venerdì 17 agosto 2012

SOLIDALI CON I LAVORATORI IN PRESIDIO PERMANENTE DELLA JABIL DI CASSINA DE' PECCHI

UN BRUTTO RISVEGLIO! Anna Lisa MInutillo

E' ancora buio,la notte è trascorsa lentamente sentivamo lo scandire dei minuti,avevamo addosso l'ansia di chi crede in quello che fa e può vederlo sparire da un momento all'altro.E'ancora buio,buio come l'anima inesistente di chi ci ha ridotti così,di chi senza troppo riguardo e senza una ragione se non quella del profitto e della speculazione crede che oltre le persone ci sia il nulla forse perchè è del nulla che si nutre e non vede altro che quello,è buio e sentiamo i passi abbiamo solo il tempo di unire le nostre braccia e le nostre esistenze l'una all'altra e siamo circondati da un mare di polizia.
Sembra l'azione per la cattura di qualche boss della mafia quando qui ci sono solo mamme,operaie/i,con la dignità di chi non vuole arrendersi al destino che qualcuno ha progettato per loro senza porsi nemmeno una domanda.
Sembra la scena di un film ,una scena intensa in cui si odono urla,veniamo "attaccati"in casa nostra,veniamo spinti maldestramente,veniamo allontanati di peso da quella che per noi rimane la speranza per condurre una vita dignitosa ed onesta e siamo ancora qui,disposti a rischiare,facendoci scudo solo con i nostri sogni,con il lavoro che abbiamo sempre svolto in questo sito ora militarizzato e pieno di uniformi che poco hanno a che fare con il tempo che noi abbiamo investito in questo luogo,con le competenze che ci siamo guadagnati giorno dopo giorno.
Tutto intorno ci sono blindati,auto,camionette jeep,la statale è bloccata e nessuno ci può raggiungere per darci una mano.
Nelle costruzioni adiacenti gli sguardi attoniti dei cittadini che osservano la scena,che da un anno ci vedono li disposti a sacrificare le nostre giornate per difendere la nostra dignità,impotenti si uniscono alle nostre voci:BASTAAAAA!!!!
Arriva il bus pieno di ragazzotti delle cooperative assoldati per compiere un lavoro sporco che è quello di smontare le nostre apparecchiature per far capire che con questa azione veniamo rasi al suolo e smontati anche noi,cancellati come se fossimo nulla.
Gli accordi non erano questi:questa azione si è svolta con un protocollo d'intesa approvato da Comune,Provincia e Regione e dopo solo due giorni da un tavolo istituzionale dove il Ministero dello sviluppo economico si è impegnato nella soluzione del nostro problema coinvolgendo Invitalia e il politecnico per il rilancio della nostra attività che dovrebbe avvenire entro sei mesi.
Allora cos'è che da tanto fastidio? Perchè non si possono lasciare i macchinari all'interno dell'azienda e cederli ad un eventuale compratore? Perchè questa azienda ci vuole schiacciare in questo modo?
Tutte queste domande si fanno largo nelle nostre menti intanto che intorno la tensione sale,persone rotolano in terra,lacrime iniziano a solcare i nostri visi e il bus entra deciso in azienda.
Non ci è voluto molto per scavalcare i cancelli ed entrare in azienda per difendere questo luogo che non può e non deve finire in mano a chi della parola onestà non ha mai sentito il bisogno.
Si corre e si viene braccati come animali in fuga,questa è la nostra casa e non di certo quella di chi qui dentro non ha mai speso nemmeno un'attimo come avrebbe dovuto per capirne il valore.
Questa azienda è il fulco di Cassina Dè Pecchi ,il paese è sorto grazie al suo contributo alle sue donazioni.
Questa azienda ha costruito asili qui,ha costruito campi di calcio ,ha creato indotto ed ora è diventata un rifugio per noi e un fortino da espugnare per chi con l'arroganza dell'ignorante crede di poter continuare a fare il bello ed il cattivo tempo: NON CI STIAMO!
Siamo dentro e qualcuno sale sui tetti,qualcuno che si vede ancor più disperato e che nella disperazione potrebbe compiere gesti disperati e intanto la battaglia continua.
Non vogliamo arrenderci perchè sappiamo di essere dalla parte del giusto.
Vengono rotti vetri da chi ha il compito di smontare e di rapinare la nostra casa,ci arrabbiamo ancor di più perchè intanto che qualcuno con la manovra speculativa attutata ai nostri danni si arricchisce impunito,noi ci stiamo prendendo cura di questo posto e stiamo continuando a trattarlo con il dovuto rispetto pulendolo e vegliandolo.
Si giunge al magazzino e si inizia a prelevare materiale come se fosse la cosa giusta da fare,incuranti di ciò che questo comporta io so solo che nemmeno per fame andrei a fare un lavoro del genere ,non mi macchierei mai l'anima rubando il pane a chi il pane è già da un anno che non lo ha più.
