settore Territorio e LL.PP. 31/12/2009-31/03/2010- 66.000,00€
9. Redazione del Piano dei servizi ai sensi della legge regionale n. 12/2005.
Determina n.1029 del 10/12/2009 del Direttore del Settore Territorio e LL.PP.
31/12/2009-31/05/2010- 61.200,00€
Un PGT che a nostro avviso per il bene ed il futuro di Segrate è completamente da rifare
Risulta a noi impossibile calcolare quanto sia il valore economico, del tempo e dell’impegno messo in campo dagli uffici e dei tecnici comunali.
Come ci è impossibile sapere, quanto siano costate le due serate tenute per far finta di “illustrare” il PGT ai cittadini ed alle forze sociali.
Pubblichiamo, estrapolandoli dal sito del comune, le spese (correlate o connesse al piano) già sostenute per consulenze e tecnici.
Nonostante il percorso sia ancora lunghissimo, ci troviamo di fronte a cifre già considerevoli che pur non tengono conto di quanto esposto sopra e di probabili spese che possiamo aver dimenticato.
Per un PGT ancora all’inizio del suo percorso e che non piace a nessuno (compresa buona parte della maggioranza) si è gia raggiunta la considerevole cifra di 328.326,06 €
ELENCO COLLABORAZIONI ESTERNE ED INCARICHI DI CONSULENZA
1. Consulenza legale in materia urbanistica integrate
Determina n. 494 del 2 7.5.2009.--20/07/2009-31/12/2009- 12.240,00 €
2. Commissario di gara per la redazione del Documento di Piano e del Piano delle Regole
del Piano di Governo del Territorio del Comune di Segrate.
Determina n. 738 del 10.9.2009 del Direttore del Settore Territorio e LL.PP. 10/09/200 //// 598,50€
3. Commissario di gara per l'affidamento incarico per la redazione del Documento di
Piano e del Piano delle Regole del Piano di Governo del Territorio del Comune di
Segrate.
Determina n. 738 del 10.9 .2009 del Direttore del Settore Territorio e LL.PP. 10/09/2009 //// 732,56€
4. Incarico per redazione della valutazione Ambientale Strategico del Piano di Governo
del Territorio.
Determina n. 834 del 13.10.2009 del Direttore del Settore Territorio e LL.PP.
30.11.2009-31/12/2009 43.200,00€
5. Redazione documento di Pian o e del Piano E Delle regole del Piano di Governo del Territorio.
Determina n. 807 del 2/10/2009 del Direttore del Settore Territorio e LL.PP.
28/10/2009-28/12/2009- 104.900,00€
6. Redazione del Piano Comunale di risanamento acustico.
Determina n. 746 del 15.9.2009 del Direttore del Settore di
Polizia Locale. 04/12/2009 //// 15.000,00€
7. Redazione studio geologico ed idrogeologico di supporto alla pianificazione comunale e
Piano Urbano Gen.le dei servizi del sottosuolo.
Determina n. 879 del 28.10.2009 del Direttore del Settore Territorio e LL.PP.
31/12/2009 //// 24.455,52€
8. Elaborazione e redazione quadro conoscitivo del Piano di Governo del territorio.
Determina n. 843 del 1 5.10.2009 del Direttore del
Settore Territorio e LL.PP. 31/12/2009-31/03/2010- 66.000,00€
9. Redazione del Piano dei servizi ai sensi della legge regionale n. 12/2005.
Determina n.1029 del 10/12/2009 del Direttore del Settore Territorio e LL.PP.
31/12/2009-31/05/2010- 61.200,00€
PGT LA COLATA - ANCHE A SEGRATE IL PARTITO DEL CEMENTO AVANZA E NON SI FERMA PIU'
VI SEGNALIAMO DA PORTARE IN VACANZA,UN LIBRO INTERESSENTE
SPUNTO PER RIFLETTERE E CAPIRE QUELLO CHE AVVIENE
COME IL TERRITORIO SI SIA TRASFORMATO IN MERCE DI SCAMBIO E DENARO
SEGRATE ORMAI A SUPERATO ABBONDANTEMENTE LA SOGLIA DI VIVIBILITA EPPURE SI VUL COSTRUIRE ANCORA.
PER GIUSTIFICARE IL VOTO CONTRARIO AD UNA MOZIONE CHE IMPEGNAVA IL COMUNE A MANTENERE L'ACQUA E LA SUA DISTRIBUZIONE PUBBLICA
LA MAGGIORANZA SI E' APPELLATA ALL'APLICAZIONE DELLA DIRETTIVA EUROPEA IN MATERIA
ASPETTIAMO ORA CHE RISPETTI TUTTE LE DIRETTIVE EUROPE, IN PARTICOLAR MODO QUELLE SUL CONSUMO DEL TERRITORIO E SULLA SOGLIA DI VIVIBILITA' RISCRIVENDO COMPLETAMENTE IL PGT
“INDIGNATEVI, RAPIDAMENTE. NON LASCIATE CHE DETURPINO PER SEMPRE IL VOSTRO BENE PIÙ PREZIOSO, IL TERRITORIO"
“INDIGNATEVI, RAPIDAMENTE. NON LASCIATE CHE DETURPINO PER SEMPRE IL VOSTRO BENE PIÙ PREZIOSO, IL TERRITORIO"
P. G.A
LA COLATA. Il partito del cemento che sta cancellando l’Italia e il suo futuro
Dall'11 Giugno è in libreria “"LA COLATA. Il partito del cemento che sta cancellando l’Italia e il suo futuro". Il PARTITO DEL CEMENTO avanza e non lo ferma più nessuno. Dal nord al sud la febbre del mattone coinvolge banchieri, cardinali, sindaci, deputati di destra e di sinistra. Tutti vogliono guadagnarci, a partire dai Comuni.
L’Italia è uno dei paesi più belli al mondo. Ha la maggiore concentrazione di beni culturali e centri storici, le più famose città d’arte. Tutto questo è la nostra ricchezza. Rischiamo di perderla, per sempre.
Il PARTITO DEL CEMENTO avanza e non lo ferma più nessuno. Dal nord al sud la febbre del mattone coinvolge banchieri, cardinali, sindaci, deputati di destra e di sinistra. Tutti vogliono guadagnarci, a partire dai Comuni. Così la ricchezza degli italiani vola via. Pensate che tra il 1990 e il 2005 sono stati divorati 3,5 milioni di ettari, cioè una regione più grande di Lazio e Abruzzo messi insieme (la Liguria tra il 1990 e il 2005 si è mangiata quasi la metà del territorio ancora libero!). Il tutto a un ritmo di 244.000 ettari all’anno (in Germania 11.000 all’anno). Ciò nonostante troppi italiani sono senza casa perché mancano gli alloggi “sociali” (solo il 4 per cento sul totale contro il 18 per cento della Francia, il 21 per cento del Regno Unito). Intanto 5500 comuni su 8000 sono a rischio di dissesto idrogeologico. I soldi per il ponte di Messina ci sono, per le frane no.
