L’INGRANAGGIO INCEPPATO
(seconda puntata)
Nell’ormai lontano maggio scorso (vedi sul blog articolo e foto del 31.05.2012) abbiamo denunciato lo scempio del cantiere abbandonato da anni a Lavanderie e in questi giorni, grazie a quanto pubblicato allora, abbiamo visto le ruspe fare un poco di pulizia.
Pulizia molto relativa perché l’unico, stretto, triste e malconcio marciapiede che permette ai pedoni di andare da Lavanderie in direzione di Segrate centro o Redecesio è in più punti ingombro di detriti che ne riducono ulteriormente il passaggio.
Come si vede dalle foto è per ora ben poca cosa rispetto alle promesse del sindaco che nel luglio 2008 scriveva ai cittadini del quartiere che avrebbe ben presto realizzato un progetto destinato a creare “effetti positivi sotto molteplici punti di vista” sottolineando “i più importanti interventi strutturali” fra i quali “creazione di un terrapieno, l’installazione di barriere anti-rumore e la piantumazione di diverse centinaia di alberi (praticamente una foresta!!) al fine di attenuare il disagio visivo e sonoro”.
Evidentemente dal 2008 ad oggi ha ritenuto di maggior interesse e priorità (saremmo curiosi di capire da quale punto di vista perché a noi non è chiaro) spendere soldi per festeggiare (vedi gli oltre 25.000 € della festa di Milano 2 e i recenti 30.000 ? 80.000 ?€ per la prossima festa settembrina) o elargire a spese della comunità gli spazi del vecchio comune alla fondazione di Dell' Utri, senza dare seguito alle chiacchiere propagandistiche.
Ma gli interessi di questa amministrazione corrispondono agli interessi dei cittadini di Segrate?
In ogni caso staremo a vedere l’evolversi del cantiere e se finalmente gli abitanti di Lavanderie potranno vivere nella decenza e i loro bimbi avranno di nuovo diritto al loro parchetto con i giochi sistemati o se dovranno continuare ad essere cittadini e bambini di serie B.
Alla prossima puntata. EGZL.
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