domenica 30 settembre 2012

DIVERSAMENTE ABILI, DALL'INSENSIBILITA' DELL'AMMINISTRAZIONE SEGRATESE AL MINISTRO FORNERO

QUELLA SEGRATE OTTUSA E INSENSIBILE

Abbiamo più volte in questi trattato e segnalato, le difficoltà che affrontano le persone con disabilità in una delle città più ricche di'italia.
Vogliamo ricordare fra le nostre tante segnalazioni, quella trattata dal  TG3 relativa alle barriere architettoniche, e fra le ultime quella sulla stazione di Segrate,  ripresa ampiamente da più giornali.

Oggi vogliamo riprendere e portare all'attenzione di tutti, quella di un cittadino, un amico, che e' stato costretto suo malgrado, data l'insensibilità dell'Amministrazione, a mettere in piazza pubblicamente le sue difficoltà,  costretto a rendere pubblica a mezzo stampa la sua difficile e particolare situazione.

Vogliamo esprimere a questo nostro concittadino, tutta la nostra solidarietà e vicinanza oltre al nostro impegno nella ricerca di una soluzione che dia a lui il giusto riconoscimento e che non costringa qualsiasi altro cittadino  a doversi pubblicamente mettere a nudo per var valere il loro sacrosanto diritto.

Leonardo è un ragazzo già fortemente provato dalla vita e che, per un assurdo rispetto dei limiti imposti dalla certificazione isee del comune di Segrate, e di un sistema di calcolo del reddito assurdo, gli viene negato un  diritto che a nostro avviso dovrebbe essere garantito.

In altre occasioni,  per garantire gli interessi di grossi speculatori, l'amministrazione si è comportata in modo diametralmente opposto, arrivando a modificare il limite della certificazione isee con una mozione approvata in Consiglio Comunale.
Infatti per dar modo ai costruttori di Santa Monica ( e non solo ), di poter vendere l'ingente mole di appartamenti invenduti, soggetti al vincolo dell'edilizia agevolata, l'amministrazione si è data molto da fare affinche' il limite di accesso vincolato dall' isee fosse notevolmente abbassato.

Ora per Leonbardo, che supera il limite isee perche' costretto dalla sua disabilità a vivere con i propri genitori, L'Amministrazione ha dimostrato una FERMEZZA ED UNA OTTUSITA' CHE SFIORA L'INDECENZA.
Come si fa a non tener conto che il superamento dell isee familiare è proprio generato da questa sua costrizione, che il suo vivere con i familiari non è altro che, la conseguenza della mancanza di supporto che gli garantirebbe una vita autonoma.

Vi sono alcune cose che non competono all'Amministrazione ma al legislatore, come quella del calcolo della certificazione isee, altre invece che  sono demandate alle Amministrazioni locali, proprio per contestualizzare la loro applicazione a livello territoriale o a nello specifico tener conto delle conseguenze personali e sull'individuo della loro applicazione.

Vi è la possibilità da parte dell'Amministrazione, di emanare interventi specifici che tengano conto della realtà e non solo del mero calcolo matematico quasi sempre disumano.

Pubblicando la lettera, inviata da Leonardo al Ministro Fornero, vogliamo invitare il nostro Assessore ai Servizi Sociali Grioni, ad un attenta, umana e più territoriale applicazione della certificazione isee.

Vogliamo ricordare  all'Assessore che al di sopra di ogni legge, di ogni norma e di ogni difficoltà di bilancio vi è la dignita umana e il rispetto dell'individuo e del suo diritto di essere libero ed indipendente.

Procopio Gregorio Andrea
Segretario cittadino 
Sel Segrate
Circolo Enrico Berlinguer


