martedì 12 giugno 2012

IL TRIBUTO AD UN GRANDE UOMO POLITICO

Se son quel che sono, è grazie ai suoi insegnamenti, al suo modo d'essere, di agire, di pensare, e a quei valori  che mi ha trasmesso e che ci ha lasciato, Grazie

Procopio Gregorio Andrea  

 

 

 

Enrico Berlinguer

''Nel 28esimo anniversario della sua morte, penso che sia giusto ricordarlo nei tratti essenziali, quelli che ne hanno caratterizzato il percorso umano e politico, e che hanno fatto di lui un esempio di buona politica, riconosciuto e stimato al di la' delle appartenenze politiche''.

Ventotto anni fa moriva Enrico Berlinguer. Andrebbe riletta la sua intervista a Repubblica, di qualche anno prima, per capire che viviamo ancora dentro quella profezia: “I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal Governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcuni grandi giornali…”. Parole da disseppellire, al più presto.

era un altro mondo, era un'altra Italia, ma soprattutto erano altri uomini.
 Ce n'erano persino alcuni che davano e ricevevano valore, onore e decoro da quella loro grande passione per la Politica. Oggi questo può persino apparire incredibile. Enrico Berlinguer disse una volta in un'intervista che se non fosse diventato segretario del P.C.I. avrebbe voluto essere un modesto professore di provincia in un college, magari americano. E, pensate, a intervistarlo era Oriana Fallaci, che lo rispettava e stimava come nessun altro politico, e non solo italiano. Durante il suo ultimo comizio, l'11 giugno 1984, mentre l'ictus lo stava uccidendo e la gente, che aveva capito, lo invitava a smettere, lui non si fermò. Voleva pronunciare quella frase che era troppo importante, più della sua salute: "Compagni, lavorate tutti, casa per casa, strada per strada, azienda per azienda". Al suo funerale c'era così tanta gente che oggi non si riunirebbe nemmeno per tutti, ma proprio TUTTI, i politici italiani messi insieme. "Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona". (Giorgio Gaber)". davide lak (davlak)

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