UN PENSIONATO VALE MENO DI UNA FESTA PRIVATA?
Quando avevamo "denunciato" che l'Amministrazione aveva "regalato" alla festa "privata" di Milano 2 la bella somma di 20,000 il Sindaco aveva sarcasticamente commentato che noi non sapessimo neanche che cosa fosse un Bilancio, che fosse composto da varie voci, e che l'aver "regalato" ad un quartiere privato ( il suo) tutti quei soldi, non significava necessariamente mandare qual 'cun altro in giro in mutande.
Forse aveva ragione, personalmente di bilanci non me ne intendo molto, ho solo una conoscenza minima dovuta al mio essere imprenditore e agli insegnamenti dei miei professori in gestione aziendale.
Certo quei professori ti insegnavano che un bilancio è fatto si di numeri messi in colonna, di entrate, uscite, spese, investimenti, ma ti insegnavano che un bilancio è sopratutto composto di scelte e programmi.
Questa teoria se vale per un'azienda, ha ancora più senso per un bilancio pubblico di un Amministrazione, dove le scelte su dove investire e spendere, non sono solo economiche ma politiche.
Ed allora la scelta che ha portato il Sindaco a "relegare" i pensionati nell'infelice situazione del centro civico di Redecesio, non è (come lui stesso ammette nell'articolo sotto), una scelta economica dettata dal risparmio ( commenda costava troppo) è sopratutto una scelta politica.
Perché il nostro Sindaco questa volta ha scelto di far festeggiare alla grande il suo bel quartiere privato, lasciando le briciole e le mutande ai pensionati segratesi
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