Gli autori di questo libro sono andati a vedere l’ITALIA COM’È e la raccontano con nomi e cognomi di affaristi, banchieri, cardinali, sindaci e deputati: la SARDEGNA di nuovo in mano agli speculatori, le LANGHE trasformate in shopville, l’invasione di seconde case sulle ALPI (costruiscono persino sulla Marmolada!), il BRENTA violentato, gli affari della CHIESA nelle CITTÀ LIGURI, le grandi operazioni di Ligresti e dei soliti noti a MILANO, di Caltagirone e dei soliti noti a ROMA, la storia triste di BAGNOLI. Neanche SIENA e FIRENZE vengono risparmiate. E ritorna la febbre da stadi e autodromi, nuove occasioni per ulteriori speculazioni.
Ma cosa gliene viene agli italiani di tutto questo? Meno male che non tutti abbassano la testa. COMITATI DI CITTADINI si stanno formando in Veneto, Toscana, a Milano, in tanti centri grandi e piccoli. La legge del 1986 che stabilisce le norme per danno ambientale è dalla loro. Per questo adesso molti la vogliono cambiare.
“INDIGNATEVI, RAPIDAMENTE. NON LASCIATE CHE DETURPINO IL VOSTRO BENE PIÙ PREZIOSO, IL TERRITORIO... CHIAMATE A RACCOLTA TUTTI.”
Luca Mercalli, meteorologo
venerdì 16 luglio 2010
LA ROTONDA DI SAN FELICE
La rotonda di San Felice sulla Mirazzano – Vimodrone compie un anno. A chi, come noi, si è impegnato per lungo tempo perché la realizzazione di quest’opera facilitasse il traffico in entrata e uscita dal quartiere e, soprattutto, perché chiudesse la serie di incidenti in quel tratto di strada, fa molto piacere vedere che il bilancio di un anno è molto positivo. Tanto che anche quanti si opponevano riconoscono il salto di qualità nel traffico quotidiano.
Purtroppo permangono motivi di insoddisfazione e di preoccupazione. Recentemente una persona ha rischiato di essere travolta e c’è ancora chi attraversa la siepe che divide le due carreggiate pur di non fare lo sforzo di usare la rotonda dell’IBM per invertire la direzione di marcia. Parliamo pure di maleducazione, stupidità, ignoranza, irresponsabilità. Ma parliamo anche di cosa non viene fatto per tentare di salvaguardare l’incolumità di chi può diventare vittima innocente.
1) La Provincia non cura più la siepe divisoria che offre così la possibilità di essere facilmente attraversata. Tanto che si è creato un vero sentiero/varco per chi in auto o in moto vuole passare a tutti i costi.
2) La Polizia Municipale non interviene in quel tratto di strada, non solo per “beccare” chi commette pericolose infrazioni, ma almeno per segnalare l’esistenza di un problema reale.
3) La Mondadori, consentendo l’uscita su una stradina di campagna, forse non si rende conto che contribuisce a creare situazioni di pericolosità per pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti. Detto ciò, ci dichiariamo disposti a rinnovare il nostro impegno per spingere chi di dovere a intervenire tempestivamente. Basta lacrime.
Gregorio Procopio
Responsabile stampa “Segrate domani – Aria nuova”
Purtroppo permangono motivi di insoddisfazione e di preoccupazione. Recentemente una persona ha rischiato di essere travolta e c’è ancora chi attraversa la siepe che divide le due carreggiate pur di non fare lo sforzo di usare la rotonda dell’IBM per invertire la direzione di marcia. Parliamo pure di maleducazione, stupidità, ignoranza, irresponsabilità. Ma parliamo anche di cosa non viene fatto per tentare di salvaguardare l’incolumità di chi può diventare vittima innocente.
1) La Provincia non cura più la siepe divisoria che offre così la possibilità di essere facilmente attraversata. Tanto che si è creato un vero sentiero/varco per chi in auto o in moto vuole passare a tutti i costi.
2) La Polizia Municipale non interviene in quel tratto di strada, non solo per “beccare” chi commette pericolose infrazioni, ma almeno per segnalare l’esistenza di un problema reale.
3) La Mondadori, consentendo l’uscita su una stradina di campagna, forse non si rende conto che contribuisce a creare situazioni di pericolosità per pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti. Detto ciò, ci dichiariamo disposti a rinnovare il nostro impegno per spingere chi di dovere a intervenire tempestivamente. Basta lacrime.
Gregorio Procopio
Responsabile stampa “Segrate domani – Aria nuova”
IL MALESSERE DI SEGRATE- IL RUMORE
IL RUMORE E' UNO DEI PROBLEMI PIU' GROSSI PER LA CITTA' DI SEGRATE,
TUTTO CIO' NON E' GENERATO SOLO DALL'AEREOPORTO DI LINATE MA ANCHE
DAGLI INNUMEREVOLI LOCALI CHE ATTORNIANO LA CITTA'
ED IN PARTICOLARE IL QUARTIERE DI NOVEGRO-REDECESIO E SAN FELICE.
FRA I TANTI SEGNALIAMO il MAGNOLIA, IL PAPAYA,IL SOLAIRE,IL VAIOLET
E I CONCERTI CHE SI SVOLGONO ALL'IDROSCALO
QUESTA IN CALCE E' LA RISPOSTA CHE LA PROVINCIA HA FATTO PERVENIRE
A NOI DOVE METTE IN EVIDENZA CHE GRAZIE
ALLA NOSTRA SEGNALAZIONE I CONTROLLI SARANNO INTENSIFICATI.
SEGNALA ANCHE QUELLE CHE SONO LE NORMATIVE E GLI ACCORGIMENTI A CUI
QUESTE ATTIVITA' SONO SOGGETTE
ABBIAMO LETTO CHE IL CIRCOLO MAGNOLIA HA EFFETTUATO TUTTE
LE PRESCRIZIONI E LE SPESE NECESSARIE SOPRA ELENCATE
E GLI ALTRI?
abbiamo ricevuto la sua comunicazione del 15 luglio c.m. e,
posso assicurarle è nostra intenzione tutelare i diritti
di tutti i cittadini della provincia, inclusi quelli di Novegro.
Le attività commerciali che operano all'idroscalo
sono tutte regolarmente autorizzate con licenza comunale e, quelle
che esercitano trattenimenti danzanti o fanno musica,
hanno adottato particolari accorgimenti:
le zone deputate
all'attività di intrattenimenti danzanti sono circoscritte,
la pista da ballo è delimitata e coperta da idonea struttura
con un tetto di materiale fono isolante, gli altoparlanti
sono di tipo "a pioggia ad elevata direttività" in modo
da ottenere la cancellazione mediante interferenza delle basse frequenze,
ogni impianto è certificato da un tecnico competente in acustica ambientale.
