venerdì 31 agosto 2012
SI FACCIA CHIAREZZA SUI LAVORI DELLA BREBEMI A SEGRATE?
DAL SITO DI SAN FELICE.IT: PRENDIAMO E PUBBLICHIAMO LA LETTERA DELLA SIGNORA LIMENTANI CHE CHIEDE AGLI INGEGNERI DELLA BREBEMI E AL SINDACO DI SEGRATE,LE STESSE DOMANDE CHE TUTTI SEGRATESI E NON SI STANNO FACENDO IN QUESTI GIORNI AL RITORNO DALLE VACANZE.TRA 10 GG RIAPRONO LE SCUOLE,MA DA LUNEDI 3 SETTEMBRE RIPRENDERANNO TUTTI A LAVORARE,E IL TRAFFICO SARA SUPERIORE A QUESTI GIORNI.SONO PASSATI 2 MESI DALLA FAMOSA RIUNIONE NELLA SALA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI SEGRATE.E ANCORA NESSUNO HA RISPOSTO IN MERITO.A PARTE LA RISPOSTA DELL'ASSESSORE DE NICOLA,VIDEO PUBBLICATO DA NOI. CHE DICEVA E NON DICEVA NIENTE,ALLA FINE DEL SUO INTERVENTO NON SI CAPIVA LE COLPE DI CHI FOSSERO DI QUESTI PROBLEMI.ORA NOI E PENSO CHE TUTTI VORREMMO CHIEDERE PER L'ENNESIMA VOLTA MA QUANDO CI DARETE RISPOSTE ESAUSTIVE A QUESTE DOMANDE.
BreBeMi: preoccupazione per l'andamento dei lavori sulla Rivoltana
Sul problema della viabilità della via Rivoltana abbiamo ricevuto copia della lettera inviata alla società BreBeMi ed al Comune di Segrate
Egregi signori, a nome mio e dei molti firmatari della lettera inviata ai Vs. ing. Zamper e Englaro a fine luglio, prendendo spunto dall'articolo comparso su SEGRATE OGGI, chiederei alcune delucidazioni:
- in che data è prevista l'apertura della rotonda che dovrebbe consentire il ripristino del traffico 'normale' sulla via Rivoltana in direzione Milano e Segrate senza dover arrivare alla rotonda di Pioltello?
- qual è il calendario dei lavori per i mesi futuri?
- quali sono le opere che verranno realizzate?
- la famosa 'tangenzialina' che il Sindaco Alessandrini assicura servirebbe a connettere la sp.160 al viale Idroscalo sarà veramente realizzata? Da CHI? QUANDO? Nella riunione in Sala consigliare a Segrate i vs. tecnici avevano escluso che l'opera fosse di competenza della BREBEMI. E' cambiato qualcosa?
Pur rendendoci conto che l'attuale sia un periodo di ferie, mai ci saremmo aspettati che nel cantiere (venerdì 10, p.es.) lavorassero DUE soli uomini e che i lavori fossero poi del tutto fermi per quasi una settimana.
La preoccupazione dei residenti di San Felice, Tregarezzo, San Bovio, Residenzei Malaspina è sempre più viva e temo sia legittima: la ripresa del lavoro e la riapertura delle scuole vedranno un aumento esponenziale del traffico, cui si aggiungerà quello dei moltissimi mezzi pesanti che riprenderanno le attività rallentate dal periodo estivo.
C'è già chi ventila denunce e ricorso alla magistratura: sarebbe per tutti spreco di energie, di denaro, di impegno.
Essere messi al corrente su tempi e modalità sarebbe un primo passo verso una maggior chiarezza e una maggiore fiducia verso la Società e l'Amministrazione pubblica.
Nella speranza (illusione?) che vogliate rispondere a questo messaggio (che verrà messo in rete così come avverrebbe per una vostra risposta), porgo distinti saluti
p.Comitato per la via Rivoltana:
dott. Giuseppina Pugliese Limentani
DI ILVA C' E' NE SONO TANTE VICINO ALLE NOSTRE CASE!!
IERI SERA LA7 HA TRASMESSO UN SERVIZIO SULL'ILVA DI TARANTO,ALL'INTERNO DEL PROGRAMMA
PIAZZA PULITA PER CHI NON LO HA VISTO LO GUARDI,E RIFLETTA.DI ILVA C'E' NE SONO TANTE VICINO ALLE NOSTRE CASE IL QUARTIERE TAMBURI C'ERA PRIMA POI E' SORTA L'ILVA.
