venerdì 8 marzo 2013

L'INDIFFERENZA DEL SINDACO ALESSANDRINI AI PROBLEMI DEI SEGRATESI


LE CRONICHE ASSENZE DEL SINDACO,ALLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE.SPECIALMENTE QUANDO C'E' DA DISCUTERE SULLE PROBLEMATICHE CHE AFFLIGGONO SEGRATE E I SUOI CITTADINI.PERO' PRESENTE QUANDO C'E' DA VOTARE SUL PGT O SU QUALCOSA CHE LI STA A CUORE.



Calcio femminile: a Segrate discriminato? Una protesta singolare quella delle calciatrici iscritte alla società Football Segrate, presenti in Consiglio comunale alla vigilia della Festa della Donna in accappatoio, per protestare contro le docce gelate del centro sportivo di via XXV Aprile.
All’ordine del giorno un'interrogazione presentata da Insieme per Segrate su una questione che è anche di genere: il calcio.
«Uno sport tradizionalmente maschile, oggi è praticato anche da molte ragazze – si legge nel comunicato stampa – a Segrate si allenano una cinquantina di calciatrici, che formano tre squadre inserite in altrettanti campionati, tenendo alta la bandiera del Segrate in tutta la provincia milanese. Purtroppo le ragazze possono allenarsi solo negli impianti più vetusti di Segrate, dove la manutenzione ordinaria e straordinaria è sospesa in attesa di diversa destinazione delle aree».
Tradotto: le ragazze sono costrette, dopo gli allenamenti, a fare la doccia fredda - pare che lo scaldabagno non sia in grado di arrivare a fine giornata e di accontentare così tutti - perché il Comune non vuole investire per la messa a norma, né propone alla società Football Segrate - l’unica che accetta iscrizioni femminili a Segrate - una soluzione alternativa.
Così, la capogruppo di Insieme x Segrate, Paola Monti, in aula vestita con tanto di maglietta rossoblu, interroga il sindaco Alessandrini: «Questa Amministrazione considera fondamentale dare anche alle ragazze l’opportunità di praticare il gioco del calcio?» Ma la risposta del Sindaco, non presente in aula, pur ponendo l’accento che «l’Amministrazione comunale è molto attenta ai bisogni dei giovani di entrambi i sessi» non soddisfa; «troppo evasiva, in sostanza non dice niente – commenta Paola Monti a fine seduta – ma intanto si è aperto un dialogo e il problema sarà affrontato nella sua totalità. Intendo dire che saranno fatti tutti i chiarimenti necessari sul futuro del centro sportivo e della società di calcio femminile poiché l’Amministrazione ha annunciato l’intenzione di chiudere l’impianto entro la fine della stagione per la riqualificazione di tutta la zona. Intanto l’assessore allo Sport e Tempo Libero Guido Pedroni ha promesso che ci sarà un incontro, a breve, per trovare una soluzione provvisoria più che soddisfacente».



Cristiana Pisani 7 giorni

Costrette a fare la doccia fredda nel centro sportivo comunale in pieno centro cittadino, le atlete della squadra di calcio femminile di Segrate hanno messo in atto, ieri sera (giovedì) in Consiglio comunale, una singolare protesta, facendo il loro ingresso in aula in accappatoio.

Non solo spogliatoi all'addiaccio, ma anche manutenzione carente e poca pulizia nella struttura di via 25 Aprile. Questa la molla che ha spinto le calciatrici del Football Segrate, alla vigilia della Festa della Donna, a far sentire la loro voce nel parlamentino locale.

«Uno sport tradizionalmente maschile, oggi è praticato anche da molte ragazze - hanno fatto sapere in un comunicato stampa rilanciato dal blog della sezione segratese di Sel - A Segrate si allenano una cinquantina di calciatrici, che formano tre squadre inserite in altrettanti campionati, tenendo alta la bandiera della città in tutta la provincia milanese. Purtroppo le ragazze possono allenarsi solo negli impianti più vetusti di Segrate, dove la manutenzione ordinaria e straordinaria è sospesa in attesa di diversa destinazione delle aree».

L'Amministrazione ha annunciato l'intenzione di chiudere l'impianto entro la fine della stagione per la riqualificazione di tutta la zona. Intanto l'assessore allo Sport e Tempo Libero Guido Pedroni ha promesso che ci sarà un incontro, a breve, per trovare una soluzione provvisoria soddisfacente.






Nessun commento:

Posta un commento

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001.
Chi lascia commenti ai post si assume ogni responsabilità civile e penale di ciò che scrive. L';autore del blog declina ogni responsabilità per i siti segnalati e per il loro contenuto.