domenica 13 maggio 2012

MOBILITA' A SEGRATE COMUNICATO CONGIUNTO SINISTRA ECOLOGIA e LIBERTA'- RIFONDAZIONE


Muoversi meglio
per vivere bene
RipensareSegrate a partire dalla mobilità per i propri abitanti e per i molti che
per le più diverse ragioni transitano sul nostro territorio
.
Da troppi anni i cittadini segratesi a causa dell' incapacità degli amministratori
locali che la governano, hanno la consapevolezza che muoversi dentro Segrate,
uscire o rientrare nel comune peggiora
.
Questa certezza nasce da molti e diversi
fattori, in maniera indipendente dalle spese sostenute con le nostre tasse, dai
progetti portati a termine o da quelli incompiuti a diversi stati di realizzazione o di
progetto, dalla scelta individuale di quale mezzo utilizzare per muoversi
.
Che tu
scelga di andare a piedi, in bicicletta, in moto o in macchina, ma anche e forse
soprattutto con i mezzi pubblici, hai la grande opportunità di poter decidere fra
diversi gradi di insoddisfazione
.
Dalla tenuta dei marciapiedi da sempre viene giudicata un'amministrazione
.
Dalla qualità, quantità in termini di km ma ancor di più dall'utilità e dalla quantità
di persone che ne usufruiscono, in quanto ritenute funzionali ad uno scopo quale
quello di muoversi, possibilmente in sicurezza, possono essere oggetto di esame
le piste ciclabili
.
In quanto ad utilità risulta essere poca per la mobilità interna al
comune e pressochè nulla in una logica intercomunale, se non per alcuni tratti
lungo le direttrici verso altri comuni
.
Fra buche, dissuasori di velocità, rotonde e rotonde ifinite, traffico, risulta incredibile il
numero di segratesi che ancora scelgono di preferire il mezzo privato a quello
pubblico, ma questo stupore cessa di esistere quando si testa quest'ultimo, che
torna ad essere il mezzo privilegiato di chi non ne ha altro alcuno
.
A Segrate si è
speso e ancora molto viene speso per il trasporto pubblico, basti pensare alla
stazione FS integrata di fatto con il sistema urbano milanese ma non
economicamente
.
Non solo il biglietto costa di più, ma non è nemmeno integrato,
ovvero presuppone l'utilizzo di un doppio abbonamento per i pendolari o doppio
biglietto per gli utilizzatori occasionali che non hanno la fortuna di limitare il
percorso alla stazione del passante milanese ma che debbano utilizzare qualsiasi
altro mezzo pubblico all'interno di Milano
.
Crediamo che dopo venti anni di nulla, sia giunto il momento e sia necessario
ripensare il modello di mobilità di Segrate
.
Facendo dell'attuale mal utilizzata
stazione di Segrate Centro il perno di una migliore e più sostenibile, anche
economicamente, mobilità per i cittadini
.
Rendendola al contempo e non in modo
meno importante anche più bella da vivere
.
A questa priorità si deve affiancare
molto altro, una cura migliore dell'arredo urbano in ogni quartiere a partire dai
marciapiedi per arrivare a piste ciclabili funzionali a

riaggregare i quartieri
segratesi e offrire ai nostri ciclisti un'alternativa sicura al mezzo a motore privato
.
Piccole operazioni di buon senso sono sffcienti a Segrate per cambiare molto
nella qualità della vita di ognuno, costruiamo una sinistra con idee, programmi ma
che abbia la forza per esserci utile ad ffrontare e duscire dalla crisi

SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA' SEGRATE

RIFONDAZIONE COMUNISTI ITALIANI
                                                 

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