A SEGRATE CHI HA PROGRAMMATO IL PGT NEGLI ANNI SCORSI HA FATTO SI CHE SI COSTRUISSE VICINO ALLA LUCCHINI ARTONI,SENZA PENSARE CHE A LUNGO ANDARE SAREBBE SORTO UN PROBLEMA
DI INQUINAMENTO,E COSI E' SUCCESSO E' POSSIBILE CHE UN'AZIENDA SIA CONFINANTE CON DELLE
CASE.CHIEDIAMO DI RESPIRARE ARIA PULITA.PENSIAMO AI NOSTRI BAMBINI.NON VOGLIAMO PARAGONARE LA LUCCHINI ALL'ILVA,MA COME LA STORIA CI DICE CHE IN ALTRE OCCASIONI AZIENDE COME L'ICMESA A SEVESO DICHIARATA IN REGOLA,SAPPIAMO TUTTI COSA E' SUCCESSO.E TUTTORA ALCUNI ABITANTI DI SEVESO MUOIONO PER GLI EFFETTI DELLA DIOSSINA.A SEGRATE CHIEDIAMO CHE INTERVENGANO LE AUTORITA' COMPETENTI E FACCIANO DEI CONTROLLI SERI E CI DIANO PIENE GARANZIE.
mercoledì 29 agosto 2012
IN DIRETTA DA VIA TIEPOLO IL CAMINO DELLA LUCCHINI
QUANTO CI E' COSTATO QUESTO IMPIANTO SEMAFORICO?
SEGRATE
VIA MORANDI ANGOLO VIA CRISTEI,COME DIMOSTRANO LE IMMAGINI L'IMPIANTO SEMAFORICO E' STATO CAMBIATO SONO STATE INSTALLATE 8 PULSANTIERE 6 LANTERNE 2 PALETTE E 4 REGOLATORI DI TRAFFICO,TUTTO QUESTO PER LA MODICA CIFRA DI......,TUTTO QUESTO PER REGOLARE IL PASSAGGIO DELLA CICLOPEDONALE CHE AFFIANCA LA VIA MORANDI A DESTRA DIREZIONE CIMITERO.
MA A DETTA DI UN ESPERTO IN MATERIA NON C' ERA BISOGNO DI TUTTO QUESTO.I CITTADINI
VOGLIONO SAPERE QUANTO CI E' COSTATO QUESTO IMPIANTO E LE MOTIVAZIONI DEL LAVORO GRAZIE
FINALMENTE
DOPO UN ANNO DI ATTESA SEGRATE SI ARRICCHISCE DI UN'ALTRA ROTONDA DETTA A FAGIOLO
COME ORAMAI SI SA SONO PERICOLOSE.E INVECE DI SNELLIRE IL TRAFFICO,SULLA CASSANESE NON
FA ALTRO CHE CREARE INGORGHI E PERICOLOSITA'SPECIALMENTE PER I CAMION.E LO DIMOSTRANO
I PARECCHI INCIDENTI OCCORSI SULLE ALTRE DUE ROTONDE ALL'ALTEZZA DEL PONTE
CICLOPEDONALE.TRA CAMION AUTO E MOTO.
ANCHE STAMANE UN BEL RISVEGLIO
ANCHE STAMATTINA A SEGRATE CI SIAMO SVEGLIATI NON CON LA SVEGLIA MA CON IL SOLITO
ODORE,CHE ORAMAI CI PERSEGUITA DA TEMPO,L'EMISSIONI MALEODORANTI DELLA LUCCHINI ARTONI
COSA CI TOCCA FARE.CHIUDERE LE FINESTRE E TAPPARSI IN CASA.COSI VUOLE QUALCUNO CHE DICE
CHE E' ARIA BUONA E CHE NON FA MALE.SE LO DICE LUI.
martedì 28 agosto 2012
IL CENTROPARCO UNA LANDA DESOLATA SENZ'OMBRA.
Centro parco,via San Rocco Segrate.Come dimostrano queste immagini il parco e sopratutto l'area dedicata ai bimbi e ai loro giochi,non c e' una zona all'ombra.I genitori e i loro nonni sono obbligati a stare per ore esposti al sole,senza che nessuno abbia pensato ad una copertura,per dare un po di fresco ai malcapitati che in questi giorni di gran caldo frequentano con i loro bimbi il parco.Obbligati dopo poco tempo ad abbandonarlo desolati con i soliti commenti,che caldo,ma nessuno ha pensato ad una copertura,ma gli alberi ora che crescono i bimbi oramai saranno cresciuti.Per ultimo la grave mancanza di un BAGNO PUBBLICO,non fa altro che penalizzare un parco che invece di essere un polmone verde per la citta'.Non e' altro che una landa desolata senza ombra e carente di un bagno pubblico.Il Sindaco desidera consigli propositivi eccolo accontentato.
LA SEGRATE CHE NON VOGLIAMO!
COME CITTADINI CHIEDIAMO PIU' SICUREZZA E MENO INQUINAMENTO.
A Segrate torna l'allarme: "Assediati dai topi d'appartamento"
Boom di intrusioni nei quartieri
di Patrizia Tossi
Ladro in fuga con il bottino
di Patrizia Tossi
Segrate, 28 agosto 2012 — Crescono gli accampamenti abusivi di senzatetto nelle zone industriali dismesse e la città torna a essere preda dei topi d’appartamento. Appartamenti e villette svaligiati a Novegro, Segrate Centro, al Villaggio Ambrosiano e a Redecesio. Una brutta sorpresa per i vacanzieri che, al rientro in città, proprio in questi ultimi giorni stanno iniziando a segnalare i casi più eclatanti.
