giovedì 4 ottobre 2012

CARO SINDACO I SEGRATESI VOGLIONO LA VERITA' BASTA SFUGGIRE ALLA REALTA' DEI FATTI!!!



COME AL SOLITO NOI DI SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA' SEGRATE DIVULGHIAMO
NOTIZIE,TENUTE NASCOSTE DAL SINDACO E DALLA SUA GIUNTA.COME QUESTA NOTIZIA DELLA RICHIESTA DI CONCORDATO DELLA LUCCHINI ARTONI,COME GIA' DETTO COSA C 'E' SOTTO.TANTE VOLTE QUESTO SINDACO E LA SUA GIUNTA HANNO NASCOSTO TANTE NOTIZIE AI SEGRATESI COME MAI?SIGNOR SINDACO RIMARRA' NELLA STORIA DI SEGRATE PER AVERLA CEMENTIFICATA.LA SEGRATE VERA DICE BASTA ORA VUOLE RISPOSTE?

2 commenti:

  1. Certe volte non è facile avere delle certezze nella vita ed i dubbi sono parte integrante della nostra condizione umana.
    Il caso Lucchini&Artoni (così come quello dell' Ilva di Taranto con le debite proporzioni, ovviamente) è emblematico a questo riguardo. Avete presente il diavoletto e l'angelo sulle spalle ? Ecco ci siamo capiti ... sono convinto che anche voi questi dubbi ve li sarete posti innumerevoli volte.
    Come si fà ad auspicarsi la chiusura di una azienda con decine di operai e tante bocche da sfamare e, nello stesso tempo non pensare a chi invece lotta per la salute di se stesso e dei propri familiari ?
    E' vero, la ragione ci impone di non accettare qualunque attività perchè qualcuno potrebbe soffrirne altrimenti, estremizzo per farvi capire, dovremmo accettare anche la produzione di mine anti-uomo e bombe a grappolo (esempio non tanto strampalato visto che l'Italia ne è stata tra i maggiori produttori mondiali fino a pochi anni fa) perchè altrimenti quella tale azienda bresciana sarebbe costretta a licenziare degli operai, così come nessuno di noi potrebbe quardare in faccia un bambino di Taranto ammalato di tumore perchè la produzione dell'acciaieria deve continuare ... !
    Nel contempo che colpa ne hanno gli operai ? Chi di noi, soprattutto di questi tempi rinuncerebbe ad un posto fisso pur essendo convinto che i loro detrattori sono dalla parte della ragione ? E' vero, certe dichiarazioni delle volte sono inaccettabili come quella di uno di loro oggi su Segrate Nostra: " 200 famiglie mangeranno a casa vostra", come se la messa in liquidazione fosse da attribuirsi ai cittadini ... va beh, proviamo a cambiarci d'abito almeno questa volta ...
    E' proprio strana questa nostra nazione, quello che per alcuni paesi potrebbe apparire come un normale problema, risolvibile con la messa in atto obbligatoria degli strumenti che la scienza ci mette a disposizione per non inquinare, sia pure ad un costo di produzione maggiore ovviamente, dalle nostre parti noi appare come una difficoltà insormontabile e, quasi sempre, in primis, più un problema politico che tecnico.

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  2. Le rispondiamo dicendole che gli operai che
    secondo lei o qualcun' altro non sono 200 ma solo 5 assunti gli altri sono cooperative o altro,che non prendono stipendi da mesi.E poi
    i cittadini che colpe hanno si tutelano,o forse
    dobbiamo subire ricatti morire per lavorare come a TAranto la proprieta' dell'azienda metta in regola l'impianto.COsi nessuno subisce niente
    saluti

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