A questo si aggiunge l'attività di controllo esercitata da noi e dal Comune,
che proprio in questi giorni ha fatto,
un sopralluogo completo su tutti i locali dell'Idroscalo. Ci rendiamo conto che se il problema "rumore" può essere limitato e in taluni casi
annullato con sistemi di contenzione,
più difficile è impedire alle persone di uscire alla sera e inevitabilmente,
creare altro rumore , anche solo parlando. Per questi motivi e anche perché
tutte le aspettative ed diritti dei
cittadini possano convivere senza che alcuni prevalgano sugli altri,
abbiamo coinvolto i gestori in un maggior controllo e ordine dei propri clienti
e al tempo stesso stabilito accordi
con il Comune di Segrate per attivare maggiori controlli anche in orario notturno. Nella convinzione che queste ulteriori misure possano contenere i disagi lamentati
dagli abitanti di Novegro,
la invitiamo a contattarci qualora dovesse riscontrare altre criticità. Con l'occasione le invio distinti saluti. Tiziano Cappellari
giovedì 15 luglio 2010
LA LEGA HA UNA SCELTA,PGT DA LEGA NON DA GHEISHA
LA LEGA HA UNA SCELTA – SERVA O COMPRIMARIA
E’ molto singolare che nonostante la richiesta di coerenza e rispetto degli impegni presi arrivino dalla nostra lista, la lega continui a prendersela con il PD, rinfacciandogli il passato e la santa alleanza della passata legislatura.
Argomentazioni ed appunti al PD, a suo tempo pienamente da noi condivise, che ci hanno portato a scontri e critiche forti nella passata legislatura sia con il PD sia con la PDL, ad un impegno nel contrastare quelle scelte deleterie, certamente pari e addirittura più coerenti della stessa LEGA REGIONALE, che quello scellerato progetto l’ha fortemente voluto e sostenuto.
La lega Segratese (solo quella) in quel periodo, ha condiviso con noi la nostra battaglia, abbiamo avuto un’uguale visione, d’obbiettivi, prospettive, programmazione, a livello territoriale e per Segrate, su tutta una serie d’argomenti, non ultimo, l’inrinunciabilità della galleria sulla Rivoltana.
Tutto ciò è stato riconfermato pienamente in un incontro avuto con la stessa Lega in fase di costruzione del programma elettorale e poi recepito in entrambi i programmi.
Convivevamo entrambi la necessità di difendere il territorio da ulteriori e “deleteri interventi”, il blocco totale d’ogni cementificazione, edificazione piccola o grande che sia, la tutela d’ogni piccolo angolo del poco verde rimasto, diveniva proprio per le scelte scellerate della santa alleanza, una scelta in rinunciabile.
Questo è il passato e forse continuare a rivangarlo, è utile per ELUDERE la domanda di coerenza, sulla propria identità, sulle scelte attuali e future, sul rispetto dei cittadini e del territorio.
Ora il presente è il PGT questo PGT, FRUTTO DI QUEST’ALLEANZA di quest’Amministrazione e non di quella precedente, presentato e gestito da quest’Amministrazione dove la lega è parte importante ed essenziale e non certo subalterna, inutile ed incapace, da subire passivamente un’imposizione tale.
Questo PGT che prevede un’ulteriore grossa colata di cemento, la distruzione dell’ultimo polmone verde della città, il superamento deciso della soglia del non ritorno, come qualità ambientale e della vita, QUESTO E’ IL VOSTRO PGT.
Che senso ha se non quello di eludere l’evidente, dire ora che vi batterete affinché a Segrate non avvengano cementificazioni incontrollate o spropositate, che lavorate per ottenere il più possibile o il danno minore da questo PGT?
Non è forse ammettere che pur se controllate e non spropositate, un’ulteriore cementificazione l’avete gia accettata, non so se per poltronismo, oppure perché succubi o peggio ancora servili.
Questa è la vostra maggioranza, il vostro PGT, se non lo condividete e contate qual cosa, lo potete sempre ritirare e presentarne uno coerente con quanto scritto e detto, insomma un PGT da Lega non da gheisha
E’ molto singolare che nonostante la richiesta di coerenza e rispetto degli impegni presi arrivino dalla nostra lista, la lega continui a prendersela con il PD, rinfacciandogli il passato e la santa alleanza della passata legislatura.
Argomentazioni ed appunti al PD, a suo tempo pienamente da noi condivise, che ci hanno portato a scontri e critiche forti nella passata legislatura sia con il PD sia con la PDL, ad un impegno nel contrastare quelle scelte deleterie, certamente pari e addirittura più coerenti della stessa LEGA REGIONALE, che quello scellerato progetto l’ha fortemente voluto e sostenuto.
La lega Segratese (solo quella) in quel periodo, ha condiviso con noi la nostra battaglia, abbiamo avuto un’uguale visione, d’obbiettivi, prospettive, programmazione, a livello territoriale e per Segrate, su tutta una serie d’argomenti, non ultimo, l’inrinunciabilità della galleria sulla Rivoltana.
Tutto ciò è stato riconfermato pienamente in un incontro avuto con la stessa Lega in fase di costruzione del programma elettorale e poi recepito in entrambi i programmi.
Convivevamo entrambi la necessità di difendere il territorio da ulteriori e “deleteri interventi”, il blocco totale d’ogni cementificazione, edificazione piccola o grande che sia, la tutela d’ogni piccolo angolo del poco verde rimasto, diveniva proprio per le scelte scellerate della santa alleanza, una scelta in rinunciabile.
Questo è il passato e forse continuare a rivangarlo, è utile per ELUDERE la domanda di coerenza, sulla propria identità, sulle scelte attuali e future, sul rispetto dei cittadini e del territorio.
Ora il presente è il PGT questo PGT, FRUTTO DI QUEST’ALLEANZA di quest’Amministrazione e non di quella precedente, presentato e gestito da quest’Amministrazione dove la lega è parte importante ed essenziale e non certo subalterna, inutile ed incapace, da subire passivamente un’imposizione tale.
Questo PGT che prevede un’ulteriore grossa colata di cemento, la distruzione dell’ultimo polmone verde della città, il superamento deciso della soglia del non ritorno, come qualità ambientale e della vita, QUESTO E’ IL VOSTRO PGT.
Che senso ha se non quello di eludere l’evidente, dire ora che vi batterete affinché a Segrate non avvengano cementificazioni incontrollate o spropositate, che lavorate per ottenere il più possibile o il danno minore da questo PGT?
Non è forse ammettere che pur se controllate e non spropositate, un’ulteriore cementificazione l’avete gia accettata, non so se per poltronismo, oppure perché succubi o peggio ancora servili.