«È un allarme che non tende a diminuire quello dei furti — afferma Pino Di Marzo, un’abitante di Novegro — La situazione è difficile e dura da anni. I ladri colpiscono tutto l’anno, ma durante l’estate il fenomeno aumenta. Il Comune ogni anno stipula polizze assicurative per i cittadini che si ritrovano gli appartamenti svaligiati, ma sono azioni di immagine che non risolvono il problema alla radice».
I cittadini chiedono più controlli, soprattutto nelle ore notturne. «Di notte le pattuglie sono sporadiche — continua Di Marzo — I quartieri residenziali sono lasciati incustoditi della Polizia locale che di notte non è in servizio». La presenza dei nomadi e dei clandestini sul territorio segratese è dura da smantellare, ad ogni stanziamento abusivo si impenna il bilancio dei furti.
«Alla cava Trombetta sono tornati gli zingari — dice Di Marzo — e nella zona industriale che si trova nelle vicinanze di via Morandi i capannoni sono pieni di disperati. Abbiamo le prove, stiamo monitorando la situazione da molti mesi. Dormono nei capannoni dismessi, nelle zone di periferia, nelle vecchie cascine come quella di Novegro. Entrano ovunque, a nulla sono serviti i tentativi di sbarrare l’accesso alla Cascina Bruciata, rompono lucchetti e muri di protezione pur di trovare riparo per la notte. Dopo ogni sgombero, anche la Cava Trombetta torna a essere preda dei nomadi».
I ladri si arrampicano fino ai piani più alti del palazzi, fanno acrobazie tra i balconi e non si fermano nemmeno davanti alle inferriate. Le tapparelle vengono forzate, porte e finestre scassinate in pochi minuti e con le bombolette spray neutralizzati gli allarmi.
lunedì 27 agosto 2012
LUCCHINI ARTONI DAI SUOI CAMINI SOLO OSSIGENO
LA LUCCHINI NON FA MALE
NON INQUINA, NON IRRITA E NON BRUCIA
MA ALLORA AI CITTADINI COSA DA FASTIDIO? LE BALLE DI FIENO!
L'ESTATE AL RISPARMIO PER I PENSIONATI
UN PENSIONATO VALE MENO DI UNA FESTA PRIVATA?
Quando avevamo "denunciato" che l'Amministrazione aveva "regalato" alla festa "privata" di Milano 2 la bella somma di 20,000 il Sindaco aveva sarcasticamente commentato che noi non sapessimo neanche che cosa fosse un Bilancio, che fosse composto da varie voci, e che l'aver "regalato" ad un quartiere privato ( il suo) tutti quei soldi, non significava necessariamente mandare qual 'cun altro in giro in mutande.
Forse aveva ragione, personalmente di bilanci non me ne intendo molto, ho solo una conoscenza minima dovuta al mio essere imprenditore e agli insegnamenti dei miei professori in gestione aziendale.
Certo quei professori ti insegnavano che un bilancio è fatto si di numeri messi in colonna, di entrate, uscite, spese, investimenti, ma ti insegnavano che un bilancio è sopratutto composto di scelte e programmi.
Questa teoria se vale per un'azienda, ha ancora più senso per un bilancio pubblico di un Amministrazione, dove le scelte su dove investire e spendere, non sono solo economiche ma politiche.
Ed allora la scelta che ha portato il Sindaco a "relegare" i pensionati nell'infelice situazione del centro civico di Redecesio, non è (come lui stesso ammette nell'articolo sotto), una scelta economica dettata dal risparmio ( commenda costava troppo) è sopratutto una scelta politica.
Perché il nostro Sindaco questa volta ha scelto di far festeggiare alla grande il suo bel quartiere privato, lasciando le briciole e le mutande ai pensionati segratesi
Quando avevamo "denunciato" che l'Amministrazione aveva "regalato" alla festa "privata" di Milano 2 la bella somma di 20,000 il Sindaco aveva sarcasticamente commentato che noi non sapessimo neanche che cosa fosse un Bilancio, che fosse composto da varie voci, e che l'aver "regalato" ad un quartiere privato ( il suo) tutti quei soldi, non significava necessariamente mandare qual 'cun altro in giro in mutande.
Forse aveva ragione, personalmente di bilanci non me ne intendo molto, ho solo una conoscenza minima dovuta al mio essere imprenditore e agli insegnamenti dei miei professori in gestione aziendale.
Certo quei professori ti insegnavano che un bilancio è fatto si di numeri messi in colonna, di entrate, uscite, spese, investimenti, ma ti insegnavano che un bilancio è sopratutto composto di scelte e programmi.
Questa teoria se vale per un'azienda, ha ancora più senso per un bilancio pubblico di un Amministrazione, dove le scelte su dove investire e spendere, non sono solo economiche ma politiche.
Ed allora la scelta che ha portato il Sindaco a "relegare" i pensionati nell'infelice situazione del centro civico di Redecesio, non è (come lui stesso ammette nell'articolo sotto), una scelta economica dettata dal risparmio ( commenda costava troppo) è sopratutto una scelta politica.