LA LETTERA AL MINISTRO
Egr. Ministro Fornero,
mi chiamo Leonardo Tencati, sono residente a Segrate (Mi), in via F.lli Cervi. Fin da quando avevo 15 anni, in seguito ad un tuffo in acqua bassa in cui ho riportato un trauma cervicale con conseguente lesione spinale, sono una persona con disabilità permanente e grave limitazione dell'autonomia personale nello svolgimento di più funzioni essenziali della vita, non superabili mediante ausili tecnici. Nel Settembre 2009 chiesi al Comune di Segrate che mi venisse assegnato un finanziamento allo scopo di garantire il mio diritto a una Vita Indipendente, così come stabilito dalla legge 162/98 articolo 39 lettera l-ter, sancito dall’art.2 e dall’art.3 della Costituzione Italiana e dall'articolo 19 della Convenzione Onu sulle persone con disabilità.
Qualunque ragazzo o ragazza che raggiunge la propria indipendenza affettiva e intellettuale, che ha progetti e speranze per il futuro, che desidera lavorare, uscire e divertirsi come meglio crede, avverte inevitabilmente, a un certo punto della vita, la necessità di lasciare la propria famiglia per costruire il proprio percorso individuale nella più completa autonomia. Questo accade per qualunque persona, è un momento che deve attraversare la vita di ognuno, per permettere una sana crescita e una corretta evoluzione individuale. So perfettamente che dovrò dipendere da qualcuno per tutta la vita, per alzarmi dal letto, lavarmi, vestirmi, mangiare, e fare le mille azioni necessarie nel quotidiano, con il supporto e l’aiuto di un’assistente. Ma so anche molto bene che il legame con la mia famiglia non può essere protratto per l’intera vita. Per questo è necessario poter vivere la mia vita in modo indipendente, di avere una mia intimità, con la possibilità di usufruire, come e quanto ritengo necessario, di personale adatto ad aiutarmi nelle esigenze quotidiane, secondo programmi rigorosamente flessibili e personalizzati.
L’amministrazione comunale nel 2009 mi ha quindi offerto l’attivazione di un progetto di “Vita Indipendente” con una copertura di ore limitatissima per un ammontare di soli 200 euro al mese, snaturando completamente la peculiarità del concetto di "Vita Indipendente", riducendolo così a un banale progetto di sostegno alla disabilità garantito da assegno di cura o con altre forme di intervento indiretto (ex l. 162/98). Il progetto accordatomi a fine 2009 è stato finanziato nel 2010 e nel 2011. Nel 2012 invece mi è stata negata l’attivazione e quindi il proseguimento del mio progetto, in quanto l’amministrazione comunale ha deciso di introdurre un limite isee di soli 15mila euro.
Da ben 14 anni inseguo senza successo la Vita Indipendente... mi viene negato un mio diritto!
Se non ottengo la Vita Indipendente ora, quando la otterrò?!!! A 50 anni? Oppure a 60? Vi sembra normale?! Sarò ancora in tempo a 50 o 60 anni per recuperare le esperienze di vita perdute in precedenza?
Secondo la Convenzione Onu le persone con disabilità, da assistiti e “pesi sociali”, devono diventare Cittadini a pieno titolo. Inoltre, la Convenzione obbliga gli Stati che l’hanno ratificata a monitorare i progressi con un rapporto periodico da inviare al Comitato per i Diritti delle Persone con Disabilità delle Nazioni Unite (l’Italia invierà il primo rapporto questo autunno). Cosa scriveranno in questo rapporto? Che i fondi per la non autosufficienza sono stati azzerati?!!! E i progetti di Vita Indipendente cancellati?!
Se neppure la grande Regione Lombardia, ritenuta la più ricca d’Italia, prevede finanziamenti per dare dignità di vita ai disabili gravi, e nè il comune nè altri enti vogliono ascoltarmi, che alternative ho?
In una sua recente intervista ha affermato che avete pronti dei progetti sperimentali per la non autosufficienza... quando partiranno? Vorrei candidarmi per sperimentare questi progetti! Mi faccia gentilmente sapere!
Sono disposto a tutto per far valere i miei diritti.
In attesa di un cordiale riscontro, porgo distinti saluti.
Leonardo Tencati







STAMATTINA CI SIAMO SVEGLIATI CON UN ALTRO SPIRITO A SEGRATE....

il video della manifestazione di ieri 29/09/2012
NONOSTANTE LA PIOGGIA,ERAVAMO IN 400,ANCHE 
SE POI IN QUANTI ERAVAMO NON HA IMPORTANZA
L'IMPORTANZA CHE C'ERAVAMO E CHE ABBIAMO DATO UN SEGNALE A QUESTA AMMINISTRAZIONE
CHE DA TEMPO,IGNORA I PROBLEMI DEI CITTADINI
NON TUTELANDOLI A LIVELLO DI SALUTE DORMENDO, COME AMMESSO DI RECENTE DA UN
ASSESSORE,PER LA BREBEMI.LE ATTENZIONI ERANO RIVOLTE AL CENTRO COMMERCIALE.COSI I CITTADINI DI TREGAREZZO SONO STATI RIEMPITI
DI PROMESSE BUGIE E QUANT'ALTRO,DELOCALIZZAZIONE,TUNNEL,
NIENTE DI TUTTO CIO' SI E' MATERIALIZATO,E NCORA
ORA GLI ABITANTI DI TREGAREZZO STANNO ASPETTANDO.L'EPISODIO PIU'TRISTE DI TUTTA QUESTA STORIA LO DIMOSTRA,LA QUESTIONE ROTONDA DI SAN FELICE CHE ANCORA OGGI DOPO 20 GIORNI NON HANNO ANCORA RISOLTO NIENTE.TUTTO
PER DIRE L'APRIAMO IL 10 SETTEMBRE,COME SE FOSSE PROPAGANDA ELETTORALE.IERI IL SINDACO
ALESSANDRINI HA DIMOSTRATO QUANTO INTERESSE
ABBIA PER I SUOI CITTADINI.LUI PRESENZIA SOLO
A FESTE TAGLI DI NASTRI O CENE PER POCHI.IN CONSIGLIO COMUNALE E SEMPRE QUASI ASSENTE.
NON VOLENDO FAR VEDERE IN STREAMING I
CONSIGLI COMUNALI,COSA CHE ORAMAI IN TUTTI
I COMUNI LI FANNO VEDERE,VUOL NASCONDERE
IL SILENZIO DI QUALCHE CONSIGLIERE,O GLI
STRAFALCIONI DI ALTRI.
il pasquino


NON MOLLEREMO MAI,SIGNOR SINDACO TUTELA LA NOSTRA SALUTE!


