Abiterò tra due superstrade a 4 corsie
Caro Bsev, sono cittadino di Vignate paese alle porte di Milano
, dove ho trasferito qualche anno fa la famiglia per vivere in
un po’di verde , come mi è capitato da ragazzo nella prima
periferia di Milano (ndr come via Gluck). Reduce da una
pubblica assemblea con Sindaco e rappresentanti della
BreBeMi, ho finalmente chiaro che fra pochi mesi
abiterò tra due superstrade a 4 corsie distanti tra
loro solo 1,5 km, Cassanese e Rivoltana “rivalutate”
, beccandomi da subito i cantieri simultanei obbligati
a finire entro dicembre 2013 (capirai, è “project financed”!)
. Turbato, ma Dio mi scampi dall’effetto NIMBY,
dal macello di traffico, polveri, cemento che avremo
a un tiro di schioppo (e ahimè dalle paure già alimentate
dal primo scandalo su rifiuti tossici nel fondo stradale
dei primi lavori BreBeMi), il vero choc è stato sapere
che i 1200 pioppi cipressini che costeggiano queste
due strade nella tenuta di Trenzanesio-Villa Invernizzi
verranno abbattuti per vederne rimpiantati altrettanti
“giovani” più indietro. Mi restano pochi giorni per passare
con i miei bimbi per la più bella strada di accesso a Milano
, la Rivoltana, guardare i daini all’interno del parco e
cercare di fissare nella memoria con i figli quello che (forse)
un giorno potranno rivedere i nipoti. Da un cavalcavia
autostradale, è chiaro. “E’ il progresso, baby” diranno in molti
, ma di sicuro il povero Invernizzi, che creò una fondazione
per preservare il parco alla sua morte, si starà rivoltando
nella fossa. Se per la TAV si discute se i benefici commerciali
saranno reali o no, mi chiedo se è un sacrificio utile sfregiare
così uno dei pochi angoli belli e verdi alle porte di una triste
città come Milano. Date le tue origini penso che anche tu
conosca e sia attaccato a questo pezzo di Parco Sud, non
so se ne eri a conoscenza e cosa ne pensi. Io sono depresso
e nauseato e ho voglia di trasferirmi in quella campagna
inglese che sarà forse noiosa ma che mi sembra in generale
più rispettata e preservata. Un saluto
, dove ho trasferito qualche anno fa la famiglia per vivere in
un po’di verde , come mi è capitato da ragazzo nella prima
periferia di Milano (ndr come via Gluck). Reduce da una
pubblica assemblea con Sindaco e rappresentanti della
BreBeMi, ho finalmente chiaro che fra pochi mesi
abiterò tra due superstrade a 4 corsie distanti tra
loro solo 1,5 km, Cassanese e Rivoltana “rivalutate”
, beccandomi da subito i cantieri simultanei obbligati
a finire entro dicembre 2013 (capirai, è “project financed”!)
. Turbato, ma Dio mi scampi dall’effetto NIMBY,
dal macello di traffico, polveri, cemento che avremo
a un tiro di schioppo (e ahimè dalle paure già alimentate
dal primo scandalo su rifiuti tossici nel fondo stradale
dei primi lavori BreBeMi), il vero choc è stato sapere
che i 1200 pioppi cipressini che costeggiano queste
due strade nella tenuta di Trenzanesio-Villa Invernizzi
verranno abbattuti per vederne rimpiantati altrettanti
“giovani” più indietro. Mi restano pochi giorni per passare
con i miei bimbi per la più bella strada di accesso a Milano
, la Rivoltana, guardare i daini all’interno del parco e
cercare di fissare nella memoria con i figli quello che (forse)
un giorno potranno rivedere i nipoti. Da un cavalcavia
autostradale, è chiaro. “E’ il progresso, baby” diranno in molti
, ma di sicuro il povero Invernizzi, che creò una fondazione
per preservare il parco alla sua morte, si starà rivoltando
nella fossa. Se per la TAV si discute se i benefici commerciali
saranno reali o no, mi chiedo se è un sacrificio utile sfregiare
così uno dei pochi angoli belli e verdi alle porte di una triste
città come Milano. Date le tue origini penso che anche tu
conosca e sia attaccato a questo pezzo di Parco Sud, non
so se ne eri a conoscenza e cosa ne pensi. Io sono depresso
e nauseato e ho voglia di trasferirmi in quella campagna
inglese che sarà forse noiosa ma che mi sembra in generale
più rispettata e preservata. Un saluto
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