sabato 8 settembre 2012

BASTA AL BIGOTTISMO,SEGRATE SI METTA AL PASSO DI ALTRE REALTA'.


Unioni civili, istituito il registro Un attestato ma nessuna cerimonia

Al via le iscrizioni dal 18 settembre




Approvate le modalità attuative del provvedimento, che ha ricevuto il via libera lo scorso luglio dal Consiglio comunale. Le coppie di fatto riceveranno un attestato che specifica che ‘’costituiscono unione civile basata su vincolo affettivo’’

Coppia omosessuale (foto Ansa)
Coppia omosessuale (foto Ansa)

Milano, 7 settembre 2012 - Il Comune di Milano ha istituito il registro delle unioni civili e da martedì 18 settembre partono le iscrizioni. Lo ha confermato l’assessore ai Servizi Civici Daniela Benelli, al termine di una riunione della Giunta durante la quale sono state approvate le modalità attuative del provvedimento, che ha ricevuto il via libera lo scorso luglio dal Consiglio comunale.  "Ci aspettiamo un affollamento iniziale - ha ammesso l'assessore -, perchè molti hanno gia' chiamato o scritto per avere informazioni, ma anche perche' per molte coppie era un provvedimento atteso".
Persone maggiorenni, di sesso diverso o del medesimo, di qualsiasi nazionalità, purchè residenti e conviventi (nello stesso stato di famiglia) a Milano e, soprattutto, legate da vincolo affettivo. Queste le credenziali di chi potrà iscriversi al Registro. Nessuna ufficialità speciale: non c'è un officiante, ma un ufficiale dell'anagrafe che produce un atto amministrativo. "Non c'e' nessuna cerimonia - ha chiarito l'assessore ai Servizi civici, Daniela Benelli -, ma non impediamo certo alla coppia di venire con chi voglia, che sia un fotografo, gli amici o chiunque altro, o di fare poi la festa, purchè fuori dagli uffici".
Agli iscritti che ne faranno richiesta, verrà consegnato un attestato (costa 15,14 euro che vanno sommati ad altri 14 per il bollo statale per la domanda di iscrizione) dal quale risulta che "costituiscono unione civile basata su vincolo affettivo". Non si tratta di un documento necessario per i servizi comunali, poichè per quelli fa fede l'autocertificazione, ma potrebbe rendersi utile per esempio in casi di assistenza sanitaria perche' non di competenza comunale. Perche' l'atto sia valido, nessuno della coppia deve essere sposato, non ci devono essere legami di parentela, affinita', adozione o tutela. Possono iscriversi i separati, purche' la separazione sia annotata sull'atto di matrimonio. Ci si potra' iscrivere, dal 10 settembre, tendenzialmente solo su appuntamento, una scelta per rispettare la privacy, da prendere telefonicamente (02.884.62270 - 02.884.62273 - 02.88462274) o via mail (DSC.RegistroUnioniCivili@comune.milano.it ) ed è sufficiente presentarsi con un documento di identità.
La cancellazione, invece, puo' avvenire in due casi: d'ufficio, qualora uno o entrambi i componenti della coppia cambi residenza o per richiesta nel momento in cui vengono meno i rapporti affettivi. In questo secondo caso, la richiesta dovrà essere inviata via fax, mail o raccomandata e, se proveniente da una sola parte, il Comune provvedera' a comunicare all'altra la cancellazione.

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