Perché il nostro Sindaco questa volta ha scelto di far festeggiare alla grande il suo bel quartiere privato, lasciando le briciole e le mutande ai pensionati segratesi
SEGRATESI E NON SOLO INCROCIATE LE DITA!
lunedì 27 agosto 2012 | Testata: GIORNO GRANDE MILANO | Pagina: 10 |
Il ponte non c'è più, la rotatoria non ancora: sulla Rivoltana è rischio paralisi |
CON I RIENTRI Si TEME CHE IL TRAFFICO TRA SAN FELICE E SAN BOVIO VADA IN TILT PER I LAVORI DELLA
BREBEMI
II ponte non c'é più, la rotatoria non ancora: sulla Rívoitana ` rischio paralisi
- SEGRATE
CITTADINI intrappolati sulla Rivoltana, l'effetto imbuto dei cantieri stradali impedirà presto agli abitanti di uscire dai quartieri di San Felice e San Bovio. Un ponte abbattuto sulla Rivoltana, una rotatoria promessa e non ancora realizzata, una strada che a settembre diventerà un inferno per migliaia di automobilisti dell'Est Milanese. Sono gli ingredienti di una ricetta esplosiva destinata a creare disagi e proteste. A pagare lo scotto dei lavori della Brebemi sono gli abitanti di San Felice e San Bovio, tra Segrate e Peschiera. A settembre, con l'apertura delle scuole e la ripresa di tutte le attività, gli automobilisti si ritroveranno in coda fin dalle prime ore del mattino per poter uscire di casa. Con l'abbattimento del cavalcavia di Segrate, l'effetto tappo è assicurato. Per poter immettersi sulla corsia per Milano, i sanfelicini dovranno allungare il tratto di quasi un chilometro, un percorso teoricamente breve ma che nelle ore di punta significa aumentare di molto i tempi di percorrenza. Non va meglio ai segratesi che arrivano dal ponte degli specchietti, per raggiungere San Felice dovranno andare fino alla rotatoria di Novegro e tornare indietro per qualche chilometro. Nel mese di luglio, i sindaci di Segrate e Peschiera avevano scritto all'assessore provinciale al Territorio, Fabio Altitonante, per chiedere un rondò provvisorio all'uscita da San Felice, un'opera low cost che avrebbe minimizzato gli effetti negativi dei lavori su tutto il territorio. Promessa strappata, ma finora della rotatoria nemmeno l'ombra. E i cittadini ringraziano. Patrizia Tossi
domenica 26 agosto 2012
Segrate sempre al centro di inchieste giudiziarie
Il Giorno Mobile - News
Dal sistema Sesto al sequestro dell'area ex dogana Segrate sempre coinvolta.
Dal sistema Sesto al sequestro dell'area ex dogana Segrate sempre coinvolta.
sabato 25 agosto 2012
MA SIAMO SICURI CHE ARRIVERA',O ERA LA SOLITA PROPAGANDA DEGLI INDIPENDENTI.E LE SPESE DI GESTIONE CHI LE SOSTERRA'?
L'EDITORIALE
La cultura senza casa
Biblioteche e fondi in cerca di sede
di ANDREA BOSCO
Destinazione: l'edificio di Achilli e Canella. Trasloco entro l'anno: il destino della Biblioteca di via Senato sembrava definito. Il comune di Segrate per la struttura, già sede municipale, ha avviato un restauro. Diventerà un centro polifunzionale. Con una delibera, Segrate ha deciso di ospitare i 140.000 volumi della biblioteca milanese. Una miniera: Curzio Malaparte, le imprese italiane, una sterminata raccolta sulla fantascienza. E rare prime edizioni: da Dante a Machiavelli, da Bruno a Erasmo. Per gli spazi in via Senato, di proprietà del Fondo Pensione Cariplo, la Biblioteca (fondata dal senatore Marcello Dell'Utri) paga un affitto annuo di mezzo milione di euro. Non avendo introiti, un onere pesante. Tuttavia risulta stia trattando con il Fondo per una soluzione, (totale o parziale) che eviti a Milano una nuova ferita. In quindici anni la Biblioteca oltre ad aver incrementato il numero dei volumi, ha realizzato sessanta mostre. E nel giardino del palazzo, in un teatrino per 400 persone, ospitato ogni anno per quattro mesi, la rassegna «Libri in scena»: centinaia di rappresentazioni. Ribalta calcata anche dal Nobel Derek Walcott. Il tutto (biblioteca, mostre, teatro) a titolo gratuito. E senza contributi da parte delle istituzioni.
Destinazione: l'edificio di Achilli e Canella. Trasloco entro l'anno: il destino della Biblioteca di via Senato sembrava definito. Il comune di Segrate per la struttura, già sede municipale, ha avviato un restauro. Diventerà un centro polifunzionale. Con una delibera, Segrate ha deciso di ospitare i 140.000 volumi della biblioteca milanese. Una miniera: Curzio Malaparte, le imprese italiane, una sterminata raccolta sulla fantascienza. E rare prime edizioni: da Dante a Machiavelli, da Bruno a Erasmo. Per gli spazi in via Senato, di proprietà del Fondo Pensione Cariplo, la Biblioteca (fondata dal senatore Marcello Dell'Utri) paga un affitto annuo di mezzo milione di euro. Non avendo introiti, un onere pesante. Tuttavia risulta stia trattando con il Fondo per una soluzione, (totale o parziale) che eviti a Milano una nuova ferita. In quindici anni la Biblioteca oltre ad aver incrementato il numero dei volumi, ha realizzato sessanta mostre. E nel giardino del palazzo, in un teatrino per 400 persone, ospitato ogni anno per quattro mesi, la rassegna «Libri in scena»: centinaia di rappresentazioni. Ribalta calcata anche dal Nobel Derek Walcott. Il tutto (biblioteca, mostre, teatro) a titolo gratuito. E senza contributi da parte delle istituzioni.