"Vogliamo tornare a respirare": protesta contro la Lucchini Artoni

In centinaia in piazza, Comune assente

  COME AL SOLITO.  ANCHE SE PER LORO
ERAVAMO MENO COME GIA' HANNO DETTO E SCRITTO E' STATO UN SUCCESSO PER LA PRIMA ,MA
NON ULTIMA MANIFESTAZIONE PER TUTELARCI LA SALUTE DALL'INDIFFERENZA DEL NOSTRO SINDACO
ASSENTE.



Vincenzo Bianchi, rappresentante della Lucchini Artoni di Segrate
Vincenzo Bianchi, rappresentante della Lucchini Artoni di Segrate
di Patrizia Tossi
Segrate, 30 settembre 2012 — Quattrocento persone in corteo sulle strade cittadine per fermare i camini della Lucchini & Artoni, il bitumificio di via Tiepolo accusato di rendere l’aria irrespirabile dai residenti di Segrate e Pioltello. È stata un successo la manifestazione di protesta organizzata ieri mattina dagli attivisti del Comitato Cittadini Non Sudditi. Nessuna bandiera politica, solo la tenacia dei cittadini che vivono sulla propria pelle i disagi provocati dai fumi dello stabilimento.
«Basta essere prigionieri della puzza», hanno urlato i manifestanti, che dopo aver camminato sotto la pioggia hanno steso gli striscioni davanti ai cancelli della Lucchini. Grande assente il sindaco e l’amministrazione comunale. «Stiamo valutando l’ipotesi di scendere in campo con un’azione legale - spiega Emanuela Ferrari, un’abitante di vai Allende -, inoltre stiamo raccogliendo dei contributi tra i cittadini per autofinanziarci delle analisi dei fumi emessi dalla Lucchini. Affideremo l’incarico a un laboratorio specializzato».
L’Arpa ha realizzato delle prime misurazioni, ma i risultati delle analisi non convincono i cittadini. «Il Comune ha speso 34mila euro per commissionare le analisi ad Arpa - continua Paolo Vanoli, portavoce del Comitato - senza avere dei risultati concreti. Vogliamo sapere quali sostanze tossico nocive sono presenti nei fumi emessi dai camini della Lucchini, la puzza è insopportabile, noi cittadini continuiamo a respirare un’aria pesante che provoca irritazioni alle vie respiratorie». L’azienda esiste dal 1923, ma i problemi seri sono iniziati tre anni fa quando, probabilmente, è cambiato il ciclo produttivo del bitume.
«È una puzza insopportabile che provoca forti mal di testa e bruciori alle vie reporatorie - afferma Diego Dimalta, un abitante di via Morandi -. Da tre anni a questa parte, è peggiorata la qualità della nostra vita. Quando l’azienda emette i fumi, non si riesce a uscire di casa, una volta facevo le grigliate in terrazza, oggi non riesco più nemmeno a mangiare con le finestre aperte».
Sono tante le zone tartassate dalla puzza, via Allende è una di queste. «È un odore pesante, che una volta entrato in casa persiste a lungo - dicono Mura Simonato e Roberta Valenti -: se i fumi arrivano durante la notte al mattino ci svegliamo con la gola in fiamme e gli occhi che bruciano». Stesso problema a Rugacesio, un quartiere di Pioltello che confina con via Tiepolo. «Di notte l’odore ci ammazza - confermano Giovanna Muratori e Rosa Corrado, residenti in via Rugacesio -. Il 16 agosto abbiamo chiamato i carabinieri». Il consigliere provinciale dell’Udc, Roberto Biolchini, ha annunciato ieri la presentazione di un’interrogazione a Palazzo Isimbardi.

sabato 29 settembre 2012

E'ORA DI DIRE BASTA VOGLIAMO TORNARE A RESPIRARE

GRAZIE A TUTTI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE.



pubblichiamo la mail di un partecipante non c e' ne voglia,ma ci e' sembrata troppo bella per
non pubblicarla per dirvi GRAZIE A TUTTI.

Grazie per l'impegno e per la partecipazione !
Avevo dubbi sul numero dei partecipanti alla manifestazione di oggi per il problema "Lucchini&Artoni" perchè conosco i segratesi da decenni e sò quanto sono restii da sempre ad impegnarsi
in prima persona.
Mi sono ricreduto alle 10 di questa mattina vedendo la moltitudine di persone che, nonostante la pioggia, a poco a poco, affluiva davanti al comune per manifestare.
Tò Titzio, ma guarda c'è anche Caio, nooo Sempronio ... ci sono proprio tutte le facce che vedo ogni mattina, ma allora ... non è una manifestazione politicizzata come voleva
far credere il giornalista di ieri sera in TV ...
Vedo gli amici di sempre e anche parecchi sconosciuti segno che la questione è sentita e tanto anche ...
Certo non vedo la rappresentanza della quasi totalità delle forze politiche, di quelle cattoliche che dovrebbero avere a cuore in modo particolare la salute dei bambini (ma l'omissione una volta non era peccato ?) e della pubblica ammnistrazione
 ma diciamo che di questo, anche se mi dovrebbe ad onor del vero preoccupare, non sono stato affatto sorpreso.
Sono sorpreso di chi, dopo ore a scaricare camions ha ancora la forza di reggere uno striscione e di quella mamma che fa altrettanto per difendere la salute dei propri bambini nello striscione poco pià avanti ..
Grazie, forse c'è ancora speranza in questa cittadina ...