Questa è la vostra maggioranza, il vostro PGT, se non lo condividete e contate qual cosa, lo potete sempre ritirare e presentarne uno coerente con quanto scritto e detto, insomma un PGT da Lega non da gheisha
COMMENTARIO DALL' ULTIMO NUMERO DI SEGRATE INFOLIO
Leggo e traggo spunto da Segrate in Folio, il più diffuso quotidiano locale, per cercare di fare un po' di chiarezza anzitutto nella mia mente sull'evolversi della vita politica cittadina.
Mi colpisce la dura presa di posizione della Lega nei confronti del Pd nello sviluppo di una polemica di cui mi sono perso lo spunto. Trovo però buffo che la Lega, mentre rimprovera il Pd locale per la svolta nella passata legislatura che lo condusse ad appoggiare la giunta Alessandrini nella vicenda legata al centro commerciale, svolta per la quale ritengo abbia già abbandantemente pagato il dazio, rivendichi la propria azione nella salvaguardia del territorio dalla cementificazione selvaggia. Il Piano di Gestione del Territorio che ci è stato presentato sembra di tutt'altro tenore, e ciò non manca di destarci pesantissime preoccupazioni.
Le dichiarazioni leghiste fanno anche a pugni con l'esito delle votazioni sulla mozione presentata dai consiglieri del Pd locale in tema di acqua pubblica: La mozione che chiedeva una forte sensibilizzazione da parte del consiglio comunale su principi basilari concernenti la natura pubblica del bene acqua e della sua gestione è stata infatti bocciata con ripetuto e quasi unanime voto dei consiglieri della compagine di governo, fatta eccezione per il consigliere Seracini (Pdl) che si è allontanato dall'aula al momento delle tre votazioni. E così un altro cavallo di battaglia della campagna elettorale leghista si è azzoppato.
Sulle dichiarazioni del Sindaco in merito alle polemiche scaturite dalla precedente seduta di consiglio preferirei evitare i commenti anche se mi corre l'obbligo di rimarcare come l'opinione che si ricava assistendo alle sedute in occasione di interrogazioni e interpellanze sia quella di una posizione di chiusura da parte del primo cittadino, nonchè di consumata abilità nello spostare le tematiche dal terreno delle domande che gli vengono poste a quello delle non-risposte che egli concede. Resta comunque il biasimo per affermazioni gravi come quelle profuse nella precedente seduta ("rispondo quando e come mi pare...").
Anche in tema di BRE.BE.MI non si può dire che il primo cittadino abbia dato soddisfazione ai quesiti che gli sono stati posti. In particolare, pur valutando positivamente, per quanto possibile, alcuni aspetti migliorativi che sembrano emergere dagli sforzi profusi, resta nebbia fitta su quali fossero le reali possibilità di intervento nelle decisioni e sulle modalità attuative della viabilità di collegamento alla BRE.BE.MI. in fase preliminare. Non si capisce del tutto se ci fossero tavoli ai quali sarebbe stato possibile sedersi e far valere le proprie ragioni, e se tali tavoli, se c'erano, siano stati frequentati al momento opportuno dal governo della città. Le esperienze di comuni a noi confinanti alimentano i dubbi in merito e, lungi qui dal voler sputare sentenze, le domande continuiamo a porcele (e a porgerle a chi di dovere).FRANCO GIONGO
Mi colpisce la dura presa di posizione della Lega nei confronti del Pd nello sviluppo di una polemica di cui mi sono perso lo spunto. Trovo però buffo che la Lega, mentre rimprovera il Pd locale per la svolta nella passata legislatura che lo condusse ad appoggiare la giunta Alessandrini nella vicenda legata al centro commerciale, svolta per la quale ritengo abbia già abbandantemente pagato il dazio, rivendichi la propria azione nella salvaguardia del territorio dalla cementificazione selvaggia. Il Piano di Gestione del Territorio che ci è stato presentato sembra di tutt'altro tenore, e ciò non manca di destarci pesantissime preoccupazioni.
Le dichiarazioni leghiste fanno anche a pugni con l'esito delle votazioni sulla mozione presentata dai consiglieri del Pd locale in tema di acqua pubblica: La mozione che chiedeva una forte sensibilizzazione da parte del consiglio comunale su principi basilari concernenti la natura pubblica del bene acqua e della sua gestione è stata infatti bocciata con ripetuto e quasi unanime voto dei consiglieri della compagine di governo, fatta eccezione per il consigliere Seracini (Pdl) che si è allontanato dall'aula al momento delle tre votazioni. E così un altro cavallo di battaglia della campagna elettorale leghista si è azzoppato.
Sulle dichiarazioni del Sindaco in merito alle polemiche scaturite dalla precedente seduta di consiglio preferirei evitare i commenti anche se mi corre l'obbligo di rimarcare come l'opinione che si ricava assistendo alle sedute in occasione di interrogazioni e interpellanze sia quella di una posizione di chiusura da parte del primo cittadino, nonchè di consumata abilità nello spostare le tematiche dal terreno delle domande che gli vengono poste a quello delle non-risposte che egli concede. Resta comunque il biasimo per affermazioni gravi come quelle profuse nella precedente seduta ("rispondo quando e come mi pare...").
Anche in tema di BRE.BE.MI non si può dire che il primo cittadino abbia dato soddisfazione ai quesiti che gli sono stati posti. In particolare, pur valutando positivamente, per quanto possibile, alcuni aspetti migliorativi che sembrano emergere dagli sforzi profusi, resta nebbia fitta su quali fossero le reali possibilità di intervento nelle decisioni e sulle modalità attuative della viabilità di collegamento alla BRE.BE.MI. in fase preliminare. Non si capisce del tutto se ci fossero tavoli ai quali sarebbe stato possibile sedersi e far valere le proprie ragioni, e se tali tavoli, se c'erano, siano stati frequentati al momento opportuno dal governo della città. Le esperienze di comuni a noi confinanti alimentano i dubbi in merito e, lungi qui dal voler sputare sentenze, le domande continuiamo a porcele (e a porgerle a chi di dovere).FRANCO GIONGO
NOTIZIE DAL TERRITORIO
Tromba d’aria. Lunedì 12 luglio 2010, in Consiglio Comunale, inizia il sindaco parlando della tromba d’aria che ha colpito Segrate domenica 11 sera. E’ stata distrutta la tecnostruttura di Rovagnasco, sono stati divelti alcuni tetti della zona Marconi, sono caduti tanti alberi causando danni allo Sporting di Milano 2, alla scuola elementare di Rovagnasco e ad alcune abitazioni del Villaggio. Grazie all’impegno di Protezione Civile, Polizia Locale, Carabinieri e dipendenti comunali, si è riusciti a ripristinare velocemente una situazione di normalità.