La vicenda della Biblioteca di via Senato (Segrate peraltro può essere una valida soluzione) impone tuttavia una riflessione: la difficoltà a Milano, per i privati, di fare cultura. Se non hai lo spessore economico di Banca Intesa Sanpaolo (straordinaria la realizzazione delle Gallerie d'Italia ) vai in sofferenza. Persino una realtà consolidata nel tessuto cittadino come il Poldi Pezzoli ha presentato episodiche tribolazioni. Dalla Fondazione Mazzotta fucina di fantastiche mostre, alla Fondazione Pomodoro, bellissima incompresa idea, la lista di quanti hanno - nel tempo - gettato la spugna è lunga. Non solo: Milano ha difficoltà, (questione di spazi e di investimenti) ad accogliere. Finì in Svizzera (rifiutato) il fondo Aligi Sassu. I libri e i documenti di Giuseppe Pontiggia da Milano erano finiti in Canton Ticino. Rientrati, oggi sono consultabili a Vigevano.
Ma non hanno trovato ospitalità nella Biblioteca Europea a Porta Vittoria: utopia che era da tempo uscita dal radar di Milano e di cui solo ora si sta ricominciando a parlare. Mai pervenuta la collezione Terruzzi (dirottata a Bordighera). Evitabile storia tesa la querelle tra Luciano Benetton e Michele Concina per il patrimonio letterario di Fernanda Pivano. Milano, tra l'altro - storicamente incapace di dotarsi di una strategia - comunica male le sue eccellenze. Ma soprattutto Milano, duole dirlo, dimentica. Nell'indifferenza ha chiuso lo Smeraldo: straordinario caso di un teatro sconfitto da un cantiere. Non un ciglio si è mosso alla notizia della nuova destinazione della Biblioteca di via Senato. Al numero 14 anche quest'anno lo spettacolo è cominciato: grazie per la rappresentazione e alla prossima. Crisi a prescindere, spiegava H. F. Amiel: «L'indifferenza è la malattia delle classi colte».
24 agosto 2012 | 13:15
NON C' E' PACE PER SANTA MONICA,EPPURE COME DICEVA IL CARTELLO DOVEVA ESSERE QUALITA' DELLA VITA 100%.
Affitti abusivi a Boffalora La denuncia di una truffata
"Sono anni che il Sunia denuncia il mercato nero degli affitti - dicono dal sindacato degli inquilini della Cgil - segnalando dati che sistematicamente vengono confermati dalle ispezioni della guardia di finanza"
di Patrizia Tossi
Il quartiere Santa Monica (Canali)
Segrate, 23 agosto 2012 — Affitti abusivi nelle case in edilizia convenzionata del quartiere Santa Monica, così un nuovo scandalo sta per scoppiare sulla questione Boffalora. A denunciare la situazione è un’inquilina, titolare da quasi due anni di un contratto di affitto abusivo, stipulato con il proprietario dell’appartamento attraverso la mediazione di un’agenzia immobiliare di Segrate. A rendere illegale la situazione è il fatto che, secondo la legge ex 167, gli appartamenti in edilizia convenzionata devono essere acquistati solo come prima casa da persone con determinati requisiti di reddito, che per cinque anni non possono vendere e affittare l’immobile.
Invece, a Segrate, qualcuno sta facendo il furbetto. «Ho un contratto di affitto stipulato in agenzia - racconta la donna, che per il momento preferisce rimanere anonima - e pago 800 euro al mese per una casa di tre locali, oltre alle salatissime spese condominiali. Sono entrata in casa a settembre 2010, ma solo recentemente ho scoperto l’inganno. Il proprietario è residente a un altro indirizzo, ma non è l’unico ad aggirare la legge, visto che due anni fa l’agenzia mi aveva proposto un’altro appartamento, sempre nello stesso condominio».
Invece, a Segrate, qualcuno sta facendo il furbetto. «Ho un contratto di affitto stipulato in agenzia - racconta la donna, che per il momento preferisce rimanere anonima - e pago 800 euro al mese per una casa di tre locali, oltre alle salatissime spese condominiali. Sono entrata in casa a settembre 2010, ma solo recentemente ho scoperto l’inganno. Il proprietario è residente a un altro indirizzo, ma non è l’unico ad aggirare la legge, visto che due anni fa l’agenzia mi aveva proposto un’altro appartamento, sempre nello stesso condominio».
Scoperto l’inghippo, la donna ha deciso di andare fino in fondo alla vicenda. A marzo, ha inviato un fax in Comune per denunciare la situazione di illegalità ed è stata ricevuta da un avvocato. Poi ha preso appuntamento con gli esperti del Sicet, il sindacato inquilini della Cisl, e presto porterà il contratto per valutare come procedere.