FINALMENTE SEGRATE E' SCESA IN PIAZZA

GRANDE SUCCESSO,NONOSTANTE LA PIOGGIA.CHE NON HA IMPEDITO AI SEGRATESI DI MANIFESTARE PER SOLLECITARE
L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
A MUOVERSI PER RISOLVERE IL
PROBLEMA LUCCHINI ARTONI
CHE TANTI DISAGI STA PORTANDO
A SEGRATE E DINTORNI.UNICI ASSENTE NON GIUSTIFICATI L'ASSESSORE ORRICO,E IL NOSTRO
SINDACO ADRIANO ALESSANDRINI
COME AL SOLITO ASSENTE,LUI E'
PRESENTE SOLO A FESTE,TAGLI DI
NASTRI,E GITE PRO TERZA ETA'.HA
PERSO UN'ALTRA OCCASIONE.PER
DIMOSTRARSI SINDACO DI SEGRATE.LA MANIFESTAZIONE E' STATA SEGUITA
DA RAI 3 CHE MANDERA' IN ONDA OGGI ALLE 14 UN AMPIO SERVIZIO,E ANCHE
DA PARECCHIE TESTATE GIORNALISTICHE.ORA SPERIAMO CHE DOPO TANTO 
RUMORE,ORA SEGUANO I FATTI DA PARTE DI ASL ARPA E AMMINISTRAZIONE 
COMUNALE.










per le foto ringraziamo segrate nostra,giorgio passoni e il movimento 5 stelle segrate

LUCCHINI ARTONI COMUNE DI SEGRATE ORA BASTA,VOGLIAMO ARIA!!

https://www.facebook.com/photo.php?v=4748127950794 cliccate sul link per vedere il video scusate la qualita' ma a breve metteremo il video completo della trasmissione.

OGGI E' IL VAFFA DAY DI SEGRATE ALLA LUCCHINI

ARTONI,VOGLIAMO ARIA PULITA.IERI SERA E' 

ANDATO IN ONDA SU TELELOMBARDIA NELL'AMBITO

DEL PROGRAMMA TERAPIA D' URTO,IL SERVIZIO

CHE CI RIGUARDA.ORA BASTA SIGNOR SINDACO 

ASSESSORE ORRICO,TUTELATE LA NOSTRA SALUTE.

"LUCCHINI ARTONI CI STAI ASFALTANDO I POLMONI"

venerdì 28 settembre 2012

RIUSCIRANNO A TROVARE UNA SOLUZIONE?


Da san felice.it

Nuova segnaletica per poter usare la rotatoria
 (28/9) Disagi crescenti per chi transita sulla Rivoltana a causa della realizzazione della nuova segnaletica. La speranza è che si arrivi ad un uso corretto di questa provvisoria sistemazione che dovrebbe (almeno per circa un anno) rendere possibili le comunicazioni nella zona attorno a San Felice.

Come era stato preannunciato da una decina di giorni l'intersecarsi del traffico della Rivoltana con quello della Mirazzano-Vimodrone (la strada che passa davanti all'ingresso di San Felice),  avrebbe richiesto una segnaletica speciale per raggiungere un certo grado di sicurezza. In sostanza gli imponenti flussi di automezzi nelle due direzioni est e ovest, specialmente nelle ore di punta, rendevano pericolosa e quindi problematica l'immissione dei mezzi provenienti da nord e da sud. Di qui lunghe attese in coda, dovute anche della moltiplicazione del traffico sulla Rivoltana che, fino allo scorso luglio, era separato in questo tratto dai mezzi che lo percorrevano sul cavalcavia.

Problemi aggiuntivi quelli determinati dalla impossibilità dei bus doppi della linea 73/ barrato di passare nella nuova carreggiata.
Vedremo se la nuova segnaletica (orizzontale e sonora) che obbliga a rallentare ed anche a fermarsi per consentire le intersezioni all'altezza dell'incrocio di cui sopra, riuscirà a dare più ordine e minori attese.  Gli avvertimenti sono stati posti a 200 metri, a 150 metri ed a 100 metri dalle intersezioni. Come s'è detto, oltre alle scritte e le strisce gialle, sono state applicate al fondo stradale bande sonore rallentatrici in laminato plastico.

Per ciclisti e pedoni ci sono due novità: un marciadiepiede e un attravresamento pedonale per favorire chi deve attraversare la Mirazzano-Vimodrone in prossimità della Rivoltana.

Le strisce pedonali tagliano la strada sia verso la fine della corsia est, sia all'inizio della corsia ovest. In altre parole, chi è alla guida di automezzi che provenienti da Tregarezzo girano verso San Felice, stia attento alle righe gialle appena tracciate a pochi metri dalla svolta.
 

VE LO RICORDATE L'INCENDIO IN ZONA MARCONI A SEGRATE?

http://www.youreporter.it/video_Incendio_capannone_segrate_zona_marconi

QUESTO E' IL VIDEO DELL' INCENDIO,MA DA ALLORA SONO PASSATI 6 MESI

E STIAMO ASPETTANDO DA PARTE DELL'ARPA I RISULTATI DELLE ANALISI

FATTE SUBITO DOPO.PER SAPERE COSA VERAMENTE E' BRUCIATO ALL'INTERNO

DEL CAPANNONE,E INVITIAMO IL COMUNE DI SEGRATE A PUBBLICARLE.