Schiaffi. Bianco (PD) chiede maggiore correttezza, da parte dell’amministrazione, nei confronti della minoranza. Parla di ritardi nella fornitura di documentazione, nelle risposte alle interrogazioni, e fa riferimento alla frase del sindaco:”Io rispondo se ho voglia, quando voglio e come voglio” (vedi Flash n. 299). Il sindaco rincara, accusando una consigliera assente (Monti): “Agli schiaffi si risponde con gli schiaffi”. Per Micheli (Segrate Nostra): “Agli schiaffi NON si risponde con gli schiaffi. A casa mia non si fa così”.
Variazioni di Bilancio. Vengono approvate le variazioni di Bilancio proposte. Si tratta di 319.200 euro di entrate/uscite correnti e di un avanzo di amministrazione di 1.470.000 euro, legato a oneri entrati a fine dicembre 2009. Tali oneri permetteranno, tra l’altro, di ristrutturare la scuola di Novegro (860.000), la presidenza di San Felice (45.000), l’impianto elettrico della scuola elementare di Milano 2 (100.000) e l’asilo nido di San Felice (172.000).
POF. Pedroni (assessore alla cultura) raccoglie l’annuale messe di consensi, presentando il Piano dell’Offerta Formativa (POF) 2010-2011. Si propone di soddisfare le esigenze di 3.515 studenti comunali, che diventano 3823 considerando anche le scuole private. I consiglieri comunali hanno poco da aggiungere: maggiore presidio all’entrata e all’uscita delle scolaresche (Seracini Misto, Cattorini PD, Berardinucci IdV), attenzione alle esigenze emergenti, tipo trasporti, della Boffalora (Mongili e Cattorini PD), intervento del comune a fronte dei tagli finanziari imposti a livello centrale (Micheli e Rosa - Segrate Nostra).
Tregarezzo. Mongili (PD) è interessata a sapere come sia stato possibile che “le famiglie insediate a Tregarezzo e le attività commerciali connesse fossero lasciate totalmente sprovviste di tutela” in conseguenza dell’arrivo della BreBeMi e del conseguente “potenziamento” della Rivoltana. Se non c’è risposta, almeno vengano messi a disposizione, continua Mongili: “atti, accordi, convenzioni atti a tutelare gli interessi degli abitanti della frazione”. Il sindaco ripresenta quanto da noi illustrato nel flash precedente (n. 300) e invita Mongili a passare da lui per visionare gli atti a disposizione.
Rumori molesti a Novegro. Antona (UDC) presenta una interrogazione sui rumori molesti, che disturbano Novegro durante i week-end, causati dal pieno funzionamento delle 4 discoteche presenti attorno all’Idroscalo, con collegate occupazione selvaggia di parcheggi, macchine in doppia fila e davanti ai passi carrai. Per Alessandrini: “Il comune non può pensare di risolvere il problema, che è complesso, ma solo di attenuarlo”. Antona segnala il sempre più significativo prevalere dell’interesse del privato, sui diritti dei singoli cittadini.
Erogazioni. Carrieri (PD) chiede lumi sui criteri ”oggettivi” che guidano le erogazioni dei contributi a enti religiosi e ad associazioni. Per gli enti religiosi, sono le parrocchie, con una loro mini conferenza, che consolidano le richieste e le presentano all’amministrazione, la quale, considerando anche l’andamento storico, provvede all’ erogazione. Agli enti che operano nel sociale, i 12.000 euro annui vengono assegnati su base progetti.
Acqua pubblica. Bianco, presenta una mozione che mira a “confermare il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato”. A parole, sono tutti d’accordo, maggioranza e minoranza. Ci sono un paio di punti che non piacciono alla maggioranza: - destinare un centesimo al metro cubo per interventi nel settore; - aderire alle iniziative del Coordinamento Nazionale “Enti Locali per l’Acqua Bene Comune”. Che fare? Si ritorna in commissione? Si stralciano i due punti incriminati? Alla fine si decide di votare per punti. Ma ormai gli animi si sono inaspriti e si va al “muro contro muro”. La maggioranza (14 voti) vota contro su tutti i punti , e la mozione, con i soli voti della minoranza (9) non passa.
Schiaffi. Bianco (PD) chiede maggiore correttezza, da parte dell’amministrazione, nei confronti della minoranza. Parla di ritardi nella fornitura di documentazione, nelle risposte alle interrogazioni, e fa riferimento alla frase del sindaco:”Io rispondo se ho voglia, quando voglio e come voglio” (vedi Flash n. 299). Il sindaco rincara, accusando una consigliera assente (Monti): “Agli schiaffi si risponde con gli schiaffi”. Per Micheli (Segrate Nostra): “Agli schiaffi NON si risponde con gli schiaffi. A casa mia non si fa così”.
Variazioni di Bilancio. Vengono approvate le variazioni di Bilancio proposte. Si tratta di 319.200 euro di entrate/uscite correnti e di un avanzo di amministrazione di 1.470.000 euro, legato a oneri entrati a fine dicembre 2009. Tali oneri permetteranno, tra l’altro, di ristrutturare la scuola di Novegro (860.000), la presidenza di San Felice (45.000), l’impianto elettrico della scuola elementare di Milano 2 (100.000) e l’asilo nido di San Felice (172.000).
POF. Pedroni (assessore alla cultura) raccoglie l’annuale messe di consensi, presentando il Piano dell’Offerta Formativa (POF) 2010-2011. Si propone di soddisfare le esigenze di 3.515 studenti comunali, che diventano 3823 considerando anche le scuole private. I consiglieri comunali hanno poco da aggiungere: maggiore presidio all’entrata e all’uscita delle scolaresche (Seracini Misto, Cattorini PD, Berardinucci IdV), attenzione alle esigenze emergenti, tipo trasporti, della Boffalora (Mongili e Cattorini PD), intervento del comune a fronte dei tagli finanziari imposti a livello centrale (Micheli e Rosa - Segrate Nostra).
Tregarezzo. Mongili (PD) è interessata a sapere come sia stato possibile che “le famiglie insediate a Tregarezzo e le attività commerciali connesse fossero lasciate totalmente sprovviste di tutela” in conseguenza dell’arrivo della BreBeMi e del conseguente “potenziamento” della Rivoltana. Se non c’è risposta, almeno vengano messi a disposizione, continua Mongili: “atti, accordi, convenzioni atti a tutelare gli interessi degli abitanti della frazione”. Il sindaco ripresenta quanto da noi illustrato nel flash precedente (n. 300) e invita Mongili a passare da lui per visionare gli atti a disposizione.
Rumori molesti a Novegro. Antona (UDC) presenta una interrogazione sui rumori molesti, che disturbano Novegro durante i week-end, causati dal pieno funzionamento delle 4 discoteche presenti attorno all’Idroscalo, con collegate occupazione selvaggia di parcheggi, macchine in doppia fila e davanti ai passi carrai. Per Alessandrini: “Il comune non può pensare di risolvere il problema, che è complesso, ma solo di attenuarlo”. Antona segnala il sempre più significativo prevalere dell’interesse del privato, sui diritti dei singoli cittadini.