«Il sindacato mi ha consigliato di procedere con una denuncia per truffa - continua la donna - nei confronti del proprietario e dell’agenzia. Mi hanno detto che ho diritto ad un risarcimento. Non è possibile che mi abbiano chiesto per due anni un affitto a libero mercato in un appartamento in edilizia convenzionata». Rimane da accertare se il proprietario dell’appartamento, oltre a stipulare un contratto abusivo, abbia denunciato la rendita al fisco.
«Il sindacato mi ha consigliato di procedere con una denuncia per truffa - continua la donna - nei confronti del proprietario e dell’agenzia. Mi hanno detto che ho diritto ad un risarcimento. Non è possibile che mi abbiano chiesto per due anni un affitto a libero mercato in un appartamento in edilizia convenzionata». Rimane da accertare se il proprietario dell’appartamento, oltre a stipulare un contratto abusivo, abbia denunciato la rendita al fisco.
«Sono anni che il Sunia denuncia il mercato nero degli affitti - dicono dal sindacato degli inquilini della Cgil - segnalando dati che sistematicamente vengono confermati dalle ispezioni della guardia di finanza. La recente introduzione di sanzioni severe per i contratti non in regola con il fisco ci può aiutare a contrastare più efficacemente l’evasione favorendo l’inquilino che denuncia».
Le sanzioni sono certo importanti ma non sufficienti. «Bisogna intensificare i controlli e introdurre la possibilità per l’inquilino di detrarsi l’affitto pagato dal reddito - continuano dal Sunia - introducendo un reale vantaggio a pretendere un contratto in regola con il fisco. Ancora pochi sono i cittadini che hanno denunciato i contratti in nero, convinciamoci che denunciare l’evasione fiscale è un vantaggio per noi e per l’intera collettività».
patrizia.tossi@ilgiorno.net
Le sanzioni sono certo importanti ma non sufficienti. «Bisogna intensificare i controlli e introdurre la possibilità per l’inquilino di detrarsi l’affitto pagato dal reddito - continuano dal Sunia - introducendo un reale vantaggio a pretendere un contratto in regola con il fisco. Ancora pochi sono i cittadini che hanno denunciato i contratti in nero, convinciamoci che denunciare l’evasione fiscale è un vantaggio per noi e per l’intera collettività».
patrizia.tossi@ilgiorno.net
venerdì 24 agosto 2012
CARA FESTA, MA QUANTO COSTA?
Una domanda per i paladini della spending review
Premettiamo che non siamo per nulla contrari all’organizzazione
di momenti, culturali, sportivi, ludici, che favoriscano la socializzazione, la
crescita culturale o la crescita di un’identità collettiva e di appartenenza, verso
la comunità e la città di Segrate.
Detto questo, ci poniamo però delle domande, frutto di un
certo nostro disorientamento, legato ai ricordi del vissuto e sentito in Consiglio
Comunale.
Ci sembra di ricordare che il primo impegno solenne
dei nuovi riformisti, assunto da essi come prioritario e alla base del loro
incedere ed essere, è stato proprio la massima attenzione al controllo della
spesa.
Sancirono questo loro impegno alla razionalizzazione, ottimizzazione e
trasparenza della spesa con una mozione, definita il primo passo concreto e
inequivocabile, di questo loro nuovo corso.
Ci chiediamo e chiediamo loro, se questo loro impegno è
stata solo una boutad promozionale o vogliono rispettare quell’impegno di trasparenza,
razionalizzazione e limitazione del superfluo.
Chiediamo loro quindi di approfondire in modo adeguato e
analitico, rendendolo poi pubblico, quanto costa alle casse comunali la festa
cittadina, tutto incluso.
Sappiamo che il costo complessivo per il montaggio delle
strutture e degli impianti è di euro 40357,60
che il concerto degli Stadio verrà a costare euro 40920,00.
Non
è dato di sapere se i 5 gruppi (Box 15, Dax & gli Ultrasuoni, Gabriele Favia Band, Joe Vinastri Band, Missing Piece)
percepiranno un rimborso spese, di certo si sa che faranno da supporto ai gruppi faranno al concerto della "Safari Live", tribute, band ufficiale di Jovanotti, che
probabilmente qualche spesuccia alle casse comunali le porterà.
Qualche costo
probabilmente arriverà dall’organizzazione in più giorni di pompieropoli, dalla Parata
degli Sbandieratori
di Besnate, dal Concerto della
fanfara del III Battaglione Carabinieri Lombardia, dal freestyle
con i daboot, battesimo della sella, parete di arrampicata,
tiro con l’arco, prove di canottaggio, simulatore di discesa in
canoa, Sfilata di
auto d'epoca.
Sappiamo che gli uffici comunali dei settori
sport, No-profit, Commercio, sicurezza e
Ambiente, e messi e dipendenti vari, sono mesi che dedicano il loro tempo
all’organizzazione di questo evento.