QUESTE ANALISI.E CHI ERA IL PROPRIETARIO DEL CAPANNONE,E COSA  

CONTENEVA VERAMENTE ?E COME MAI L'ASSESSORE ORRICO

SOLO ORA FA PUBBLICARE SUL SITO DEL COMUNE,QUELLO CHE 

L'AMMINISTRAZIONE STA FACENDO PER SALVAGUARDARE LA SALUTE

DEI CITTADINI SEGRATESI SULLA QUESTIONE LUCCHINI  ARTONI, QUANDO E DA 

TEMPO CHE CHE I CITTADINI VOGLIONO ESSERE INFORMATI.

FORSE  SPINTO DALLE NOSTRE PRESSIONI,E DAL DOCUMENTO PUBBLICATO

IERI DA NOI DI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'.


SEGRATE REDECESIO= KABUL

SEMBRA DI ESSERE A KABUL,INVECE SIAMO A SEGRATE VIA
LAZIO,A CHI COMPETE RIMUOVERLA STA CARCASSA CHE
GIACE DA MESI ORAMAI.SIGNOR
SINDACO QUESTA E'LA SEGRATE
CHE NON VOGLIAMO, IL DEGRADO OVUNQUE!
il pasquino

SEGRATESI SIAMO PRONTI!

DOMANI 29 SETTEMBRE ORE10 

TUTTI DAVANTI AL COMUNE PER MANIFESTARE IL PROPRIO DISSENSO
E CHIEDERE LA SOSPENSIONE DELLA LICENZA DI POTER LAVORARE MATERIALE DANNOSO ALLA NOSTRA
SALUTE.

SONO INVITATI ANCHE;
ILSINDACO, GLI ASSESSORI E CONSIGLIERI.
SENZA COLORI E BANDIERE MA SOLO PERCHE' SEGRATESI CHE DA ANNI SONO VESSATI DAGLI ODORI DELLA LUCCHINI ARTONI.

 STASERA ORE20,30 SU TELELOMBARDIA ANDRA'IN ONDA UN SERVIZIO SU
COSA RESPIRANO I SEGRATESI.

giovedì 27 settembre 2012

LA LUCCHINI ARTONI PUO' GENERARE PERICOLI PER LA SALUTE?

SI! E NON LO DICIAMO NOI 
MA GLI STESSI PRODUTTORI 
 DI BITUME E ASFALTO
 Dopo una piccola premessa la documentazione
Sono ormai molti anni, che in tutto il mondo, si è invertita la tendenza nella scelta della localizzazione delle industrie, scegliendo oggi di concentrarle in zone circoscritte e lontano dai centri abitati, per noi a segrate la zona marconi ne è un esempio.
Si  cerca di allontanare dal tessuto urbano, anche quelle che si insediarono durante il boom economico e che, per scelte urbanistiche scellerate, si ritrovano  ormai inglobate all'interno o ai margini della città.

Questa scelta è ancor più importante, inevitabile e obbligatoria, quando ci si trova di fronte ad industrie che per la natura della loro attività e delle loro produzioni, generano pericoli, disagi, fastidi e preoccupazioni alla cittadinanza, come la Lucchini Artoni per Segrate.

Siamo sempre stati convinti, che questa azienda non sia compatibile con il nostro tessuto urbano, che la sua attuale localizzazione debba  chiudere e  allontanarsi dalla nostra citta.

Lo siamo ancor di più da quando, forse per il cambio della composizione dei componenti o per la modifica di una delle tante variabili per la produzione del bitume o dell'asfalto, i disagi ed i fastidi avvertiti dai cittadini sono aumerntati in modo esponenziale.

Le sempre più pressanti proteste e preoccupazioni sollevate dai cittadini, costretti a chiudersi in casa per limitare la puzza, le irritazioni alla gola ed il bruciore agli occhi, bastano a noi, sarebbe dovuta  bastare anche all'Amminisatrazione, per capire che questa azienda da Segrate deve andarsene.

L'Amministrazione invece dopo parecchi mesi di "difesa" dufficio della Lucchini, e altrettanti di "sottavalutazione" dei problemi sollevati dai cittadini, si è arroccata sulla frase che la Lucchini non è provato che sia pericolosa.

Pericolosa o no, i fastidi sono enormi e questo all'Amministrazione dovrebbe bastare, e comunque pur ""rispettando"" le normative in materia, come si legge nel documento allegato, le variabili sono talmente tante  che ne l'ARPA ne l'ASL saranno in grado di dare certezze.

Certezze, dubbi e tante preoccupazioni, ne dà la documentazione prodotta da SITEB ( Associazione Italiana Bitume Asfalto Strade) ed inviata a tutti i loro associati e produttori.

NE pubblichiamo ancuni stralci ed estratti invitando tutti a leggersi l'ìintera documentazione, in  particolare consigliamo a tutti gli organi preposti ( Amministrazione, ARPA e ASL ) di approfondire, analizzare e studiare trutte   le variabili riportate, che possono generare come riportato, problemi serissimi alla salute pubblica.







 FORSE L'INCENDIO????






