IN DIFESA DEGLI SPAZI GIOVANI
Noi siamo la cittadinanza, noi siamo il
comune,
é noi che la politica deve ascoltare e difendere.
Uno studente che frequenta la sede attuale della biblioteca e i suoi spazi in via degli Alpini, ci ha mandato la lettera publicata integralmente sotto, noi raccogliamo e facciamo nostro il suo, il loro appello.
Ci permettiamo di aggiungere una premessa e un invito, all'Amministrazione, ai Consiglieri Comunali e a tutti i partiti politici, ritenendo che la richiesta di trasparenza e di ascolto che arriva da questa lettera vada colta con la massima attenzione e disponibilità.
Li invitiamo a dare il giusto peso e le conseguenti risposte a una lettera che giunge da quei ragazzi che non vogliono essere e diventare i ragazzi del muretto, vogliono continuare a socializzare, crescere culturalmente e e rendere viva e ricca, non solo economicamente la nostra citta e i nostri spazi.
Una lettera intrisa di preoccupazioni ma anche di speranza, che non si ferma alla mera denuncia, ma contiene ( per chi ha la volonta di coglierle) spunti e proposte che vanno al di la delle aule studio, che mirano a far crescere le possibilità e le offerte che quegli spazi possono dare all'intera comunità, alle nuove come alle vecchie generazioni.
Tutto ciò ci spinge a chiedere a tutte le forze politiche e all'Amministrazione di aprire un confronto e una discussione aperta, sul futuro di quella struttura e sulla possibilità di farla sempre più diventare un punto di incontro e di confronto, dove tutti possano trovare degli spazi aperti per interagire ed accrescersi reciprocamente.
Siamo certi che sapremo cogliere l'invito a tutti noi da questa lettera al pari degli ultimi risultati elettoraliad aprire un canale di dialogo, di discussione e di confrontocon chi poi le nostre scelte le devo utilizzare e non subire.
Vi invitiamo quindi ad aprire un tavolo di discussione dove possano sedere tutte le forze politiche e una rappresentanza degli studenti per affrontare il futuro di quella struttura e le innumerevoli possibilità di sviluppo che essa offre
Procopio Gregorio Andrea
Sinistra Ecologia e Liberta Segrate
Sono uno
studente segratese, e come molti altri, moltissimi altri
frequento la biblioteca di segrate.
Da qualche
tempo è ormai uno dei luoghi più frequentati del
nostro comune, molti ragazzi vi passano intere giornate e in
questo luogo si conoscono fra loro, si confrontano sui temi
della politica, dell’economia, del diritto e dell’arte.
È una
vera fucina del pensiero un luogo affascinante dove ognuno ha
libero accesso alla conoscenza, questo è un ruolo che
tutti riconoscono alle biblioteche.
Scrivo
perché sono estremamente preoccupato per le sorti dei
locali che oggi appartengono alla biblioteca di Via degli
Alpini, e lo sono a ragion veduta, la politica segratese ha
taciuto fino ad ora i progetti in merito, tenendo gli studenti,
e la cittadinanza in generale, all’oscuro delle scelte.
Oltre a
richiedere maggior trasparenza e che vengano resi noti i
progetti intrapresi o ipotetici, comunico con estrema
felicità che la cittadinanza di Segrate per voce degli
studenti rivendica per suoi alcuni degli spazi.
Lungi
dall'egoismo caratterizzante la politica odierna si chiede che
gli attuali spazi concessi allo studente rimangano tali anche in
caso di rilocazione del patrimonio libristico. Si chiede che la
centralizzazione della biblioteca comunale sia un vero
arricchimento, i vecchi spazi destinati allo studio dovranno
rimanere tali quali sono, inderogabilmente.
A tutto
vantaggio della cittadinanza, della cultura in paese, del
confronto fra idee. Il cittadino segratese è stanco del
furto di cui è stato vittima, pian piano abbiamo visto
passare il bene comune in mano a privati e ora questo non
succederà. Noi siamo la cittadinanza, noi siamo il
comune, é noi che la politica deve ascoltare e difendere.
Chiedo
personalmente agli esponenti della politica in comune di fare un
giro nell’aula studio un qualsiasi giorno della settimana,
per capir di cosa parlo, si accorgerebbero il locale esser
sempre pieno e sottodimensionato alle reali richieste.
Nessun altro
posto potrà sostituire questi locali, dovranno solo
esserci dei posti in più, nuovi locali per nuovi
studenti. Il luogo è strategico all’utenza di una
certa parte di Segrate e lo sarà sempre. Di questo siamo
certi ed orgogliosi, vogliamo che l’aula studio rimanga nostra.
A nostra disposizione.
Viva lo
studio in paese! Viva gli studenti! Viva la nuova biblioteca di
Segrate! Viva Via degli Alpini!
Un grosso
abbraccio da uno studente di Segrate a tutti i suoi compagni.
pubblichiamo il commento alla lettera pubblicata da Segrate Oggi
Questa è la lettera che Segrate Oggi ha pubblicato nell'uscita del 27 febbraio 2013.
Un ottimo esempio di editoria. Sono stati omessi i passaggi chiave della lettera, e il commento del giornalista è inopportuno e "non sequitur" con il ragionamento. Nella lettera uscita su Segrate Oggi non si fa menzione della trasparenza che pure nell'originale a loro pervenuto è scritto in grassetto.
Praticamente distorci una lettera, rispondi alla lettera che hai distorto.
Temo che sia la prassi: manipolare, strumentalizzare e distorcere. Ottimo lavoro Segrate Oggi.
Questa è la lettera che Segrate Oggi ha pubblicato nell'uscita del 27 febbraio 2013.
RispondiEliminaUn ottimo esempio di editoria. Sono stati omessi i passaggi chiave della lettera, e il commento del giornalista è inopportuno e "non sequitur" con il ragionamento. Nella lettera uscita su Segrate Oggi non si fa menzione della trasparenza che pure nell'originale a loro pervenuto è scritto in grassetto.
Praticamente distorci una lettera, rispondi alla lettera che hai distorto.
Temo che sia la prassi: manipolare, strumentalizzare e distorcere. Ottimo lavoro Segrate Oggi.