Corruzione nelle aziende sanitarie:
7 arresti e perquisizioni della Dia
Tra gli arrestati l'ex direttore della Padania, Boriani, l'ex consigliere regionale Guarischi e tre imprenditori. Coinvolti il San Paolo, l'Istituto nazionale Tumori e l'Asl di Cremona. Indagato il direttore generale Lucchina
di DAVIDE CARLUCCIEd è proprio da qui, dalle indagini per la morte sospetta di Pasquale Libri - il genero del boss della 'ndrangheta Rocco Musolino, funzionario del settore appalti intercettato con l'ex direttore della Asl di Pavia, Carlo Chiriaco, e poi precipitato dall'ottavo piano del nosocomio milanese per un suicidio dai contorni mai del tutto chiariti - che sono partite le indagini su un sistema di corruzione che va oltre la sfera di influenza delle cosche ed è tutto interno al mondo dei colletti bianchi e della politica lombarda.
La retata è stata coordinata dal colonnello della Dia Alfonso Di Vito. Tra gli indagati ci sono, oltre al direttore generale della Sanità Carlo Lucchina, numerosialtri manager pubblici degli ospedali di Chiari, di Cremona, di Valtellina e Valchiavenna (Sondrio) dell'Istituto nazionale tumori.L'operazione comprende una cinquantina di perquisizioni, tra le quali una presso una finziaria con sede in Svizzera e che avviene tramite rogatoria internazionale.
(12 marzo 2013)© RIPRODUZIONE RISERVATA
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