Sappiamo anche che a questo, che comunque è un costo,
bisognerà aggiungere quello delle giornate
e degli straordinari, che molti dipendenti e la Polizia municipale dedicheranno
dai giorni precedenti la manifestazione, ai giorni susseguenti le tre giornate
della festa.
alla
realizzazione delle iniziative programmate.
Solo due
eventi (uniche due cifre rese pubbliche) per adesso portano a un totale di euro
81277,60 quanto costerà l’intera
festa alle inclusive? QUANTE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO?.
In un momento di crisi profonda, dove è proprio la famiglia la prima a
sentirne il peso e pagarne le conseguenze era proprio necessario un impegno così
ingente? Non si poteva ridurre l’impegno e dirottare un po' di soldi verso il
sostegno delle persone in difficoltà?
CARI
PALADINI A VOI L’ANALISI, A VOI LA DIFFUSIONE DEI DATI, A VOI LA RISPOSTA
PUBBLICA
Procopio Gregorio Andrea
Procopio Gregorio Andrea
giovedì 23 agosto 2012
IN UN MODO O IN UN ALTRO SEGRATE AL CENTRO DI POLEMICHE
Spettacolare dichiarazione dell'assessore Zanoli, secondo cui a Segrate occorre urbanizzare tutto il territorio perché "l'agricoltura inquina" | ||
SEGRATE E' DIVENTATO UN CASO NAZIONALE | ||
Su Famiglia Cristiana la città di Segrate viene indicata come l'esempio nazionale della completa urbanizzazione del territorio. | ||
Sul più diffuso settimanale cattolico (oltre mezzo milione di copie di tiratura) la città di Segrate viene indicata come l'esempio nazionale della completa urbanizzazione del territorio. Nell'articolo, spettacolari dichiarazioni dell'assessore Zanoli, secondo cui a Segrate occorre urbanizzare tutto il territorio perché “l'agricoltura inquina” e perché "abbiamo bisogno di raggiungere la massa critica di 50 mila abitanti per non farci assorbire da Milano". A difesa degli ultimi campi segratesi, interventi di Paolo Micheli di Segrate Nostra e di Damiano Di Simine di Legambiente. L'articolo su Segrate a firma di Giuseppe Altamore, che appare su Famiglia Cristiana in uscita del 26 agosto, è seguito da un intervento del Ministro all'Agricoltura Mario Catania che ha firmato una richiesta di referendum per fermare il consumo di suolo. L'articolo ricorda che Segrate Nostra e Confapi Lombardia (associazione di agricoltori) hanno recentemente scritto al Ministro chiedendogli di intervenire sulla questione Segrate, indicata come un esempio clamoroso di completa urbanizzazione in un area agricola (il milanese) tra le più produttive d'Europa. Segrate Nostra sostiene il ricorso al TAR firmato da WWF Martesana, Legambiente Lombardia e da 50 cittadini per salvare il Golfo Agricolo e l'ultimo verde agricolo di Segrate ed invita tutti i segratesi che amano la loro città a fare altrettanto, versando un contributo, anche di pochi euro. Per sapere come fare, contattare il Comitato Golfo Agricolo - salviamoilgolfoagricolo@gmail.com o Segrate Nostra - segratenostra@googlegroups.com. Per leggere l'articolo: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10151181463747534.509376.203374367533 |
ECCO QUANTO CI COSTA IL CONCERTO DEGLI STADIO!!!
INVECE DI RISPARMIARE COME AVEVANO PROCLAMATO GLI INDIPENDENTI,SAREBBE
STATO MEGLIO NON SPENDERE TUTTI QUESTI SOLDI PER UN CONCERTO,SENZA TOGLIERE NIENTE AGLI STADIO.
STADIO gratis in concerto al Centroparco sabato 8 settembre,ci mancherebbe anche che il cittadino paghi,dopo tutte le tasse che paga, IMU compresa.
SETTORE/DIREZIONE Direzione Serv.Edu. Cult. e Rapp. Cittadino
SEZIONE Eventi
DETERMINA N° 463 Data
numerazione
19-07-2012 Data esecutività 25-07-2012
Proponente
Oggetto: Festa Cittadina - Concerto di musica leggera.