Erogazioni. Carrieri (PD) chiede lumi sui criteri ”oggettivi” che guidano le erogazioni dei contributi a enti religiosi e ad associazioni. Per gli enti religiosi, sono le parrocchie, con una loro mini conferenza, che consolidano le richieste e le presentano all’amministrazione, la quale, considerando anche l’andamento storico, provvede all’ erogazione. Agli enti che operano nel sociale, i 12.000 euro annui vengono assegnati su base progetti.
Acqua pubblica. Bianco, presenta una mozione che mira a “confermare il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato”. A parole, sono tutti d’accordo, maggioranza e minoranza. Ci sono un paio di punti che non piacciono alla maggioranza: - destinare un centesimo al metro cubo per interventi nel settore; - aderire alle iniziative del Coordinamento Nazionale “Enti Locali per l’Acqua Bene Comune”. Che fare? Si ritorna in commissione? Si stralciano i due punti incriminati? Alla fine si decide di votare per punti. Ma ormai gli animi si sono inaspriti e si va al “muro contro muro”. La maggioranza (14 voti) vota contro su tutti i punti , e la mozione, con i soli voti della minoranza (9) non passa.
martedì 13 luglio 2010
GIU' LA MASCHERA
Giù la maschera
Da un'intervista rilasciata dall'attuale Sindaco di Segrate Adriano Alessandrini a Milano Today, 9 marzo 2010:
“Per quanto riguarda il recente decreto Ronchi, che dispone il passaggio ai privati della gestione dell'acqua pubblica, lei come si colloca e come intende agire?
Sono contrario e faccio un discorso "campanilistico": Segrate è una realtà di eccellenza e non vogliamo l'efficienza del privato coinvolga determinati servizi pubblici. Nel momento in cui altri servizi pubblici, in altri luoghi, sono diventati "imprenditoriali", non ci sono stati grandi vantaggi: un pubblico come il nostro è intelligente e dà un servizio efficiente, magari a volte perdendoci, ma facendo solo ed esclusivamente l'interesse dei cittadini. Non vogliamo che si perda un servizio pubblico, che l'acqua deve necessariamente avere. Poi magari l'applicazione delle circolari del decreto sarà diversa, ma dovranno esserci salvaguardie per i cittadini… A naso, pur essendo liberista, ho qualche perplessità."
La posizione della Lega Nord sul tema dell'acqua pubblica è nota, tanto da aver provocato più di qualche dissapore tra la posizione assunta dai sindaci leghisti, contrari al decreto Ronchi, e i vertici "romani", in qualche modo vincolati a fornire il proprio appoggio allo stesso decreto.
Ebbene, questa sera, anzi questa notte, in consiglio comunale si è votata la mozione proposta dal PD segratese che di sotto si riporta per intero:
SEGRATE, 5/05/10
Al Presidente del Consiglio Comunale di Segrate
Sig. Luciano Zucconi
Visto il T.U.E.L, lo Statuto Comunale e l’art. 47 del Regolamento Comunale vigente, si presenta la seguente
MOZIONE
Da iscriversi all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale dedicato alle mozioni.
Oggetto: Acqua pubblica
L'acqua rappresenta fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi, dalla cui disponibilità dipende il futuro degli esseri viventi;
L'acqua costituisce, pertanto, un bene comune dell'umanità, il bene comune universale, un bene comune pubblico, che appartiene a tutti;
Il diritto all'acqua è un diritto inalienabile: l'acqua non può essere proprietà di nessuno, bensì bene condiviso equamente da tutti, l’accesso all’acqua deve quindi essere garantito a tutti come un servizio pubblico;
L'accesso all'acqua, già alla luce dell’attuale nuovo quadro legislativo e sempre più in prospettiva, se non affrontato democraticamente, secondo principi di equità, giustizia e rispetto per l'ambiente, rappresenta una causa scatenante di tensione e conflitti all'interno della comunità internazionale. Questa vera emergenza democratica è un terreno obbligato per autentici percorsi di pace sia a livello territoriale, sia a livello nazionale e internazionale.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI SEGRATE SI IMPEGNA A:
- riconoscere anche nel proprio Statuto Comunale il Diritto umano all'acqua, ossia l’accesso
all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico;
- a riconoscere inoltre l’accesso all’acqua potabile come un diritto umano fondamentale che non deve essere assoggettato a norme di mercato;
- confermare il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà e principi di efficienza, efficacia ed economicità che sappiano garantire servizi di qualità, un ambiente sostenibile, diritti per i cittadini e per i lavoratori a tariffe eque;
- riconoscere anche nel proprio Statuto Comunale che la gestione del servizio idrico integrato è un servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini, e quindi la cui gestione va attuata attraverso gli Artt. 31 e 114 del D. Lgs. n. 267/2000;
- affidare alla Conferenza dei Capigruppo lo specifico compito di integrare/modificare lo Statuto secondo le indicazioni sopra specificate ed assegna alla stessa il termine di gg. 30 per la conclusione dei lavori da sottoporsi all’approvazione del successivo Consiglio Comunale;
ED IMPEGNA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE A:
1. Promuovere ulteriormente nel proprio territorio una Cultura di salvaguardia della risorsa idrica attraverso un’informazione continua rivolta alla cittadinanza relativamente agli importanti aspetti ambientali e gestionali di questa risorsa
2. Aderire e sostenere le iniziative del Coordinamento Nazionale “Enti Locali per l’Acqua Bene
Comune e per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato” recentemente costituitosi nell’ambito della Campagna Acqua Bene Comune che il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua sta portando avanti da circa tre anni.
3. Sottoporre all’Assemblea dell’Ambito Territoriale Ottimale l’approvazione delle proposte e degli impegni sopra richiamati oltre ai seguenti:
sensibilizzazione all’importanza della riduzione dei consumi di acqua in eccesso attraverso
a) informazione, incentivi, nonché attraverso una modulazione della tariffa tale da garantire la gratuità per la quantità giornaliera di acqua minima indispensabile alla vita della persona;
b) proposta di destinare un centesimo al metro cubo di acqua consumata per interventi di
costruzione di strutture di captazione e distribuzione di impianti idrici attraverso la cooperazione internazionale.
4.Trasmettere il provvedimento al Presidente della Regione Lombardia affinché sia avviato il ricorso presso la Corte Costituzionale su quanto previsto dall’art. 15 del D.L. n. 135 del 2009.
5. Trasmettere il provvedimento all’A.T.O. (Ambito Territoriale Ottimale) e a tutti i Sindaci del suo ambito.
La mozione, a seguito di lungo, sterile e polemico dibattito, centrato perlopiù su una ardita rampicata sugli specchi che verteva sulle decisioni prese in commissione e in conferenza capigruppo circa la opportunità di ritirare e ripresentare in una forma diversa (ma pare di capire dal medesimo contenuto) è stata proposta alla approvazione per punti.