IL DUCUMENTO E' PROTETTO DA PASSWORD,  PER CHI VOLESSE APPROFONDIRE E LEGGERE TUTTO IL  DOCUMENTO   CI INVI UN E MAIL CON LA RICHIESTA LO INVIEREMO PRONTAMENTE


Procopio Gregorio

COSA RESPIRIAMO,COSA CI NASCONDONO.UN VIDEO CHE CI DEVE FAR RIFLETTERE!!!!

A Taranto, la vita impossibile tra i veleni dell'Ilva - Video - Corriere  OGNI FAMIGLIA DEL RIONE TAMBURI C'È ALMENO UN MALATO CON QUI ABBIAMO IL DOPPIO DI IN

N OGNI FAMIGLIA DEL RIONE TAMBURI C'È ALMENO UN MALATO CON CARCINOMA. «QUI ABBIAMO IL DOPPIO DI INCIDENZA DI LEUCEMIE ACUTE NEI BAMBINI RISPETTO AL RESTO D'ITALIA» - DI ANTONIO CRISPINO

in ognCIDENZA DLEUCEMIE la vita impossibile  OGNI FAMIGLIA DEL RIONE TAMBURI C'È ALMENO UN MALATO CON CARCINOMA. «QUI ABBIAMO IL DOPPIO DI INCIDENZA DI LEUCEMIE ACUTE NEI BAMBINI RISPETTO AL RESTO D'ITALIA» - DI ANTONIO CRISPINO

LA VITA IMPOSSIBILE TRA I VELENI

DELL'ILVA.LA PIU'ALTA INCIDENZA

DI LEUCEMIE TRA I BAMBINI.

TUTELIAMO LA NOSTRA SALUTE.



TARANTO - Al rione Tamburi la gente preferisce non sapere. Ha paura di controllare la salute. Una volta su due gli accertamenti medici identificano un tumore, una leucemia, un polipo maligno allo stomaco. In ogni famiglia c'è almeno un malato con un carcinoma. In altri casi, come quello di Francesco Fanelli, il cancro l'ha praticamente cancellata la famiglia: madre, padre, nonni, i due fratelli, la prima moglie, uno zio, una zia...Quando è stato il turno della primogenita,di appena 11 anni, ammalata di leucemia mieloide, è scoppiato in lacrime. In 24 ore ha deciso di vendere tutto e scappare via dal rione. «Ho preferito accollarmi un mutuo di 100mila euro alla mia età piuttosto che vedere morire tutti davanti ai miei occhi impotenti» dice Fanelli. Ha fondato un'associazione. Si chiama 9 luglio 1960. E' il giorno in cui ai Tamburi hanno iniziato a costruire l'Ilva. Lo chiamano l'"anno zero", «il giorno in cui giardini, frutteti, ruscelli e una fresca aria curativa hanno lasciato il posto a questa grande industria». E' il ricordo di Ettore Toscano, attore e poeta tarantino che della trasformazione dei rione Tamburi ha impressa la violenza inferta al territorio. Prima, i bambini che soffrivano di asma o piccoli problemi respiratori li mandavano ai Tamburi per respirare aria fresca. Ora da qui si scappa. 
I VELENI NELL'ARIA E NELL'ACQUA - I veleni dell'Ilva si sono infiltrati in ogni casa, su ogni terreno, in ogni lembo d'acqua. «Già vent'anni fa prelevammo dei campioni di sedimento marino davanti agli scarichi dell'Ilva - racconta Fabio Matacchiera, attivista del Fondo Antidiossina Taranto Onlus -. Il responso clinico fu impietoso: si trattava di rifiuti tossico-nocivi». A distanza di 20 anni gli abbiamo chiesto di ripetere l'esperimento. Con un retino ha raschiato il fondale del mare ed è uscita un'acqua nera e densa come il petrolio, l'odore del mare cancellato da quello dell'olio. Un guanto di lattice usato per il travaso nei tester, si spacca a contatto la sostanza prelevata. I campioni sono poi stati inviati a un centro specializzato che si trova a Venezia. Quello che a noi sembrava petrolio in effetti era una miscela esplosiva di Pcb, idrocarburi policiclici aromatici e metalli pesanti. «Tra questi spicca la massiccia presenza di benzo(a)pirene - precisa Matacchiera -. E' un contaminante categoria 1 presente nella quantità di oltre 92mila microgrammi per chilo di peso secco. Il contatto con questo inquinante , per dare un'idea, equivale a fumare circa duemila sigarette in un anno».

LEUCEMIE ACUTE NEI BAMBINI - E' probabile che le abbia respirate il piccolo Lorenzo. A 3 mesi di vita gli hanno trovato un tumore alla testa di 5 centimetri. «Era più grande il tumore che la sua testolina» - racconta commosso il padre Mauro Zaratta, anche lui costretto ad andare via da Taranto. «Qui abbiamo il doppio di incidenza di leucemie acute nei bambini rispetto al resto d'Italia - afferma il primario di Ematologia all'ospedale S. Annunziata di Taranto -. Come si fa a non rendersene conto? Provo sconforto perché sono dieci anni che denuncio l'aumento di queste malattie ma l'unica risposta che mi è stata data negli anni dalla politica e dalle autorità è che sono un medico terrorista. Ora dovrebbero sapere che il 40% di questi bambini affetti da leucemie acute non ce la fanno a sopravvivere. Muoiono dopo qualche mese. E spesso si tratta di bambini che non hanno nemmeno un anno di vita». (O fabbrica o morte - Fine della seconda parte - Guarda la prima)


mercoledì 26 settembre 2012

EGREGIO SINDACO ALESSANDRINI,ASSESSORE ALLA MOBILITA' DI SEGRATE QUANTO DOBBIAMO ASPETTARE?

