Vince la voglia di cambiare
IL DOPO ALESSANDRINI COMINCIA OGGI
UNA RISPOSTA CHIARA CHE IL CENTRO SINISTRA SEGRATESE DEVE COGLIERE, PER IL PRESENTE E PER IL DOPO ALESSANDRINI
COMPRESE E PREMIATE DAGLI ELETTORI, SOLO LE MAGGIORANZE DI CENTRO SINISTRA UNITE E COESE,
Vince la voglia di cambiare.
I ballottaggi sono attraversati dalla fortissima domanda di rinnovamento che c’è in un momento durissimo per i cittadini del nostro paese.
Eclatante è sicuramente la vittoria grillina a Parma, ma altrettanto importanti sono le ottime notizie che vengono dalle più importanti città.
La prima è che il pdl è travolto e il terzo polo è irrilevante, la seconda è la larga affermazione del centrosinistra. Ma il centrosinistra stravince solo dove sa intercettare la voglia di rinnovamento. Accade a Genova a Rieti a Taranto, dove Sel ha sostenuto Doria Petrangeli e Stefano fin dal primo momento, accade a Palermo dove prevale la richiesta di mettere la parola fine al potere di Lombardo con la scelta netta per il portavoce di Idv Orlando, accade al nord dove non basta la foglia di fico di Tosi per nascondere le vergogne della Lega.
Sono elezioni importantissime che devono dare una scossa a tutti i partiti. Per il centrosinistra è arrivato il momento di candidarsi alla guida del paese senza indugiare in tattiche inutili o controproducenti.
Bisogna aprirsi alla voglia di partecipazione che è stata interpretata dal forte protagonismo civico dei candidati più acclamati. Solo così si può offrire un’alternativa ai tanti che hanno scelto un voto di protesta.
Si guardi a Genova, a Palermo, a Rieti, a Taranto: dove ci sono candidati di sinistra e aperti alla partecipazione si vince e si contiene il fenomeno in crescita di Grillo.
Dove i partiti si arroccano su proposte che sono di pura conservazione, a destra quanto a sinistra, sono gli elettori a fare piazza pulita.
È arrivato il momento di dire cosa vogliamo fare per salvare il paese dalla crisi: il dopo Monti comincia oggi.
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