L'esito, ripetuto uniformemente nelle tre votazioni tenutesi è stato:
14 CONTRARI 9 FAVOREVOLI
La mozione è stata respinta.
Così, elettori Segratesi, si comportano i vostri eletti al governo della città.
SIETE CONTENTI?
Franco Giongo
Da un'intervista rilasciata dall'attuale Sindaco di Segrate Adriano Alessandrini a Milano Today, 9 marzo 2010:
“Per quanto riguarda il recente decreto Ronchi, che dispone il passaggio ai privati della gestione dell'acqua pubblica, lei come si colloca e come intende agire?
Sono contrario e faccio un discorso "campanilistico": Segrate è una realtà di eccellenza e non vogliamo l'efficienza del privato coinvolga determinati servizi pubblici. Nel momento in cui altri servizi pubblici, in altri luoghi, sono diventati "imprenditoriali", non ci sono stati grandi vantaggi: un pubblico come il nostro è intelligente e dà un servizio efficiente, magari a volte perdendoci, ma facendo solo ed esclusivamente l'interesse dei cittadini. Non vogliamo che si perda un servizio pubblico, che l'acqua deve necessariamente avere. Poi magari l'applicazione delle circolari del decreto sarà diversa, ma dovranno esserci salvaguardie per i cittadini… A naso, pur essendo liberista, ho qualche perplessità."
La posizione della Lega Nord sul tema dell'acqua pubblica è nota, tanto da aver provocato più di qualche dissapore tra la posizione assunta dai sindaci leghisti, contrari al decreto Ronchi, e i vertici "romani", in qualche modo vincolati a fornire il proprio appoggio allo stesso decreto.
Ebbene, questa sera, anzi questa notte, in consiglio comunale si è votata la mozione proposta dal PD segratese che di sotto si riporta per intero:
SEGRATE, 5/05/10
Al Presidente del Consiglio Comunale di Segrate
Sig. Luciano Zucconi
Visto il T.U.E.L, lo Statuto Comunale e l’art. 47 del Regolamento Comunale vigente, si presenta la seguente
MOZIONE
Da iscriversi all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale dedicato alle mozioni.
Oggetto: Acqua pubblica
L'acqua rappresenta fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi, dalla cui disponibilità dipende il futuro degli esseri viventi;
L'acqua costituisce, pertanto, un bene comune dell'umanità, il bene comune universale, un bene comune pubblico, che appartiene a tutti;
Il diritto all'acqua è un diritto inalienabile: l'acqua non può essere proprietà di nessuno, bensì bene condiviso equamente da tutti, l’accesso all’acqua deve quindi essere garantito a tutti come un servizio pubblico;
L'accesso all'acqua, già alla luce dell’attuale nuovo quadro legislativo e sempre più in prospettiva, se non affrontato democraticamente, secondo principi di equità, giustizia e rispetto per l'ambiente, rappresenta una causa scatenante di tensione e conflitti all'interno della comunità internazionale. Questa vera emergenza democratica è un terreno obbligato per autentici percorsi di pace sia a livello territoriale, sia a livello nazionale e internazionale.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI SEGRATE SI IMPEGNA A:
- riconoscere anche nel proprio Statuto Comunale il Diritto umano all'acqua, ossia l’accesso
all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico;
- a riconoscere inoltre l’accesso all’acqua potabile come un diritto umano fondamentale che non deve essere assoggettato a norme di mercato;
- confermare il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà e principi di efficienza, efficacia ed economicità che sappiano garantire servizi di qualità, un ambiente sostenibile, diritti per i cittadini e per i lavoratori a tariffe eque;
- riconoscere anche nel proprio Statuto Comunale che la gestione del servizio idrico integrato è un servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini, e quindi la cui gestione va attuata attraverso gli Artt. 31 e 114 del D. Lgs. n. 267/2000;
- affidare alla Conferenza dei Capigruppo lo specifico compito di integrare/modificare lo Statuto secondo le indicazioni sopra specificate ed assegna alla stessa il termine di gg. 30 per la conclusione dei lavori da sottoporsi all’approvazione del successivo Consiglio Comunale;
ED IMPEGNA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE A:
1. Promuovere ulteriormente nel proprio territorio una Cultura di salvaguardia della risorsa idrica attraverso un’informazione continua rivolta alla cittadinanza relativamente agli importanti aspetti ambientali e gestionali di questa risorsa
2. Aderire e sostenere le iniziative del Coordinamento Nazionale “Enti Locali per l’Acqua Bene
Comune e per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato” recentemente costituitosi nell’ambito della Campagna Acqua Bene Comune che il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua sta portando avanti da circa tre anni.
3. Sottoporre all’Assemblea dell’Ambito Territoriale Ottimale l’approvazione delle proposte e degli impegni sopra richiamati oltre ai seguenti:
sensibilizzazione all’importanza della riduzione dei consumi di acqua in eccesso attraverso
a) informazione, incentivi, nonché attraverso una modulazione della tariffa tale da garantire la gratuità per la quantità giornaliera di acqua minima indispensabile alla vita della persona;
b) proposta di destinare un centesimo al metro cubo di acqua consumata per interventi di
costruzione di strutture di captazione e distribuzione di impianti idrici attraverso la cooperazione internazionale.
4.Trasmettere il provvedimento al Presidente della Regione Lombardia affinché sia avviato il ricorso presso la Corte Costituzionale su quanto previsto dall’art. 15 del D.L. n. 135 del 2009.
5. Trasmettere il provvedimento all’A.T.O. (Ambito Territoriale Ottimale) e a tutti i Sindaci del suo ambito.
La mozione, a seguito di lungo, sterile e polemico dibattito, centrato perlopiù su una ardita rampicata sugli specchi che verteva sulle decisioni prese in commissione e in conferenza capigruppo circa la opportunità di ritirare e ripresentare in una forma diversa (ma pare di capire dal medesimo contenuto) è stata proposta alla approvazione per punti.
L'esito, ripetuto uniformemente nelle tre votazioni tenutesi è stato:
14 CONTRARI 9 FAVOREVOLI
La mozione è stata respinta.
Così, elettori Segratesi, si comportano i vostri eletti al governo della città.
SIETE CONTENTI?
Franco Giongo
LETTERA DI UN RESIDENTE DI NOVEGRO,STUFO DI SUBIRE PER SEMPRE,NELLA SPERANZA CHE DOPO IL CONSIGLIO DI IERI SERA IL SINDACO INTERVENGA
Vorrei che qualche presente che stasera parteciperà al consiglio rilevasse anche che, non solo i locali autorizzati, ma anche i privati cittadini "non italiani" ormai padroni incontrastati di Via Dante ormai usualmente si soffermano in strada fino al mattino con le autoradio a palla e casse di alcolici nel baule.