IL DIRIGENTE
PREMESSO CHE ogni anno il Comune di Segrate, organizza e patrocina l’annuale Festa Cittadina,
nel mese di settembre, col contributo dei diversi Settori dell’Ente quali Sport, No-Profit, Commercio,
Sicurezza e Ambiente per le iniziative che animeranno la città di Segrate all’interno del Centroparco di
Via San Rocco, nei giorni 7-8-9 Settembre 2012 e, dove, l’Amministrazione Comunale avrà
l’occasione di presentare servizi e progetti per la cittadinanza;
CONSIDERATO CHE per l’organizzazione della Festa Cittadina, l’Amministrazione dovrà avvalersi del
supporto di professionisti e ditte del settore affinché vengano forniti servizi, strutture e impianti idonei
alla realizzazione delle iniziative programmate;
CONSIDERATO CHE il Sindaco ha espresso la volontà di organizzare e realizzare le iniziative per la
Festa Cittadina 2012, secondo un programma che sarà reso noto alla cittadinanza attraverso il sito
web istituzionale del Comune di Segrate e i Servizi di Comunicazione e Stampa;
VISTO l’offerta, agli atti – ns. prot. n.° 27778 del 19/07 /2012 - di ON AIR Goup – Via Adige, 17 –
20097 SAN DONATO MILANESE (MI) – P.IVA 05133700962 – con il preventivo per l’organizzazione
relativa alla produzione completa del concerto di musica leggera del gruppo “STADIO” che si svolgerà
l’8 settembre 2012, presso il Parco di Via San Rocco a Segrate, per un importo di €.31.000,00.= più
IVA 10%;
VALUTATO che, da un’indagine di mercato, gli Stadio risultano al momento artisti per i quali il
rapporto qualità/prezzo è il più conveniente per l’Amministrazione;
DATO ATTO che attualmente non ci sono forniture presso CONSIP analoghe a quelle in questione;
DATO ATTO che sono stati verificati gli adempimenti e le modalità di cui all’art. 3 L. 136/2010 e
successivi provvedimenti, in merito all’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari;
STATO MEGLIO NON SPENDERE TUTTI QUESTI SOLDI PER UN CONCERTO,SENZA TOGLIERE NIENTE AGLI STADIO.
STADIO gratis in concerto al Centroparco sabato 8 settembre,ci mancherebbe anche che il cittadino paghi,dopo tutte le tasse che paga, IMU compresa.
SETTORE/DIREZIONE Direzione Serv.Edu. Cult. e Rapp. Cittadino
SEZIONE Eventi
DETERMINA N° 463 Data
numerazione
19-07-2012 Data esecutività 25-07-2012
Proponente
Oggetto: Festa Cittadina - Concerto di musica leggera.
IL DIRIGENTE
PREMESSO CHE ogni anno il Comune di Segrate, organizza e patrocina l’annuale Festa Cittadina,
nel mese di settembre, col contributo dei diversi Settori dell’Ente quali Sport, No-Profit, Commercio,
Sicurezza e Ambiente per le iniziative che animeranno la città di Segrate all’interno del Centroparco di
Via San Rocco, nei giorni 7-8-9 Settembre 2012 e, dove, l’Amministrazione Comunale avrà
l’occasione di presentare servizi e progetti per la cittadinanza;
CONSIDERATO CHE per l’organizzazione della Festa Cittadina, l’Amministrazione dovrà avvalersi del
supporto di professionisti e ditte del settore affinché vengano forniti servizi, strutture e impianti idonei
alla realizzazione delle iniziative programmate;
CONSIDERATO CHE il Sindaco ha espresso la volontà di organizzare e realizzare le iniziative per la
Festa Cittadina 2012, secondo un programma che sarà reso noto alla cittadinanza attraverso il sito
web istituzionale del Comune di Segrate e i Servizi di Comunicazione e Stampa;
VISTO l’offerta, agli atti – ns. prot. n.° 27778 del 19/07 /2012 - di ON AIR Goup – Via Adige, 17 –
20097 SAN DONATO MILANESE (MI) – P.IVA 05133700962 – con il preventivo per l’organizzazione
relativa alla produzione completa del concerto di musica leggera del gruppo “STADIO” che si svolgerà
l’8 settembre 2012, presso il Parco di Via San Rocco a Segrate, per un importo di €.31.000,00.= più
IVA 10%;
VALUTATO che, da un’indagine di mercato, gli Stadio risultano al momento artisti per i quali il
rapporto qualità/prezzo è il più conveniente per l’Amministrazione;
DATO ATTO che attualmente non ci sono forniture presso CONSIP analoghe a quelle in questione;
DATO ATTO che sono stati verificati gli adempimenti e le modalità di cui all’art. 3 L. 136/2010 e
successivi provvedimenti, in merito all’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari;
mercoledì 22 agosto 2012
VOGLIAMO ESSERE TUTELATI!!!
CHE UNA VOLTA PER TUTTE GLI ORGANI COMPETENTI TUTELINO LA NOSTRA SALUTE.SE NON VOGLIONO LA MOBILITAZIONE GENERALE DEI CITTADINI ESASPERATI DAL MENEFREGHISMO DELLE AUTORITA',
ci sono giunte 3 istantanee scattate nelle scorse notti e di giorno,dimostrano i fumi e la nebbia che scatenano le emissioni della lucchini artoni e alleghiamo anche il commento della persona che le ha inviate
e la puzza continua imperterrita ... è tutto il pomeriggio che continuo ad aprire e chiudere le finestre perchè l'aria è irrespirabile adesso vorrei iniziare a preparare la cena ma con le finestre chiuse mi sembra di morire ... fa un caldo bestiale e io sono chiusa in casa a rischio collasso
possibile che non ci sia nessuno in grado di far rispettare quello che ritengo un diritto RESPIRARE
e pensare che il sindaco avrebbe il potere e l'autorità per farlo e non fa nulla ma a chi dobbiamo rivolgerci?
possibile che non ci sia nessuno in grado di far rispettare quello che ritengo un diritto RESPIRARE
e pensare che il sindaco avrebbe il potere e l'autorità per farlo e non fa nulla ma a chi dobbiamo rivolgerci?
Iscriviti a:
Post (Atom)