LA voce dal megafono sul tetto urla:GIU'LE MANI DALLE FABBRICHE! NON SIAMO NOI I DELINQUENTI,STIAMO SOLO DIFENDENDO IL NOSTRO LAVORO!!
Dentro all'azienda si continua a correre nessuno toccherà mai i nostri macchinari,ora siamo a muso duro e così si deve arretrare e fortunatamente coloro che arretrano non siamo noi ma sono le forze dell'ordine,qualcuno viene gettato in terra,qualcuno è livido,qualcuno è senza voce ma anche oggi NESSUNO ha rubato la nostra speranza e la nostra volontà di tenere viva questa azienda,di vederla ripartire perchè mentre per qualcuno uno smantellamento è solo un lavoro per altri uno smantellamento è la perdita dei sogni e lo sfilacciarsi di progetti che sono stati vincolati con un PGT e che hanno coinvolto addirittura il Ministero ma tutto questo è stato ignorato.
Vogliamo vedere le istituzioni al nostro fianco far prevalere la loro autorità anche e soprattutto in questa faccenda,vogliamo vedere le forze dell'ordine capire che cos'è veramente l'ordine,vogliamo non dover temere più per la nostra incolumità perchè i nostri figli a casa ci guardano e non è facile spiegare loro come mai la loro mamma alle cinque del mattino si trova accerchiata da uomini in divisa che dovrebbero tutelarla e proteggerla invece che picchiarla,vogliamo vedere i sindaci e gli assessori del territorio uniti intorno a noi non con la solidarietà spicciola e burocrate dovuta ma con l'aiuto concreto sul campo quando si creano situazioni come questa,vogliamo vedere coloro che fino ad ora hanno solo osservato agire!
Vogliamo vedere il Sindaco di Cassina Dè Pecchi indignato, usare le capacità che possiede, fare finalmente la VOCE GROSSA in nostra difesa,vogliamo vedere i cittadini schierati al nostro fianco.
C'è bisogno di fermare queste continue mattenze,c'è bisogno di far capire alle persone da che parte sta la verità,c'è bisogno di confrontare le fedine penali di noi lavoratori con quelle di chi le aziende troppo spesso le apre solo per far girare soldi sporchi e poi le getta via come fazzoletti di carta usati,c'è bisogno di metterci la faccia così come facciamo noi che c'è la mettiamo ogni giorno esponendoci a" trattamenti di bellezza "come questo non di certo voluto ne tantomeno desiderato da noi,c'è bisogno di capire che chi si nasconde lo fa perchè sa di essere sporco,c'è bisogno di colpire nomi noti con condotta di certo non retta e tantomeno pulita.
Abbiamo bisogno di lavorare,abbiamo bisogno di ritornare a sentirci utili,abbiamo bisogno di sapere che la carta costituzionale venga rispettata altrimenti non ha più senso nulla,abbiamo bisogno di non essere lasciati da soli di non diventare un caso mediatico solo quando ci sono azioni di forza come questa,abbiamo bisogno che chi può inizi a raccontare la vicenda per ciò che realmente è: solo una truffa ai danni degli operai e questa non è una cosa ammissibile! abbiamo bisogno che si sappia che non siamo e non eravamo un'azienda in crisi ma che i clienti sono stati allontanati perchè il progetto era quello di chiudere questa sede per aprirne poi un'altra a pochi chilomentri da qui,abbiamo bisogno che si capisca che non può continuare a vincere ed ad essere tutelato solo chi trae profitto in modo poco ortodosso ma che dal basso arriva sempre e comunque il concetto di onestà e sacrificio.
NON SIAMO NOI I DELINQUENTI URLA LA VOCE DAL MEGAFONO STIAMO SOLO DIFENDENDO IL NOSTRO POSTO DI LAVORO E LA NOSTRA DIGNITA' !!!ricoratelo tutti!!! Lo ricordino in modo particolare:LE ISTITUZIONI CHE ABBANDONANO I LAVORATORI;LO RICORDANO I RAGAZZOTTI CHE HANNO CERCATO ED IN PARTE PRELEVATO MATERIALE INSIEME AI NOSTRI SOGNI,LO RICORDI IL SINDACO ;LO RICORDINO LE FORZE DELL'ORDINE:LO RICORDI NOKIA CHE CI HA CEDUTI A PERSONAGGI DI DUBBIA MORALITA',LO RICORDINO I SINDACI DEL TERRITORIO,LO RICORDINO I DIRIGENTI CHE TROVANO LA LORO MASSIMA REALIZZAZIONE NEL COMPIERE QUESTI SCEMPI,LO RICORDINO I CITTADINI,LO RICORDINO LE SIGLE SINDACALI.
Noi esistiamo e resistiamo per tutti voi!!!!
Al termine della giornata tornate pure a dormire ,non avrete momenti sereni come li abbiamo noi appoggiando la testa sul cuscino perchè anche se ammaccati siamo sicuri di aver fatto la cosa giusta,e siamo fieri di ciò che siamo e di quanto valiamo ,il nostro valore non si misura in base all'arroganza ed alla prepotenza ma sta tutto nella trasparenza dei nostri sguardi fatevene una ragione!
Buonanotte.........comunque!

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