Sabato notte non solo io e mia moglie non potevamo dormire, ma sono anche riusciti a svegliare i bambini sti s****i, qualcuno che si è permesso di reclamare è stato prima ingiuriato, poi strafottentemente è stato alzato ancora più il volume, il tutto tra grandi risa dei partecipanti allo "street-party" che è terminato oltre le 2.
Purtroppo queste situazioni, che siano in strada o in qualche appartartamento del condominio sono oramai normale amministrazione, la leggerezza delle forze dell'ordine, dell'amministrazione e l'impotenza dei residenti lascia ampi spazi a questo genere di comportamenti incivli, comportamenti che, se non repressi, degenereranno ulteriormente a nostro discapito
Le forze dell'ordine latitano: polizia municipale pare sia reperibile solo in orari di ufficio, il 112 non risponde, il 113 neanche.
Che si fa? Non si può subire per sempre
Sabato notte non solo io e mia moglie non potevamo dormire, ma sono anche riusciti a svegliare i bambini sti s****i, qualcuno che si è permesso di reclamare è stato prima ingiuriato, poi strafottentemente è stato alzato ancora più il volume, il tutto tra grandi risa dei partecipanti allo "street-party" che è terminato oltre le 2.
Purtroppo queste situazioni, che siano in strada o in qualche appartartamento del condominio sono oramai normale amministrazione, la leggerezza delle forze dell'ordine, dell'amministrazione e l'impotenza dei residenti lascia ampi spazi a questo genere di comportamenti incivli, comportamenti che, se non repressi, degenereranno ulteriormente a nostro discapito
Le forze dell'ordine latitano: polizia municipale pare sia reperibile solo in orari di ufficio, il 112 non risponde, il 113 neanche.
Che si fa? Non si può subire per sempre
TREGAREZZO LA SAGRA DELL'INGANNO
Vi sposto la Rivoltana di dieci metri
e Il problema è risolto
Questa è stata la risposta del sindaco agli abitanti di Tregarezzo spostiamo di dieci metri la Rivoltana ed i vostri problemi saranno risolti.
Sono trascorsi venti anni dalla presentazione di questo progetto ed aggiornamenti, modifiche avrebbero potuto essere inoltrate presso le sedi opportune.
Viene invece proposta una modifica al progetto della BRE.BE.MI. studiata dal Sindaco e dalla commissione tecnica del comune che provoca sdegno, la facilità con la quale viene illustrata, dimostra ancora una volta l’incapacità di questa Giunta di risolvere i problemi della propria città.
Ora si dice è troppo tardi, il CIPE ha approvato il progetto, ma Il tempo trascorso (cinque anni) avrebbe con un po’ di impegno potuto offrire migliori proposte e diverse soluzioni ai cittadini del quartiere.
I valori dell’inquinamento acustico, l’inquinamento atmosferico, traffico saranno superati quotidianamente e le condizioni di vita di Tregarezzo E di novegro (di cui nessun si cura) peggioreranno nel tempo.
I rimedi che verranno adottati sono dei palliativi inutili, a chi aveva investito i propri risparmi per garantirsi una propria casa
l’Amministrazione aveva l’obbligo di dare delle risposte diverse. Non si può turarsi il naso, chiudere gli occhi.
Ora è facile addossare la responsabilità all'ex Sindaco Colle, per aver accantonato e sottovalutato il problema nelle fasi iniziali.
Ma chi era l'Assessore competente di Quella Amministrazione che, come dichiarato dal Presidente Brebemi, non ha creduto nel Progetto?
Guarda caso è lo stesso che una volta diventato Sindaco, ha continuato nello stesso disinteresse, in difesa dei suoi cittadini e del suo territorio.
In campagna elettorale sono state fatte altre promesse, date altre indicazioni,ma mentre il tempo passava ed i lavori della BRE.BE.MI. avanzavano altri progetti più redditizi impegnavano la giunta Alessandrini.
Questi Amministratori che hanno dimostrato incapacità abbastanza evidenti, non possono essere candidati ad incarichi Istituzionali di maggiore prestigio, forse coprendo cariche alla loro portata in qualche circolo ricreativo potrebbero dimostrare di avere capacità amministrative, anche se con tutta onesta il dubbio permane.
Angelo Golin
Segretario del gruppo
Segrate Domani-Aria nuova
IINSIEME per SEGRATE
e Il problema è risolto
Questa è stata la risposta del sindaco agli abitanti di Tregarezzo spostiamo di dieci metri la Rivoltana ed i vostri problemi saranno risolti.
Sono trascorsi venti anni dalla presentazione di questo progetto ed aggiornamenti, modifiche avrebbero potuto essere inoltrate presso le sedi opportune.
Viene invece proposta una modifica al progetto della BRE.BE.MI. studiata dal Sindaco e dalla commissione tecnica del comune che provoca sdegno, la facilità con la quale viene illustrata, dimostra ancora una volta l’incapacità di questa Giunta di risolvere i problemi della propria città.
Ora si dice è troppo tardi, il CIPE ha approvato il progetto, ma Il tempo trascorso (cinque anni) avrebbe con un po’ di impegno potuto offrire migliori proposte e diverse soluzioni ai cittadini del quartiere.
I valori dell’inquinamento acustico, l’inquinamento atmosferico, traffico saranno superati quotidianamente e le condizioni di vita di Tregarezzo E di novegro (di cui nessun si cura) peggioreranno nel tempo.
I rimedi che verranno adottati sono dei palliativi inutili, a chi aveva investito i propri risparmi per garantirsi una propria casa
l’Amministrazione aveva l’obbligo di dare delle risposte diverse. Non si può turarsi il naso, chiudere gli occhi.
Ora è facile addossare la responsabilità all'ex Sindaco Colle, per aver accantonato e sottovalutato il problema nelle fasi iniziali.
Ma chi era l'Assessore competente di Quella Amministrazione che, come dichiarato dal Presidente Brebemi, non ha creduto nel Progetto?
Guarda caso è lo stesso che una volta diventato Sindaco, ha continuato nello stesso disinteresse, in difesa dei suoi cittadini e del suo territorio.
In campagna elettorale sono state fatte altre promesse, date altre indicazioni,ma mentre il tempo passava ed i lavori della BRE.BE.MI. avanzavano altri progetti più redditizi impegnavano la giunta Alessandrini.
Questi Amministratori che hanno dimostrato incapacità abbastanza evidenti, non possono essere candidati ad incarichi Istituzionali di maggiore prestigio, forse coprendo cariche alla loro portata in qualche circolo ricreativo potrebbero dimostrare di avere capacità amministrative, anche se con tutta onesta il dubbio permane.
Angelo Golin
Segretario del gruppo
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