SIGNOR SINDACO LA INVITIAMO A SCENDERE IN PIAZZA CON I SEGRATESI.

CARO SINDACO ALESSANDRINI NON DELEGHI NESSUNO,SCENDA IN PIAZZA E SIA
SOLIDALE CON I SEGRATESI,NELLA TUTELA DELLA PROPRIA SALUTE.

VOTATE LA MIGLIOR FOTO SEGRATE E' COSI.


Comune di Segrate ha aggiunto 6 nuove foto all'album Concorso fotografico "Segrate è così."


ECCO 6 NUOVE FOTO DEL CONCORSO SEGRATE E' COSI,VOTATE LA MIGLIORE
ECCEZIONALMENTE HANNO PUBBLICATO ANCHE LE FOTO DIURNE E NOTTURNE 
DEI FUMI DELLA LUCCHINI ARTONI,CI RAVVEDIAMO UN PO' DI DEMOCRAZIA C'E'.

TANTI O POCHI MA IL DILEMMA E' UN ALTRO.MA QUANTO E' COSTATO QUESTO CONCERTO A TESTA!!!!


NOI C 'E' L'ABBIAMO MESSA TUTTA,QUALCUN' ALTRO NO!

DA SEGRATE INFOLIO DEL 26/09/2012


NONOSTANTE L'IMPEGNO DI SEGRATE NOSTRA E DI SEL  SEGRATE,
CONTROBILANCIATO DAL MANCATO  INTERESSAMENTO DELL' ASSESSORE SEGRATESE
 COMPETENTE ALIAS IL SINDACO.QUESTO E' IL MASSIMO CHE ABBIAMO
POTUTO OTTENERE DALL'ASSESSORE MARAN,CHE RINGRAZIAMO.

OGNI MATTINA IL SOLITO CAOS

Stamattina nonostante il divieto,e la cartellonistica.Con la mancanza
Di controlli da parte della polizia
Locale.Un camion e'salito sul ponte degli specchietti bloccando
La circolazione gia' difficile a Segrate.Una domanda ma con tutti
I soldi spesi per le telecamere,ma
Funzionano?O e il solito spreco !


martedì 25 settembre 2012

LA MANIFESTAZIONE FA PAURA!

I MANCATI CONTROLLI AL PARCO EUROPA

Provocano atti di teppismo,come
Documenta la foto ecco che fine
Ha fatto il canestro del campo di
Basket,li da giorni inerme.E nessuno fa niente

LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE



COME DICEVA IL GRANDE GIORGIO GABER LA LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE ANCHE
 PER I DIPENDENTI.

il pasquino







SIGNOR SINDACO ALESSANDRINI:LE RISPOSTE MAI DATE AI CITTADINI PERCHE'



PUBBLICHIAMO DELLE MAIL CHE UNA SEGRATESE HA SCRITTO AL SUO SINDACO,CHE NON SI E' 

MAI DEGNATO DI RISPONDERE.LUI DELEGA ALLA SUA SEGRETARIA O AL SUO MISTER.

SABATO E' STATO INVITATO ALLA MANIFESTAZIONE CON LA FASCIA TRICOLORE,PER TUTELARE

I SUOI CITTADINI.









Mi rammarica quanto scritto dal nostro Sindaco su Segrate Oggi del 12 Settembre in merito alla vicenda Lucchini & Artoni.
“La manifestazione è un’iniziativa strumentalizzata politicamente e che preferisco non commentare”
Se la manifestazione sarà strumentalizzata politicamente (e spero di no) è solo colpa dell’amministrazione comunale che lo ha permesso, lasciando intendere alla cittadinanza che rimetteva tutta la situazione nella decisione del TAR che autorizzava la produzione, lavandosene le mani.
Nessuno ha mai informato i cittadini su cosa stava facendo il comune per risolvere la situazione documentando le iniziative intraprese, questa cosa l’ho detta al sig.Rana e alla sig.ra Delle Rose, i collaboratori del Sindaco che sabato 8 settembre sono intervenuti a “difenderlo” mentre lui, invece di fermarsi a parlare con me, ha preferito scappare (evidentemente faccio davvero paura)
Poi forse sarebbe meglio “commentare” … magari farsi anche delle domande o quanto meno dimostrare un po’ di partecipazione a quanto è costretta a subire una buona fetta di popolazione che si sente totalmente abbandonata da chi dovrebbe invece tutelarla ed è solo per questo che MANIFESTA la politica non centra.
Io parteciperò alla manifestazione e mi piacerebbe che la politica restasse fuori dalla questione
Qui si tratta di poter vivere decentemente … si tratta di tutela di diritti calpestati … si tratta di cittadini di tutti i colori politici  che non possono più tollerare di vivere prigionieri delle emissioni IRRITANTI e INSOPPORTABILI della Lucchini e Artoni
QUI LA POLITICA NON CENTRA NULLA !!!!
Purtroppo però siamo governati da politici e quindi tutto viene visto come un attacco politico, sembra quasi che sia comodo fare le vittime dell’attacco politico di turno per eludere le proprie responsabilità.
Noi vogliamo solamente tornare a vivere in casa nostra, nelle nostre strade, parchi e cortili come qualche anno fa, senza dover chiudere tutto o girare con il fazzoletto pronto a ripararci dal fumo denso e irritante che siamo costretti a respirare.
Leggendo l’articolo si ha l’impressione che come sempre si voglia andare a parare sul fatto che niente ha ancora dimostrato che queste emissioni siano tossiche , ritengo  la cosa importantissima che assolutamente va accertata sono anni che lo chiediamo ma le verifiche da noi richieste non sono state mai fatte o quantomeno non sono state portate a nostra conoscenza, MA RICORDIAMOCI ANCHE DELL’ODORE .
Visto che “il nostro agire è dettato dalla legge”  siamo a conoscenza che ci sono delle linee guida che ha approvato la Regione Lombardiaper la misurazione delle emissioni odorigene da impianti industriali ? E parliamo di odore non di tossicità. Abbiamo verifichiamo quali sono le nuove tecniche e modalità di campionamento e analisi dell'odore, in modo da accertare quali siano i limiti di accettabilità  ?











