lunedì 4 marzo 2013

RILOCAZIONE BIBLIOTECA E VALORIZZAZIONE DEGLI SPAZI GIA ESISTENTI

IN DIFESA DEGLI SPAZI GIOVANI
Noi siamo la cittadinanza, noi siamo il comune, 
é noi che la politica deve ascoltare e difendere.

Uno studente che frequenta la sede attuale della biblioteca e i suoi spazi in via degli Alpini, ci  ha mandato la  lettera publicata integralmente sotto, noi raccogliamo e facciamo nostro  il suo, il loro appello.
Ci permettiamo di aggiungere una premessa e un invito, all'Amministrazione, ai Consiglieri Comunali e a tutti i partiti politici, ritenendo che la richiesta di trasparenza e di ascolto che arriva da questa lettera vada colta con la massima attenzione e disponibilità.

Li invitiamo a  dare il giusto peso e le conseguenti risposte a una  lettera che giunge da  quei ragazzi che non vogliono essere e diventare i ragazzi del muretto, vogliono continuare a socializzare, crescere culturalmente e  e rendere viva e ricca, non solo economicamente  la nostra citta e i nostri spazi.

Una lettera intrisa di preoccupazioni ma anche di speranza, che non si ferma alla mera denuncia, ma contiene ( per chi ha la volonta di coglierle) spunti e proposte che vanno al di la delle aule studio, che mirano a far crescere le possibilità e le offerte che quegli spazi possono dare all'intera comunità, alle nuove come alle vecchie generazioni.
Tutto ciò ci spinge a chiedere a tutte le forze politiche e all'Amministrazione di aprire un confronto e una discussione aperta, sul futuro di quella struttura e sulla possibilità di farla sempre più diventare un punto di incontro e di confronto, dove tutti possano trovare degli spazi aperti per interagire ed accrescersi reciprocamente.
Siamo certi che sapremo cogliere l'invito a tutti noi da questa lettera  al pari  degli ultimi risultati elettoraliad aprire un canale di dialogo, di discussione e di confrontocon chi poi le nostre scelte le devo utilizzare e non subire.

Vi invitiamo quindi ad aprire un tavolo di discussione dove possano sedere tutte le forze politiche e una rappresentanza degli studenti per affrontare il futuro di quella struttura e le innumerevoli possibilità di sviluppo che essa offre

Procopio Gregorio Andrea
Sinistra Ecologia e Liberta Segrate


Sono uno studente segratese, e come molti altri, moltissimi altri frequento la biblioteca di segrate.
Da qualche tempo è ormai uno dei luoghi più frequentati del nostro comune, molti ragazzi vi passano intere giornate e in questo luogo si conoscono fra loro, si confrontano sui temi della politica, dell’economia, del diritto e dell’arte.
È una vera fucina del pensiero un luogo affascinante dove ognuno ha libero accesso alla conoscenza, questo è un ruolo che tutti riconoscono alle biblioteche.
Scrivo perché sono estremamente preoccupato per le sorti dei locali che oggi appartengono alla biblioteca di Via degli Alpini, e lo sono a ragion veduta, la politica segratese ha taciuto fino ad ora i progetti in merito, tenendo gli studenti, e la cittadinanza in generale, all’oscuro delle scelte.
Oltre a richiedere maggior trasparenza e che vengano resi noti i progetti intrapresi o ipotetici, comunico con estrema felicità che la cittadinanza di Segrate per voce degli studenti rivendica per suoi alcuni degli spazi.
Lungi dall'egoismo caratterizzante la politica odierna si chiede che gli attuali spazi concessi allo studente rimangano tali anche in caso di rilocazione del patrimonio libristico. Si chiede che la centralizzazione della biblioteca comunale sia un vero arricchimento, i vecchi spazi destinati allo studio dovranno rimanere tali quali sono, inderogabilmente. 
A tutto vantaggio della cittadinanza, della cultura in paese, del confronto fra idee. Il cittadino segratese è stanco del furto di cui è stato vittima, pian piano abbiamo visto passare il bene comune in mano a privati e ora questo non succederà. Noi siamo la cittadinanza, noi siamo il comune, é noi che la politica deve ascoltare e difendere.
Chiedo personalmente agli esponenti della politica in comune di fare un giro nell’aula studio un qualsiasi giorno della settimana, per capir di cosa parlo, si accorgerebbero il locale esser sempre pieno e sottodimensionato alle reali richieste.
Nessun altro posto potrà sostituire questi locali, dovranno solo esserci dei posti in più, nuovi locali per nuovi studenti. Il luogo è strategico all’utenza di una certa parte di Segrate e lo sarà sempre. Di questo siamo certi ed orgogliosi, vogliamo che l’aula studio rimanga nostra. 
A nostra disposizione.
Viva lo studio in paese! Viva gli studenti! Viva la nuova biblioteca di Segrate! Viva Via degli Alpini!
Un grosso abbraccio da uno studente di Segrate a tutti i suoi compagni.




pubblichiamo il commento alla lettera pubblicata da Segrate Oggi

Questa è la lettera che Segrate Oggi ha pubblicato nell'uscita del 27 febbraio 2013.
Un ottimo esempio di editoria. Sono stati omessi i passaggi chiave della lettera, e il commento del giornalista è inopportuno e "non sequitur" con il ragionamento. Nella lettera uscita su Segrate Oggi non si fa menzione della trasparenza che pure nell'originale a loro pervenuto è scritto in grassetto.
Praticamente distorci una lettera, rispondi alla lettera che hai distorto.
Temo che sia la prassi: manipolare, strumentalizzare e distorcere. Ottimo lavoro Segrate Oggi.

1 commento:

  1. Questa è la lettera che Segrate Oggi ha pubblicato nell'uscita del 27 febbraio 2013.
    Un ottimo esempio di editoria. Sono stati omessi i passaggi chiave della lettera, e il commento del giornalista è inopportuno e "non sequitur" con il ragionamento. Nella lettera uscita su Segrate Oggi non si fa menzione della trasparenza che pure nell'originale a loro pervenuto è scritto in grassetto.
    Praticamente distorci una lettera, rispondi alla lettera che hai distorto.
    Temo che sia la prassi: manipolare, strumentalizzare e distorcere. Ottimo lavoro Segrate Oggi.

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