Buon giorno
penso che sia già rientrato dalle ferie e sicuramente sarà stato aggiornato dai suoi collaboratori in merito alla situazione della PUZZA irritante che ormai da un mese ha ricominciato a torturaci
anche oggi è dalle 9 del mattino che con i miei 3 figli sono  chiusa in casa e non le dico il piacere 
le allego la corrispondenza che ho avuto con la sua segretaria nel caso le fosse sfuggita e le sarei grata se potesse darmi una risposta






Date: Sat, 28 Jul 2012 15:05:20 +0200

Buon giorno Sig.ra
la ringrazio per la sua comunicazione
si ho saputo che la Lucchini & Artoni a vinto il ricorso al TAR e che è stato richiesto l'intervento dell'ARPA per la valutazione dell'impatto acustico
qui però ci si dimentica della PUZZA è un'odore insopportabile , irritante ...  bruciano occhi e gola e le persone sono costrette  a chiudersi in casa ho tenere un fazzoletto davanti a naso e bocca per ripararsi
chi sta facendo queste valutazioni? chi sta verificando quanto sia insopportabile vivere quando l'impianto è attivo? chi sta verificando che questo fumo sia tossico (cosa molto probabile visto che si tratta di lavorazioni su derivati da petrolio) o che comunque impedisca il vivere normale di una parte della popolazione di Segrate? 
Chi sta facendo qualcosa per questo e cosa sta facendo di preciso?
Ho letto l'autorizzazione della Regione Lombardia che a suo tempo autorizzava questa ditta alla produzione, bene è scritto a chiare lettere che tutto era subordinato al fatto che questo non creasse disagio alla popolazione... beh più disagio di così ... eppure nulla, non si fa nulla
La mia libertà, ma soprattutto diritto, di vivere normalmente tenendo le  finestre di casa aperte, uscendo in giardino a curare le piante, stendere o giocare con i bambini sono  seriamente lesi quando questa ditta produce i suoi bitumi .
Sono arrivata al limite della sopportazione di quello che ritengo un sopruso soprattutto da parte di chi dovrebbe tutelare i miei diritti, i diritti dei cittadini e non lo fa.
In questi giorni ho parlato con ASL - ARPA - Vigili e Carabinieri .... ebbene tante parole .... ma  nessuno sembra possa fare niente tranne il Sindaco, l'unico che avrebbe il potere di risolvere la cosa in breve tempo e lo potrebbe fare tranquillamente, avrebbe l'appoggio di tutti i suoi cittadini  che difronte ad un atto di responsabilità non si tirerebbero in dietro se ci fosse bisogno di sostenerlo.
E invece NO manca il coraggio di prendere una posizione ferma e decisa, si continua a fare i burattini in mano a chi sa quali interessi non sicuramente a quelli dei cittadini onesti che chiedono solo di poter RESPIRARE
La invito a casa mia la prossima volta che ripartirà la PUZZA così anche lei potrà rendersi conto in che situazione siamo costretti a vivere.

La saluto cordialmente 






Buongiorno,
avrà sicuramente letto il comunicato che abbiamo pubblicato ieri sera sul nostro sito e su facebook, ma per sicurezza glielo inoltro.
La Lucchini Artoni è autorizzata a effettuare lavorazioni dopo che il Tar ha sospeso l'ordinanza di chiusura emessa dal Comune.
In particolare, dal 25 al 31 luglio, verranno effettuate anche lavorazioni notturne, al fine di poter eseguire accertamenti e verifiche richiesti da Arpa, e così come previsto dalla normativa vigente in materia.
Nel pomeriggio di ieri, un incidente tecnico, seppur non grave, ha compromesso la possibilità di proseguire nelle lavorazioni e ha interrotto, di conseguenza, anche lo svolgimento delle verifiche e degli accertamenti sopracitati.

Appena possibile, saranno comunicati aggiornamenti in merito sul sito del comune.
Cordiali saluti